L’esempio che ho fatto si potrebbe estendere a praticamente tutti gli altri aspetti del gioco: ovunque troverete la stessa trasparenza e lo stesso realismo. BiI tiene efficacemente in considerazione anche fattori trascurati in altri giochi di questo genere, come i rifornimenti, la logistica, il supporto aereo, i partigiani, le condizioni meteo, i campi minati, gli sbarchi anfibi (assenti in KP), i bunker. Un encomio speciale per la sezione relativa alla logistica: la serie Decisive Battles “dice basta” a quei giochi di strategia in cui è possibile spingere le proprie unità in profondità in territorio nemico come se niente fosse! Se non starete più che attenti a contenere la vostra avanzata e a mantenere una linea di rifornimento con le retrovie le vostre unità finiranno carburante e munizioni, e sarete in balia del nemico, vulnerabili all’attacco di unità anche molto più deboli. Forse l’unico aspetto che è ancora modellato in modo non del tutto adeguato (almeno secondo me) è l’aviazione. Per quanto sia presente il supporto aereo, sia inteso come interdizione delle linee di rifornimento, sia come CAS (Close Air Support, ovvero supporto ravvicinato alle truppe sul campo di battaglia), il tutto sembra un po’ troppo astratto e semplificato mentre sarebbe stato più interessante poter gestire una vera e propria campagna aerea.
In definitiva comunque l’unica vera pecca di BiI sta nel fatto che non apporta molte innovazioni rispetto a Battles in Normandy, che risultava molto interessante anche per la pagina di storia estremamente illustre di cui si occupa. L’interfaccia grafica è stata ulteriormente migliorata, con la riorganizzazione di alcuni menu che risultavano prima troppo affollati e l’aggiunta di alcuni indicatori. In termini di gameplay trovo piuttosto spiacevole che l’unica modifica di un certo peso sia l’aggiunta delle regole per la resa delle unità. Inutile dire che i programmatori si sono sentiti in dovere di inserirle per meglio simulare le truppe italiane.
Insomma, credo che il gioco più bello della serie Decisive Battles resti probabilmente Korsun Pocket, mentre i successivi BiN e BiI si sono limitati a raffinarlo e ad aggiungere nuovo materiale di gioco con le nuove mappe e le nuove campagne. Oltre tutto è recentemente uscita una patch per Korsun Pocket che lo aggiorna per molti versi allo standard di BiN. Se siete nuovi a questo genere di giochi e la lettura di questa recensione vi ha dato l’impressione di esservi persi qualcosa di valido in passato, il mio consiglio è: comprate Korsun Pocket. Il download digitale dal sito del publisher ufficiale, la Matrixgames , costa (ad oggi) 23,82 Euro contro i 37.99 di BiN e BiI, e vi assicuro che vi premierà con moltissime ore di divertimento, soprattutto se avrete la pazienza di calarvi in questo tipo di gioco, che richiede una certa pazienza e capacità strategica. Se invece avete già giocato a KP e BiN e vi sono piaciuti, BiI rappresenta il terzo anello di una solida catena, fatta di giochi di qualità che si sono meritati il successo ottenuto grazie anche a un ottimo supporto in termini di patch e scenari aggiuntivi (sono già disponibili i primi scenari per BiI sul già citato sito della SSG) disponibili gratuitamente o in un singolo caso (Across the Dnepr, uno scenario per KP) a pagamento.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.