Dovrete attraversare varie fasi di sviluppo che si concretizzeranno nel cambio di status degli abitanti delle vostre cittadine. Cambio di status che avviene al raggiungimento della soddisfazione dei bisogni dei vostri inquilini e che vi darà la possibilità di costruire nuovi edifici, oltre che opere difensive, e di dotarvi di una vostra flotta da guerra e di un esercito.
I pionieri
Sono coloro che vi accompagneranno nelle prime fasi del gioco e quindi i primi abitanti del vostro insediamento. Partiranno su una piccola nave esploratrice, con il denaro fornito dalla vostra regina, che sarà la vostra mecenate e guarderà con favore il successo dei vostri sforzi. Hanno bisogni primari, come quello del cibo, e per passare allo status successivo vi chiederanno semplicemente stoffa e una chiesa per nutrire il loro bisogno spirituale.
Come si guadagnano i quattrini? L’oro datovi dalla regina può essere più o meno abbondante ma prima o poi finirà.. Le principali entrate sono due, il commercio, che però all’inizio stenterà a decollare, e le tasse, che costituiranno la vostra più importante fonte di pecunia. Potrete persino scegliere la pressione fiscale da adottare e fare la vostra personale “finanziaria”, ma attenti perché ad una più alta tassazione equivarrà uno scontento maggiore, che potrà sfociare in proteste eclatanti.
I coloni
La cosa comincia a farsi interessante. Con l’acquisizione dello status di coloni, che si raggiunge piuttosto facilmente, avrete a disposizione un ventaglio di edifici e piantagioni molto più ampio da costruire e qui entrano in gioco le risorse dell’isola. Infatti il poter costruire una determinata piantagione non significa che poi potrete effettivamente farla funzionare se sulla vostra isola il terreno non ve lo permetterà. Che fare? Le soluzioni sono due e con conseguenze diverse. La prima è intavolare negoziati commerciali con gli altri giocatori (cpu o umani) e di conseguenza predisporre delle rotte commerciali per i vostri vascelli: il pro è avere subito i prodotti e mantenendo buone relazioni assicurarvene un costante ingresso, il contro è non essere autosufficienti e in caso di guerra rischiare di trovarvi all’asciutto di quel determinato bene. La seconda opzione è far partire la vostra nave di esplorazione alla ricerca di un’altra isola adatta ai vostri bisogni, possibilmente scegliendola con terreno e materie prime diverse da quella che avete già colonizzato, e far partire un secondo insediamento. È un’impresa che vi costerà più fatica e che renderà più arduo difendere entrambi gli avamposti, ma che alla lunga frutterà molto perché vi permetterà un’indipendenza produttiva che sarà la vostra forza e che contribuirà in modo decisivo al vostro arricchimento.
Per poter permettere ai coloni di avanzare al successivo livello dovrete assicurare loro l’approvvigionamento di alcol, tabacco e la costruzione di una scuola, che vi consentirà di affacciarvi nel mondo della ricerca.
I cittadini
Loro rappresentano il terzo livello di colonizzazione. Vi chiederanno per poter evolversi olio per lampade, cioccolatini e la costruzione di un teatro. A questo livello comincia a farsi importante investire nell’ambito della ricerca, in quanto determinati edifici ed unità non saranno più a vostra disposizione solo per aver raggiunto il giusto mix di materie prime e colture, ma dovrete prima far studiare i vostri abitanti per raggiungere determinate scoperte scientifiche. Gli edifici addetti alla ricerca saranno la scuola prima e l’università in seguito.
I mercanti
Eccoci al penultimo grado di avanzamento civile, adesso la partita comincia a farsi veramente dura. Perché? Perché non potrete più contare esclusivamente sulle vostre forze, sui vostri insediamenti e produzioni. Infatti, se potrete fornire ai mercanti gioielli e profumi, e adempiere così alla costruzione del senato per sfamare la loro sete di potere, non potrete però procurare loro direttamente i cosiddetti prodotti coloniali: Avorio, Giada, Pellicce e Talismani. Questi particolari prodotti sono merce esclusiva di quattro determinate culture native, cioè rispettivamente: Indiani, Asiatici, Irochesi e Aztechi. Ora entra in gioco in modo decisivo la diplomazia, e sarà vostro dovere avere delle buone relazioni con queste popolazioni per poter poi commerciare con loro in modo da soddisfare i bisogni dei vostri “avidi” sudditi. L’aspetto positivo della situazione è che vi verrà chiesto un singolo prodotto coloniale e non tutti e quattro.
Gli aristocratici
Raggiungere questo livello di sviluppo significa essere già diventati dei buoni conoscitori delle meccaniche di gioco. Gli aristocratici sono molto esigenti ma il riuscire ad esaudirli con una varietà maggiore di prodotti coloniali vi darà la possibilità di costruire stupendi edifici quali il castello ed il faro, e di vedere con orgoglio come partendo da un piccolo insediamento di pionieri con case di legno e paglia avrete costruito una stupenda città fonte di civiltà per tutto l’arcipelago.
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