Manualistica – Localizzazione – Presentazione
Il gioco si presenta in una bella confezione cartonata che dona un di più ad un prodotto già d’eccellenza. All’interno è presente un manuale in buon italiano, che vi fornirà tutte le informazioni necessarie per far sì che la curva di apprendimento sia solo una leggera salita. Il gioco mantiene i dialoghi in inglese ma tutti i testi sono stati ottimamente tradotti. Un elogio per l’ottima localizzazione va fatto al distributore Koch Media che ha dimostrato attenzione e professionalità verso il pubblico ludico nostrano.
All’interno del gioco è altresì presente un tutorial che perfezionerà il vostro apprendimento delle meccaniche di gioco con esercitazioni sul campo.
Oltre al “gioco libero”, di cui abbiamo già ampiamente parlato, sono inclusi anche degli scenari con delle missioni da svolgere che daranno luogo ad un filo narrativo.
Grafica, sonoro e IA
La grafica di Anno 1701 è qualcosa che farà bene ai vostri occhi! È davvero magnifico osservare i vostri cittadini intenti nelle loro occupazioni, le vostre navi ed tutto il resto a livelli di zoom anche elevati. È il gioco di questo genere con la miglior grafica che io abbia mai visto. Tanto che durante le vostre partite potrete avere la sensazione non di giocare al PC ma di star componendo un diorama. L’aspetto sorprendente consiste anche nel fatto che il motore di gioco è piuttosto leggero e che una macchina non certo all’ultimo grido come la mia se la sia cavata ottimamente. Avevo già ammirato il bel lavoro grafico dei ragazzi della Sunflowers su Knights of Honor: con Anno 1701 hanno dimostrato di essersi superati. Gli effetti sonori sono ben fatti, vari e particolareggiati. Dal rumore delle onde, al grido dei gabbiani, al lavoro dei vostri coloni, etc.. Le musiche riproducono i temi dell’epoca, ben composte ed orecchiabili vi faranno buona compagnia nelle vostre partite. L’intelligenza artificiale (IA) è ben calibrata a seconda dei gradi di difficoltà impostati. A livello facile non avrete in pratica alcun problema nella vostra costruzione della colonia perfetta, a livello medio sarà già più difficile raggiungere accordi commerciali con i vostri avversari, a livello difficile le “grane” aumenteranno a livello esponenziale, con azioni di disturbo da parte dei nemici e avversari armati fino ai denti. Una mina vagante sono i pirati che vi attaccheranno sempre e comunque (tranne il raro caso in cui raggiungiate accordi con loro) e si spingeranno addirittura ad attaccare le vostre navi davanti al porto. Nel complesso il gioco oltre ad essere una sfida stimolante per tutti gli amanti dei gestionali è anche un validissimo prodotto per coloro che desiderano un po’ di strategia a condire il tutto. Dall’inizio di una partita alla sconfitta dei vostri avversari trascorreranno molte ore di sano divertimento in cui non sarete mai certi di poter essere voi gli ultimi a sopravvivere.
Conclusione
Mi sento di raccomandare Anno 1701 a tutti coloro che abbiano una minima attenzione per i giochi gestionali. Sarà un acquisto di cui non vi pentirete e che prenderà un posto di tutto rispetto nella vostra collezione. Sono certo che anche a voi accadrà, come successo a me, di prolungare le vostre partite fino a tarda notte con la scusante del “solo un altro edificio, solo un altro minuto”. Sono convinto che questo prodotto fungerà da metro di paragone per gli altri giochi del genere a venire e d’altronde è un premio meritato per l’ottimo lavoro, esente da bugs (almeno che io abbia potuto rilevare fino ad ora), che è stato fatto.
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