Il manuale affronta a questo punto la modalità di gioco “Instant action”: si tratta di affrontare un numero illimitato di nemici, avendo prima deciso se si vuole combattere prevalentemente contro aerei o bersagli al suolo (ovviamente la scelta influenza l’armamento che avrete a disposizione). Il combattimento finirà solo quando deciderete di atterrare o sarete abbattuti. Se avete un bel po’ di rabbia repressa da sfogare dopo una dura giornata di lavoro potrebbe essere la soluzione per voi ma personalmente mi sembra una modalità troppo “giocosa”, e quindi non in linea con lo spirito di AF, che si rivolge a un pubblico in cerca di realismo estremo.
Una ulteriore modalità di gioco molto utile per allenarsi a mettere in pratica quanto imparato nei tutorial relativi al combattimento aria-aria è il Dogfìght, cioè un duello aereo contro altri velivoli pilotati dal simulatore o da avversari umani in modalità multiplayer. Vi basterà selezionare il numero e il tipo di nemici, oltre alle armi disponibili e ad altri parametri come distanza iniziale, quota di partenza e via dicendo, e dopo aver confermato le scelte vi ritroverete già in volo sul vostro F-16 pronti a ingaggiare il nemico.
La terza modalità di gioco è “Tactical Engagement”. Si tratta di un potente editor di missioni e mini-campagne, che vi consentirà sia di giocare alcune missioni predefinite, sia di creare le vostre o provare quelle create da altri utenti. E’ uno strumento veramente potente, un autentico “mission planner” che farà la gioia dei patiti del “mission modding”, anche perché ampiamente documentato e quindi fruibilissimo.
La modalità di gioco che rende AF un prodotto veramente eccezionale è la campagna, che si rivela essere un qualcosa di davvero incredibile, credetemi! In moltissimi giochi esistono delle “campagne”, intese come una sequenza di missioni (predefinite o generate casualmente) inserite in uno stesso teatro operativo o contesto storico. Ma in genere tali missioni includono solo e soltanto quegli “oggetti” (velivoli, edifici, veicoli, difese antiaeree etc.) che sono in qualche modo funzionali alla missione che dovete svolgere, in modo che il giocatore abbia l’impressione di essere inserito in un universo simulato realistico. Se però il giocatore si discosta dagli obiettivi della missione si accorge subito che il resto della mappa è “vuoto”, che non ci sono altri combattimenti in corso, truppe amiche e nemiche che si confrontano indipendentemente dalla vostra missione, che nella realtà sarebbe solo un frammento di un quadro enormemente più vasto.
Ciò che le campagne di AF riescono a fare è proprio questo: inserirvi nel quadro complessivo di un teatro bellico moderno.
Insomma, non ci sarete solo voi e una manciata di altri velivoli, missioni predefinite e mappe semivuote: sarete circondati da migliaia di entità del tutto indipendenti e “operative” in modo autonomo. Aerei di ogni genere, colonne corazzate, navi, postazioni contraeree, radar ed altri mezzi ancora, tutti controllati da una ottima intelligenza artificiale.
E’ possibile combattere in due scenari operativi, la Corea , già inclusa in Falcon 4.0, e i Balcani; per ciascun scenario sono disponibili tre campagne, che si svolgono in anni diversi e coinvolgono pertanto armamenti più o meno sofisticati. Il livello di difficoltà è configurabile in modo completamente disgiunto dal settaggio del realismo, quindi potrete ad esempio giocare con realismo al 100% e nemici un po’più deboli, oppure a un livello di realismo minore contro nemici fortissimi e numericamente preponderanti.
Una volta iniziata la campagna vi ritroverete davanti informazioni sullo svolgimento della guerra in tempo reale: potreste perfino stare a guardare per ore i combattimenti senza mai partecipare, e alla fine il risultato sarà sempre diverso, visto che i programmatori della Lead Pursuit hanno inserito numerosi gradi di casualità negli esiti delle missioni e dei combattimenti al suolo. Ma ovviamente a questo punto l’ultima cosa che desidererete sarà stare a guardare! Potete infatti gettarvi nella mischia, scegliendo tra le missioni programmate quella che più vi aggrada oppure addirittura generandone voi una nuova. Ma non vi ho ancora rivelato l’aspetto più importante: potete giocare la campagna coi vostri amici in multiplayer, e con la massima semplicità! Per quanto l’intelligenza artificiale che controlla tutti i veicoli sotto il controllo del computer, in aria e a terra, sia come già detto ottima, nulla può eguagliare l’emozione di essere in azione col vostro migliore amico come wingman in un contesto di guerra riprodotto con tanta cura.
La campagna risulta essere in sostanza il vero “pezzo forte” del gioco : ricca di azione, reale quanto può esserlo una simulazione. Assolutamente da provare!
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