Qualche mese fa ho scritto per NWI l’anteprima di Conquest of the Aegean, l’ultimo nato della Panther Games, il terzo capitolo della serie Airborne Assault. Grazie alla grande disponibilità degli sviluppatori della Panther Games e dei beta tester avevo trovato materiale molto dettagliato e ben fatto, e non ho mai dubitato che le promesse sarebbero state mantenute, tanto più che molte delle novità erano già presenti nella versione beta allora disponibile.
Ciò nonostante sono passati ancora 2 mesi prima del lancio ufficiale di COTA, e questo denota una volta di più la cura con cui gli sviluppatori hanno confezionato questo prodotto, nella precisa volontà di offrire al pubblico un prodotto eccellente e stabile fin da subito: bene, noi videogiocatori siamo stufi di prodotti popo testati e ingiocabili per mesi, e di attese interminabili per le patch.
Infine il tanto sospirato annuncio è arrivato, e la Matrix Games ha reso finalmente disponibile COTA, mediante download digitale oppure in versione scatolata (rispettivamente 38.99 Euro e 46.99 Euro): una nuova perla nel ricco forziere della Matrix? Leggete il resto e lo scoprirete.
Innanzi tutto COTA è un wargame in tempo reale a livello operazionale, ovvero non sarete proiettati su un campo di battaglia limitato come in Combat Mission (livello tattico) ma nemmeno esteso come nei giochi della serie Decisive Battles (livello strategico). Quindi il livello di dettaglio è intermedio: se a livello tattico è in genere possibile comandare i singoli veicoli e le squadre di fanteria, e a livello strategico brigate e battaglioni, se non addirittura divisioni, l’unità tipica controllata nei giochi della serie Airborne Assault è la compagnia.
I precedenti giochi della serie, Red Devils over Arnhem e Highway to the Reich, erano ambientati nel settembre del ’44 e permettevano di rivivere una delle più grandi operazioni aviotrasportate della storia, l’Operazione Market Garden, ovvero il fallito tentativo delle truppe alleate di “sfondare” il fronte tedesco ad Arnhem attraversando il Reno e aggirando da Nord le fortificazioni della linea Sigfrido. Uno scenario appassionante ma limitato, anche a causa della mancanza di un editor sofisticato per la creazione di nuove missioni. Comunque si è trattato di due grandi successi, e in particolare HTTR si può ritenere a mio avviso uno dei più originali e realistici giochi operazionali della storia dei wargames.
COTA permette di simulare numerose operazioni della guerra nei Balcani e tutte le fasi salienti dell’operazione “Merkur”, ovvero la conquista dall’aria dell’isola di Creta operata dai tedeschi nel maggio del 1941, e include un potente editor con cui creare le proprie mappe, le proprie truppe e ovviamente i propri scenari: nel giro di poco tempo sarà certamente possibile trovarne moltissimi in rete.
L’interfaccia, pur con alcune migliorie, resta simile ai quella dei titoli precedenti: la maggior parte dello schermo è occupata da una mappa 2D in stile militare, stilizzata ma piacevole, del teatro di battaglia; è possibile ingrandirla o rimpicciolirla usando la rotella del mouse o gli appositi pulsanti. In basso fa la sua comparsa una toolbar che permette di impostare le diverse modalità di visualizzazione della mappa e delle unità, oltre a numerosi filtri utili quando la mappa diventa troppo “congestionata”. Ogni unità contiene, oltre alla designazione militare e al simbolo NATO, un piccolo riquadro informativo, che può essere utilizzato per visualizzare diverse informazioni utili, come la quantità di munizioni e rifornimenti, la forza relativa dell’unità, il suo stato, il morale, la fatica e altro ancora. A sinistra, dall’alto, il pannello comandi, con la mappa “in miniatura”, l’ora del giorno e le condizioni meteo, l’indicatore dei punti vittoria, l’orologio, i controlli per accelerare e decelerare lo scorrere del tempo nella simulazione, e tutti i pulsanti per impartire gli ordini alle unità e scatenare gli attacchi aerei (quasi tutti i comandi sono associati a comodi “shortcut” da tastiera); più in basso una zona informativa organizzata a “tab”, che permettono a seconda che sulla mappa sia selezionata un’unità o no, di accedere a informazioni specifiche sull’unità selezionata o sullo scenario nel suo complesso. La cosa più stupefacente è lo spaventoso dettaglio con cui sono riprodotte le varie truppe: l’OOB (Order of Battle) è dettagliato fino al numero di munizioni dei vari tipi in dotazione! Per ogni unità potrete vedere elencati fucili, mortai, carri armati, armi anticarro, camion, cannoni… che ovviamente diminuiranno man mano che l’unità subisce perdite. Inoltre le unità principali o che si sono distinte storicamente hanno addirittura una breve biografia del comandante.
Vista nel suo complesso la grafica dell’interfaccia è semplice ma molto funzionale.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.