Ma perché tutti i miei vassalli possono votare e addirittura respingere le mie leggi? Non dovrei essere io a comandare? In più, che senso ha che voti le leggi del regno di cui de jure farei parte, ma in realtà sono indipendente? Funzionerà anche quando io sono il re, immagino. Ma se per assurdo fossi re d'Italia con la sola Milano, tutti i duchi e conti indipendenti d'Italia voterebbero le leggi del mio regno, benché esse si applichino alla sola Milano?
Non sono delle normali leggi, ma sono i fondamenti costitutivi del tuo reame. Per bandire la caccia al cervo (dico una fesseria), non avresti certo bisogno di interpellare i tuoi vassalli, ma se vuoi cambiare l'assetto dei tuoi poteri devi necessariamente consultarti con le parti in causa. D'altronde siamo nel feudalesimo; il periodo degli assolutismi è ancora lontano.
Votano tutti i tuoi vassalli più quelli de jure che non sono parte del tuo territorio. A volte si creano situazioni ancora più bizzarre. Per esempio ho strappato al Sacro Romano Impero il Ducato di Carinzia e non solo il suo Duca vota sia le mie leggi che quelle del Kaiser ma può anche proporsi o essere proposto per diventare Kaiser! E questo perché la Carinzia è de jure del SRI
è normale che i vassalli impieghino quindici anni a votare? perchè io ho una votazione che è in corso da quando sono salito al trono, quindici anni fa, per l'appunto
Sei sicuro che la votazione sia ancora in corso? Dove lo vedi? Non potrebbe essere che, semplicemente, la maggioranza non abbia accettato la legge.
Si vede che non vogliono votare, e se non danno l'approvazione la legge non passerà mai, passassero altri 15 anni. Prova a migliorare le relazioni, se non sono molti quelli che mancano per l'approvazione.