Massive Assault Network

Partita dopo partita si accumulano punti e si viene promossi a gradi sempre più alti, partendo dalla semplice recluta sino ad arrivare a Maresciallo ( nella tradizione militare europea del ‘900 era il più altro grado possibile ). L’utilizzo dei gradi da una indicazione piuttosto precisa del livello di esperienza del giocatore e torna utile per il neofita che si trova alle prese con la scelta dei suoi primi avversari. Presente anche uno staff di “mentori” il cui compito è quello di proporre le prime partite ai neoiscritti per introdurli al gioco e ai suoi….segreti.
Ho parlato di “iscritti” perchè MAN è un classico esempio di “pay for play”. Il gioco è infatti gratuitamente scaricabile dal sito ufficiale e permette, senza alcun costo aggiuntivo di:
1) Eseguire tutte le missioni di training
2) Giocare contro il computer su una sola delle 10 mappe a disposizione, Emerald. In tale mappa non si possono utilizzare le unità di mare.
3) Giocare, sempre e solo su Emerald, online contro altri giocatori, iscritti o meno. In questo caso il massimo grado raggiungibile sarà però quello di tenente.

Invece pagando una cifra che va dai 6 ai 7 dollari al mese ( ovvero circa 5 euro al mese ) si potrà usufruire al 100% del gioco, giocare su altre mappe ( Emerald ad essere onesti è davvero bruttina ), partecipare a tornei o far parte di clan, usufruire dell’aiuto dei mentori, ed altro ancora.
Chi viene dall’ esperienza di mmorpg quali Ultima Online ( giocato su server ufficiali ), Everquest, Anarchy Online o chi ha giocato a WWII Online non avrà forse battuto ciglio ( mantenere un network comporta dei costi ), ma posso immaginare la titubanza di altri lettori che si staranno chiedendo se vale davvero la pena spendere in 10 mesi di gioco l’equivalente necessario a comprare e giocare per sempre senza alcun costo aggiuntivo un videogioco. Questa è una valutazione che lascio a ciascuno di voi, anche perchè avete la possibilità di valutare, seppur in minima parte, il prodotto.
Da parte mia posso dirvi che più di un mese fa mi sono apprestato a testare il gioco con scarso entusiasmo per le ragioni esposte all’inizio ed ora mi ritrovo ad aver controllato per ben 3 volte, durante la scrittura di questa recensione, se il mio avversario ha spedito o meno la sua mossa.
Wargaming.net non mi ha pagato per dirvi che MAN provoca dipendenza, nella sua semplicità diverte e tanto e lo avrebbe fatto anche con una grafica da Commodore 64.

Pages: 1 2 3