e aggiungerei le divervenze ideologiche tra i due,ad esempio l'internazionalismo leninista originario a cui poi si sostituì il nazionalismo stalinista e la volontà di creare il "paradiso comunista" in una sola nazione l'economia russa prevedeva ed era largamente improntata verso l'esportazione commerciale,cosa che avrebbe fatto inorridire un bolscevico della prima ora la dittatura del proletariato era degenerata in una dittatura perenne che spacciava per comunismo quello che era un capitalismo di stato non si può sapere se anche lenin avrebbe tradito i suoi ideali come fece stalin,ma non ha senso malgiudicarlo in partenza
il sistema MEP era considerato una forma temporanea per raddrizzare l'economia sconvolta dalla guerra civile ma non ha sostanzialmente mutato la natura del sistema che rimasto di fatto totalitarismo di Partito e non credo che Trotsky avrebbe sviluppato quella direzione e sappiamo che i socialdemocratici non avevano più alcuna possibilità di intervenire negli eventi. Un evoluzione democratica negli anni '20 sarebbe stata forse ( dico forse ) possibile se il Soviet di Leningrado cioè Kirov avesse destituito fin dall'inizio Stalin per la sconfitta nella battaglia di Varsavia ( fu uno dei principali responsabili )e per il caos dell'economia. Peccato che Stalin fu abilissimo nell'allearsi prima con la "destra" del Partito per un economia più moderata e poi con la "sinistra" per una più serrata e immediata collettivizzazione delle campagne neutralizzando di fatto ogni capacità dei suoi nemici di coalizzarsi per eliminarlo ( Stalin ebbe poi gioco facile nel metterli gli uni contro gli altri facendo spesso la parte di "super partes" o di punto di riferimento ).
Mmm...alla fine la discussione è continuata di là, sembra che qualche mod abbia traslocato solo a metà. vabbè, meglio continuare qua la discussione.
ancora a parlare di bolscevismo,comunismo,unità (x modo di dire),stalin,lenin,russia,unione sovietica ecc. arrrgghhh:arg:
la ho creata io,e anzi ringrazia che ho trasferito il tuo post e quello di archita giusto,parliamo dell'isola dei famosi!
e la pupa e il secchione? @ l'emanuele: se l'argomento non ti interessa puoi ignorarlo però ti ricordo che la storia del XX secolo non è una puttanata.
Puoi sempre cliccare sulla X rossa in alto a destra se l'argomento non è di tuo gradimento, penso nessuno se l'avrà a male.
non mi pare che il topic si chiami storia del xx secolo!!! direi piuttosto ''storia bolscevica del xx secolo''(x aspiranti comunisti,etc.) saluti!!! era ora!!!:spinta: gloria all'assassino??x il progresso e x l'umanità???solo i bolscevichi credono in queste puttanate!!!
Ripeto, se vi sta a cuore l'argomento di una discussione la cosa migliore da fare con un troll è non rispondergli ed ignorarlo, tanto se ne fregherà delle vostre argomentazioni o di come appare agli occhi di chi legge il forum.
Secondo me emanuele è stato talmente ownato nel topic del satanismo che ora ce la ha morte coi comunisti Ma comunque esitono così tante varianti del socialismo (che va dalla socialdemocrazia alla società senza classi in cui tutto è collettivizzato e non esiste la moneta) che è impossibile enumerarle, io in genere non stimo gli estremisti, quindi penso che l'unico sistema socialista in grado di funzionare in un economia moderna sia il forte sussidio statale e intervento dello stato in certi ambiti pur mantenendo mercato, proprietà privata, classi sociali e soprattutto banche )
sarai tu il troll visto che ogni cosa che scrivo vieni a scrivere stupidaggini degne di un boccia dell'asilo!!! io non sono il troll!!!semmai mi rifaccio sui troll che vengono dove posto un'argomento io,a dire cazzate!!! http://www.netwargamingitalia.net/forum/showthread.php?t=15351&page=3 se non mi pare questo l'hai scritto tu!!!: nel forum problemi sul fronte interno,rom zingari ospiti indesiderati! rinfrescati la memoria: http://www.netwargamingitalia.net/forum/showthread.php?t=15280&page=5
clama calma raga non spennatevi......... nessuno qui è un troll...anche perchè siamo tutti utenti con un gran numero di messaggi e penso che nessuno voglia "trollare" inutilmente mettendosi contro mezzo forum quando è oramai da tempo che ci si conosce.....almeno online....
daccordissimo!!!quoto in pieno!! cerchiamo di andare tutti d'accordo,in fondo siamo tutti compagni NWI!!!
Il tuo problema è che io posto fatti, sui quali quantomeno si può discutere, tu trolli in maniera evidente e inefficace. Non sei ancora stanco di venire ridicolizzato più o meno in tutti i thread dove intervieni? Tralasciando il momento-asilo, direi che un'evoluzione "democratica" dell'URSS era IMHO impossibile quantomeno a breve e medio termine. Le necessità della guerra civile contro i Bianchi introdussero una forma di governo centralizzata indispensabile per la conduzione della guerra (impensabile gestire l'Armata Rossa come un esercito volontario), con tanto di richiamo al servizio di ex-ufficiali zaristi. Non solo, le riforme comuniste richieste erano impensabili da ottenere in uno stato democratico o in modo democratico. PEr non parlare delle prime epurazioni, risalenti già all'estate del 1918. Lenin poi si conferì poteri straordinari nel nome della rivoluzione minacciata. E come ben si sa, quando si crea un potere assoluto, è difficile tornare indietro. Lenin istigò alla violenza contro i Kulaki (o presuinti tali). L'11 Agosto 1918 scrisse ai capi bolscevichi di Penza: " [...] Compagni, la ribellione dei kulaki dev'essere soffocata senza pietà [...] E' doveroso un ammonimento: 1) impiccare in pubblico non meno di 100 note sanguisughe, 2) rendere pubblico il loro nome, 3) confiscare tutto il grano [...] Agire così in modo che nel raggio di migliaia di chilometri la gente possa vedere, tremare, sapere e urlare "uccidono quelle saguisughe dei kulaki e continueranno a farlo" [...] " Dopo un inizio del genere che democrazia può mai esserci? La società viene divisa in "nemici della rivoluzione" e "sostenitori della rivoluzione". Viene creata la Ceka, e iniziano i processi sommari. Tutto questo dovuto all'incertezza della guerra che non avrebbe permesso altro che una centralizzazione dura: senza di essa i Bolscevichi avrebbero perso, nessun dubbio. Trotzkij lo sapeva benissimo: senza disciplina un esercito non ha futuro. Solo che una volta consolidato l'accentramento, si è deciso di mantenerlo invece che ammorbidirlo e favorire aperture democratiche. Anche perché è iniziata la guerra economica, una volta finita quella militare. Un'intera economia da convertire al comunismo in pochi anni non è uno scherzo, e non sarebbe stato possibile farlo in così poco tempo senza violenza. E così di violenza in violenza fino a Stalin, che ha raggiunto il vertice del potere personale. Ma il "cancro" era iniziato già con Lenin e Trotzkij, Stalin ha "solo" consolidato un fenomeno già esistente.
Continuando dalla discussione su Katyn: Sì, Lenin ha le sue colpe, come già detto. Però rimane sempre il punto che è intuibile che avrebbe gestito le cose diversamente, magari non meglio eh, ma forse diversamente. Perchè del resto la sua guida illuminata dello stato poteva essere interpretata in mille modi oltre a quello di Stalin. E' una visione tecnocrate che non per forza deve portare alla dittatura personale e ai piani quinquiennali.
L'emanuele, al pensiero che stai per diventare padre... Ho capito che al mondo c'è un altro mistero della fede, e come al primo, non credo neanche a questo (e ancora non ci credo che hai 30 anni, un altro mistero della fede a mio parere!) Ci sta gabbando a tutti, lo ripeto
ovvio che avrebbe gestito la faccenda diversamente: non sappiamo come anche se credo che peggio di baffone non potesse fare. A mio avviso stalin voleva creare un impero personale mentre Lenin si "accontentava" di creare uno stato socialista. Imho.
Mah, le tendenze accentratrici e violente di Lenin erano presenti ben prima dell'arrivo di Baffone. PEggio di lui hai ragione, impossibile fare, ma non so quanto meglio.