Scenario Adriatico.. L’Italia è divisa in tre repubbliche, sull’altro versante del mare cercano di svilupparsi piccole repubbliche eredi del crollo della grande Jugoslavia.
Aloisius Veridic è Presidente della Piccola Repubblica Slovena. Ha forti ambizioni nonostante l’esiguità del suo territorio e la poca popolazione ivi residente.
Ad est la piccola Slovenia confina con la Repubblica Padana del Nord-Italia ed ovest con lo stato Croato.
Con queste premesse il Presidente inizia a tessere la sua strategia: cerca di sviluppare industrialmente il suo paese, certo nei limiti delle scarse possibilità del territorio; si attiva diplomaticamente in modo costante verso la Repubblica Romana e giunge a stringere prima, un Patto di Difesa Reciproca e quindi una vera e propria Alleanza. Con i denari ricavati dalle sue esportazioni, provvede a comprare dall’alleato dei progetti di armi che rendano il suo esercito più moderno ed efficiente.
Dopo circa sei mesi, il piccolo stato è un gioiello di perfezione. Bassa inflazione, saldo positivo della bilancia dei pagamenti, PIL in crescita costante e Forze Armate di piccola entità ma di qualità indiscutibile.
Con l’alleanza strategica con la Repubblica Romana, la trappola ai Padani è pronta.. dopo nemmeno due mesi i nordisti attaccano Roma! Per qualche tempo il Presidente Veridic assiste ai sanguinosi scontri attendendo il momento giusto per sferrare la sua zampata. Roma è in difficoltà, resiste stoicamente e con valore facendo dissanguare l’esercito del nord, ma perde terreno continuamente. Milano giunge a conquistare Firenze ed in questo momento lo sloveno Veridic decide di attaccare. Con 40 battaglioni tra fanteria motorizzata, mezzi corazzati, artiglieria e rifornimenti la Slovenia oltrepassa la frontiera orientale della Repubblica del Nord.
La guerra procede lentamente ma inevitabilmente fino alla disfatta e alla conquista della capitale Milano.
Rientrando in patria, Aloisius Veridic viene acclamato dalla popolazione intera come un nuovo Cesare.
Questo è solamente uno dei tanti scenari presenti all’interno di Supreme Ruler 2010 e con il quale avrete la possibilità di misurarvi!
In Supreme Ruler 2010, sviluppato dalla Battlegoat Studios, sono presenti oltre 40 scenari e più di 200 possibili stati regionali o nazionali giocabili in tutto il mondo. L’ambientazione (come potete ben comprendere) è nell’anno 2010; un tempo futuribile in cui l’ONU non esiste più, sostituita dal Mercato Mondiale ed in cui la frammentazione, la divisione ed i confronti armati la fanno da padroni.In questo mondo, speriamo solo immaginifico, avrete la responsabilità di governare una nazione, da piccolissima come l’attuale Slovenia a grande come la Germania unita, nel tentativo di raggiungere il predominio regionale e farne una potenza temuta (ed odiata) da tutti gli altri stati.Come ogni Stato moderno anche in SR2010 è presente un Gabinetto dei Ministri con la funzioni di ausilio nella complessa gestione dei molteplici aspetti che caratterizzano ogni nazione.I ministeri sono 6, rispettivamente: Settore Operazioni, Ministero della Difesa, degli Esteri, del Tesoro, del Commercio e degli Interni o Welfare.
CONSIGLIO DEI MINISTRI
Il Settore Operazioni è il vostro braccio esecutivo. Gli compete il controllo sul livello del DEFCON (Defense Condition) ossia lo Stato di Allerta delle vostre forze armate, tanto più alto quanto si è più vicini ad un conflitto armato. Al crescere del livello di allerta corrisponde un aumento dell’efficienza, della velocità di produzione e addestramento delle vostre truppe. Da qui potete settare l’Iniziativa Militare che consiste nel determinare l’indipendenza decisionale delle vostre unità.. in pratica più sarà alta l’Iniziativa Militare (da 0 a 100) più le vostre unità agiranno in modo autonomo.Infine potrete decidere le “regole di ingaggio” delle vostre Forze Armate ossia l’atteggiamento da tenere in presenza di forze ostili.
Il Ministero della Difesa provvede al controllo dell’amministrazione tecnica e gestionale delle FF.AA.. Da questa schermata deciderete la messa in cantiere delle unità o missili, il loro schieramento in campo, la paga dei vostri soldati che influenzerà conseguentemente sugli uomini o donne.. disponibili per il reclutamento e il denaro che investirete per il mantenimento ed addestramento delle vostre unità.
Il Ministero degli Esteri come intuirete è destinato alla cura dei rapporti diplomatici. In particolare alla cura delle relazioni con i vari Stati facenti parte delle scenario-missione-campagna che affronterete ed a misurare il barometro della benevolenza nei vostri confronti da parte del Mercato Mondiale. Precisando: il Mercato Mondiale, che ha sostituito l’O.N.U., è una specie di “big brother” onnipresente che in base alla vostra linea di condotta sarà più o meno di ausilio nei vostri progetti fino a divenire ostile se la vostra politica estera sarà dettata dalla pura aggressione.. in pratica una specie di Bush che decide che siete uno Stato canaglia e vi viene a dare tante mazzate. La Diplomazia con gli altri Stati è notevolmente complessa includendo una miriade di trattati differenti in oggetto e qualità. È possibile, tra l’altro, vendere o comprare progetti tecnici di unità militari di ogni genere, tecnologie, risorse. È possibile anche boicottare altre nazioni negando importazioni o esportazioni, cosa particolarmente efficace quando siete i soli produttori di una determinata materia prima.
Il Ministero del Tesoro è responsabile della politica economica-tributaria da voi scelta. Nel pannello principale avete una stima delle entrate, uscite, del commercio annuale e del surplus o deficit di bilancio, del livello di tassazione, inflazione, disoccupazione, l’entità del debito nazionale, l’ammontare del “tesoro” (la vostra liquidità) ed il PIL pro-capite… insomma ce n’è da impegnarsi anche per il novello Keines che c’è in voi.
I sottomenu permettono di variare il livello di tassazione che si articola in ben 8 distinti e differenti tributi, di vedere una stima del rating del vostro credito (quanto vi costerà di interessi un prestito).. e vi risparmio gli altri parametri citati.
Il Ministero del Commercio mostra una panoramica della vostra produzione, della domanda dei determinanti beni (agricoltura, minerali, petrolio, carbone, uranio, legno, acqua, beni di consumo, prodotti industriali, prodotti militari) e dell’eventuale riserva degli stessi. È possibile da qui gestire l’import/export ed aumentare l’investimento in efficienza delle vostre fattorie/fabbriche/miniere e decidere per quali produzioni aprire un nuovo stabilimento.
Il Ministero del Welfare o Interni, attiene alla gestione della spesa sociale, distinta in Sanità, Scuola, Infrastrutture, Sviluppo Sostenibile, Sussidi alla Famiglia, Pubblica Sicurezza, Sussidi alla Cultura e Protezione sociale. Da questo ministero è gestibile anche la ricerca scientifica in molteplici materie: tecnologia bellica, trasporti, scienza teorica, tecnologia, scienza medica, ricerche a vantaggio della collettività, progetti di unità belliche.
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