“E’ bello ciò che è bello o è bello ciò che piace?”
Graficamente parlando, Darkest Hour si presenta con la sua bella mappa di cui abbiamo già parlato e con la possibilità di visualizzare le unità tramite i counter NATO o le figure animate, opzione che potremo selezionare dal launcher del gioco. Le animazioni sono le stesse di Hoi2 anche se a differenza di quest’ultimo, le icone che contraddistinguono le unità su schermo verranno aggiornate man mano che proseguiremo con la ricerca di nuove tecnologie; inoltre grazie ad un’opzione selezionabile dal launcher del gioco potremo decidere se utilizzare modelli di unità ed icone grafiche specifiche per ciascuna nazione. Un’altra bella idea è la “fusione” della mappa del territorio con la mappa meteo. In pratica mentre stiamo giocando basta mettere in pausa e cliccare con il tasto destro sulla mappa per abilitare questa opzione, che ci consentirà di visualizzare allo stesso tempo le condizioni meteo e alcune piccole icone che ci indicheranno se il terreno è ricoperto ad esempio da fango o ghiaccio. Ovviamente dimenticatevi gli effetti grafici “treddì” che vanno di moda di questi tempi con risultati a volte altalenanti, ma è proprio la grafica essenziale ma curata nei particolari ritenuti utili che rende un gioco di strategia su scala mondiale godibile ed appagante. Inoltre proprio la mancanza di richieste hardware esose ci offre la possibilità di comandare la nostra nazione preferita anche con PC di qualche anno fa. In conclusione, si tratta di un lavoro di tutto rispetto. Considerando che si tratta di un gioco fatto da modder (By fans, for the fans , così recita l’introduzione al titolo), nonostante alcune piccole sbavature il gioco risulta davvero interessante e divertente. Il livello di sfida è notevolmente aumentato anche ai livelli più bassi, e questo farà felici tutti i giocatori che desiderano un livello di difficoltà non tanto superiore, quanto più credibile ed attinente alla realtà storica. L’interfaccia è pulita ed ogni funzione è facilmente accessibile La localizzazione nella nostra lingua è ottima ed è fondamentale per chi non mastica l’inglese. Inoltre la corposa patch 1.0.1 ha corretto diverse “magagne” ed apportato alcuni cambiamenti al fine di migliorare ancora l’esperienza di gioco. Le musiche che ci accompagneranno nella nostra partita sono di buon livello anche se una maggiore varietà non avrebbe guastato. Il manuale è una piccola perla. Anche se scritto solamente in inglese risulta di facile comprensione anche per chi non ama la lingua della Regina Elisabetta, ed è estremamente preciso ed esauriente, un vero aiuto nella comprensione delle meccaniche del titolo. Ciò che secondo me manca a questo titolo per essere veramente appetibile a tutti sono i tutorial. Per carità le missioni introduttive di base ci sono, ma fanno la fine di una goccia nell’oceano. Le meccaniche da memorizzare sono troppe e questo ci porterà a scoprire la maggior parte delle malizie direttamente giocando. E’ vero che molte difficoltà spesso possono essere superate grazie ai forum ed agli utenti più esperti, ma un nuovo arrivato potrebbe scoraggiarsi in breve tempo, perdendosi tutto il divertimento che Darkest Hour è in grado di offrire. Per quanto riguarda i giocatori navigati, che sono già a conoscenza delle meccaniche di Hearts Of Iron 2, Darkest Hour è un “ Must Have” imperdibile, poiché ne è la naturale evoluzione in tutto e per tutto. Il gioco è disponibile solo in Digital Download ma il suo prezzo è davvero contenuto.
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