http://it.youtube.com/watch?v=SaD5A7frtgU Consiglio a tutti la visione di questo documentario suddiviso in tre parti: 1)L'origine delle religioni, in particolar modo sul cristianesimo e di come queste siano sin dai tempi piu' remoti efficenti sistemi di controllo sociale. 2) Le stragi dell'11 settembre, la creazione del nuovo "mito" moderno del terrorismo, la paura come strumento di controllo delle masse. 3) Le attività delle banche centrali e dei grossi finanzieri che controllano ed emettono i nostri soldi (esercitando il signoraggio), il nostro futuro, un'elite che promuove guerre e crisi finanziarie, con lo scopo ultimo di creare un governo unico mondiale. E' un po lungo ma attendo vostri pareri a riguardo.
Purtroppo sono al lavoro (ehmm....) e non posso darci un'occhiata...in ogni caso sono d'accordo con il 99.99999% delle cose che hai citato. La cosa è personalissima e non voglio offendere la sensibilità (soprattutto religiosa) di nessuno. Il 2° caso non lo dovevi citare...adesso GyJeX si scatena!!!
Io l'ho visto stanotte e devo dire che nel complesso da buone idee di riflessione. La prima parte è quella meno convincente a causa di qualche forzatura, la seconda è un mast dei documentari della rete ma con un inquadramento storico che secondo me merita di esser fatto e prepara il campo all'intavolamento della terza parte che è senza dubbio la più importante. Consiglio la visione del documentario soprattutto su quest'ultima nella speranza che su questa si concentri la discussione (evitando così di far surriscaldare il nostro Giggex) anche perchè personalmente vi ho trovato un paio di concetti che mi risultano del tutto nuovi.
Esaggerato... Pei semanticamente parlando, uno per potersi scatenare deve prima essere in catene, no ? E' ne più ne meno ciò che viene descritto ne "il nuovo secolo americano" solo meno nel dettaglio e meno circoscritto. A me interessa più il 3° punto di Mimmmo, la questione delle grandi banche e del loro potere di vita e di morte sulle economie nazionali, per una volta sono daccordo col tremontiano pensiero quando individua proprio nel sistema finanziario globale la causa maxima dei mali del mondo del XXI secolo... Sembra però che ultimamente molti analisti economici (non finanziari eh, economici) stia criticando pesantemente il binomio PIL alto = Benessere di fronte all'evidenza che PIL=inutile consumismo portato all'estremo, il PIL si basa sulla produzione e sul consumo estremizzati di beni, questo vuol dire che si può vivere bene pur non cambiando macchina ogni 2 anni o cellulino ogni 6 mesi, ma sopratutto un alto PIL non è sinonimo di servizi efficenti per il cittadino, tutt'altro... Dopotutto, quindi, si può avere un'economia florida anche con un PIL in discesa... La paura come strumento di controllo della popolazione è stata teorizzata 20 anni fa e ripresa anche da scrittori famosi che ne hanno romanzato l'impiego... Ora non mi direte che fa più paura il terrorismo del riscaldamento globale ???
Ecco come si chiamava quel documentario che non sono ancora riuscito a vedere, esiste qualche sito da cui sia disponibile una versione sottotitolata in italiano? Comunque hai centrato il punto, la terza parte è senza dubbio la più interessante. Ciò che più mi ha colpito è la teorizzazione della guerra fatta per durare e non per essere vinta quindi a totale e spregiudicato scopo di lucro e infine la vicenda dell'amero e dell'unione nordamericana, vecchissimo sogno statunitense che a quanto pare potrebbe essere realizzato.
Quotone a Gy sul terzo punto Sul 2 tendenzialmente d'accordo. Sul 1 se si apre un topic scaldo i motori !!!
Ecco i link di alcuni importanti servizi di informazione. Correggetemi se sbaglio (viste le mie scarse conoscienze dell'inglese): nella prima pagina del New Yorkk Times appaiono due notizie riconducibili al terrorismo e 0 circa il riscaldamento globale. Nella prima pagina della BBC una notizia riconducibile al terrorismo e 0 circa il riscaldamento globale. Nella Cnn siamo 3 a 0 per il terrorismo. Devo continuare? http://www.nytimes.com/ http://news.bbc.co.uk/ http://edition.cnn.com/
Nuovo secolo americano è un film italiano in italiano non ci sono sottotitoli, lo trovi in versione libera su arcoiris tv ed in versione "vendita" sul muletto, ma le differenze sono soltanto una qualità appena differente e la comparsa della scritta "versione dimostrativa o qualcosa del genere" di tanto in tanto, se vuoi puoi acquistarne una copia oppure fare una donazione all'autore (come penso farò io). Avevo aperto anche una discussione sul film con tanto di link, è da qualche parte in Off-topic Sulla questione Paura=strumento controllo masse c'è un bel libro di uno sconosciuto scrittore, si chiama Michael Cricton (jurassic park, Sol Levante, terminale uomo, andromeda, ER medici in prima linea ecc) che si titola "stato di Paura" e parla proprio del surriscaldamento globale e dei sistemi di controllo della popolazione attraverso spauracchi terroristici, dovrebbe essere stato pubblicato anche in edizione economica.
Ho appena scaricato il film, grazie di tutto. Dicendo che la questione P"aura = controllo della masse" è vecchia come il cucco cosa vuoi arrivare a dire? Che sono panzane?
Dove c'è aria di complotto...sotto sotto c'è ...GyJeX!! In ogni caso sembra che questo controllo da paura indotta funzioni. Molto spesso senti pensionati che dicono:" a Torino di sera non si può più girare...è pieno di extra-comunitari che ti rapinano (io ci vado spesso anche di sera...e giro tranquillamente senza che nessuno mi abbia mai rotto le balle...ma forse faccio paura io!!)". Ma alla domanda" ma quando ci sei andato l'ultima volta?" Ti rispondono :" io non ci vado...ma me lo ha detto un io amico". Siamo al demenziale?
Battuta del giornalista Vittorio Colaprico (autore insieme a Valpreda -l'anarchico- di alcuni bellissimi romanzi gialli su milano), ad un convegno lo scorso anno diceva: "le città di oggi sono più pericolose? qualcuno allora mi deve spiegare perchè negli anni settanta quando ho iniziato a fare il giornalista di nera mi capitavano 3 delitti alla settimana, ed oggi quando ci sono 10 omicidi in tre mesi si parla di emergenza sicurezza..." secondo me è illuminante. non conta la sicurezza reale, ma quella percepita, che è sempre più scarsa perchè diminuiscono i meccanismi sociali che erano determinanti della società del XX secolo. Un libro illuminante su questo tema è "Paura liquida" Zygmunt Bauman, quindi la paura come strumento di controllo non è assolutamente una panzana, ma è un elemento ormai costante nella nostra società, l'importante è ricordarsi che alle volte l'insicurezza è più una "sensazione" che un dato di fatto.