Viva la Revoluciòn!!! [HOI2arma-mod NewWays] Campagna Cubana 1936

VIVA LA REVOLUCION!!!

Inizio questa partita dopo mesi e mesi di inattività con HOI armageddon. Ho modificato il gioco introducendo moltissimi eventi, per lo più presi dal mod Many Ways che trovate qua intorno.

Prendo Cuba, per la quale ho in pratica anticipato la rivoluzione castrista al 1937-38. Il paese è scarsamente industrializzato, povero di risorse, praticamente disarmato, disperatamente indietro come tecnologie. Inoltre i primi anni sono devastati dal dissenso creato dagli eventi relativi alla guerriglia comunista. Nonostante le spietate repressioni del regime e l'esilio in Messico di Fidel Castro, la guerriglia riesce a tornare a Cuba e ad ingaggiare furiosi scontri in tutta l'isola.



Mente e braccio della guerriglia comunista sono l'ex-avvocato Fidel Castro e l'ex-medico argentino Ernesto Guevara.



QUando finalmente la rivoluzione caccia il governo dittatoriale di destra di Batista scelgo la via filo-URSS, accettando aiuti in cambio di un sostanziale avvicinamento alla linea politica del COMINTERN, nel quale entro nel 1938 inoltrato.



Purtroppo l'ascesa del comunismo nell'area di influenza statunitense viene percepita come un pericolossissimo precedente da parte americana. Immediatamente il Congresso finanzia golpe filoamericani in Nicaragua. Il paese viene successivamente invaso da truppe americane, e viene creato un governo fantoccio. Uno dopo l'altro, Guatemala, El Salvador e altri stati vengono costretti a creare governi asserviti al governo nicaraguense, a sua volta fantoccio americano. La neonata Alleanza Centramericana si propone come baluardo liberista e democratico ai comunisti Cubani. Solo Costarica e Panama restano neutrali.

Grazie agli aiuti sovietici (tra cui molti tecnici, schemi di ricerca, scienziati e ingegneri che danno forti spinte ai programmi di ricerca) e ai programmi di industrializzazione cominciati già nel 1936 Cuba raggiunge i 32 PI. Purtroppo questa massiccia industrializzazione mette in crisi l'approvigionamento di risorse, che rischia di vanificare lo sviluppo industriale.

Fortunatamente Stalin crede sia importante mantenere un alleato forte in un'area così strategica, e garantisce alla giovane nazione comunista un flusso ininterrotto di risorse naturali, capaci di mantenere in efficienza l'apparato industriale cubano.

Grazie all'indispensabile aiuto sovietico Cuba è in grado di svilupparsi militarmente. Vengono varati due incrociatori leggeri, 7 trasporti, due caccia e 12 divisioni miste (per lo più fanteria e marines, con qualche brigata di artiglieria). Vengono ampliate le basi aeree cubane e la difesa antiaerea dell'isola.

La linea diplomatica è quella che cerca di trainare verso di sé tutti i paesi socialisti del mondo. La Spagna Repubblicana e il Brasile sono ripetutamente corteggiati.

Nel mondo nel frattempo la guerra civile spagnola vede i Repubblicani, spalleggiati dall'URSS e grazie anche a qualche donazione cubana, schiacciare i Franchisti e minacciare il Portogallo (che tramite evento aveva mandato aiuti ai Franchisti). La guerra sembra inevitabile, ma Italia e Germania inviano un ultimatum e i Repubblicani non osano sfidare le due potenze da soli. Nonostante l'aiuto sovietico, infatti, la Spagna Repubblicana rifiuta di entrare nel Comintern. In Africa l'ultimo paese libero, l'Etiopia, viene annesso dall'Italia, che successivamente annette anche l'Albania.

La situazione mondiale precipita nel 38-39. La Germania annette pacificamente prima l'Austria e poi la Cecoslovacchia, spaccandola in due. Le potenze occidentali restano a guardare fino a che la Germania non punta gli occhi sulla Polonia. Ponendo come casus belli le stragi di cittadini di etnia tedesca a Danzica e l'esistenza stessa del corridoio che separa la Prussia dalla Pomerania, la Germania invia un ultimatum.

La Polonia entra in extremis negli Alleati, ma è troppo tardi. Il 30 Agosto 1939 la Germania le dichiara guerra. La Wehrmacht stritola l'esercito polacco in un paio di mesi, mentre in base all'accordo Molotov-Ribbentrop l'URSS si prende la metà orientale del paese senza colpo ferire.

Ben più dura è la guerra con la Finlandia, che comunque va a buon fine con poche perdite. Cuba non approva l'accordo coi nazisti, ma ovviamnete non ha voce in capitolo. Anzi, l'URSS chiede a Fidel Castro di espandere la rivoluzione nell'area caraibica. Fidel tentenna, ma la minaccia di cessare gli aiuti è decisiva. Cuba non può mantenere la propria economia senza le risorse russe...

Tra il 1939 e il 1940 l'esercito, l'aviazione e la flotta cubana hanno il loro battesimo del fuoco. La preparazione è stata impeccabile: i bombardamenti costieri e la rapidità di esecuzione scardinano le difese di Haiti e della Repubblica Dominicana senza problemi ed entrambi i paesi vengono annessi. L'incredibile mancanza di convogli per spostare risorse e rifornimenti crea grossi problemi, ma l'industria cubana è ormai in grado di sopperire velocemente a tali magagne. In poco tempo ben 30 navi da carico e 10 fregate di scorta fanno la spola tra Cuba e Haiti, rifornendo le truppe di occupazione e portando a Cuba le risorse locali.

Gli USA per ritorsione stracciano i pochi accordi commerciali in vigore, ma non entrano in guerra. Il governo semi-socialista di Landon e l'altissimo isolazionismo determinano la schiacciante vittoria dei pacifisti sui falchi del Congresso. Cuba viene lasciata libera di agire.



Il 1940 in Europa vede la Germania dominare la scena. I Panzer tedeschi vengono riposizionati sul fronte francese, mentre una piccola forza di fanteria riesce a sfondare la Maginot sul suo fianco meridionale, penetrando lungo il confine svizzero. ma i francesi tengono botta, fino a quando la Germania non invade Belgio, Lussemburgo e Olanda. LA manovra coglie di sorpresa gli Alleati, e la Wehrmacht dilaga. Nel COMINTERN la preoccupazione riguardo alla potenza tedesca cresce, e l'URSS opta per un veloce riarmo.

Hitler non si ferma qua: il 1940 vede la dichiarazione di guerra a Norvegia e Danimarca (che si arrende subito), vitali per gli ambiziosi piani di dominio europeo. Ancora una volta gli Alleati sembrano incapaci di fermare la macchina da guerra tedesca. Il mondo è col fiato sospeso: riuscirà la Francia a resistere all'invasione? L'Inghilterra riuscirà a soccorrere in tempo la Norvegia?

E l'imponente Unione Sovietica che farà? Il patto con la Germania resisterà? E Cuba riuscirà ad espandersi ulteriormente?

 

azzo che bello :sbav: :sbav:, il link del mod? cmq bella partita, espandi il comunismo in tutti i caraibi

 

Non ricordo, cerca new ways nel forum con la funzione cerca perché nn ricordo proprio... è un collage di nuovi eventi per HOI, niente di che. Ho giusto aggiunto un po' di roba presa da vari mod grafici e bella lì. XD

Purtroppo causa tantissimi impegni e AAR in corso non posso garantire aggiornamenti regolari, si vedrà! Adesso le cose dovrebbero entrare nel vivo. Per esempio ho una domanda: è meglio se continuo ad espandermi o no? L'aumento di PI (ben +11) dovuto alla conquista dell'isola ha mandato di nuovo in crisi le mie riserve di risorse, costringendo l'URSS a nuove spedizioni.

Con l'imminente guerra con la Germania può darsi queste spedizioni vengano interrotte o comunque ridotte. Come cavolo faccio a tenermi in piedi? Posso commerciare petrolio e supplies, ma poi?

Forse è meglio se sviluppo flotta ed esercito per un futuro sbarco in europa per soccorrere l'URSS?

O magari contro l'Italia anche se per ora è fuori dall'Asse?

 

Deve essere come partita e al dire il vero cuba e' uno dei pochi stati che non ho mai usato

 

senza aiuti sovietici è impossibile o quasi, non ha veramente niente. E poi anche così non potresti fare niente perché dovunque attacchi trovi gli USA a garantire l'indipendenza. Ho dovuto modificare i file per toglierla a qualcuno sennò la partita neanche iniziava.

 

Maggio - Dicembre 1940

Purtroppo per gli Alleati la Francia non riesce a fermare la Blitzkrieg tedesca. Il 5 Giugno 1940 il governo francese si arrende e negozia la resa con la Germania. Viene creato il governo collaborazionista di Vichy, e parte delle colonie francesi viene liberata. Siria, Libano e Madagascar diventano indipendenti. L'Indocina viene ceduta al Giappone, che mentre l'Europa è in fiamme sta lentamente fagocitando la Cina.



Hitler in posa davanti alla Tour Eiffel


Un governo francese in esilio, però, viene creato a Londra e continua la guerra al fianco degli Alleati. In pratica però ormai il peso della guerra è tutto sulle spalle dell'Inghilterra, che punta tutto sulla marina e sull'aviazione per impedire alla Germania di passare la manica. Nel frattempo, truppe inglesi combattono furiosamente per fermare gli Italiani arrivati fino ad El-Alamein, e anche in Norvegia dove le truppe tedesche stanno occupando il paese.

Il giorno dopo la resa della Francia l'Italia ufficializza la sua entrata nell'Asse, e in Iraq scoppia la rivoluzione araba, che porta al potere un governo fascista. Persia, Turchia e Arabia Saudita cercano di disinnescare la minaccia islamica irachena attaccando il giovane paese. La guerra infuria in Medio Oriente.

Il 15 Giugno il Belgio e l'Olanda firmano la capitolazione. L'URSS decide di far valere i suoi diritti contenuti nel patto con la Germania per invadere i paesi baltici.

Il 23 la Norvegia viene definitivamente annessa al Reich, gli Inglesi riescono a malapena ad evaucuare le loro truppe. Quattro giorni dopo la Romania si rifiuta di cedere la Bessarabia all'URSS, appoggiandosi alla Germania. Questa però si chiama fuori dalla contesa, e la Romania si trova sola contro il colosso sovietico.

Il 28 giugno il Siam si allea con i Giapponesi, che continuano ad avanzare in Cina. Il 5 Luglio l'Ungheria entra nell'asse. Il 13 la Romania si arrende all'URSS, consegnando la Bessarabia ai vincitori. Il flusso di risorse russe torna alla massima efficienza. La Romania, però, si affretta ad entrare nell'Asse per evitare ulteriori aggressioni. Purtroppo per lo stato romeno, è solo l'inizio: Bulgaria e Ungheria chiedono la cessione di importanti regioni della Romania, e la Germania le appoggia. La Romania è costretta a cedere.

Settembre vede la Siria entrare nell'Asse a sorpresa, e l'IRaq avvicinarsi alla politica tedesca, pur rimanendo neutrale. L'Inghilterra reagisce portando truppe coloniali in zona.

Il 3 Ottobre 1940 l'Italia attacca la Grecia per dimostrare la propria forza all'alleato tedesco. Le operazioni però vanno a rilento, essendo la gran parte del Regio Esercito impegnata in Africa.



L'annuncio sui giornali italiani


A Novembre l'Inghilterra annette la Siria.




Gennaio - Maggio 1941

Nessun avvenimento fino a marzo, quando a sorpresa la Bulgaria (non ancora nell'Asse) attacca la Jugoslavia. Questa reagisce nel modo più irrazionale: pur circondata dalle forze dell'Asse decide di entrare negli Alleati (forse manipolata dai servizi segreti britannici). Chiaramente l'Asse reagisce e invade il paese.

Il 29 Marzo gli USA decretano l'embargo petrolifero contro il Giappone e cominciano a supportare tramite prestiti e spedizioni di materiale bellico la Gran Bretagna e la Cina.

In tutto questo caos Cuba mantiene una linea politica costante. Continua ad influenzare Spagna Repubblicana e Brasile, mentre proseguono il riarmo e il riammodernamente delle tre Armi. Stalin in persona chiede l'espansione dell'ideale comunista nell'area Caraibica, e ancora una volta Castro è costretto ad acconsentire.

Fortunatamente una serie di negoziazioni portano Cuba a rivendicare il territorio del Costarica (evento), e ad ottenerlo pacificamente (che culo! 10% probabilità). Probabilmente gli USA avevano avvertito il Costarica della presenza di una flotta da sbarco cubana pronta ad invadere il paese, allo scopo di costringerlo ad entrare nell'Alleanza Democratica Centramericana. Il governo costaricano, però, è andato nel panico e ha preferito cedere. Il Costarica viene quindi annesso a Cuba, che guadagna un'importantissima testa di ponte sul continente. Immediatamente nuovi convogli assicurano un costante flusso di risorse e rifornimenti da e per la nuova provincia.

Nell'ex Costarica viene schierata una forza di 8 divisioni miste fanteria/marines, tutte con esperienza e dotate di brigate; vengono schierati anche i due squadroni di caccia disponibili e i due incrociatori leggeri. Il riarmo cubano prosegue, e grazie alle nuove industrie acquisite si arriva a sostenere l'attività di 3 techteam. Grazie alle risorse russe l'economia vola e le scorte si rimpinguano. Cuba si impone come potenza industriale, tecnologica ed economica dell'area Caraibica.



Complesso industriale cubano di Archelaba


Situazione mondiale all'inizio di Maggio 1941:

 

Ma su quante divisioni puoi contare? Perche potresti creare un patto di non belligeranza con gli stati uniti e provi a riunificare tutto il sud america sotto la bandiera cubana

 

Dunque ora sono molto avanti (fatto tutto il 1942 e portata avanti la mia strategia).

Ho optato per non unificare il Sudamerica per varie ragioni:
- gli USA garantiscono tutto e si rifiutano di firmare qualsiasi non-belligeranza
- ho a malapena 20 divisioni, anche se tutte aggiornate al 39 o 41
- l'aviazione è ridicola
- la marina conta solo DUE incrociatori leggeri
- rischio che qualsiasi paese che attacco si unisca agli alleati o all'Asse, portando la guerra in sudamerica cioè a casa mia
- l'impegno in Europa (inevitabile, devo aiutare l'URSS) richiederà tutti i miei sforzi

 

17 Maggio - 14 Settembre 1941
La Grande Guerra e la scelta di Cuba

Il 17 Maggio 1941 la Yugoslavia, stritolata da Italia e Germania, si arrende. Il suo territorio viene spartito: tutta la parte costiera va all'Italia, che quindi congiunge il Friuli all'Albania; viene creata la nazione Croata nella provincia di Zagabria; una regione a testa va a Ungheria e Bulgaria; il resto alla Germania.

La coraggiosa Grecia resiste ancora, ma con i Bulgari a Salonicco, gli Italiani sbarcati ad Atene e la Wehrmacht che entra da nord non ha scampo: il 25 maggio è annessa dall'Italia e spartita con la Bulgaria.

Con tutta l'Europa in mano, l'Asse non ha valvole di sfogo per la sua inarrestabile potenza. Tranne una: l'immensa Unione Sovietica.

E infatti il 7 Luglio l'ambasciatore tedesco a Mosca consegna la dichiarazione di guerra. Nello stesso momento il fronte veniva sconvolto dalle artiglierie tedesche, che iniziavano l'invasione.

La guerra però non sarà la marcia trionfale cui la Wehrmacht aveva abituato il suo Fuhrer: l'Armata Rossa subisce pesanti perdite nell'attacco iniziale e perde tutta la Polonia, ma alla fine riesce ad attestarsi sul Dnepr e a fermare le armate tedesche. La guerra diventa un testa a testa furioso, nel quale la Wehrmacht prova ripetutamente a passare, a volte riuscendoci, ma senza riuscire a sfondare.

Nel nord la Finlandia entra nell'Asse e tenta di vendicare la sconfitta nella Guerra d'Inverno, ma l'Armata Rossa vigilava e contrattacca quasi subito.

La guerra non coglie Cuba impreparata: da mesi era evidente l'inevitabilità del conflitto, e l'alto comando rivoluzionario stava furiosamente lavorando per elaborare una possibile strategia. Stalin si diceva sicuro della superiorità dell'Armata Rossa e intimava a Castro di pensare al Centroamerica, ma Castro non era sicuro.

Lo sviluppo della marina quindi proseguì, e vennero stipulati piani per invadere il Portogallo: trampolino perfetto per poter intervenire in Europa. Per fortuna il Portogallo era in rotta con gli Alleati, quindi era scongiurata l'eventualità di una crisi diplomatica. Oltretutto a giugno veniva firmato un patto di non aggressione con l'Inghilterra.

A Settembre tutto era pronto: 10 trasporti avrebbero portato 10 divisioni veterane della guerra ad Haiti, tutte imbrigantate, in Brasile. Un accordo col governo brasiliano avrebbe permesso di utilizzare la base navale di Recife come punto di raccolta per la flotta. Obiettivo: Capo Verde.

 

fai di tutto per ritagliarti un angolino in europa, sarà utilissimo quando l'asse andrà in rotta

 

Postazioni sovietiche nei dintorni di Smolensk durante l'attacco tedesco.


NOTA- mi chiedevo se era possibile per un mod mettere questa immagine e la didascalia nel post precedente (prima del paragrafo relativo alla guerra in Finlandia se possibile), purtroppo mi ero dimenticato del limite di 20 minuti per le modifiche...

 

scusate il doppio post, evidenti problemi di connessione.... -.-"

 

Visto questo ti conviene fare qualche nave da trasporto e cercare di conquistare un piccolo stato dell europa, in modo da poterlo usare per poi espanderti appena l asse viene surclassata dalla russia

 

Settembre - Dicembre 1941
Cuba entra in guerra

La mossa cubana è azzardata: la flotta portoghese era numerosa, e i due vecchi incrociatori cubani non avevano autonomia sufficiente per arrivare fin là. Ma la fortuna arrise ai coraggiosi cubani: il Portogallo entrò nell'Asse poco dopo la partenza della flotta, e la Royal Navy inglese si avventò come un falco sulla flotta portoghese. Navi francesi si unirono alla caccia, e la flotta cubana poté raggiungere indisturbata Capo Verde il 19 settembre 1941. La guarnigione portoghese lottò coraggiosamente ma non poté resistere alla forza delle 10 divisioni Cubane. In pochi giorni l'isola venne conquistata, e convogli di rifornimenti partirono da l'Havana per rifornire le truppe.

Subito l'alto comando cubano pianificò un'operazione ancora più ambiziosa: lo sbarco in Portogallo, a Faro. Purtroppo il flusso di rifornimenti era basso, e ci volle del tempo per preparare l'operazione.

Il 2 novembre, intanto, la Turchia a sorpresa uscì dalla sua neutralità ed entrò negli Alleati. Il giorno dopo, data ben più significativa, sotto la copertura di un'imponente operazione navale inglese contro Lisbona, la flotta cubana sbarcò 10 divisioni a Faro.

I Portoghesi avevano solo una divisione a sbarrare lastrada ai Cubani, e cedettero immediatamente. Immediatamente l'armata Cubana si avviò verso Nord, respingendo i portoghesi verso Oporto.

Intanto, sul fronte orientale, la Wehrmacht continuava a premere sulla linea del Dnepr, occupando Kiev e stabilendo teste di ponte oltre il fiume a Priluki e Chernigov. A Nord andava meglio per il Comintern, con l'Armata Rossa che stritola la Finlandia e il 9 Novembre la costringe alla resa. Con la resa il nuovo governo finlandese (fantoccio sovietico) è costretta ad unirsi ai suoi dominatori contro l'Asse.



Finalmente il 10 Dicembre cadono Lisbona e Oporto, e il Portogallo è costretto alla resa. I portoghesi sono costretti a cedere gran parte del loro territorio nazionale, Capo Verde e le Azzorre. In seguito alla pace separata il Portogallo esce dall'Asse.

Il 1941 si chiude con una Cuba che concentra le sue forze nell'attrezzare il Portogallo come una base avanzata dalla quale intervenire direttamente nella grande guerra europea, e con Wehrmacht e Armata Rossa ancora impegnate in duri combattimenti lungo il Dnepr, con alterne fortune. In Estremo Oriente, intanto, il Giappone ha ormai quasi ultimato la conquista della Cina.





Russian counterattack in southern Ukraine.

 

@CamiciaNera- non ti ho visto in tempo XD, in effetti ho fatto proprio quello ;-)

 

Va bhe non ti preoccupare, comunque hai fatto bene a prendere il portogallo, perche puoi anche cercare di prendere la spagna

 

Meglio di no, ora (nel luglio 1942) sono impegnato in Francia (impresa al limite dell'incoscienza!), e comunque ho patto di non aggressione, relazioni ottime e mi troverei contro un esercito troppo forte...

Piuttosto, ho notato che a parte qualche azione limitata non riuscirò mai ad aprire seriamente un secondo fronte per i crucchi in Francia (anche se sono riuscito a distruggere 10-12 divisioni...), qualcuno ha suggerimenti sul come aiutare l'URSS? Per ora tiene botta più che bene, ma un aiuto non le farebbe certo male...

 

E va bhe dai che devi resistere un altro po

 

e la spagna?
è in guerra o è neutrale? dal portogallo potresti agire nel mediterraneo? invadere il marocco francese?

 

Per ora non li conviene dichiarare guerra agli alleati al massimo puo attendere la creazione di vichy, fatto questo li puo dichiarare guerra e puo cercare di prenderli i territori africani e la francia meridionale