A distanza di 30 anni dall’entrata in servizio, sono comparse in Internet, forse per la prima volta, le immagini della struttura della corazzatura frontale composita e spaziata dei Leopard 2A4, grazie ad una foto fatta (forse ‘rubata’) ad un carro canadese, dopo la rimozione del pannello superiore. La struttura è, appunto, composita e spaziata, con almeno tre elementi principali oltre al pannello esterno; nello spazio tra le piastre potrebbero esserci elementi ceramici. In rete sono comparse anche ipotesi di ricostruzione del design interno ; da sinistra a destra : in blu : la piastra esterna, da 40-50mm HHS in blu/azzurro : forse tre elementi NERA in blu, verso l’interno : le tre piastre HHS, visibili nella foto, ciascuna di almeno di 50mm in arancione : le spaziature, probabilmente riempiti da materiale ceramico in blu, ultimo elemento all’interno : l’ultima piastra di contenimento, in HHS per una corazzatura equivalente al almeno 600mm RHA/LOS. Penso che questa foto possa essere considerata storica, perché al di là di centinaia di articoli pubblicati sulla stampa specializzata dalla metà degli anni ’80, nessuno – tra i non addetti – aveva mai visto la reale composizione della blindatura dei carri di quella generazione. In pratica, nonostante si sapesse che la struttura fosse di questo tipo, nessuno ne aveva mai avuto una prova certa. Inoltre è evidente che la costruzione sia, da un certo punto di vista, modulare; infatti, secondo alcune fonti, gli elementi principali in HHS potrebbero essere stati nel tempo sostituiti con altri con inserti/leghe in titanio o tungsteno
le parti in arancione potrebbero anche essere vuote, questo pomeriggio leggevo di test HEAT e rod vs corazze spaziate dove si ipotizzava che il penetratore in fusione perdesse efficacia tra una piastra e l'altra per la mancanza di "costrizione"
il vecchio trucco delle 'shurtzen' della WW2 ... in ogni caso è il cambio di densità del materiale attraversato che modifica la traiettoria e riduce l'effetto dei penetratori, siano cinetici o jet formati dalle HEAT; e il cambio di densità avviene passando dallo strato di HHS (o leghe in titanio / tungsteno) al vuoto o ceramica o schiume ...