Dopo aver recensito Il-2 Forgotten Battles (FB nel seguito) e il suo secondo capitolo, Pacific Fighters (PF), mi trovo ora a parlarvi della prima espansione non ufficiale per Pacific Fighters, Banzai!, realizzata dalla X1 Software e pubblicata dalla Matrix Games.
Pacific Fighters è un fantastico simulatore di volo della Maddox Games, pubblicato nel 2004 dalla Ubisoft dopo il clamoroso successo di Il-2 Sturmovik: Forgotten Battles. Si tratta di un fantastico simulatore di volo, rinomato soprattutto per l’elevatissimo numero di aerei pilotabili e per i bellissimi cockpit 3D funzionanti, oltre che per il notevole realismo del modello di volo. Mentre FB era ambientato in Russia, PF estende l’esperienza di gioco al teatro del Pacifico, permettendo di avviare una carriera completamente dinamica con piloti di tutte le nazionalità coinvolte nel conflitto.
Adatto sia ai neofiti che agli appassionati grazie al livello di difficoltà configurabile, è riuscito a diventare un vero punto di riferimento per le moderne simulazioni di combattimento aereo.
Il gioco comprende anche un potente editor di missioni e campagne, che permette alla vasta community di arricchire un gioco dalla longevità già immensa, grazie al generatore dinamico di campagne e a un ottimo supporto per il multiplayer.
L’editor permette anche a terze parti di produrre add-on a pagamento sia per FB che per PF: la X 1 software ha “fiutato l’affare” e ha prodotto diverse interessanti espansioni per FB che, ad un prezzo tutto sommato contenuto, permettono di ampliare l’esperienza di gioco di questo fantastico titolo.
Con l’uscita di PF non c’era che da chiedersi quando sarebbe stato il turno di un’espansione per PF… ed eccomi oggi a scriverne la recensione. Si tratta onestamente di un compito non facile, perchè trattandosi di fatto di una collezione di missioni create con l’editor di cui è dotato il gioco, i programmatori della X1 si sono imbattuti in tutti i limiti imposti dall’editor stesso… ma procediamo con ordine.
Come saprete se siete in possesso di PF (e vi ricordo che DOVETE averlo per giocare a Banzai!) è possibile installare PF in due modi diversi: come gioco “a sè stante” (standalone) o come espansione di FB. Durante il processo di installazione dovrete inserire la directory in cui avete installato PF: se avete installato la versione FB+PF puntate alla directory di installazione dei due giochi e tutto dovrebbe funzionare bene.
Durante l’installazione vi viene anche chiesto se volete sostituire gli sfondi del gioco con quelli di Banzai!. State attenti perchè questa operazione è irreversibile, mentre per il resto è possibile disinstallare Banzai! come qualsiasi altro programma, mediante l’apposito link nel menu avvio o da “installa applicazioni”.
Il gioco comprende anche le patch 3.03 e 3.04 per PF, ma attenzione! Le versioni incluse sono solo quelle adatte alla versione stand-alone; se avete installato PF come espansione di FB dovete scaricarvi le patch dal sito ufficiale (sono indicate con una “m” al fondo, che sta per “merged”, letteralmente “mescolate”).
Finita l’installazione lanciate il gioco col vecchio link. Sulle prime non vi accorgerete di nessun cambiamento (a meno che non abbiate installato gli sfondi alternativi), ma se provate a dare un’occhiata alle missioni disponibili e alle campagne scoprirete le novità.
Quattro le nuove campagne single player disponibili, di cui una nei panni di un pilota giapponese, una con la RAAF australiana e due dedicate agli americani: la prima dedicata prevalentemente ai caccia e la seconda agli aerei per l’attacco al suolo. Il tutto per un totale di circa 320 missioni, tutte eseguibili anche come missioni singole, senza contare il centinaio circa di nuove missioni multiplayer.
Per poter valutare questa imponente espansione bisogna però aprire una parentesi sul concetto di “campagna” in PF (e FB). I ragazzi della Maddox Games hanno fatto dei loro simulatori dei veri gioielli anche grazie al sofisticato generatore dinamico di campagne, che permette di iniziare la propria carriera di pilota in una delle molte forze armate disponibili e di affrontare missioni sempre diverse. L’unico neo di questo sistema sta alla lunga (leggete le mie recensioni di FB e PF per approfondire!) in una certa ripetitività e nella mancanza quasi totale di “missioni speciali”: salvo poche eccezioni vi troverete spesso a svolgere voli di pattuglia di routine, o a difendervi da continui attacchi aerei, oppure ancora a fare da scorta ai bombardieri, magari per più missioni consecutive. Io ho sempre sostenuto che questo non fa che aumentare il realismo del gioco, ma è innegabile che ogni tanto trovarsi di fronte a un’impresa eccezionale può essere molto appagante e divertente.
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