Steel Panthers : Main Battle Tanks è una conversione del famoso gioco SPII della SSI. Sviluppato dal gruppo indipentente SP Camo, è essenzialmente una versione migliorata del vecchio ma inossidabile gioco a turni, che vi permetterà di combattere e di simulare qualsiasi scontro nell´arco temporale che va dal 1946 al 2020.
Non mi dilungherò ancora sulle tecniche e sulle modalità di gioco, che sono essenzialmente le stesse degli altri titoli originali di casa SSI (SPI, II e III) e anche della conversione SPWAW (di cui trovate un´intera sezione sempre su questo sito). Concentriamoci invece sulle modifiche principali che questa conversione apporta al titolo modificato, cioè Steel Phanters II.
Per prima cosa, come ho già in parte detto, il periodo simulato è più ampio (1946-2020 contro 1950-1999 della versione originale); questo fatto si riflette anche nella scelta delle nazioni giocabili, che sono circa 90 e molte delle quali saranno più o meno selezionabili a seconda del periodo considerato (difficile ad esempio giocare con le forze del Vietnam del Sud nel 1990, o con quelle ucraine nel 1952). Gli OOB che potrete utilizzare sono qualcosa di semplicemente stupefacente, ed includono una gran varietà di armamenti e di unità che ricalcano con fedeltà le forze originali.
Lo stesso motore di gioco è stato rivisto, per permettere scenari da 500 unità e core forces da 200 unità, contro le 49 formazioni massime per scenario del gioco originale (circa 200 unità). Le stesse classi di ogni unità sono cresciute a dismisura, passando dalle circa 40 originali alle 220 attuali, così come è migliorata la scala massima della mappa (da 80 a 200 esagoni di larghezza); sono aumentati i tipi di terreno, ed è possibile creare terreni realmente montagnosi con ben 15 livelli d´altitudine.
Dal lato della ricostruzione fedele degli eserciti sono state introdotte nuove raffinatezze: è possibile acquistare aerei per missioni SEAD, oppure ricognitori o trasporti per lanciare le vostre truppe aviotrasportate dietro le linee nemiche. Il sistema terrà conto dell´utilizzo di missili ad attacco verticale, che colpiscono quindi la parte superiore delle torrette dei carri nemici impennandosi prima dell´impatto. Si potranno utilizzare missili ATGM a testata multipla per penetrare le corazze di tipo ERA, mentre i carri stessi potranno utilizzare contromisure fisiche e/o elettroniche per ingannare o distruggere i missili in arrivo (come il sistema sovietico ARENA).
Alcune truppe avranno abilità speciali, come quella di poter passare terreni normalmente non praticabili, oppure una maggiore efficacia negli assalti ravvicinati. Quando saranno sotto il fuoco nemico, le truppe potrebbero passare in uno stato speciale (“taking cover”) e potrebbero uscire dal LOS (Line of Sight) dell´unità attaccante; in caso di combattimenti nello stesso esagono, potrebbe iniziare una mischia tra le vostre truppe e quelle del nemico, con risultati dipendenti dall´esperienza e dall´armamento dei soldati. Potrete addirittura utilizzare mezzi blindati di trasporto resistenti alle mine, e così via.
A livello implementativo, il codice di generazione casuale delle battaglie e le routine utilizzate dal PC per darvi filo da torcere sono state completamente riscritte, e nuove parti sono state aggiunte per ovviare ad alcuni problemi già noti al tempo di SP2. In generale, l´AI tenderà ad essere più reattiva e meno “pedante” che nella vecchia serie: in attacco non sarà più ossessionata dal raggiungimento e dalla cattura degli obiettivi (con risultati che avevano spinto alcuni a soprannominare tale tattica come quella dei “lemmings di latta”), ma cercherà di portare attacchi avvolgenti alla vostra linea difensiva, avvalendosi di sbarramenti d´artiglieria e bersagliando in particolar modo le strade che normalmente sono riempite di mezzi e fanteria dai giocatori umani.
In difesa disporrà le mine in modo più intelligente, senza lasciare “buchi” ai limiti superiore e inferiore della mappa come accadeva prima. Il PC in questi casi potrebbe anche decidere di far avanzare pattuglie per scoprire le vostre direttive d´avanzata, o anche pianificare limitati contrattacchi per scombinare le vostre strategie.
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