Sono rimasto piacevolmente colpito da questo titolo, forse anche per l’effetto contrasto con Imperial Glory, titolo sul quale speravo molto ma che si è rivelato una cocente delusione che ha ormai sfiorato il risentimento per la Pyros , la casa che ha sviluppato il “giochino”.
Una menzione speciale per la grafica, decisamente superiore alla media dei giochi Matrix, mentre pollice verso per la colonna sonora, costituita da una serie di brevi ( forse troppo ) e lancinanti intermezzi di musica da camera suonati da un violino solista.
Peccato per la modalità multiplayer che prevede solo la risoluzione automatica per gli scontri campali, ma non poteva essere altrimenti ai fini della giocabilità di gruppo. E’ possibile giocare insieme ad un massimo di altri 7 giocatori in tempo reale ( quindi via tcp/ip o in lan) o in PBEM ( spedendo il proprio turno via email).
Dopo un attenta lettura del manuale ( circa 110 pagine compreso il tutorial ) e dopo le prime ore di gioco si realizza di avere di fronte un Europa Universalis con la tanto desiderata risoluzione tattica degli scontri. Di carne al fuoco ce ne è tanta e sia la parte strategica che quella tattica non lasciano spazio ad approssimazioni e rendono CoG un gioco da non prendere alla leggera. Se la gestione di uno scontro campale può risultare facilmente gestibile dopo i primi giorni di gioco non lo è certamente la gestione a livello strategico della propria nazione, specie se questa è in piena fase espansiva.
Le variabili da tenere in considerazioni sono tante e spesso leggendo il manuale mi tornava alla mente quello di War in the Pacific, pieno di regole e regolette, eccezioni e controeccezioni. E purtroppo mi tornava alla mente quel manuale anche per un grosso difetto, ovvero la poca chiarezza nella spiegazione di concetti e meccaniche di gioco essenziali. La lacunosità del manuale è tale da aver convinto gli sviluppatori del gioco a renderne presto disponibile una versone aggiornata e riveduta. Un altro punto a favore di Crown of Glory è lo strettissimo contatto che c’è sul forum Matrix fra il suo creatore, Eric Babe, e i giocatori. Lo scambio di informazioni, opinioni e consigli è fitto e la continua volontà di perfezionare il gioco ( per il quale è uscita già la patch 1.1 che consiglio caldamente di installare ) e non limitarsi a semplici “bug fixes” rende onore a Mr. Babe.
Crown of Glory presenterà delle imperfezioni, delle scelte di gamedesign discutibili, dei piccoli difetti grafici ma è un gioco capace di tenervi incollato al monitor facendovi ripetere la fatidica frase “un ultimo turno e stacco”.
Finalmente strategia e tattica convivono, ben implementate, in un unico gioco.
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