La Paradox Interactive, casa scandinava creata nel 1999, è pronta a deliziarci con il terzo capitolo di una delle sue serie più acclamate: Europa Universalis.
Per chi non la conoscesse si tratta di giochi strategici in tempo reale a sfondo storico, che permettono di scoprire nuove terre, colonizzare, commerciare, costruire infrastrutture, muovere guerra, gestire religione e diplomazia.
Europa Universalis III (nel seguito EU3) si estende su tutto il globo, contenendo oltre 250 paesi giocabili. In queste nazioni i giocatori potranno avere a loro disposizione più o meno 1700 province. Cronologicamente gli anni riprodotti vanno dalla caduta di Costantinopoli del Maggio 1453 fino al 1789.
Appena avviato il gioco apparirà il menu con le classiche opzioni. Il Single Player ci permetterà di iniziare una nuova partita o caricarne una precedentemente salvata. Il Multi Player consente di giocare online sia sul server Paradox sia in rete con altri nostri amici. Il Tutorial ci guiderà negli aspetti basilari del gioco ma niente di più, diciamo che ci permetterà di saperne abbastanza per galleggiare nel mondo di EU3 senza affondare, ma certamente non ci insegnerà le tattiche per poter vincere. Il pannello opzioni permette di cambiare i dettagli grafici, i parametri audio e altri settaggi di gioco.
Potremo scegliere o una delle campagne, che iniziano da eventi storici, oppure di governare una nazione qualsiasi in ogni giorno, mese e anno coperti dai EU3. Le campagne proposte dalla Paradox sono otto:
– Un nuovo Mondo 1 Gennaio 1492
– La lega di Cambrai 1 Gennaio 1508
– La Guerra degli 80 anni 23 Gennaio 1579
– La Guerra dei 30 anni 22 Maggio 1618
– Guerra di successione Spagnola 1 Settembre 1701
– Guerra della quadruplice alleanza 17 Dicembre 1718
– La Guerra dei 7 anni 15 Maggio 1756
– Guerra di indipendenza americana 4 Luglio 1776
Una volta scelta la nostra nazione questa partirà con almeno una provincia. Il tempo scorre continuamente suddiviso in giorni, mesi e anni, ma in ogni occasione sarà possibile mettere in pausa per pianificare con calma le proprie mosse. Quando il nostro impero sarà esteso su tre continenti la possibilità di pianificare con calma la propria strategia sicuramente risulterà indispensabile.
In EU3 ci troveremo alle prese con una simulazione che coinvolge varie aree, che vanno dalla gestione militare e politica a quella economica e diplomatica.
Per prima cosa conviene mettere in pausa e esaminare il nostro dominio anche per prendere confidenza con le varie sezioni del gioco.
La prima novità che viene subito notata dai veterani dei precedenti giochi della serie è la splendida mappa tridimensionale. La visuale 3D è di grande impatto e in un primo momento può anche lasciare un po’ spaesati, vista la grande differenza rispetto ai precedenti titoli di casa Paradox. Ogni città è ricca di particolari e piuttosto dettagliata, dotata di truppe e flotte navali. Il livello di dettaglio andrà scemando man mano che allontanerete la visuale verso l’alto rendendo la vita più facile alle schede video. Sinceramente il miglioramento grafico se da un lato può essere piacevole è certamente troppo esoso dal punto di vista delle richieste hardware rispetto alla reale utilità. E’ un cambiamento che credo sarà più dannoso che altro, poiché il dover utilizzare il Pixel Shader 2.0 in un gioco di strategia mi pare decisamente eccessivo.
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