Quelle sopraelencate sono le costruzione essenziali, ma come in ogni Railroad Tycoon possiamo aggiungere costruzioni che incrementino le entrate, come hotel, ristoranti ed altro, potrete costruire anche delle industrie anche se all’inizio il costo sarà proibitivo. I treni, i protagonisti di questo gioco hanno le seguenti caratteristiche che vi permetteranno di sceglierli a seconda delle vostre esigenze, e sono: il costo di acquisto e di manutenzione annua, consumi, accelerazione, affidabilità, gradimento al pubblico e ovviamente tipo di motore (vapore, elettrico o diesel).
Iniziamo a vedere come si costruisce un ferrovia. Un buon percorso fondamentalmente deve essere il più piano possibile, i treni subiscono forti rallentamenti in presenza anche di brevi salite (questa caratteristica cambia ovviamente da treno a treno) il che vuol anche dire un perdita economica. La pendenza viene segnalata durante la posa stessa: se il binario è verde non vi saranno saliscendi, se il colore tende al rosso si ed anzi più questo colore è accesso maggiore sarà il grado di pendenza. Dovrete inoltre decidere se creare un ferrovia a singolo o doppio binario; inizialmente è sempre conveniente iniziare con il singolo in quanto il traffico non sarà elevato e i fondi limitati. Sempre per questo motivo dovrete valutare bene ad esempio se è il caso di collegare una grossa città aldilà di un fiume con i costi aggiuntivi per un ponte o raggiungere una più piccola cittadina senza bisogno di ponti. Dopo questa operazione è il momento di costruire le stazioni, come già detto di tre grandezze, infine gli impianti di manutenzione e rifornimento.
Poi finalmente si può procedere all’acquisto delle locomotive, da scegliere in base al tipo di percorso, se in pianura o montagna, o se passeggeri o merci; non che ci siano controindicazioni eccessive per quest’ultima scelta ma se si acquista un locomotore che i passeggeri non gradiscono avremmo qualche difficoltà in più per riempire le carrozze (anche se si deve dire che negli scenari dove si dovranno usare i primi treni inventati, avremo a che fare con un gradimento per i passeggeri sempre pessimo). La gestione dei vagoni può essere demandata al computer, lasciandogli la libertà totale o oppure possiamo prenderci la briga di selezionare il tipo di carrozza che possiamo poi cambiare di stazione in stazione o infine stabilire che quel treno trasporterà sempre quel determinato tipo di merci. Molto importante è anche la dislocazione delle stazioni di rifornimento e delle officine, l’acqua e il carbone (o il diesel e olio) non devono mai mancare, in tal caso il treno ridurrebbe la velocità quasi a fermarsi e gran parte del guadagno sfumerebbe, più grave ancora è la carenza di manutenzione che può portare alla rottura del locomotore che bloccherebbe così il transito degli altri treni.
Detto questo possiamo descrivere i modi con i quali si possono elevare gli incassi della nostra società; infatti anche se inizialmente il business principale sarà quello legato al trasporto passeggeri/posta , successivamente potremmo creare trasporti delle più disparate merci (cotone, grano, petrolio, armi truppe e tanto altro). Dall’origine alla prima struttura che abbiamo deciso di servire con un stazione, la scelta migliore è quella di costruire un stazione in una città con un discreto numero di attività industriali, poi creare dei trasporti che le riforniscono delle materie prime, ovviamente se si tratta di industrie queste forniranno a loro un prodotto finito, questo può essere trasportato a sua volta dove richiesto, quest’ultimo servizio è assai più remunerativo del primo.
Una volta che si è arrivati ad avere un certo gruzzolo potete pensare all’acquisto di attività industriali, le quali possono essere molto economiche se non producono utili o sono in perdita, oppure possono costare molto se in attivo: va da se che in caso di guadagno elevato vorrà dire che qualcuno le rifornisce di materie prime e ne trasporta i prodotti finiti. Come avrete già intuito un buon metodo per far soldi è acquistare una ditta in perdita costruire una linea che la rifornisca e smerci il suo prodotto ed aspettare i soldi in arrivo: volendo potete acquistare anche i produttori di materiale grezzo sempre nell’ottica che con quel tipo di investimento si guadagna poco. Come in tutti Railroad Tycoon ci sono anche dei guadagni realizzabili con lo svolgimento di speciali compiti come il collegamento al vostro network di una città che ne fa esplicita richiesta o portare X vagoni di una certa merce in qualche stazione. L’ultimo altro modo per guadagnare soldini è il mercato azionario, che è limitato ai titoli vostri o degli eventuali concorrenti; se per caso vi accorgete che qualcuno è più bravo di voi investite qualcosa nella sua azienda, controllando naturalmente che i vostri rivali non stiano facendo un opa sulla vostra bella strada ferrata! Devo dire però che i rivali, in questa versione del gioco non offrono un concorrenza eccezionale, alcuni riescono persino a fallire e le loro ferrovie rimangano lillipuziane in confronto al vostra. Riescono meglio nella borsa dove alcuni di loro grazie a grosse (misteriose?) entrare riescono a tener elevato il valore delle loro azioni; riescono anche ad acquistare molte attività industriali ed inoltre hanno la tendenza a collegarsi alle vostre rotaie visto che è possibile usare la ferrovia della concorrenza anche se un parte del ricavo va ceduta al proprietario (comunque mi hanno mai creato problemi nel raggiungere lo scopo dello scenario).
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