Quest'anno devo laurearmi in storia, indirizzo contemporaneo, laurea triennale. Cosa potrei portare come tesina? Meglio un argomento molto specifico, tipo "evoluzione carri tedeschi dal Panzer I al Panzer II" o qualcosa di più ampio, tipo l'invasione della Francia? Meglio le tematiche classiche, come battaglie, politica e società, o potrei proporre qualcosa di innovativo, come i fumetti e l'animazione in tempo di guerra? Dite che posso affrontare temi scomodi o è meglio adeguarsi alla vulgata tradizionale? Non dico certo una tesina sul negazionismo, ma ho paura che anche una tesina sullo schieramento sovietico al 22/6/41, come quella in forum, potrebbe essere penalizzata. Infine, chiedo a chi ha esperienze recenti in fatto di tesine, è vero che gran parte dei professori con l'incarico di aiutare nello svolgere la tesina affibbiano allo studente ricerche che devono fare loro e considerano queste come tesina?
Mi sono laureato anch'io in storia con il tuo stesso indirizzo.. Io avevo scelto la Strafexpedition (dunque un argomento mirato), per cui potrei consigliarti di rimanere su un argomento non troppo ampio. Ovviamente dipende anche dal tuo professore: farla sullo schieramento sovietico il 22/6/1941 è certamente interessante, perchè meno trattata di altri argomenti.. Se hai bisogno chiedimi pure via mp..
Perché via MP, magari la discussione potrebbe servire a qualche altro tesinante a meno che naturalmente non voglia tu parlare via mp per maggior privacy Quanto l'hai fatta lunga? Come fonti hai usato? Libri sull'argomento o anche fonti primarie? Quanto era ampia la tua bibliografia?
Sì che è vero. Almeno qui (dalla tua località è un po' difficile capire dove ti laurei). Che cosa ti aspettavi, comunque?
Nessun problema, parliamone pure qui.. Come lunghezza sono stato sulle 70 pagine circa (di solito è il professore a indicartela), ho utilizzato più che altro libri sull'argomento senza però tralasciare alcune fonti primarie.. La bibliografia era abbastanza ampia, sulla trentina di riferimenti (adesso non ho qui la tesi sottomano)..
Io prenderei un episodio storico (non troppo minuzioso, ma di più ampio respiro) e lo analizzerei sotto tutti i punti di vista. Ad esempio l'invasione della Francia: - perché è stata decisa? (contesto storico: WW2, Asse e Alleati, politica espansionistica, Trattato di Versailles, ecc...) - quali sono le forze in campo? (aspetto militare e tecnico: mezzi usati dalla Germania, tattica della Guerra Lampo contro la guerra di trincea, Linea Maginot, progressi in campo militare, ecc...) - quali conseguenze ha avuto? (esilio di De Gaulle, Repubblica di Vichy, colonie, ecc...) - quali ripercussioni ha avuto? (aspetto sociale ed economico: occupazione, governo fantoccio, volontà dei Francesi di restare fuori dal conflitto, ecc...) Ora io l'ho scritto in modo banale, ma mi piacerebbe impostarla così una tesi. Poi ovviamente dipende da come ti indirizza il professore, cosa varrebbe la pena di esporre effettivamente (magari senza dilungarsi su dettagli troppo tecnici, come la struttura di un Panzer) e da altri fattori che comporterebbero una variazione del tuo progetto. In bocca al lupo!
Ciao, io mi sono laureato a luglio (triennale, anche se economica). Per questa prima domanda posso dirti che da noi la guida dell'università sulle tesi è molto esplicita nel consigliare di "evitare argomenti troppo generici". Consiglia poi però anche di non scegliere temi troppo specifici (rischieresti di andare incontro ad una mancanza di dati e documenti di supporto). La mia tesi, per esempio, riguarda gli studi di settore applicati all'ambito culturale-artistico, in particolare analizzavo il caso delle produzioni cinematografiche. Come lunghezza consiglia circa 30 pagine (la mia è di 31 pagine, comprese di bibliografia e tutto il resto: effettivamente scritte sono 26). Io la tesi l'ho fatta con un mio professore, il quale, una volta decisa insieme l'impostazione del lavoro, mi ha indicato i testi da leggere, spiegandomi prima a grandi linee di cosa trattavano. Quindi io mi sono procurato i suddetti testi, li ho letti nei punti indicati e ho cominciato a scrivere. Dove incontravo difficoltà chiedevo a lui che mi spiegava. Da quello che ho sentito dai miei amici, più o meno tutti hanno fatto così. Qualche professore è più "propositivo" di altri ed è più specifico nell'indicare cosa vuole, altri lasciano più libertà. In sostanza sei tu che ti devi sbattere, mica lui Spero di esserti stato utile. Ciao e buon lavoro con la tesi
cosa consigliereste tra tesina generica sul comunismo albanese 1945-1991 con uso di testimonianze dirette o il Trentino 1866-1914, la comunità italiana tra l'autonomismo di De Gasperi, l'irredentismo di Battisti e la germanizzazione asburgica
Hai pensato alla prima guerra mondiale? Tra l'altro siamo alla vigilia del centenario. Agli accordi internazionali che tutelano il trentino-Alto Adige? ps: ho visto che avevi messo 1866-1914
Io andrei col comunismo albanese. Anzi se ti servono altre fonti, contattami via mp. Anche io ho conoscenze