Ogni wargamer che si rispetti avrà dedicato qualche nottata ad un vecchio gioco chiamato Harpoon. Harpoon era un simultore di strategia navale enormemente complesso ed appassionante; la grafica era estremamente spartana ma anche adattissima al carattere militare del gioco, mentre i sistemi delle unità e le loro caratteristiche erano riprodotti con fedeltà maniacale ed il realismo si sprecava.
Quando venni a sapere che Jane´s aveva pubblicato un simulatore di strategia navale venni preso dall´irrefrenabile desiderio di averlo. Jane´s ha infatti un´ottima reputazione nel campo delle simulazioni militari, e si era avvalsa per questa produzione di una compagnia specializzata in software militari. Tutto lasciava dunque sperare che questo Fleet Command (da ora in avanti solo FC)potesse rappresentare una sorta di Harpoon aggiornato alle moderne tecnologie. La speranza si è purtroppo rivelata ingiustificata. Ma andiamo con ordine.
Aprendo la scatola ci attende subito una delusione. Jane´s ci ha sempre viziato con i suoi manuali grossi come enciclopedie e ricchi di dettagli tecnici. Con FC si cambia musica. Il manuale è un piccolo e striminzito opuscolo che a stento spiega come giocare.
Con un po´ di disappunto installo il programma e mi godo il filmato introduttivo di buona fattura. Il gioco presenta un breve tutorial che ci spiega come iniziare a giocare. Si fa (quasi) tutto con il mouse. Con un click sinistro si seleziona l´unità e con un click destro le si assegna una destinazione o una missione. Il tutto è molto semplice. Sempre col mouse si attivano i vari sensori e si ordinano i decolli degli aerei. La velocità e l´altitudine (profondità, nel caso dei sottomarini)viene invece regolata con la tastiera. Tutto molto giocabile e molto immediato.
Dopo il tutorial arriva il momento della prima vera battaglia. Carico una missione singola e inizio. Prima considerazione: la grafica è molto bella. La schermata è divisa in tre settori principali. Il primo e più grande settore rappresenta la cartina bidimensionale che vi mostra le varie unità navali. Abbiamo poi un riquadro che mostra in tre dimensioni un´immagine dell´unità selezionata ripresa con una “telecamera” liberamente zoomabile e ruotabile. Il terzo settore è il pannello con le informazioni sull´unità. La cartina è molto colorata, anche troppo. Preferisco infatti colori più tipicamente militari, ma questa è questione di gusto personale. Il riquadro con l´immagine della “telecamera” è decisamente il più riuscito. E´ rappresentato con notevole dettaglio quel che combinano le nostre navi e i nostri aerei. Vedrete gli “ascensori” delle portaerei muoversi per portare gli aerei sul ponte di decollo, vedrete missili partire con una splendida scia di fumo, vedrete le mitragliatrici sparare in ultimo disperato tentativo di colpire un missile in arrivo. Per tutto questo la lingua italiana prevede una parola specifica: spettacolare!
Una volta superato l´incanto grafico ci si scontra purtroppo con un´altra delusione: le dimensioni della mappa. Scordatevi le mappe enormi di Harpoon. In FC ogni battaglia si svolge in uno spazio piuttosto ristretto e il contatto con le unità nemiche non si fa attendere. Questo è forse l´aspetto peggiore del gioco. Gran parte del successo di Harpoon era infatti dovuto alla difficoltà (molto realistica) di individuare le unità nemiche prima di essere individuati; si era costretti ad imparare al meglio l´utilizzo dei sistemi radar delle navi in una sorta di caccia silenziosa piena di tensione. Nulla di tutto questo in FC. Peccato. Un altro difetto è dato dalla mancanza di un editor di formazioni. Sarete costretti a muovere una per una ciascuna nave per poter ottenere una formazione efficiente. Decisamente scomodo. Una volta iniziato lo scontro col nemico si evidenzia presto un´altra pecca: dovrete far fuoco manualmente su ogni missile in arrivo senza la possibilità di farlo fare al programma in automatico. Il tutto riduce il gioco ad un ammasso di click furiosi. Quest´ultimo difetto è per fortuna corretto dalla patch che consiglio a tutti di installare.
La riproduzione dei vari sistemi d´arma e radar presenta purtroppo varie inesattezze. Per fortuna molti utenti volenterosi hanno riscritto le caratteristiche suddette (dovreste poter trovare queste aggiunte in rete senza fatica).
Il gioco prevede sia missioni singole che campagne. Credo che la maggior parte di voi si dedicheranno alle prima. Le campagne infatti sono purtroppo solo una serie di missioni messe in fila e fanno rimpiangere quel minimo di interattività che la stessa Jane´s aveva inserito in simulatori come Longbow. Ottimo invece l´editor di missioni. Una volta finite le missioni del gioco potrete tranquillamente scaricare dalla rete delle reti qualche centinaio di missini “fatte in casa”.
Per concludere, FC è un gioco divertente e spettacolare ma come wargame presenta varie pecche. Sembra che i programmatori abbiano dato troppo peso alla grafica trascurando la sostanza. La patch e le aggiunte dei vari appassionati migliorano la situazione, ma resta il rimpianto per ciò che FC avrebbe potuto essere.
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