Quando Costantinopoli stava per essere messa sotto assedio, nel 1453, i vertici dello stato bizantino proposero al loro Basileus di scappare nel sud, a Mistra, dove l'esercito e la popolazione gli erano ancora fedeli. La morea era a quel tempo divisa fra due governatori sciocchi e incompetenti, Tommaso e Demetrio, fratelli del Basileus. Questi erano talmente impegnati a contendersi il potere che non inviarono nemmeno rinforzi al fratello assediato, nonostante i soldati bizantini in morea fossero sufficientemente numerosi per condurre un attacco in beozia o per sfidare il blocco marittimo ottomano (che era stato oltrepassato dai genovesi, con sole due navi). l'Imperatore Costantino XI rifiutò di abbandonare la sua città e morì nella fase finale dell'assedio. Ma se invece l'Imperatore fosse effettivamente scappato avrebbe potuto condurre un'efficace resistenza e cambiare le sorti della Morea? destinata a cadere nel 1460 la situazione non era così disperata come poteva sembrare, infatti sarebbe bastato un capo sufficientemente potente e abile (come lo era Costantino) per impedire ai turchi di saccheggiare e prendere il peloponneso. Alcuni condottieri riuscirono a sconfiggere ripetutamente i turchi, come Graziano Paleologo, governatore della piccola città di Salmenikion. Infine va ricordato l'occidente, da sempre restio ad intervenire in oriente, fino ad ora. Infatti poco dopo il 1460 venne organizzata una crociata, alla quale parteciperà Milano, Genova,Venezia, lo stato Pontificio, la Valacchia, l'Ungheria, il duca di Napoli e quello del Monferrato, più diversi contingenti di cavalieri cadetti. La crociata riuscì a infliggere pesanti perdite ai turchi a nord, mentre a sud venne liberata tutta la Morea. Purtroppo però la cosa si concluse con un nulla di fatto. Avrebbe cambiato qualcosa l'appoggio dei bizantini moreani, ancora liberi? E infine...a Costantino XI era stata promessa in sposa la principessa di Georgia, ma le nozze non poterono avvenire a causa dell'assedio del 1453. Se invece Costantino XI sopravvive è probabile che tutto vada in porto e che anche i georgiani si attivino contro i loro nemici a sud
Bel what if, ma non mi sembra che la Morea abbia la forza di far pendere diversamente l'ago della bilancia, in ogni caso. Non avrebbe cambiato il "nulla di fatto" della crociata, al massimo invece di riprendere la Morea si sarebbe arrivati a prendere qualcosa di più, ma stop, poi gli ottomani prima o poi avrebbero finito la pratica. E poi chi lo dice che una Morea ancora autonoma avrebbe reso meno urgente una crociata, ritardandola?
Lo ritengo improbabile per un semplice fatto:i bizantini non avrebbero comunque avuto le forze per resistere a lungo. Ciò si vide anche nel 1402 quando gli ottomani ,dopo aver messo d'assedio Costantinopoli, furono massacrati da Tamerlano e ci vollero 30 anni perché l'Impero Ottomano si riprendesse. In questo lasso di tempo, nel quale l'Impero Ottomano era sull'orlo del collasso, i bizantini non riuscirono a fare alcucnhé tra crisi varie e dispute interne. Forse un'eventuale fuga di Costantino XI avrebbe rallentanto l'avanzata ottomana, forse ma forse, ottenuto qualche memorabile vittoria, ma nulla di decisivo, sarebbe stata solo una tregua in armi per altri vent'anni.
Durante l'interregno ottomano però i bizantini si ripresero moltissimo. Schierandosi con la parte vincente nelle lotte fratricide fra i turchi riuscirono ad annullare il vassallaggio che pendeva sulle loro teste, riconquistare Tessalonica, il suo contado, la costa nordorientale della tracia e parecchie isole egee
La fine di un impero viene quando esso si è già distrutto da solo, e Bisanzio era già in totale decadenza, le armate bizantine era quasi solo composto da mercenari, la flotta era in rovina, ma soprattutto Bisanzio era ostaggio dei mercanti genovesi, che controllavano gran parte del commercio bizantino. Già il fatto che i governatori della Morea, fratelli del re, si mettano a litigare tra loro, è segno di decadenza.
L'impero era certamente sull'orlo de collasso ma quello che dici non è esattamente vero. Da Manuele II in avanti l'Impero riuscì a risollevarsi anche se oramai era effettivamente troppo tardi. Costantino XI aveva riformato l'esercito in morea, riformato l'amministrazione e anche ripopolato la regione con profughi epiroti. I mercanti genovesi non erano così nocivi come sembra, erano peggio i veneziani, almeno i genovesi mandarono un piccolo contingente di riforzo per gli ultimi due assedi di Costantinopoli. Il fatto che Tommaso e Demetrio fossero degli idioti è verissimo
Consiglio [per chi non l'avesse gia' fatto] di leggere "Il crepuscolo di Bisanzio" di Ivan Djuric, pubblicato pochi anni fa ed ancora disponibile a catalogo. Anche se, nonostante il titolo un po' fuorviante, e' in realta' essenzialmente una biografia di Manuele II, fa capire il quadro generale in cui si trovavano ad operare tra la fine del XIV secolo e la prima meta' del XV secolo.