Gary Grigsby’s World at War

Nel buio della notte una flotta si avvicina al suo obiettivo… per questa missione la Marina Italiana ha impiegato tutte le sue corazzate. Sulla nave “Cavour”, ammiraglia della flotta, si vivono attimi di tensione, sta per essere dato l’ordine di aprire il fuoco contro i vascelli alla fonda nel porto di Alessandria. In contemporanea quindici divisioni italo-tedesche stanno per ingaggiare la battaglia decisiva per la conquista dell’Egitto.
Fantasia o realtà? Dipenderà da voi! In Gary Grigsby’s World at War (d’ora in poi WaW) potrete rivivere gli anni protagonisti della Seconda Guerra Mondiale e fare la differenza. Applicando le vostre personali teorie strategiche sarete in grado di mutare a vostro favore le sorti del conflitto.
Nel gioco sviluppato da Matrix Games e da 2by3 Games sono presenti, oltre ai due tutorials, quattro scenari (Primavera ’40, Estate ’41, Primavera ’42, Estate ’43) che vi offriranno il confronto con differenti situazioni strategico-politiche in una mappa mondiale composta da più di 350 aeree.
Le superpotenze disponibili ad essere guidate da voi sono cinque: la Germania (che include l’Italia… sob!) ed il Giappone per l’Asse e Cina, Unione Sovietica e Alleati Occidentali per gli Alleati. A seconda della vostra scelta sarete più o meno in difficoltà e la sfida che dovrete affrontare potrà, più facilmente di quanto pensate, tramutarsi da una potenziale sfilata della vittoria in una precipitosa fuga del vinto.
Decidere di giocare con la Germania od il Giappone (o anche entrambe.. sì è possibile!) rappresenterà senz’altro un duro impegno per qualunque giocatore, neofita o esperto che sia.
Epilogo del gioco sarà raggiungere una delle tre vittorie possibili: totale, decisiva o marginale e cosa alquanto particolare, una partita potrebbe anche terminare con un pareggio.
L’eventuale vittoria sarà principalmente basata sul calcolo dei punti produzione, risultante della somma di punti industriali e punti risorsa. Tutti i punti produzione degli alleati sono sommati insieme e comparati a quelli dell’Asse; questi valori sono mostrati in percentuale sulla Mappa Strategica e aggiornati costantemente mano a mano che la partita procede.

Addestramento
Oltre al manuale in pdf, di ottima fattura e completezza, sono presenti all’interno del gioco due scenari addestrativi nei quali vi verranno esplicate in modo esaustivo le principali meccaniche di gioco. Il gioco non è localizzato, è proposto completamente in lingua inglese come lo stesso manuale.
In azione
Una volta decisa la potenza con la quale giocare sarà il momenti di cambiarsi d’abito per magari indossare l’uniforme di Patton o Rommel!
Il gioco è a turni ed ogni turno, composto da due fasi, rappresenta tre mesi.
La prima fase, di movimento, è quella che vedrà sul vostro monitor, oltre al dislocamento delle truppe, anche le battaglie e la conquista delle province nemiche.
Conquistata una provincia potrete optare, spendendo preziosissimi rifornimenti, per la riparazione delle strutture (risorse, industrie, ferrovie) lì presenti o per la movimentazione di altre unità presenti sulla mappa.

Potrete avere sotto il vostro comando quindici diverse unità da combattimento di terra, aria, mare come anche infrastrutture (le fabbriche possono essere spostate, a prezzo però di un loro parziale danneggiamento) e unità di rifornimenti. Queste ultime, dando un tocco di grande realismo, rappresentano il fulcro ed allo stesso tempo il punto debole di ogni strategia. Infatti il funzionamento, il movimento delle nostre truppe e le riparazioni alle infrastrutture appena conquistate, o a quelle danneggiate dalla resistenza composta dai partigiani, dipenderanno quasi in toto dalla quantità dei nostri rifornimenti.
Terminata la fase di movimento si assiste ai possibili danni causati dalle forze eversive presenti nelle province conquistate, e si passa alla seconda fase, di produzione.
In questa fase spenderete i punti produzione, generati dalla vostra nazione, dagli alleati e dalle province conquistate, per la produzione delle unità da combattimento, dei rifornimenti e dei punti ricerca che saranno necessari per essere spesi, nella schermata apposita, al fine di potenziare uno o più attributi (fino a quattordici) delle vostre truppe.
Terminata questa fase non dovete far altro che, dopo aver premuto il pulsante di fine turno, assistere alle mosse dell’IA.

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