Ebbene si dopo hoi2 e Victoria inizio anche a giocare a EU3 Volevo chiedervi in pratica a che servivano i trattati commerciali con le altre nazioni, a quanto pare alzano la reputazione e peggiorano i profitti dei mercanti che non possono competere coi loro. In pratica c'è solo da perdere hanno qualcosa di positivo gli accordi commerciali ? quell'esagerato di uriel mi ha detto di rifiutali sempremvk...ma mi pare un po esagerata una soluzione del genere :humm: mi aiutate plz ?
Se li rifiuti c'è un peggioramente delle relazioni diplomatiche con uno stato con cui magari vuoi stringere alleanza oppure con un vassallo che magari vuoi annettere. Delle richieste reiterate alle quali rispondi sistematicamente di no possono anche distruggerti relazioni che magari hai sudato sangue per mettere su...
Che calino i proventi del mercante non l'ho mai notato l'unica cosa che so è che non butterai mai fuori i mercanti delle nazioni con cui hai il trattato e viceversa quindi il guadagno sta nel fatto che se ti fai amici due nazioni che ruleggiano nei cot tu puoi tranquillamente far fuori tutti gli altri senza aver paura di essere intaccato dai due pesci grossi in pratica alla fine crei un cartello di due tre nazioni che non si buttano fuori a vicenda dai cot o almeno io lo usavo così quando giocavo con l'italia infatti in tre quarti dei cot c'eravamo solo io ragusa(mio vassallo) e la francia...
Di solito le nazioni che cercano di trattare da questo punto di vista di solito sono però quelle commercialmente più deboli. Quindi sarebbero loro ad essere buttate fuori e, non essendolo, ovviamente la fetta di guadagni ottenuti nel CoT diviene volontariamente più piccola.