ciao a tutti dopo aver cominciato a giocare a Witp ho capito che in realtà conosco poco questo fronte sopratutto per ciò che riguarda aerei, navi e tattiche sia da parte Jap che All, ho fatto un giro in qualche grande libreria ma ho trovato un solo libro "la guerra del pacifico 1941-1945" di Bernard Millot che non mi sembra molto approfondito sulla parte riguardanti gli armamenti, cosa mi consigliate voi?
L'asso della bottiglia di Gregory Boyington Samurai di Sakai Millot non è approfondito però la guerra la tratta TUTTA dall'inizio alla fine ed è l'unico di quel tipo tradotto in italiano altrimenti Storia della guerra del Pacifico di Marcel giuglaris ma non si trova...
A proud american di Joe Foss; non è mai stato tradotto in italiano, però. Anche Nimitz scrisse qualcosa in ambito di guerra aeronavale a livello operazionale, lo lessi anni fa e non mi ricordo più il titolo; è proprio pesante, ma del resto se ti appassiona l'argomento... Comunque, Foss, Boyington e Sakai erano tutti e tre piloti di caccia di grado medio-basso, per cui la loro visione del conflitto è giocoforza piuttosto parziale. Samurai è l'unico libro in mio possesso fra quelli prima elencati, ed è sorprendente come un uomo allevato con lo spirito del guerriero potesse essere così equilibrato, io mi sarei aspettato un sacco di fuffa nazionalista e invece... Certo ogni tanto c'è qualche assurdità (una volta mi ero anche messo in testa di elencarle) o almeno, qualcosa che non concorda per niente con altre fonti, ma in generale è molto più obiettivo di quanto ci si possa aspettare; va molto bene se vuoi conoscere come viveva un pilota nell'aviazione della marina giapponese, e naturalmente descrive anche molti suoi combattimenti. Boyington non era un mostro di simpatia, era più vecchio, burbero e ubriacone della maggior parte dei suoi colleghi, e qualsiasi cosa faceva, la faceva secondo le sue regole. Inoltre, tendeva ad edulcolorare la lista degli abbattimenti fatti dai suoi uomini, le Pecore Nere, alcuni dei quali erano fra l'altro dei grossi bastardi arroganti e razzisti, ma era comunque un ottimo pilota (anche se alla fine fu abbattuto ). Foss, per quel che ho potuto leggere in giro, era un tizio dalla mentalità complicata, che alla fine della guerra fece anche carriera in politica; allora pilotava l'F4F nella CACTUS a Guadalcanal, ed ebbe 26 abbattimenti confermati nei duelli sui cieli delle Salomone, che per un pilota americano erano davvero molti. C'è anche questo bel sito internet http://www.combinedfleet.com/kaigun.htm E' un po' incompleto (ad esempio, mancano almeno un paio di portaerei) ma può andare. Spero tu abbia una discreta conoscenza dell'inglese, altrimenti è incomprensibile, o quasi. ps: Quando si mettono a confronto le navi da battaglia, l'autore mostra di avere una opinione veramente pessima delle Vittorio Veneto.
Vai con Millot; non è un almanacco di armamenti ma conosci tutta la campagna. Io lo definisco il Paul Carrel del Pacifico.
in teoria in può seguire le principali battaglie della Pacific War anche nelle sezioni presenti nei libri "la storia controversa della seconda guerra mondiale" di Eddy Bauer però con lo svantaggio che risale a più di venti-trent'anni fa ma sono corredate di belle foto a colori e sezioni biografiche dei principali personaggi e mappe indicative ( non originali e non precise ) e integrando bibliografie di testi dell'epoca non è il max ma con un pò di fortuna lo si può ancora trovare nel mercato anche se fuori ristampa se non sbaglio :humm:
Grazie a tutti per i suggerimenti per ora ho preso "la guerra del pacifico 1941-1945" di Bernard Millot, poi prenderò qualche libro tipo "aerei della seconda guerra mondiale" in cui si sono vari dati su tutti i mezzi se non trovo qualcosa che riguardi solo il pacifico.
letto letto, e la penso come il colonnello Glatnz: Carell è uno storico "emozionale", va bene se vuoi una lettura leggera e tranquilla german oriented, ma altrimenti... ha il vantaggio di essere in italiano. Glantz è molto più approfondito, puntiglioso, pallosissimo certo, ma non lascia molto all'"emozionalità", ci sono i libri di David Robbins se si vuole l'"emozionalità"