[Waffenschulen] Accademia Militare

Discussione in '[Partita Cooperativa] - Germania 1936' iniziata da rawghi, 13 Gennaio 2009.

  1. rawghi

    rawghi Moderator Membro dello Staff

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  2. Malvagio91

    Malvagio91

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    Pioveva ancora quella mattina. Ormai erano 4 giorni, e il cielo sembrava non avere alcuna intenzione di smettere. Il 1935 si chiude fra la pioggia, pensava Von Raemmel mentre si dirigeva verso la WaffenSchulen. La fiducia che il Gen. Lottari aveva deciso di riporre in lui lo sorprendeva non poco, dato che molti generali tedeschi guardavano con diffidenza le nuove strategie di guerra che invece interessavano molto Eric; non era un caso infatti che dopo la grande guerra si fosse informato molto riguardo le nuove pratiche d' addestramento del Royal Tank Corps; l' impiego di forze motorizzate e corazzate per manovre dirette a uno sfondamento o ad un accerchiamento sarebbero risultati fondamentali in un nuovo conflitto. Penetrazioni in profondità nello schieramento avversario, senza permettere di subordinare l' avanzata delle forze mobili a quella della fanteria.
    Ma gli altri generali dello stato tedesco sarebbero stati disposti a puntare su metodiche così innovative, e così rischiose?
     
  3. lucared95

    lucared95

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    Guardando fuori dalla finestra la pioggia intensa che negli ultimi giorni affliggeva Berlino, a Lucas veniva da pensare a quei giorni di immobilità completa in trincea, già, doveva essere una guerra lampo, avrebbe dovuto essere una guerra lampo... quasi un ipocrita ironia... poi il gas, gli aerei e l'artiglieria... quante vite sprecate in un'inutile guerra di posizione, quando venne congedato giurò a sè stesso che non avrebbe più fatto vivere ai suoi uomini un simile orrore. Guardava nella guerra di movimento il futuro, ciò per cui il piano Schlieffen era fallito, la mancanza di adeguata velocità, oggi era solo un vago ricordo grazie ai moderni carri, piccoli, veloci anche se non molto potenti, nonchè la capacità di muovere masse di fanteria su gomma con un supporto di una nuova aviazione capce di supportare le battaglie in modo infinitamente superiore a quanto visto da lui in passato. Alla Waffenschulen sperava di riuscire a trovare sostegno a questo nuovo tipo di guerra oltre che convincere le vecchie guardie della loro validità...
     
  4. Ciotto

    Ciotto

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    F. Von Ciotto entrò nella grande sala quasi correndo, erano presenti quasi tutti i generali della Wehrmacht, ed era un pò in imbarazzo per il suo ritardo....

    "Scusate il ritardo ma rientro solamente ora da Konigsberg dove ho presieduto in qualità di ispettore delle forze di difesa della Prussia Orientale ad esercitazioni e manovre militari della 1a, 11a e 21a divisione di fanteria. Sono rimasto molto ben impressionato dal livello di competenza dei nostri uomini: grande disciplina, ottima preparazione, nutrita presenza di buoni sotto-ufficiali, adeguato equipaggiamento leggero!"

    Fino a quel momento aveva parlato senza rivolgersi direttamente agli altri generali indaffarato com'era a sistemare i fascicoli del resoconto dell'ispezione; una volta sistemati alzò lo sguardo e continuò....

    "Manchiamo solamente negli equipaggiamenti pesanti (brigate per intenderci) ma le fabbriche del Reich stanno provvedendo e non dubito che presto avremo l'esercito meglio addestrato e meglio equipaggiato del mondo!"

    Quindi proseguì più lentamente e con voce greve....

    "Ma la guerra moderna non si vincerà con la fanteria e noi tutti credo ne abbiamo oramai la certezza. Eravamo insieme quando 1 mese fa a Berlino sono state passate in rassegna del Fuhrer le 3 modernissime divisioni corazzate e penso che chiunque si sia reso conto che quello è il futuro!
    Noi tutti abbiamo combattuto durante la Grande Guerra, chi come me sul fronte orientale, chi sul fronte occidentale, chi sulle alpi e a noi combattenti, e sono oramai chiari a tutti noi i motivi per i quali abbiamo perso: la poca mobilità e velocità di penetrazione nelle linee avversarie; per questo siamo stati fermati sul Somme, sulla Marna, e in tutte le altre battaglie della guerra!
    Sappiamo che la risposta alle future esigenze della Germania vanno riposte in questa nuova arma nella quale, non ho dubbi, diventeremo maestri!"

    Detto questo si sedette riprendendo a sfogliare e visionare distrattamente il fascicolo appena redatto della sua visita, attendeva di sentire i pareri dei suoi colleghi....
     
  5. Tito Manlio

    Tito Manlio

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    Il Colonnello M.Von Manlien dopo aver bussato alla porta della stanza si irrigidisce in un saluto verso gli illustri superiori e disinvoltamente si mette a sedere vicino ai generali.
    Avendo udito le parole del generale von Ciotto il Colonnello dice "Herr General, non ho potuto fare a meno di sentire le vostre parole e mi compiaccio del fatto che la pensiamo in modo assai simile..." fa una pausa
    " ma a mio parere per divenire esperti nell' uso dei veicoli corazzati o 'carri armati' come li chiamano gli inglesi è necessaria una motorizzazione di tutto lì apparato militare, come potrebbero fanti appiedati reggere il passo con i Panzer?" sorride " vogliamo dunque fare la guerra come i francesi o gli italiani? vogliamo far arrivare gli uomini al fronte già stanchi come ai tempi di Napoleone?
    No signori miei secondo me bisogna partire dalla fanteria e dalla cavalleria, ci servono autocarri e motociclette prima, questi nuovi veicoli corazzati non servono a nulla se non vi è una solida fanteria a seguirli, il Colonnello Erwin Rommel, che ho conosciuto a Caporetto nell' ultima guerra, ha scritto scritto un libro in proposito si chiama.... ah si! Fanteria all' Attacco, nelle mie lezioni all' accademia preferisco lui a Von Klausewitz "
    Finito di parlare tace appoggiandosi allo schienale attendeva di sapere se ai generali il parere di un umile Colonnello della WaffenSchule sarebbe interessato.
     
  6. Lottari

    Lottari

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    Ben arrivato Colonnello Manfred Von Manlien sono lieto di annunciarle che da ora in avanti inizierai a lavorare con noi per la grande Germania.
    I ruoli di asseganzione ai distretti militari sono già stati assegnati agli altri generali, però potresti benissimo collaborare con gli altri comandanti militari, e in seguito con una posibile espansione ti verrà assegnato un nuovo distretto, altrimenti sostituisci un comandante che tarda a presentare i piani..
    Buon inizio lavorativo..

    Gen. Lottari








     
  7. franz

    franz

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    Era mattina quando una serie di automobili si fermarono davanti al palazzo della Waffenschulen, ne uscirono un folto gruppo di ufficiali della Luftwaffe, si sarebbe potuto dire che fossero venuti a festeggiare qualcosa se non fosse stato per le cartellette che sbucavano da sotto le braccia e per gli sguardi torvi che avevano stampati sui visi. Il gruppo si diresse verso una delle sale interne e qui, complici anche i liquori ivi presenti, gli animi sembrarono rasserenarsi, i visi si distesero, un comandante degli Stukas propose di porre fine alla controversia invitando gli esponenti della Kriegsmarine alle prossime manovre aeree, ci avrebbe pensato poi lui a far cadere 'per sbaglio' un paio di bombe sulla macchina degli ammiragli, una risata proruppe nell'aria ma in quel momento un sottufficiale aprì le porte della sala e un gruppo di ufficiali di marina entrò. Dopo i saluti si accomodarono tutti al gran tavolo rettangolare presente in mezzo alla stanza, quindi Von Rudel und Galland si alzò e prese a parlare:

    "Signori vorrei esporre il pensiero della Luftwaffe a proposito dell'argomento: riteniamo che la creazione di un'aviazione navale sia un'ipotesi da scartare in quanto controproducente per vari motivi che ora vi elencherò:

    1 - Comporterà una duplicazione delle strutture menutentive e delle scuole di volo e per gli specialisti utili solo a dilapidare i fondi forniti con il bilancio dello stato, nel caso si utilizzassero le strutture della forza aerea non si capisce allora perchè poi non dovremmo avere il controllo degli stormi creati;

    2 - La marina ha come propria ragione di esistere il perseguire la vittoria operando dal mare, analogamente l'aeronautica deve fare la stessa cosa dal cielo mentre l'esercito dal terreno. In definitiva questa suddivisione pone, senza ombra di dubbio, i bombardieri navali, come d'altronde tutto ciò che vola, sotto il pieno e totale controllo della Luftwaffe;

    3 - I bombardieri navali, come qualsiasi velivolo da bombardamento, hanno bisogno di protezione: per effettuare operazioni in un ambiente in cui non si sia guadagnata una totale superiorità aerea dovrebbero agire con l'ausilio di caccia di scorta e magari con alcuni stormi di caccia intercettori che ne coprano l'azione inoltre nel caso venisse avvistata una formazione nemica e fosse necessaria una forte concentrazione di bombardieri la marina dovrebbe comunque sempre chiedere il nostro aiuto a questo punto, quindi sono convinto che il mantenerli in seno alla Luftwaffe sarebbe di sicuro la cosa più giusta e il modo migliore per impiegarli, mezzi aerei sono e come tali di nostra totale responsabilità;

    4 - Permettendo alla marina di disporre del proprio corpo aereo non si fa altro che fomentare lo spirito independentistico di ogni arma, ogni branca delle forze armate cercherà dunque di crearsi il proprio esercito personale quanto più autonomo possibile dagli altri, proseguendo per questa strada l'esercito potrebbe chiedere di avocare a se il controllo dei gruppi da bombardamento tattico e ravvicinato portando di fatto alla fine dell'arma aerea mentre da parte nostra potremmo formare divisioni corazzate per combattere in prima linea (abbiamo già pronto anche il nome per la prima: Fallschirm-Panzer-Division 1 Hermann Göring) viceversa mantenendo ben separati i campi di operazione saremmo costretti a concentrarci sulle nostre missioni primarie e a sviluppare uno spirito interforze;

    5 - abbiamo già ampiamente dimostrato, durante la stesura del piano fall krahe, l'importanza che l'aeronautica da alla marina, dunque la mancanza di attenzione per le questioni marittime non può esserci di sicuro rinfacciato e non può essere preso a pretesto per la creazione di una componente aerea sotto il diretto controllo della marina, inoltre è previsto un dispiegamento di forze aeree tale da essere improponibile per la sola Kriegsmarine uno schieramento equivalente;

    Per tutti questi motivi ci opponiamo in maniera decisa alle velleità aeronautiche della marina"
     
  8. Raffaele96

    Raffaele96

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    Sì, sono daccordo con Von Rudel und Galland, l'aeronautica domina i cieli e la marina il mare

    Disse Raphael Krieg,

    Certo, mi sembra ottima l'idea della bomba...
    Sussurrò a bassa voce rivolto all'ufficiale che aveva proposto l'idea.
     
  9. Blede

    Blede

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    Durante il fragoroso applauso degli uomini della Luftwaffe alle parole del loro Maresciallo, l'Ammiraglio von Bledow chiese sottovoce al suo vicino:
    Allora, l'esercito ci vuole prestare o no quegli SdKfz 7 per la scorta alle auto di rappresentanza della Kriegsmarine ?
    Quando che gli aviatori smisero di applaudire, si schiarì la voce e si alzò in piedi.
    Mi permetto di dissentire alle affermazioni del nostro amico von Rudel und Galland, e ora ve ne spiegherò il motivo.
    A causa degli iniqui trattati con le potenze dell'Intesa le forze della Kriegsmarine sono troppo esigue, per cui se in caso di guerra non le si vuole lasciare ad arrugginirsi in rada a fare da bersaglio per qualunque aerosilurante e bombardiere in picchiata nemico che ci passi sopra dovrà essere in mare ad attaccare le flotte nemiche. Ma proprio per quest'esiguità delle nostre forze non potremo attaccare alla cieca, ma dobbiamo attaccare solo e soltanto quando siamo certi di poter vincere la battaglia.
    E' quindi indispensabile un efficace sistema di ricognizione per verificare che la forza nemica che si sta per attaccare sia abbastanza debole e vulnerabile, e che non ci siano potenti forze nemiche nelle vicinanze che possano dar loro una mano. A questo scopo si potrebbero usare dei sottomarini, ma questi sono troppo lenti, per cui è molto meglio puntare sull'impiego di aerei. A questo punto penserete "e che problema c'è, facciamo ricognizione e quello che vediamo ce lo diciamo" ma sbagliate, se ogni volta che ce bisogno di informazioni o di un'attacco per rallentare una flotta nemica diretta contro la nostra dovessimo risalire tutta la catena di comando della Kriegsmarine e della Luftwaffe gli aerei arriverebbero troppo tardi, e invece di una flotta da aiutare troverebbero un cimitero galleggiante. Se questi aerei fossero invece sotto il controllo diretto della marina basterebbe un messaggio radio alle squadriglie e i bombardieri sarebbero già in volo. Per quanto riguarda la protezione dei gruppi di intercettori farebbero sicuramente comodo (anche se vista la vastità delle distese marine sarebbero meglio dei caccia di scorta o multiruolo), ma non abbiamo intenzione di sferrare grossi attacchi aerei contro le forze nemiche (in quel caso sì che chiederemmo il vostro intervento diretto), come ho già detto gli aerei ci servirebbero solo er compiti di ricognizione e per eventuali attacchi diversivi. Sulla questione finanziaria credo sarete d'accordo con me quando dico che i soldi dello stato sono sempre spesi bene se a beneficiarne è l'efficienza in combattimento !!!
    Non credo infine che permettendo l'esistenza dell'aviazione navale si fomentino i peggiori istinti indipendentistici della varie armi, in fondo se l'esercito di terra è alle strette può allestire una linea difensiva, oppure sfruttare i fiumi o le montagne per rinforzare le sue posizioni (e comunque un'armata non si muove velocemente come una flotta), e poter quindi chiamare la Luftwaffe in tutta tranquillità (o quasi), mentre la marina non lo può fare, siamo costretti ad appoggiarci ad altre flotte, e visto che non le abbiamo dobbiamo usare gli aerei per coprirci eventuali ritirate. Vorrei ricordare infine che non facciamo tutto questo per spirito di vanagloria della nostra arma, ma per il bene del nostro amato Fuhrer e della nostra ancora più amata Germania.
    Detto questo von Bledow si sedette, mentre tutti gli ufficiali della Kriegsmarine lì presenti scattarono in piedi per un rombante applauso.
     
  10. franz

    franz

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    Riprese a parlare Von Rudel und Galland:
    "Bene, ora che abbiamo appurato che gli aerei vi servono principalmente per la ricognizione vi posso dire che siamo comunque contrari, voi affermate innanzitutto che sarebbe troppo lungo risalire la catena di comando noi siamo invece convinti che basterebbe scambiarsi uno staff di ufficiali per mantenere in collegamento i più alti gradi di marina e aeronautica e per superare ogni possibile intralcio che si pari innanzi, da parte nostra posso dirvi che abbiamo già trovato l'uomo adatto a ricoprire l'incarico: il generale dell'aeronautica Geissler.
    Sono inoltre sicuro che una ricognizione avulsa dal controllo aereo sarebbe inefficace e anzi pericolosa, inefficace perchè solo un gran numero di velivoli ben coordinati può svolgere questo compito in maniera adeguata vista la vastità delle zone marittime e i differenti raggi d'azione di velivoli e navi, e pericolosa perchè per programmare efficentemente la difesa aerea dobbiamo sapere dove siano tutti i gruppi aerei in ogni momento, altrimenti si lascia spazio a casi di fuoco amico o si espongono i piloti dei ricognitori alla caccia avversaria, in definitiva il nostro pensiero è che solo la Luftwaffe possa fornire di volta in volta il numero di velivoli necessario, del raggio di azione e della tipologia più adatta alla zona di operazioni, valutando di volta in volta le vostre richieste di impiego nel quadro della situazione bellica generale.
    Le ricordo poi che ogni branca delle forze armate è stata fiaccata dai trattati che ci sono stati imposti dai vincitori e che le LIMITATE risorse di bilancio vanno usate al meglio senza inutili sperperi o doppioni, solo concentrandoci sulle nostre missioni primarie e sviluppando un vero spirito interforze possiamo pensare di avere ragione di nemici che ci sono superiori."
     
  11. Blede

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    Rispose von Bledow:
    Devo essermi spiegato male. Per le ricognizioni useremmo principalmente i sottomarini, visto che gli aerei non si possono rifornire in volo (OFF: non si può ordinare a un'unità aerea di andare in una determinata provincia o braccio di mare, mentre alle unità navali sì), gli aerei servirebbero principalmente per rallentare flotte nemiche troppo potenti da poter essere affrontate in modo da lasciare alle nostre navi il tempo di andarsene. In quel caso non ci sarà il tempo di aspettare che la Luftwaffe faccia le sue valutazioni, si dovrà attaccare subito o sarà troppo tardi, per cui sarebbe meglio che le squadriglie destinate ad assisterci si alzassero in volo SUBITO, e questo lo si può fare solo mettendo in contatto diretto l'ammiraglio con il generale dell'aeronautica, così che appena l'ammiraglio chiama il generale si alza in volo con i suoi aerei senza stare tanto a valutare, tanto se l'ammiraglio ha chiamato vuol dire che la valutazione l'ha già fatta lui sul campo, e la valutazione è VENITE IMMEDIATAMENTE. Le squadriglie (pò andarci bene anche solo un gruppo, due se vogliamo strafare, OFF: un'unità) destinate potranno anche essere della Luftwaffe, non abbiamo intenzione di creare inutili doppioni, possono usare le vostre infrastrutture e uscire dalle vostre scuole di volo, basta che siano agli ordini della Kriegsmarine, in modo da decollare non appena c'è bisogno. Per quanto riguarda i raggi d'azione non dovete preocuparvi, non abbiamo intenzione di rischiare la flotta fuori dal Mare del Nord (qualla di superficie, ma i sottomarini possono badare a se stessi), per cui saremo ampiamente sotto l'ombrello protettivo dei bombardieri tattici (sarebbero meglio i navali, ma dubito che si riuscirà ad averne nel prossimo futuro, per cui ci accontentiamo dei tattici) di base in uno dei campi del nord del paese.
    Per finire le dico che ha ragione a dire che tutte le armi sono state fiaccate dagli iniqui trattati, ma la marina più di tutte: cosa direbbe se il trattato proibisse all'aeronautica di creare squadriglie di supporto ravvicinato o caccia ?? O se proibisse all'esercito di creare divisioni corazzate ?? Questa è la situazione della Kriegsmarine, che non può avere le navi che sono più importanti nella guerra navale moderna, le portaerei, e che può avere un numero di grandi navi di altri tipi che si contano sulle dita di una mano. Siamo noi l'arma più tartassata, per cui dobbiamo integrarci con altre cose come l'aviazione navale se vogliamo essere utili.
     
  12. navy94

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    Naviho si alzò in piedi e disse:
    "Concordo con il mio collega, anche voi, Signori, capirete che a causa di questi trattati firmati dalla potenze plurocratiche ai danni della nostra Nazione la marina è sicuramente la più penalizzata e, tenendo conto di questo trattato e dalle unità di cui disponiamo, che senza una unità aerea sotto il controllo della marina le nostre navi e sottomarini servirebbero a poco contro flotte di dimensioni gigantesche come quelle che ci schierano contro gli alleati e che sarebbero solo bare galleggianti pesanti circa 40000 tonnellate per i nostri valorosi marinai..."

    Detto questo si sedette e disse al vicino von Bledow:
    "So quanto lei che i nostri sottomarini sono meno costosi rispetto alle navi di superficie sotto sia l'aspetto economico che di tempo ma non credo che sia il caso di mandarli in massa contro le gigantesche flotte nemiche per salvare qualche nave perchè anche i sottomarini, seppur piccolo hanno un costo umano ed economico..."
     
  13. Blede

    Blede

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    L'Ammiraglio rispose sottovoce al suo collega:
    Stia tranquillo, non ho mai pensato di mandarli in attacco in massa. La mia idea è di fare uno schermo di sottomarini attorno alla flotta di superficie principale a scopo di ricognizione, per scoprire che navi ci sono vicino a noi, e per tenerle impegnate sul posto finchè non sono arrivati i grossi calibri. In difesa pensavo al massimo di far attaccare loro le rotte economiche e, se capita, attaccare navi nemiche (OFF: metterli in naval interdiction/patrol quando non ci sono grosse flotte, per tenere impegnati sul posto l flottine piccole nemiche, convoy raiding invece che naval interdiction/patrol quando c'è bisogno di scappare, con 4 o 5 flottiglie la flotta nemica la becchi
    e la rallenti di quelle 3/4 ore necessarie alle grandi navi per allontanarsi dalla zona, poi ci si può disimpegnare, si faranno un po' male ma non ci vuole niente a ripararli, meglio i sottomarini che qualche grande nave che ci mette 1 anno e mezzo a costruirsi se viene affondata), e se questi aviatori tirchi ce li danno, saranno anche assistiti dagli aerei.
     
  14. franz

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    Riprese a parlare Von Rudel und Galland: "Per le ricognizioni avrò capito male ma lasci che le spieghi meglio il nostro pensiero: visto che le azioni della flotta di superficie, come di qualsiasi arma, vanno programmate in ANTICIPO quando vi volete muovere non fate altro che comunicarcelo e noi tenendo in considerazione la situazione bellica generale vi potremmo di volta in volta rispondere: va bene vi forniamo gli aerei oppure no non possiamo darveli perchè la situazione terrestre richiede l'impiego di tutti gli stormi per sostenere le truppe a terra e voi di conseguenza valuterete se è ancora il caso di lasciare il porto senza copertura aerea oppure se è il caso di dilazionare o modificare l'azione, è questo che intendo per impiego efficente dell'arma aerea nell'ambito di una pianificazione interforze, se un corpo d'armata dell'esercito rischia di essere circondato o il nemico rompe il fronte gli aerei li voglio li a tamponar le falle non a coprire un azione arbitraria e magari non necessaria della flotta, viceversa se vi è una grande disponibilità di mezzi aerei oppure la situazione sul fronte terrestre è tranquilla oppure ancora l'azione della marina è necessaria e concordata nel quadro di una più ampia strategia interarmi vi forniamo i bombardieri che però dovranno comunque SEMPRE, e sottolineo SEMPRE, restare sotto il controllo diretto della Luftwaffe perchè solo così si può avere un utilizzo efficente del deterrente aereo.
    In definitiva noi siamo disponibili a fornirvi dei gruppi di copertura a patto che l'azione sia volta per volta coordinata sotto il cappello dell OKW e che il controllo sui velivoli non sia mai messo in discussione (si segue l'equazione aerei = Luftwaffe)."
    Mentre si sedeva sussurrò ad un suo collega " avidi barcaioli, con loro non si può arretrare neanche di un millimetro".
     
  15. navy94

    navy94

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    Mentre l'ufficialedell'arereonautica parlava Naviho rispose al collega:
    "Speriamo caro von Bledow, perchè questi aerei servono non solo alla marina in generale ma anche alla nazione...E sarebbe da incompetenti non dare questi aerei alla marina perchè così facendo limiterebbero la protezione di tutto il teatro di guera marino del nord mettendo a rischio tutti i nostri coraggiosi marinai..."
     
  16. Blede

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    Disse von Bledow:
    Invece si sbaglia dicendo che le azioni della merina di superficie vanno programmate in anticipo. Non l'ho ancora presentato perchè volevo prima sapere da voi se avrei avuto gli aerei, ma visto che insistete ve lo espongo. Il piano di offesa/difesa marittima che sto preparando prevede una sorta di guerra di corsa della marina di superficie riunita in un forte gruppo navale, e una grossa offensiva sottomarina. I valorosi sottomarini dovrebbero attaccare le rotte dei convogli fra l'Europa e le colonie alleate nell'Atlantico, mentre la marina di superficie deve cercare di eliminare quelle alleate. Ma non potrebbe assaltare frontalmente le enormi marine alleate, dovrebbe invece girare per il mare del Nord cercando piccole flotte nemiche, di dimensione sufficiente da poter essere eliminate dalle nostre navi. Deve essere aiutata in questo da qualche (ma non più di 4 o 5) flottiglia di sottomariniin ricognizione, e da uno stormo di bombardieri tattici (se ce li date, ed è per questo che siamo qui). Questa forza non avrebbe un obiettivo preciso (che so attaccare la tal flotta il tal giorno), ma dovrebbe girare a caso stando pronta a affondare quello che passa, in modo da sfrondare le potenti flotte alleate un pezzettino alla volta, e a battere in ritirata verso il porto nel caso che una flotta troppo potente flotta si faccia vedere in zona. Capirete quindi che non posso dirvi sempre in anticipo quanta copertura aerea ci serve, perchè non lo sappiamo neanche noi, e in caso di bisogno non possiamo nemmeno aspettare che gli stormi necessari si schierino e si riorganizzino negli aeroporti del Nord, perchè sarebbe troppo tardi. Capisco che in caso di importanti azioni terrestri nostre o nemiche ci sia un pressante bisogno dell'aeronautica, e sono disposto a stare sottocosta o a sospendere le operazioni durante queste azioni, ma se sulla terraferma il fronte è tranquillo allora la marina deve avere a disposizione aerei sufficienti negli aeroporti del Nord, già organizzati e sotto il controllo della marina per i motivi di cui vi ho appena parlato. Ve li riconsegneremo senza esitare qualora sorgessero problemi sulla terraferma (se non ne abbiamo bisogno noi), ma mentre sono a nostra disposizione devono essere sotto il nostro controllo.
    Detto questo si sedette, mormorando a Naviho
    Uff, sono più testardi di quanto pensassi, speriamo di finire in tempo per la cena...
     
  17. navy94

    navy94

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    Naviho sussurrò al collega:
    "Se continuiamo così saremo ancora qui per l'ora di colazione di domani...."
     
  18. Blede

    Blede

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    Rispose a Naviho:
    'Azz sarebbe un problema, dopo cena devo vedermi con le mie segretarie, vogliono farmi vedere le , ehm, nuove divise che hanno disegnato prima che io le sottoponga al Grossadmiral, vuole venire anche lei ? Sarà divertente...
     
  19. franz

    franz

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    Von Rudel und Galland balzò in piedi: "E' inaccettabile, assolutamente inaccettabile! Se esiste un principio cui non possiamo assolutamente venire meno è che il controllo dei gruppi aerei che collaborano con la Kriegsmarine deve essere sempre saldamente in mano nostra, su questo non possiamo e non vogliamo assolutamente transigere, inoltre mi permetto di farle notare che la sua tattica potrebbe essere messa in pratica in maniera più proficua e con enormemente meno rischi dai soli velivoli della Luftwaffe a maggior ragione se il vostro orizzonte operativo è limitato al solo mare del nord, la sua modalità di operazioni inoltre, con la flotta per grandi periodi di tempo in mare aperto, sottovaluta il pericolo rappresentato dagli aerosiluranti nemici, basterebbe che questi vi scovassero anche solo una volta e diremmo addio a buona parte della kriegsmarine, idem se anche solo una volta il suo trucco per disimpegnarsi fallisse, invece lasciando al potere aereo il compito di presidio delle zone marittime prossime alla Germania otterremmo il duplice vantaggio di salvaguardare le vostre navi (le navi in porto sarebbero facilmente protette dalla nostra caccia, per una flotta in navigazione le cose invece si complicano) e di mantenenere l'avversario in uno stato di continua pressione indebolendo la sua marina, tutto ciò fino a quando l'equilibrio delle forze in campo cambi a nostro favore vuoi per il logorio a cui sottoporremmo il nemico, vuoi per le nuove costruzioni messe in produzione e vuoi per la dispersione cui sarebbero soggette le unità di una potenza che abbia interessi marittimi mondiali, a quel punto potremmo mutare strategia e collaborando dar loro il colpo di grazia.
    Da parte nostra saremmo dunque disposti a creare un raggruppamento specializzato nel bombardamento navale, affidando alcuni gruppi di bombardieri tattici ad un generale dalle spiccate abilità marittime, con cui impegnare il naviglio nemico che si avventuri nel mare del Nord, avvistata una flotta voi potreste di volta in volta valutare la situazione in base a quanto trasmesso dai nostri aviatori decidendo se attaccare o meno quello che rimane dopo il nostro passaggio ponendovi su una rotta di intercettazione con le spalle protette dalla presenza dei nostri aerei (in pratica fleet in being lasciando a noi dell'aviazione e ai sommergibili il compito di logorare l'avversario), naturalmente requisito fondamentale è che il controllo su tutto ciò che vola sia sempre nostro e naturalmente varrebbe tutto quello che abbiamo già detto in precedenza".

    [OFF] La nostra aeronautica e la marina hanno impiegato 7 anni a dirimere la situazione, quindi noi siamo solo all'inizio... :D[\OFF]
     
  20. Blede

    Blede

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    Dopo aver lasciato sfogare von Rudel und Galland, von Bledow risopse con calma:
    Allora lo vede che si contraddice da solo ? Prima dice di non coler disperdere l'aeronautica per rimanere concentrato sull'appoggio a terra e sul bombardamento strategico, poi propone un'azione di massa dei bombardieri sul mare ?? A parte questo, viste le dimensioni ristrette del mare del Nord, una flotta intercettata dai vostri bombardieri riuscirebbe a tornare alla base prima ancora che le navi raggiungano il centro del mare ! A questo lei poi aggiunge che le navi sarebbero molto più sicure in porto che in mare aperto. Le è forse passato di mente che una flotta rinchiusa in porto è una flotta inutile, o l'ha detto apposta ??? Riguardo al pericolo di incontrare grosse flotte nemiche, è a questo che servirebbero gli aerei, a tenercele lontane !!! Le ricordo inoltre che come ha giustamente detto una potenza con interessi mondiali avrebbe la flotta alquanto dispersa, in più le ho detto che ci sarebbe l'offensiva di massa dei sottomarini nell'Atlantico a tenere impegnate le restanti unità nemiche a dar loro la caccia (OFF: quando ci ho giocato io non ho mai visto unità UK o francesi oltre la metà occidentale del mare del Nord, le uniche navi che abbia incontrato nella metà orientale sono state le flotte danesi e norvegesi durante Weserubung, e ci ho messo due mesi per quell'operazione, compresa una settimana di traghetto dalla Germania alla Norvegia per i presidi costieri...), nel mare del Nord rimarrebbero poche unità, per la maggior parte davanti alle coste inglesi e nel canale della Manica. Infine sono d'accordo sull'affidare alcuni gruppi di tattici a un buon comandante perchè bombardi le navi nemiche e ci dia le loro coordinate (dopotutto è quel'idea di ricognizione che vi avevo esposto all'inizio, ricordate ?), ma la cosa è utile solo se le navi sono già in mare e se aerei e navi pattugliano la stessa zona (per essere abbastanza vicini da poter intercettare il nemico), come le ho appena detto. Resta comunque il fatto che la loro azione dovrà essere strettamente coordinata con la flotta in mare, e l'ideale sarebbe quindi lasciare il controllo della faccenda alla Kriegsmarine, finchè non avremo portaerei per fare tutto da soli (in fondo useremmo la Germania come "portaerei naturale", quindi una cosa da Marina).

    OFF: Ormai stiamo esaurendo gli argomenti, che ne direste di una tregua provvisoria e un invito a cena insieme, per far vedere al popolo che le forze armate sono unite e si vogliono tutti bene ??
     

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