Ciao a tutti ragazzi e comlimenti per il sito, ho appena acquistato Victoria e ho cominciato a fare qualche partitina, ho letto al vostra guida ma ci sono cose che proprio non comprendo. 1) Inanzitutto le industrie, mi sembra che generalmente siano poco produttive, spesso hanno profitti negativi e poi occorre importare materie dall'estero peggiorando la bilancia commerciale. Mi sembra che sia più conveniente produrre solo materie prime, anche se senza illogico. Inoltre aumentato la manodopera non sembra cambiare molto, in una fabbrica ho aggiunto 70.000 artigiani, che dovrebbero avere un'efficienza elevata, e la produzione non è migliorata, di contro è crollata la produzione agricola peggirando bilancia commerciale e perdendo 2-3 punti sul cash flow. 2) Come funziona il morale? ho settato le spese sia in difesa che per l'esercito al massimo e ho sempre avuto 24 di morale contro dai 40 ai 50 dei miei avversari. 3) Ma quanto assurdo è l'evento unisci o muori, devi dichiarare guerra a tutti i paesi italiani con la Francia che ti appoggia si, ma mi presta le sue truppe in Indocina e attacca gli austriaci in istria lasciandomi completamente solo ad affrontare tutto gli altri con le mie 4 armate... Boh? Sembrava carino... Comunque ringrazio anticipatamente chi abbia voglia di rispondere Ciao
Provo a risponderti, tieni presente che sono anchio ancora un neofito ed ho giocato sempre e solo con il Regno di Sardegna. 1) Sinceramente ho ancora qualche problema pure io, sopprattutto ad inizio partita prima di riuscire a procurarmi fonti di materie prime. sinceramente non saprei cosa consigliarti, percui lascio la parola a chi più esperto. Con il Piemonte solitamente, non appena portate le truppe al massimo, mi lancio nella conquista di Parma e Modena, che posseggono ferro e legname, cercando di rabbonirmi il Papa in modo che non intervenga al loro fianco. Così da avere matere prime per alimentare 2 industrie importanti, l'acciaieria e quella di prodotti in scatola. 2) Morale ed organizzazione delle truppe dipendono dalle tecnologie (terrestri e navali) di cui disponi e dalla dottrina iniziale (casuale) della tua nazione. Le spese di difesa stabiliscono la crescita della leva, mentre quelle dell'esercito influiscono sul numero di soldati nelle divisioni. (se non ho capito male) 3) L'evento unisci o muori è in effetti impossibile da gestire se non hai già conquistato gran parte della penisola. L'evento ti assegna 10 divisioni di fanteria quando accetti che troverai nella finestra di mobilitazione pronte per essere piazzate in campo e riduce il morale delle divisioni degli altri stati italiani. Per riuscire a farcela, con il Piemonte, occorre aver già annesso Parma, Modena, Lucca e Toscana ed aver almeno conquistato le province adriatiche del Papato, meglio se lo si è ridotto alla sola Roma. Tieni presente che l'evento dell'unificazione scatta quando contorlli Torino, Modena, Parma, Lucca, Firenze, Roma e Napoli. Percui riuscire ad occuparele il più in fretta possibile è l'unica possibilità per riuscire, una lunga campagna non può che esserti fatale.
dal punto di vista industriale cerca di creare delle industrie di base, cioè cementifici, acciaierie e segherie... a partire da quelle poi potrai indirizzarti verso le produzioni "strategiche", in particolare sono molto importanti i componenti meccanici...
regno sabaudo Anch’io non sono espertissimo, ma frequentando il forum ho fatto mio il prezioso consiglio “più giochi più impari” che per i giochi Paradox in particolare è sacrosanto! Cmq per esperienza personale e come già consigliato da Metalupo, ti suggerisco di conquistare Prama, Modena e Lucca. Attendi però che termini la loro alleanza con Francia e stato Pontificio, succede verso il ’40 (non riesco ad essere più preciso, perché attualmente fondo i neuroni su doomsday). Importante è mantenere l’alleanza con la Francia che ti pare le spalle. Successivamente attacco lo Stato Pontificio e accetto la pace quando mi concede Bologna, Ferrara, Rimini e se riesci prendi anche Ancona. Poi passo alla Toscana ... a volte facco l’inverso, ma la Toscana è sempre un osso duro. Non capisco come ma l’ I.A. Crea divisioni a mille; l’unico modo per vincere in fretta è attaccare da nord via terra e sbarcare truppe a Livorno per ricongiungersi a Firenze. (Quando gioco con la Toscana col cavolo che ottengo così tante truppe! ) Ricordati della Francia, perché quando ti papperai il resto dello stato Pontificio (che non capisco il perché si allea con l’Equador ) potresti scatenare la guerra con il regno di Napoli… sempre alleato con la Spagna. A volte per avere tech e soldi cedo alla Francia Nizza e il territorio di cui non ricordi il nome attaccato ad Aosta… Quindi ti conviene avere più territori possibili prima dell’odiato evento e utilizzare le truppe alleate contro gli austriaci e per prendere la Sicilia. Per l’industria è un bel casino…io sviluppo le materie prime come zolfo e oro…poi costruisco anch’io cementifici, segherie e fabbriche di munizioni e liquori, perché amo i Dragoni come unità militare. Se non vuoi un rigore storicoti suggerisco di creare Colonie in Tanzania e conquisto Madagascar , Zanzibar e Oman… per avere materie prime che sul mercato garantiscono entrate forti.. quando i ribelli rompono le palle (il Madagascar è una bella rogna) lo vendo alla Francia… In sincerità poi le busco dall’Austria verso il 1890 o poco più e ho sempre focolai di ribellione in tutto lo stivale,quindi ti auguro maggior fortuna Montavago75-Antonio
Strano! Io ho sempre trovato più facile la Toscana rispetto allo Stato Pontificio, sarà perchè quest'ultima ha solo tre province e la capitale è sempre la prima che conquisto. Le Due Sicilie le puoi anche prendere con l'evento di unificazione, assieme a ciò che resta del Papato, se controlli tutta la costa Adriatica del Papato puoi puntare da li velocemente verso Napoli e Roma, difendere Torino, Parma, Modena e Firenze. Quando scatta l'evento di unificazione dovresti riottenere eventuali province perse a danno dell'Austria. L'unica fregatura di quell'evento è che ti ritrovi, di colpo, con un mucchio di province, tutto il sud e magari anche parte del centro, a rischio di rivolta. Per quanto riguarda l'espansione coloniale consiglio la conquista ed annessione dell'Oman, annessione che puoi tranquillamente portare a termine con due divisioni di fanteria. Inizialmente dovrai presidiare i territori perchè ci sara qualche rivolta ma a lungo andare la produzione di oppio ed altri beni aiuta l'economia. In più ottieni stazioni commerciali nel corno d'africa, che puoi utilizare come base per l'espansione coloniale oppure come merce di scambio. A proposito di merce di scambio. Una volta preso l'Oman ti consiglio di cedere Zanzibar e Soccotra alla Francia in cambio delle sue isole caraibiche, solitamente accetta lo scambio con entusiasmo. In questo modo ottieni due vantaggi, ti liberi di isole con rivoltosi che producono pesce e ottieni un'isola tranquilla che produce cotone, utile per la tua industria tessile.
forse era meglio aprire una discussione per ogni domanda rispondo solo per le industrie perchè so rispondere solo a quello: prima di tutto devi acquistare quelle risorse (se non prodotte) che ti permettono di convertire gli operai in artigiani e impiegati (questi ultimi in grado di aumentare i punti ricerca mensili) e i componenti meccanici (io metto subito a inizio partita la richiesta in modo tale da non dimenticarmene). Questo ti perrmetterà di portare al massimo le industrie che costruisci o di espanderle. Dopo questa premessa il mio consiglio è quello di non puntare assolutamente sui beni di lusso o che producono tanti soldi se prima non si riescondo a rifornire dei beni necessari. es se costruisci subito una fabbrica di mobili di lusso metttendoci 5 tra operai e impiegati senza avere quella di mobili normali è molto meno remunerativo che avere una fabbrica di mobili normali (supportata da una falegnameria che a sua volta è supportata da 1 o più campi di legname)con 5 operai e impiegati e una fabbrica di mobili di lusso cn solo 2 di questi all'interno. Quindi a inizio partita conviene puntare su: cementifici, falegnamerie, acciaierie, sartorie e in minor misura distillerie, vetrerie e produttori di vino. Successivamente la cosa migliore è potenziarli (soprattutto le acciaierie) e puntare poi sui beni più redditizi (consiglio prima di tutto la fabbrica di componenti meccanici). Per il discorso tasse (che considero molto legato a questo dato che servono soldi per le insustri etc et) consiglio di mantenere le tasse attorno al 50% e i dazi non elevatissimi perchè se no non si creano da soli impiegati e artigiani e quindi bisogna pagare per crearli. pian piano la nostra industria crescerà e produrrà i dineri necessari per il mantenimento o la costruzione delle fabbriche successive. Ciao Giano PS Benvenuto a bordo silver
1) Le industrie possono essere produttive soprattutto in prospettiva di costruzione di beni per avere stockpiles, va da se' che questo vale per GRANDI STATI. Io personalemte con le due sicilie ho ben poche industrie per non dire delle infrastrutture. L'economia ho notato priviliegia un elevato sistema di dazi anche se rendono un poco isolati dal punto di vista diplomatico. 2) Il morale delle truppe lo si alza lasciandole ferme, e facendo degli upgrades tecnologici. 3) l'Evento Unifica o muori è buono anche perchè ricevi 10 divisioni (forse non le hai viste ma sono in Riserva da mettere in deploy)
Vai a questo link e trovarai tutte le tue risposte. http://bopitalia.altervista.org/forum/index.php?f=28
lo stato pontificio trasforma l'equador in stato vassallo in seguito all'evento in cui i gesuiti prendono il potere nello stato sudamericano...