so di essere un po' stronzo, ma per me questo W.I. ha lo stesso senso di: "Impero romano contro Napoleone" o "Mussolini avrebbe invaso l'etiopia se ci fosse stato il Prete Gianni al posto Di Ras Tafari?"
Anche per me, ma fincè non si chiude tanto vale continuare a parlarne, forse viene fuori qualcosa di buono, in mezzo a tanta fuffa.
questo è il primo post: "Dato che stiamo in tema di what if, colgo l'occasione per sapere la vostra su un pippone mentale che mi sto facendo da un paio di giorni. Poniamo il caso che la rivoluzione di febbraio fallisce sul nascere, E la russia non solo non si trasformerà nell'impero stalinista che tutti conosciamo, ma addirittura non conosce il periodo in cui liberal-democratici e bolscevici si contesero il potere. Quindi poniamo caso che i romanov restano al potere ma sono comunque costretti ad uscire dal conflitto. Quindi Polonia, Finlandia e stati baltici liberi come se ci fosse stata la rivoluzione. Secondo voi, come si sarebbe presentato il paese alla vigilia della seconda guerra mondiale? Quale sarebbe potuta essere la situazione delle sue forze armate, e quella industriale? E soprattutto, quale sarebbe potuto essere il suo comportamento durante la seconda guerra mondiale, ci sarebbe stato il patto Molotov Ribbentropp o lo zar non sarebbe sceso a compromessi con Hitler. La russia avrebbe retto l'operazione barbarossa, e in caso di possibilità negativa, ossia che i russi non riescono a riprendersi come i sovietici e sono costretti ad arrendersi, quali conseguenze avrebbe avuto sulle sorti della guerra e sui destini geopoliti del mondo nel dopoguerra? Chiedo scusa per l'assurdità dell'ipotesi che vi ho sottoposto e prometto, parola di scout, di non prendere più roba troppo pesante prima di postare sul forum." un momento, i Romanov vengono deposti a febbraio 1917, quindi la russia da allora in poi non è più zarista. Per far funzionare il W.I bisogna rimettere i Romanov sul trono! e farli arrivare al 1939, con Nicola II a 70 anni o Alessandro a 34 anni (in che condizioni di salute?) o il granduca Michele?
what if ancora più strambo ma dò la mia unica osservazione, con i romanov a potere dubito che il sistema tradizionale di arruolamento in un sistema latifondista sarebbe stato adatto per preparare la Russia ad una guerra con una potenza industriale europea ( qualsiasi sia ) e i successi ottenuti nella IWW contro l'Austria è più dovuta all'abilità eccezionale del granduca Nicola e all'artiglieria ( già ottima all'epoca ) più che alla qualità in sè del suo esercito però sarebbe diventato probabilmente comandante dello stato maggiore il grande Tuchacevsky ( lo so che avrò storpiato orribilmente il nome ma a memoria è un casino ) e forse meglio di Trotsky avrebbe riorganizzato l'esercito russo ma per quello ci sarebbe voluta anche un industria pesante, cosa che non sarebbe arrivata presto senza radicali riforme pericolose per la stabilità della monarchia basata sull'appoggio del grande latifondo... forse ci sarebbe stato un golpe militare magari proprio dal "napoleone russo" che avrebbe messo sul trono un membro della famiglia meno influenzabile dalla corte e più ricettivo ai bisogni delle forze armate :humm:
Massì Ange questo What If è stato creato molto tempo prima del "giro di vite" che ha portato al (giusto) rigore ora richiesto per creare nuovi What If, anzi quasi sicuramente ha contribuito assieme agli altri del suo tempo proprio alla nuova politica attuale. Con le regole che ci sono ora è ovvio che questo What If sembra fuori dal mondo e ammetto che è questo qui è oggettivamente un tantinello "esteso" (è che in realtà volevo dar libero sfogo alla vostra creatività). Comunque tornando in tema (?). -Vince Napoleone ma Melli da buon ultras romanaccio chiede la supermoviola per presunte irregolarità arbitrali. -Impossibile, i patti lateranensi lo avrebbero impedito.:contratto: