WW1 Mod: KAISERREICH !

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da Mauro92, 21 Ottobre 2013.

  1. Mauro92

    Mauro92

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    Dopo aver scaricato la ww1 mod, e dopo aver modificato alcuni parametri per rendere l'esperienza più realistica, comincio a giocare partendo dallo scenario del 1910.. Ovviamente la nazione usata è la Germania,
    "lang lebe der Kaiser!!"

    1910-1914: Il sogno di una grande Germania

    wappen_deutsches_reich_-_reichsadler_1889.png



    Siamo a metà del 1910, in pieno riarmo navale per contrastare la perfida marina inglese, la flotta della valorosa Kaiserliche Marine ha in cantiere 3 moderne corazzate, e un temibile incrociatore da battaglia, ma la nostra Hochseeflotte ha bisogno di ulteriori navi, se si vorrà veramente affrontare la marina britannica.. Le nostre navi vengono completamente riorganizzate per formare 3 grandi flotte da battaglia:
    La prima è così composta:
    2 Corazzate
    5 pre-dreadnought
    5 Incrociatori pesanti
    12 Incrociatori leggeri

    La seconda flotta:
    2 Corazzate
    5 pre-dreadnought
    1 Incrociatore da battaglia
    5 Incrociatori pesanti
    13 Incrociatori leggeri

    La terza flotta:
    6 pre-dreadnought
    5 Incrociatori pesanti
    9 incrociatori leggeri

    Di questa flotta mancano (oltre alla componente pesante, già in avanzato stato di completamento) 6 incrociatori leggeri per essere in piena efficienza, vengono quindi ordinati ai cantieri navali.

    Ma il Kaiser non è soddisfatto ! Le nostre spie ci confermano che la Gran Bretagna sta per varare circa 6 corazzate, i massimi vertici militari ritengono che per fronteggiare questa nuova minaccia bisogna costruire da zero una nuova e potente flotta, ancora più moderna e temibile delle altre 3...
    I cantieri navali germanici e le acciaierie fanno festa alla notizia che la Kaiserliche Marine ha appena ordinato per l'anno 1912, 5 incrociatori pesanti, 2 incrociatori da battaglia, 2 corazzate e per l'anno 1913 dovranno essere completati 15 incrociatori leggeri... Già sono presenti nei porti 6 pre-dread. che si andranno ad aggiungere una volta che la flotta sarà completa..

    012819.jpg

    Inoltre grande interesse suscita allo stato maggiore la componente subacquea: verranno costruiti in serie molti sommergibili e verranno perfezionati in seguito allo sviluppo delle tecnologie.

    Anche l'esercito ovviamente ha la sua massima attenzione, il susseguirsi di episodi internazionali sempre più incresciosi, fanno della francia, il principale nemico. I generali però non vedono di buon occhio l'alleanza russo-francese poichè costringerebbe il grande impero tedesco a battersi su due fronti..
    Ma a questo ci ha pensato Alfred Graf von Schlieffen:
    Per anni ha lavorato minuziosamente al piano di invasione, prima il belgio ed il lussemburgo poi parigi, ma le divisioni dell'esercito tedesco vengono giudicate assolutamente insufficienti.. Grande preoccupazione destano le armate dello zar, forti di quasi 3 milioni di uomini, e una volta che la macchina russa si sarà messa in moto la loro riserva di manpower consentirà di arruolare circa 6 milioni di uomini, (ultimi dati parlano di 6477 di manpower), la francia al contrario può mobilitare "solo" 1 milione e mezzo di uomini.
    Per le divisioni al momento disponibili, il fronte occidentale è ben guarnito in caso di un'attacco francese ma quello orientale è semivuoto. Si decide così di portare le forze armate del Kaiser da circa 1.100.000 uomini ad un milione e ottocento, si decide di rinforzare con brigate di artiglieria normale e super-pesante quelle presenti sul fronte occidentale, mentre ad oriente si privilegerà la mobilità: con divisioni di cavalleria supportate da divisioni di fanteria + ingegneri, si costruiscono per sicurezza fortificazioni sulla prussia orientale, al fine di evitare colpi di mano troppo avventati. In dettaglio il piano prevede in massiccio attacco dalla Prussia, un diversivo al confine per attirare quante più truppe nella morsa, ed una linea di difesa a nord-ovest, se il piano andrà come previsto nella sacca periranno centinaia di migliaia di soldati, fra morti e prigionieri; Il meglio dell'esercito zarista catturato e sconfitto in pochi istanti, in piena fase di mobilitazione.. Ma il rapporto fra le nostre truppe e quelle russe è di uno a tre, nonostante gli sforzi della nazione si riescono a schierare su questo fronte non più di 800.000 uomini, la maggior parte (circa la metà) concentrata a nord per l'attacco, quindi le nostre linee difensive sono veramente misere, la fragilità di questo piano è proprio questa: in caso di fallimento sarà la fine. Conteremo solo sulla nostra abilità, il Kaiser è sicuro del successo.
    . Nuova immagine bitmap.jpg

    In francia invece si prevede di annientare la resistenza belga in meno di 10 giorni e di sottomettere Parigi entro la fine del primo mese di guerra, le ipotesi più pessimistiche parlano di un mese e mezzo circa, ma immediatamente queste voci vengono messe al muro.

    Le guerre balcaniche aumentano la tensione in europa, il riarmo navale della germania riavvicina l'inghilterra alla francia, l'italia sfida l'impero ottomano e annette la libia, la francia interverrà direttamente in marocco per porre fine alle crisi marocchine, una serie di attentati non fanno che aumentare l'elettricità presente nell'aria, presto la scintilla scoccherà...

    Verso la fine del 1913 vengono varate nuove flottiglie di U-boot che vanno ad equipaggiare la grande base navale di Kiel, il riarmo terrestre procede a gonfie vele, circa 500.000 uomini schierati al confine belga e altrettanti al confine francese; il riarmo ad oriente procede bene ma l'inferiorità numerica è a dir poco allarmante, per questo si procede con lo sviluppo di nuove rivoluzionarie tecnologie e dottrine terrestri, nuove armi, nuove tattiche, un'addestramento impeccabile fanno della germania la nazione più grande, grazie allo sviluppo delle mitragliatrici, degli aerei, di mortai pesanti e cannoni da una gittata incredibile lo stato maggiore è sicuro di poter vincere qualsiasi esercito.

    Intanto nei laboratori chimici gli scienziati sperimentano una nuova terribile arma che cambierà completamente il volto dei combattimenti.

    Nel frattempo a Sarajevo, Gavrilo Princip uscendo da un negozio di alimentari si trovò di fronte l'auto dell'arciduca Francesco Ferdinando, l'autista della vettura sbagliò manovra e fece marcia indietro per uscire dal vicolo, in quel lasso di tempo Princip sparò due colpi di pistola sulla vettura, colpendo l'arciduca al collo e Sofia all'addome, mentre l'auto fuggiva per i soccorsi Ferdinando pronunciò le sue ultime parole: "Sofia cara, non morire! Resta in vita per i nostri figli!"

    Continua... :)
     
    Ultima modifica: 21 Ottobre 2013
  2. Mauro92

    Mauro92

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    1914: I CANNONI D'AGOSTO
    scott-westerfeld-leviathan-map.jpg

    Il 28 luglio 1914, l'Austria-Ungheria dichiara guerra al Regno di Serbia, provocando così l'irrimediabile serie di eventi che porteranno alla crisi e alla progressiva mobilitazione degli stati europei, innescando l'intreccio delle alleanze tra le varie potenze e causando la più grande guerra che l'europa avesse mai vissuto.
    La russia si mobilita. La francia e l'inghilterra seguono l'esempio dello zar.
    La Germania è ormai soffocata da tutti i lati, l'alleanza franco-russa causerà il tracollo del reich, bisogna agire e subito!
    Ovviamente l'imperatore era preparato a questa evenienza, e più di lui gli stati maggiori, che per anni hanno pianificato ogni possibile mossa per raggiungere la vittoria; il segreto ? Una guerra lampo.
    Si schiacceranno i nemici della Germania isolatamente ed uno alla volta: prima che la lenta macchina di reclutamento zarista faccia il suo compito, l'Impero tedesco dovrà schiacciare la Francia immediatamente, per poi dedicarsi alle infinite riserve umane della russia...
    Il piano è stato elaborato, l'esercito è pronto, la guerra dichiarata ! Il Kaiser rassicura i suoi soldati "prima che le foglie cadano dagli alberi, voi sarete già nelle vostre case"
    In tutto l'impero l'esultanza è grande, i nostri eterni nemici subiranno ancora una volta un'altra dura lezione !

    3Piano S..jpg
    Sopra il piano di von Schlieffen
    Il 3 Agosto 1914 a mezzanotte in punto 200.000 uomini varcano il confine Belga a Verviers, i primi scontri avverranno all'alba, la guarnigione belga forte di 40.000 uomini, viene colta completamente di sorpresa, intanto più a sud altri 400.000 uomini occupano il Lussemburgo penetrendo verso Arlon a sud del Belgio.
    Secondo i piani, il Belgio cadrà entro 10 giorni, max 15. Il fuoco degli obici da 305mm irrompe sulla prima linea belga frastornando i soldati, completamente impreparati a sostenere l'impeto di tutta la potenza tedesca, i combattimenti proseguono, ma i belgi si arroccano in posizioni saldissime e non permettono di vincere facilmente, numerose colonne di fanti tedeschi si fanno falcidare dalle mitragliatrici posizionate nei fitti boschi, allora il comandante del gruppo di armate, Alexander von Kluck, decide di bonificare l'area con il fuoco dei mortai e dell'artiglieria.. Il bombardamento dura tutta la notte e dopo l'attacco di fanteria i belgi, frastornati dal fuoco, si ritirano. In 10571 sono caduti, ma i tedeschi perdono 1953 uomini. aa-040-aanval-02.jpg
    Continua l'avanzata verso Arlon, mentre il gruppo d'armate nord procede verso la fortezza di Liege, 219.000 uomini trovano la grande fortezza presidiata da sole 28.000 truppe, è il 7 agosto e una volta caduta la fortezza, le porte verso Bruxelles saranno aperte.. Ma la resistenza belga supera i limiti dell'umano, sopraffatti da migliaia di cannoni, inondati da una marea di uomini resistono per giorni agli attacchi frontali del nostro gruppo di armate...
    Intanto Bastogne cade (10 Agosto) e il gruppo di armate ovest, procede fra il confine belga e quello francese nel tentativo di prendere bruxelles..
    Ma anche essi si scontreranno nella fortezza di Namur.
    Si combatte furiosamente metro per metro e dopo 13 lunghi giorni di combattimenti Liege cade !
    4attacco Liegi.jpg
    11.000 morti tedeschi e quasi altrettanti i belgi, il loro coraggio supera ogni aspettativa dello stato maggiore.. ma perchè continuano ad opporsi al rullo compressore ?

    Mentre avanziamo, si procede ad una manovra a tenaglia per schiacciare definitivamente la capitale belga, cade finalmente anche la fortezza di namur (26 Agosto), situata oltre un fiume e difesa ossessivamente dai 35.000 soldati della guarnigione, costa ai tedeschi altri 9000 uomini mentre i belgi ne perdono circa 12.000

    5attacco fortezza di namur.jpg

    Il nostro piano è in ritardo di 10 giorni, il Kaiser pressa continuamente i generali a marciare direttamente su bruxelles..
    ma ecco che i nostri corpi d'armata entrati a Philippeville vengono attaccati dalle furiose truppe francesi, non si retrocederà di un passo costi quel che costi !! Bruxelles è ormai circondata dalla nostra tenaglia e presto cadrà, ma l'improvviso attacco francese mette in crisi i nervi del comandante supremo che per paura di un fallimento generale del piano ordina l'avviamento del gigantesco "diversivo" sulla linea del confine francese, questa azione era da farsi soltanto a belgio occupato, ma l'avvicendarsi degli eventi ne ha costretto il suo anticipo...
    5Massiccio attacco diversivo.jpg
    I francesi distolgono infatti numerose divisioni dal belgio per farle accorrere più a sud, ma non distolgono l'attacco da philippeville, dove si combatte da molti giorni...
    Alla fine i tedeschi sono costretti a retrocedere, in una ritirata tattica per far riprendere fiato alle truppe, ed in seguito riattaccheranno philippeville da più lati riprendendone il possesso (circa 7000 morti per parte), nel frattempo si combatte nelle campagne di bruxelles, i belgi sono ostinatissimi e le nostre armate trovano grande difficoltà a battere questi maledettissimi ed ostinatissimi belgi, per colpa loro la guerra può essere persa !
    Il Kaiser è furibondo e decide di distogliere dal fronte orientale (dove tutto procede abbastanza bene) circa 6 divisioni per inviarle in tutta fretta al fronte occidentale.
    8 Settembre 1914, Bruxelles è caduta !! il belgio ormai è finito 6Battaglia di bruxelles.jpg

    Ma i Francesi contrattaccano proprio a charleroi a sud della capitale belga, e dopo una strenua difesa i tedeschi (stremati da giorni di combattimenti senza sosta) si ritirano lasciando dietro di se un lago di sangue di oltre 27.000 uomini, ma i francesi ne perdono 23.549.
    E' il 13 settembre, i francesi vengono scacciati dal belgio, ma ancora quest'ultimo resiste ad oltranza contro le armate imperiali, si procede immediatamente alla concquista della costa, per poi saltare addosso al cuore di Parigi.
    9Piano S. in azione.jpg
    Subito le divisioni del gruppo d'armate ovest si lanciano addosso ai francesi, occupando l'importantissimo saliente di Cambrai, ovviamente i francesi non perdono tempo e riescono frettolosamente a riunire un'armata che attacca da tre direttrici il nostro saliente, circa 90.000 uomini lo difendono mentre quei vigliacchi dei francesi ci attaccano con 200.000 soldati provenienti da tutte le direzioni... ma questo ci fa guadagnare tempo poichè immediatamente lo stato maggiore si rende conto che l'assalto francese lascia scoperta parigi dalla manovra agirante verso la manica..
    Cambrai non deve cadere ! immediatamente si susseguono le divisioni esauste a quelle fresche che si danno il cambio in continuazione per non perdere l'adorato saliente del Kaiser.

    Nel frattempo le armate imperiali sulla manica annettono i territori francesi e si preparano per lo slancio finale verso PARIGI.
    A questo punto furibondi contrattacchi francesi provengono da ogni direzione, le nostre truppe sono dissanguate ed esauste da giorni interminabili di marce a tappe forzate e combattimenti senza fine, i francesi sembrano disperati e non lasciano un'attimo di tregua, sembrano essersi fissati su Cambrai, dove è collocata la direttiva principale dell'offensiva ma pur di evitare i rinforzi a questa regione, attaccano perennemente quasiasi cosa si muova..
    Il Kaiser è impaziente, e approfittando della superiorità numerica germanica e della nostra assoluta superiorità in armamenti si procede direttamente verso parigi, tralasciando la costa e il saliente.. E' una mossa estrema ma i generali ritengono di poteri vincere questa folle corsa...
    E' il 28 settembre e Cambrai è caduta ! 42.499 tedeschi morti, e circa 48.173 francesi... un bagno di sangue incredibile, ed è solo adesso che si scopre l'astuto piano francese: IT'S A TRAP !!! 12Il piano francese.jpg
    Spezzando il fronte i francesi si sono incuneati nel fianco sinistro, riusciranno le gloriose armate del kaiser a raggiungere parigi prima che i francesi completino l'aggiramento ?
     
    Ultima modifica: 22 Ottobre 2013
  3. PPCT

    PPCT

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    E se i tedeschi non si arrendessero con la presa di Parigi ? Saresti in guai molto seri....
     
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  4. Mauro92

    Mauro92

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    1914: Nuove realtà

    German-ww1-propaganda-posters--eight-headed-hydra.jpg


    FRONTE ORIENTALE:
    Ma cosa è successo sul fronte orientale ?
    Immediatamente allo scoppio della guerra ha inizio la magnifica operazione T-ZAR.
    Come già accennato la dirompente marea umana russa potrà essere un problema, quindi per ritardare al massimo l'impatto con questa marea, il geniale generale ERICH LUDENDORFF, aveva previsto di annientare in una sola volta tutto il meglio dell'esercito zarista, imprigionandolo in una sacca. Così facendo, si calcola che i russi riavranno la stessa efficenza del periodo anteguerra solo alla fine del 1915, questo ci permetterà abbondantemente di sconfiggere la francia e concentrare tutti i nostri uomini sul fronte orientale.
    Appena scoppia la guerra, tempestivamente si attuano le manovre stabilite:
    1Attacco principale Piano Tzar.jpg

    Le armate di centro si lasciano andare dall'attacco impetuoso contro le truppe zariste, anche se la nostra inferiorità numerica è elevatissima, la superiore potenza dell'esercito del Kaiser ha in breve la meglio sui russi, le perdite sono elevatissime in confronto a quelle tedesche, ogni battaglia costa ai russi 3000 o 4000 uomini, mentre i tedeschi ne perdono poche centinaia e raramente si arriva al migliaio. Lundendorff ha colto completamente di sorpresa lo Zar che cade come un'allocco nella sua trappola: attirate dal diversivo a sud i russi riversano migliaia di uomini al centro di quella che diventerà una sacca colossale, ma i russi oppongono comunque una strenua resistenza e si avanza non così veloce come previsto, in breve si concquista Praga e durante il nostro fulmineo movimento i russi si fanno intrappolare in piccole sacche più e più volte.
    9 Settembre 1914, il kaiser non lo avrebbe mai detto ma.... VITTORIA !!

    7sacca di Lublin.jpg

    Nella sacca di Lublin vengono intrappolate 80.000 persone, e in aggiunta alle altre 3 sacche (di 23.000, 40.000 e 36.000 uomini) portano il totale dei prigionieri a quasi 180.000 !
    A questo punto lo stato maggiore decide di arroccarsi in posizioni difensive e approfittando dello sconvolgimento dell'esercito russo e del notevole accorciamento del fronte (circa il 60% di km in meno) si spostano circa 400.000 uomini verso il fronte francese...(arriveranno secondo le stime tra novembre e dicembre) Diversamente la pensa lo stato maggiore austriaco, che pensa di affondare la lama nel burro prima che il burro diventi ferro. Duri rimproveri e alte tensioni sfociano fra il nostro stato maggiore ed il governo di vienna, le mire espanzionistiche austriache sono senza limiti e hanno lanciato un'offensiva veramente al di fuori della loro portata.



    FRONTE OCCIDENTALE:
    7 Ottobre 1914, dopo l'amara tragedia di Cambrai, il generale von Moltke, riprende la situazione in pugno, analizzando attentamente il campo di battaglia, la situazione strategica generale, il ritmo dei rifornimenti e le riserve umane, decide di rallentare l'offensiva su Parigi e di concentrarsi sul saliente (questa volta in mano francese) di Cambrai... In accordo con lo stato maggiore generale, l'oberkommando di Berlino, si deviano alcune divisioni per schiacciare la manovra agirante francese, solo in caso di successo seguirà l'assalto a Parigi e la successiva capitolazione Francese.
    Questo "eccesso di prudenza" come lo definisce il Kaiser, serve ad evitare una sacca da mezzo milione di uomini, bisogna ristabilire il collegamento con gli altri gruppi d'armata e contemporaneamente rinforzare le ali.. La mente di von Moltke sta già pianificando la caduta su parigi, come per Bruxelles si procederà ad una manovra a tenaglia, chiaramente il cuneo francese ai fianchi deve essere scacciato.

    Il profondo saliente è stato conquistato da poco, le nostre truppe dovranno attaccare in massa quei maledetti francesi, e poi avanzare sulla sinistra di parigi !
    L'8 Ottobre comincia l'attacco: lateralmente e frontalmente. I francesi subiscono lo schock della nostra artiglieria, impiegata in massa e con fuoco di sbarramento continuo, stordisce i francesi che ormai non dormono da giorni, immediatamente la linea nemica si sfalda e le nostre divisioni con rapido movimento riprendono slancio e avanzano celermente fino a Soissons.

    German_Machine_gun_MG08.jpg

    L'ora è giunta, le ali dell'esercito sono pronte, l'imperatore pure ! L'aquila tedesca affonderà i suoi artigli su parigi !
    Immediatamente si compie una grande offensiva, con attacchi generali da tutte le direzioni.. Le armate del Kaiser si spingono per oltre 50km, ma sulla marna trovano una concentrazione di truppe notevole. I Francesi nel complesso sono inferiori, sia di numero che di qualità, ma sulla marna i combattimenti sono atroci; nel frattempo il governatore Gallieni appronta le difese intorno a parigi...
    Solo il 20 di Ottobre si riesce a sfondare al centro, sulla marna si combatte ancora, ma ormai parigi è vicina e lo stato maggiore capeggiato da Moltke, decide di lanciarsi all'assalto comunque, i combattimenti ad ovest, sulla marna, destabilizzeranno i francesi mentre al centro e da nord est si attaccherà la capitale.
    13Battaglia della marna.jpg

    L'assalto è durissimo si prende prima Beeuvais e poi Meaux e Jouarre, parigi adesso è solo a pochissimi chilometri tanto che i nostri cannoni più grandi riescono a colpirne le periferie..
    Il kaiser in persona ordina l'attacco finale, la grande battaglia comincia alle 4.00Am del 28 ottobre 1914.
    Ma dopo pochi chilometri di offensiva le nostre armate si imbottigliano nelle fortificazioni che difendono parigi, reticolati infiniti, nidi di mitragliatrici, artiglieria pesante, treni armati e un continuo afflusso di truppe rende l'avanzata un'impresa titanica. Sotto i fuochi degli shrapnel francesi le nostre truppe non trovano riparo se non in delle buche improvvisate, e solo il 4 novembre, con l'inverno che si avvicina, i fanti germanici si lanciano all'assalto vero e proprio della capitale francese.
    28-morthomme01.jpg
    Avanzando si incontrano le divisioni francesi, tenacissimi ed agguerritissimi si oppongono con ogni forza, a difendere direttamente parigi sono circa in 110.000, mentre i tedeschi attaccano con 240.000, lo scontro diventa presto una carneficina totale, la natura ed il paesaggio devastati, il nauseabondo odore dei cadaveri si sovrappone prepotente all'odore di terra ed erba bruciate, tutto diventa lugubre gli alberi sono spogli di qualsiasi naturalezza, i crateri di artiglieria hanno cancellato ogni forma di vita, solo i soldati combattono ancora ed ancora, fino a quando certi della vittoria i tedeschi si lanciano con le baionette sulle gole dei francesi, sicuri di infiacchirne il morale già provato dalla battaglia.
    Ma pochi arriveranno così vicino da vedere qualche soldato.. le mitragliatrici hanno mutato la guerra, e falcidato tutti i nostri uomini. L'8a compagnia di cavalleggeri subisce perdite del 97% in questa guerra non c'è più spazio per le gesta d'onore.
    Il 12 novembre la battaglia si è spenta, quando hanno da dire i ricognitori francesi ha dell'incredibile: "Est un miracle!! est un miracle", per i francesi è un miracolo, per i tedeschi è la ritirata.
    Dopo che le armate del kaiserreich hanno lasciato sul campo 65.000 cadaveri, per evitare il collasso completo del fronte non c'è altra via che il ripiegamento su solide posizioni... I Francesi incalzano alle spalle ma la ritirata è nel complesso ordinata ed eseguita correttamente.
    14Sconfitta e ritirata.jpg

    Prima che l'inverno di dicembre prrà un freno ad ogni ulteriore operazione, i francesi, dopo aver allontanato i tedeschi dalla loro capitale, convergono sulla costa per liberare i loro porti e permettere così un rapido flusso di uomini e materiali dall'inghilterra..
    hoi3_tfh 2013-10-23 15-44-40-03.jpg
    Le armate imperiali scavano trincee, fissano reticolati di filo spinato, posizionano mine ovunque, i francesi dopo aver occupato calais, si posizionano anche loro a poche centinaia di metri dalle nostre trincee, così quasi spontaneamente è finita la guerra di movimento, e gli eserciti manterranno questo assetto per molto tempo ancora...
    La distanza fra le trincee varia da un massimo di 400m, ad un minimo di 30, il fuoco delle mitragliatrici impedisce qualsiasi assalto, il terreno battuto da milioni di proiettili d'artiglieria diventa fragile e polveroso, e la terra battuta diventa fango alla minima goccia d'acqua; i crateri di artiglieria rendono impossibile muoversi serenamente e l'ininterrotta catena di trincee rende impossibile ogni agiramento...
    Benvenuti nella guerra di posizione, benvenuti nel fango.

    ASPETTI DELLA GUERRA E CONSIDERAZIONI STRATEGICHE DI FINE ANNO:
    Ormai che la battaglia della marna si è conclusa, mi sono chiesto: quali sono state le ragioni della mia sconfitta ?
    Sostanzialmente la manovra di attaccare dal belgio è stata una sorpresa per i francesi, che avevano posizionato solo pochissime divisioni al confine; il problema è stata l'incresciosa ed inaspettata resistenza dell'esercito belga.. (verranno puniti per questo) Contro il solo Belgio, abbiamo impiegato quasi la metà degli uomini disponibili sul fronte occidentale, ma nonostante ciò, il ritardo che ne è scaturito dalla loro resistenza ha dato modo ai francesi di riorganizzarsi.
    Ma ovviamente non può essere solo questa la causa del fallimento, mi sono accorto che ho avuto troppa, (ma veramente troppa) paura della russia. Le divisioni presenti ad oriente mi sembravano sempre troppo poche e sempre armate "leggermente" rispetto a quelle del fronte occidentale. Cosa è successo quindi? che dove temevo la maggiore resistenza e dove le previsioni erano più pessimistiche (anzi prospettavo il fallimento dell'operazione), abbiamo ottenuto il successo totale, in meno di una settimana siamo avanzati di tantissimo, mentre in francia i combattimenti sono stati durissimi.. Quando sono penetrato in territorio francese, le mie divisioni non erano sufficenti per l'occupazione di tutte le province, facilitando quindi l'imperversare dei contrattacchi francesi senza sosta che difficilmente sono stati arginati.. poi un capitolo a parte merita la sconfitta di cambrai: 40.000 morti, è stata (dopo parigi) in assoluto la battaglia più violenta mai fatta, anche perchè è durata pochissimo e ha decimato totalmete tutte le mie divisioni.. riprendere cambrai è stata dura e nel frattempo i francesi hanno ammassato a parigi tutto quello che avevano, indubbiamente è stata una manovra brillante (magari una botta di c**o) che ha rischiato di compromettere tutte le operazioni terrestri sul fronte occidentale. Il resto è storia :)

    Altri aspetti strategici da evidenziare sono le incredibili perdite mercantili, gli strateghi prevedono per l'anno prossimo la fine delle riserve di materiali rari, e per il 1916 il drastico ridimensionamento delle nostre scorte di metalli, la nostra marina, tanto cara al kaiser, dovrà affrontarsi prima o poi con la sua rivale...
    Continua... :D
     
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    Ultima modifica: 31 Ottobre 2013
  5. ronnybonny

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    Beh mi sembra che sul fronte occidentale gli avvenimenti stiano ricalcando quelli storici, ciò significa che il mod+le modifiche siano abbastanza equilibrate :)
     
  6. Pandrea

    Pandrea Guest

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    Secondo me dovresti attirarli in un trappolone... non sulla costa perché riceverebbero rifornimenti dal mare, ma dovresti sguarnire una parte del fronte per attirarli al centro e poi decapitarli con attacchi da entrambi i lati. Come Annibale a Canne insomma.
     
  7. Mauro92

    Mauro92

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    Si, devo dire che è abbastanza inquietante come gli eventi si assomigliano... L'unica che va palesemente contro la storia sembra l'austria che ha deciso a qualunque costo di arrivare su mosca lasciando sguarnito il fronte italiano, quello rumeno ecc. :sour:
    Proseguono una sorta di "guerra parallela", non so se infischiarmene o mettere qualche truppa tampone in italia..


    Il problema è che adesso avanzare in grande stile mi sembra davvero difficile, soprattutto per il fatto che le perdite subite sono state altissime (ho registrato maniacalmente ogni scontro, e dall'inizio della guerra fino ad adesso le perdite sul fronte occidentale sono quasi di 300.000 uomini :depressed:), Devo approfittare della pausa invernale per rinforzarmi, altrimenti non so se reggerò, la carenza di uomini è amplificata dal fatto che circa 350.000 soldati si stanno spostando sul fronte italiano, quindi fino a quando non arrivano i rinforzi dalla russia non posso far nulla...
     
  8. Mauro92

    Mauro92

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    1915: La grande illusione

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    Se all'inizio di agosto si sperava che la guerra sarebbe finita entro natale, nel gennaio del 1915 in pochi credono alla favoletta di guerra breve. Ormai in Francia è pieno inverno, la neve copre i campi di battaglia e seppellisce le crudeltà della guerra, dopo l'amara sconfitta della marna, le nostre esauste divisioni hanno trovato riparo nelle trincee, e così hanno fatto pure i francesi...
    Dall'inizio della guerra le perdite tedesche ammontano a 380.000 uomini: 40.000 per il belgio, 25.000 per la russia, e 315.000 per la francia, l'ultima offensiva ci è costata così cara, che i due terzi delle divisioni sul fronte occidentale hanno una forza di effettivi pari all'80%.
    Si sfrutta così questa pausa dovuta al maltempo per rinforzare di truppe fresche il fronte francese, circa 400.000 uomini sono arrivati dalla russia, ma di questi 300.000 sono andati al confine italiano, è da troppo tempo ormai che l'Italia ci ha tradito, e i recenti sviluppi della sua diplomazia l'hanno fatta finire nelle braccia dell'inghilterra, nessuno sa se essa interverrà o meno, l'alto comando austriaco sostiene che l'italia non oserà mai sfidare la potenza dell'impero asburgico, ma in germania si teme il contrario, per questo la decisione è irrevocabile.
    Intanto si procede ad una razionalizzazione degli HQ e si suddivide il fronte occidentale in Nord e Sud, rispettivamente al nord sono i soldati che occupano il fronte francese, al sud quelli che sono al confine diretto con la francia.

    Dopo i primi mesi di stasi è giunta l'ora di far valere la nostra invincibile marina, costata al kaiser il 50% del budget militare dell'ultimo decennio. Per prima cosa si renderà sicuro il mar baltico, le flotte della russia scorrazzano avanti e indietro sul nostro mare e tutto ciò è inammissibile !
    I nostri convogli sono attaccati proprio alle porte di casa nostra, e la carenza di materiali è preoccupante, ecco quindi che l'8 marzo 1915, 2 grandi flotte salpano da danzica e da kiel, e subito il 9 arriva il primo scontro con la fiacca flotta russa, 3 corazzate, 1 incrociatore pesante e 3 leggeri vengono colati a picco !

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    Seguono altri scontri il 10 e l'11 dove i russi perdono altro naviglio leggero ed un'altra corazzata affondata dai nostri temibili sommergibili.
    Ma ecco che, in piena riorganizzazione militare, quando ai quartier generali non sono neanche stati assegnati i comandanti, una notizia allarma l'Oberkommando a berlino, scoperte da un ricognitore aereo decine di divisioni che muovono verso la costa, i francesi vogliono attaccare proprio dove le nostre difese sono più deboli.
    Il Kaiser da l'ultima possibilità a Moltke, ormai per tutti è lui la causa della sconfitta sulla marna, ma come sappiamo l'imperatore è benevolo e vuole dare una seconda possibilità all'anziano generale.
    L'esercito ormai ha raggiunto piena efficenza e tutte le perdite sono state rimpiazzate, per annientare il morale dei francesi e spezzare i loro movimenti, si decide per un attacco in massa su tutto il nord del fronte.
    La battaglia scoppia il 12 marzo, ma le nostre truppe, varcate le trincee, vengono falcidate dal fuoco perpetuo delle mitragliatrici, ed in breve, intuende l'inutilità di tale attacco e la persistenza del sistema delle trincee il piano viene abolito.. Per fortuna le perdite sono state contenute nell'ordine dei 40.000 per parte.
    Moltke viene fucilato.

    Il nuovo generale (von Falkenhayn) non potrà preparare nessun piano, poichè stavolta i francesi hanno l'iniziativa di attaccare: il generale francese Joffre ritiene di rosicchiare la prima linea tedesca e di avanzare fino a bruxelles per la fine di maggio, la sua offensiva sarà globale su tutto il fronte, e per cominciare bisogna occupare un piccolo ed insignificante saliente, Soissons. Una volta preso si attaccherà il saliente di Reims e quindi si intraprenderà la grande offensiva che porterà alla capitolazionde della germania.
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    il 14 Marzo 1915, comincia quella che secondo i piani francesi è un obiettivo limitato di una strategia più ampia ma che in realtà diventerà l'unico obbiettivo dell'anno...
    Immediatamente le truppe tedesche vengono assalite di notte da un'attacco di fanteria, il fatto che non vi sia che una sola brigata di artiglieria durante l'offensiva è una prova del fatto che i francesi non avevano in mente di combattere per questo saliente quasi tutto l'anno. Dopo l'assalto francese i soldati dell'impero germanico ricacciano indietro i francesi e fanno affluire dalle retrovie alcune divisioni di rinforzo, ma ecco che il 16 arriva un nuovo attacco, questa volta veramente imponente, poichè si vuole sfondare subito..
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    Il secondo attacco è un'altro fallimento e costa la vita di 18540 tedeschi e 19455 francesi.. Von Falkenhayn sa che il saliente va tenuto ad ogni costo, e fa affluire dalle retrovie altri rinforzi, mentre le divisioni spossate vanno dietro per riposarsi e rifornirsi, allora i francesi ammassano davanti a soissons altre truppe e rilanciano un'altro micidiale attacco, circa 7000 tedeschi muoiono, ma 11605 francesi perdono la vita d'avanti i reticolati di filo spinato.
    Joffre lancia un'altro attacco contenuto e 6230 soldati perdono la vita, mentre i tedeschi "solo" 3029.
    Allora l'alto comando francese decide di dare una svolta definitiva a queste sconfitte radunando 6 divisioni, e ammassando truppe nelle retrovie. Si lancia un attacco spaventoso nella sua grandezza, stavolta l'artiglieria francese è preponderante e le nostre divisioni, già sconquassate dal ritmo degli scontri, non reggono a lungo.
    Tempestivamente vengono inviate nuove truppe dalle retrovie ma il loro arrivo non determina la vittoria.. i francesi lanciano continui assalti alla baionetta e gli scontri corpo a corpo si susseguono lungo i 16km del fronte di soisson, i tedeschi reggono fino alla fine ma poi sono costretti a ritirarsi: 32.452 morti fra le truppe imperiali, e 36.549 fra quelle francesi.. il saliente e perso ma von Falkenhayn pressato dal kaiser lancia un poderoso contrattacco utilizzando il GAS
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    Il saliente viene ripreso il 23 Marzo, 19.840 morti tedeschi e 35.000 fra i francesi, che storditi dall'uso della nuova e terrificante arma scappano disorganizzati. Ma Joffre VUOLE IL SALIENTE.
    Si attacca di nuovo il 28 e poi il 5 e ancora il 12 di aprile, quest'ultimo attacco è una carneficina totale, le truppe del kaiser, difese da interminabili fortificazioni fatto costruire all'inizio della battaglia infliggono agli attaccanti 25.000 vittime, perdendone 7000.
    A questo punto su soissons giunge l'artiglieria super-pesante francese e tedesca. il 18, il 23 e il 28 si combatte ancora e ancora, ogni centimetro costa la vita di centinaia di soldati e gli assalti si fanno sempre più implacabili, ma i tedeschi sono al punto di rottura, ormai poche divisioni sono ancora intatte e a difendere il saliente sono circa 120.000 uomini malandati, i francesi invece sguarniscono il fonte italiano e attaccano con 200.000 uomini. Fra il 7 e il 16 di maggio si combatte uno scontro implacabile e il saliente si perde un'altra volta, 31.000 tedeschi muoiono e 25.000 francesi ci lasciano le penne, ma la ritirata non è concepita da Kaiser che ordina un nuovo, estenuante, massiccio e definitivo attacco. Le avanguardie francesi riescono a prendere il saliente ma il grosso delle truppe sta ancora per giungere quando i tedeschi scatenano l'inferno... Le granate da 420mm piombano da ogni parte e i francesi che non hanno avuto il tempo di fortificarsi si ritirano sotto un nuovo attacco col GAS.
    22.057 le vittime francesi, 16.938 quelle tedesche.
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    A giugno l'iniziativa passa di mano ai francesi che riattaccano con una volontà incrollabile, il saliente viene ripreso e poi abbandonato, durante l'ennesimo attacco francese, le gloriose armate del kaiser perdono 16.605 uomini e i francesi 27.000.
    Non ci sono parole per descrivere quanto sta avvenendo. Intere armate distrutte senza motivo in un grande suicidio collettivo, la follia della guerra è sbattuta in faccia ai generali che credono ancora nelle fulminee vittorie o nelle "battaglie finali", uno scempio del genere che va avanti ormai non per obiettivi tattici o strategici ma solo per l'onore e per l'odio del nemico...
    Il 27 Luglio la battaglia si può dire conclusa, il tritacarne di soissons è costato ai francesi più di 200.000 uomini e ai tedeschi qualcosa come 170.000 fra morti feriti e dispersi. 5 mesi di puro orrore.

    Intanto il fronte italiano si apre e come previsto dal lungimirante oberkommando l'italia attacca l'austria... Attacchi suicidi si susseguono ad altri e anche qui i morti sono tantissimi per solo pochi chilometri di avanzata..
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    L'austria è completamente indifesa su questo fronte e a complicare le cose si ci mette la romania che ad agosto dichiara guerra agli imperi centrali. Attaccando nel cuore dell'impero asburgico i rumeni rapidamente occupano numerose porzioni di terreno e minacciano di isolare tutte le truppe austriache in russia...
    Ancora una volta la germania dovrà impiegare risorse preziose per aiutare i suoi deboli ed inutili alleati !
    Come se non bastasse le riserve di materiali rari sono finite e l'IC è seso da 300 a 190 :mad:

    Continua...
     
  9. Pandrea

    Pandrea Guest

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    Spaventoso... sei arrivato in una situazione di stallo, a ovest e sud non puoi certo sfondare. Come vanno le cose sul fronte russo?
     
  10. Mauro92

    Mauro92

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    Sul fronte russo ho optato per la stabilità, dopo le prime brillanti offensive ho stabilizzato il fronte e ho posto poche divisioni sulla difensiva, in modo da poter spostare il surplus in francia.. quindi anche quà è stallo perchè le mie truppe sono appena sufficenti per una difesa ma assolutamente insufficenti in caso di attacco... gli austriaci sono arrivati in crimea, devo progettare qualcosa per vincere subito altrimenti il blocco mi strangolerà!! :wall:
     
    Ultima modifica: 25 Ottobre 2013
  11. Lorenzo '00

    Lorenzo '00

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    Finalmente un AAR sulla WW1! :love::love::love::love:
    E scritto anche bene!;)
     
  12. Pandrea

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    Boh, sei in cul de sac... sei sicuro di non avere abbastanza truppe in Russia? Se gli austriaci sono arrivati in Crimea l'esercito dello Zar deve essere veramente a pezzi, forse ti bastano le poche truppe in loco per fare abbastanza danni. Inoltre potresti sbarcare in più punti delle coste baltiche, anche in Finlandia e perfino a Pietrogrado. In fondo il colosso zarista è di burro, se riesci ad occupargli le città principali dovrebbe scattare la rivoluzione russa. E se cade la Russia tu puoi spostarti in Francia e l'Austria può facilmente schiacciare Romania ed Italia. In Russia, tanto per cambiare, si deciderà il destino della Germania!
     
  13. Mauro92

    Mauro92

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    Precisamente il fronte russo è "lungo" 11 territori, difese da 14 divisioni.. senza contare le garrison che non possono attaccare vi è una divisione su ogni territorio, e per semplice calcolo numerico non potrei avanzare più di tanto poichè non avrei sufficenti divisioni per un fronte più largo.. fra italia, romania, serbia e montenegro il fronte russo è rimasto scoperto !
    Per adesso sono in formazione circa 14 divisioni, che saranno disponibili solo per febbraio 1916...
    Escludo sbarchi poichè non ho navi da trasporto, e per costruirle dovremmo impiegare troppo Ic nella produzione, che è già al massimo del possibile, insomma una situazione senza via d'uscita !

    Ah dimenticavo, gli austriaci sono giunti in crimea è vero, però gli è rimasto solo 130 di manpower (ho messo tante per monitorare i miei alleati).. le informazioni sono corrette all'80%.
     
  14. Pandrea

    Pandrea Guest

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    Allora prova a sterminare i nemici minori, innanzitutto spazza via Serbia e Montenegro (la Bulgaria e la Turchia non sono in guerra?), poi è impossibile un attacco sul fronte italiano?
     
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  15. Mauro92

    Mauro92

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    Ok, la bulgaria è prossima all'entrata in guerra.. gli sto leccando il c**o da un bel pò di tempo.. la turchia è scesa in guerra fin da subito. Adesso schiaccerò definitivamente il montenegro e la serbia, poi la romania.. nel frattempo le nuove divisioni arriveranno e allora decideremo dove impiegarle ;)
     
  16. Pandrea

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    In Francia sarà un carnaio senza fine, non riuscirai mai ad avanzare senza superiorità numerica schiacciante. Secondo me la strategia giusta è appunto chiudere i vari fronti producendo un effetto a catena: chiuso il fronte (es. Serbo) più facile sposti tutte le truppe di quel fronte su un altro (es. Rumeno) e chiuso quello su un altro e poi su un altro fino a riversare tutto in Francia.

    Dottrina napoleonica: superiorità numerica locale per sopperire all'inferiorità numerica globale.

    Non puoi rompere il blocco navale in qualche modo?
     
  17. Ciresola

    Ciresola

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    Grandissimo AAR! Un giorno o l'altro dovrò provare pure io questo mod, ora che c'è ed è stabile :D
    Per me Pandrea invece dovrebbe focalizzarsi su due fronti, non su uno in particolare, potrebbe farcela comunque.
     
  18. Pandrea

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    Non è questione di farcela, ma di fare in fretta secondo me. Se ho 40 divisioni e devo affrontare due fronti nemici da 15 divisioni l'uno, posso fare 20vs15 da entrambi i lati e vincere, ma ci metterò di più e perderò più uomini rispetto ad un travolgente 30vs15 e poi 40vs 15.
     
  19. Mauro92

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    Grazie, cmq la mod è stabile ma per ottenere la guerra di posizione ecc ho fatto alcune modifiche alle meccaniche di gioco ed alle unità.. le puoi leggere nella sezione mod ;) senza queste modifiche era una ww2 di fanterie...

    Forse il blocco verrà infranto, per l'anno 1916 prevedo grandi cose muahuahuah, nel frattempo dedichiamoci a finire nel migliore dei modi il 1915..
     
  20. Mauro92

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    1915: La guerra si estende
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    La battaglia di Soissons si è appena conclusa da quasi un mese che i francesi riprendono l'offensiva e attaccono il saliente di Reims, ma stavolta il morale dei francesi è bassissimo.. dopo poco meno di un giorno, atterriti da quell'ecatombe incredibile i francesi mollano, e si ritirano nelle loro posizioni fortificate.

    Allora approfittando del debole morale nemico, il kaiser ordina agli zeppelin (non la band) di bombardare Parigi, se non la prenderemo almeno mieteremo il terrore nei poveri ed indifesi abitanti della città, ecco che il 5 Agosto si alzano 2 possenti e mastodontici dirigibili, essi volano silenziosi come la morte e ad altezze incredibili sganciano dal cielo il loro carico di granate e bombe mortali.. I bambini parigini guardano con stupore alle gigantesche aereonavi, i loro genitori un po meno, scoppiano gli allarmi della città ed è subito il panico, dove scappare non si può ! Subito la prima esplosione, un vecchio magazzino raso al suolo, poi la seconda, e la terza, questa volta un bus colpito lateralmente si ribalta, poco più avanti la 4° e la 5° distruggono alcune abitazioni, la sesta invece viene scaraventata su una scuola, per fortuna erano le sei del pomeriggio ed era vuota, altre bombe cadono quà e la, e alle urla dei passanti si sovrappone il suono assordante delle sirene.. Solo pochi minuti sono passati, ma mai se ne sono visti di così lunghi ed interminabili. La stampa come prospettato ha gonfiato la faccenda a livello ossessivo aumentando il terrore.

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    Ma le belle notizie finiscono qui. La situazione strategica generale è critica, in francia non si riesce a superare lo stallo, l'austria mostra segni di cedimento, il loro manpower stà calando troppo e l'attacco laterale condotto in contemporanea da serbia montenegro e romania rischia di far vacillare il fronte orientale e quello italiano.
    Inoltre, sempre gli austriaci, stanno subendo numerosi rovesci al fronte e la loro ritirata lascia scoperto il confine germanico..

    Qui in basso, in giallo rappresenta il confine francese a marzo 1915, come notate esso combaciava con quello tedesco per circa la metà, quindi in quel tratto di fronte non avevo messo truppe... adesso i russi si sono spinti proprio in quella direzione. Notate come l'attacco rumeno rischia di tagliare fuori dai giochi circa 800.000 austriaci..
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    Il kaiser ha convinto gli asburgici ad occuparsi più energicamente al fronte italico, mentre in cambio la germania offrirà i propri migliori reparti, per la conquista e l'annessione della serbia, del montenegro e della romania.
    I trasferimenti di truppe sono rapidi ma non instantanei, quindi il generale Erich Ludendorff, campione dell'offensiva ad agosto del '14, si dovrà arrangiare.. con le pochissime divisioni assegnategli, conduce una serie di violenti contrattacchi contro i russi che sono penetrati nel confine. La nostra inferiorità numerica è schiacciante ma la nostra velocità e perizia e il genio di Ludendorff, riescono insieme a vincere le poche divisioni zariste che si sono lanciate all'attacco e si ristabilisce quindi un precario fronte difensivo, facendo trincerare le truppe.

    Nel frattempo ad ottobre è in corso l'offensiva congiunta delle potenze balcaniche a danno dell'austria:
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    Speciali reparti d'assalto, rapidi e micidiali vengono provate proprio contro le deboli potenze balcaniche, il 5 ottobre i tedeschi lanciano un'offensiva contro il montenegro occupando rapidamente tutti i territori perduti, il 15 ottobre si cerca di annientare la serbia e la romania.. ma le divisioni disponibili per l'attacco sono poche, ecco quindi che entra in gioco la diplomazia.
    La bulgaria finalmente entra a far parte delle potenze centrali e attacca dall'interno la romania !

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    In romania grazie al rinforzo austriaco in italia, (l'italia a differenza della romania ha un confine piccolo e facilmente difendibile, quindi maggiormente alla portata degli austriaci) i tedeschi mantengono la promessa e entro il primo novembre la romania è schiacciata da tutti i lati, fino a quando le truppe rumene, spossate e disorganizzate optano per le trattative diplomatiche: la germania concede alla romania di esistere, in cambio questa darà tutto il petrolio all'impero del kaiser. E' ovviamente solo una mossa temporanea, la romania verrà invasa più in la..

    Nel frattempo però la nostra flotta d'alto mare rimane al sicuro nei porti. I comandanti hanno troppa paura a vedere le loro magnifiche corazzate bruciare negli abissi, ma questo atteggiamento favorisce la strategia britannica.
    Fino ad adesso la marina di sua maestà è stata nelle proprie acque territoriali, solo pochi e trascurabili scontri sono avvenuti, ma tutti nelle acque africane o del pacifico. Gli inglesi vedendo che la marina imperiale rimane nei porti decidono di affondare i convogli proprio difronte alle nostre coste, TUTTO CIO' E TROPPO PER IL KAISER !
    La germania afflitta da carenza di materiali rari, ha avuto un crollo spaventoso dell'IC, ma avere la flotta inglese che cannoneggia le nostre città è davvero troppo.

    Ore 7.00 del 3 Novembre 1915, la flotta d'alto mare al completo si muove per scacciare l'infimo nemico.
    Gli inglesi hanno tantissime navi, ma la maggiorparte sono state divise in piccole flotte da poche unità per coprire il massimo territorio e non lasciare scampo ai mercantili.
    L'alto comando inglese pensa che la Kaiserliche Marine non oserà mai sfidare la Royal Navy, si sbagliano di grosso, perche alle 8 in punto la nostra prima flotta avvista navi nemiche all'orizzonte, nella nebbia e nella foschia si riescono a scorgere sagome a circa 6.000 metri di distanza.. "Vicinissimo ! Aprire il fucoco !!" l'ammiraglio germanico non perde tempo e i connoni delle unità più grandi sparano quasi ad alzo zero.
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    Una dopo l'altra le navi nemiche vengono centrate in pieno dalle nostre salve e colano a picco 3 Pre D. e un incrociatore leggero.
    Altro violeto scontro, vicino la costa olandese, dove la nostra flotta intercetta una piccola squadra navale, che viene annientata completamente.. i britannici perdono 2 Pre. D, una corazzata e quattro incrociatori.
    Poco dopo la flotta di stanza a danzica attacca battaglia contro un'altra piccola formazione britannica: 5 incrociatori leggeri persi e 2 pesanti da parte dei britannici, 1 CL e 1 HC da parte della nostra marina.
    I britannici non metteranno mai più piede nelle nostre acque, ma ci accuseranno lo stesso di essere dei codardi, un vero gentiluomo non avrebbe mai ingaggiato le pulci con gli elefanti, ma il kaiser è contento e per ora la nostra marina può riposare (molte navi sono state gravemente danneggiate, per fortuna non perse).


    ASPETTI DELLA GUERRA E CONSIDERAZIONI STRATEGICHE DI FINE ANNO:
    alla fine di questo drammatico anno, alcuni aspetti vanno presi in considerazione soprattutto per non ripetere gli errori e per la futura pianificazione strategica del 1916:

    -La guerra di trincea; massacrante, orribile, e dannatamente statica, in Francia non si possono prospettare grandi offensive se non per obbiettivi locali.

    -La debolezza e la stupidità austriaca; quasi un milione di uomini si sono lanciati contro la russia e il solo risultato che hanno ottenuto è l'azzeramento del manpower e il conseguente azzeramento dei rinforzi.. Ovviamente lasciando alla germania la protezione degli altri fronti.

    -La guerra navale; devo ammettere che ho troppa paura di perdere le mie navi, mi sono costate tantissimo, mi direte usale ! Ma in caso di sconfitta non potrei mai più sostituirle, ovvio che stando ferme nei porti è come se non ci fossero. Dovrò prendere la decisione fatidica prima o poi...

    -La guerra sottomarina; nei miei porti sono dislocate 30 flottiglie di sommergibili, ma usarli per affamare la Gran bretagna è al momento impossibile dato il loro indiscusso dominio navale, quindi prima bisognerà procedere ad un offensiva generale della marina, ma i rischi e le paure sono elencate al punto qui sopra.

    -La guerra aerea; assolutamente tralasciata nei primi tempi del conflitto, ora viene usata da quasi tutte le nazioni che presto si sono dotate di aviazione, anche la germania è all'avanguardia e su questo fronte è l'unico dove abbiamo una superiorità numerica e qualitativa abbastanza soddisfacente.

    Strategie future:
    In avanzata fase di addestramento vi sono 14 divisioni veramente potenti, il problema è il dove.
    Per il 1916 ci sono 3 possibilità:
    -Piazzarle tutte in francia e provare mano a mano a conseguire successi locali, per "rosicchiare" le loro linee difensive
    Vantaggi: superiorità numerica, e possibile sfinimento del nemico per termine del manpower
    Svantaggi: microscopici mutamenti territoriali, sforzo eccessivo, successo inassicurato
    -Piazzarle tutte in russia e ordinare una gigantesca offensiva tesa ad eliminare l'impero zarista
    Vantaggi: Superiorità qualitativa, possibile impatto morale all'unità nazionale russa già in crisi
    Svantaggi: Inferiorità numerica eccessiva, lentezza delle divisioni con artiglieria pesante, dubbio successo
    -Piazzarle tutte in italia e lanciare la spedizione puntitiva
    Vantaggi: possibile eliminazione di un fronte fastidioso
    Svantaggi: nessun ricavo a breve termine, dubbia riuscita di un attacco contro le alpi, inferiorità numerica


    Insomma il 1916 è l'anno in cui si deciderà la rovina o il successo, sarà l'anno delle grandi offensive
     
    Ultima modifica: 31 Ottobre 2013

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