Ciao a tutti Una curiosità sull Grande Guerra: la storia del coltellaccio fra i denti con cui gli arditi andavano all'assalto, che sappiate, era solo folklore/propaganda da cartolina o i nostri nonni andavano veramente all'assalto delle trincee con 30 cm di acciaio fra le gengive? Per quale motivo?
tra le gengive non credo! però il coltello e le bombe a mano era l'armamento degli arditi e della loro ocntroparte della RM: i Caimani del Piave. Inoltre utilizzavano le pistole mitragliatrici villar perosa e armi del genere
Con acciaio nelle gengive no, ma i sassarini lavoravano di leppa (perlopiù pattadese) una volta arrivati al corpo a corpo
Esatto, utilizzavano armi adatte alla loro mobilità (fra cui anche il moschetto da cavalleria, molto più corto del normale '91)
il pugnale lo usavano x attaccare i nemici quando finivano le bombe e arrivati al corpo a corpo,cmq era un corpo controproducente,nel senso che in ogni assalto morivano dal 20 al 30% della loro forza ,nella battaglia del piave fu quella più catastrofica in termini di perdite!!!
pensi che le perdite della fanteria, alpini e bersaglieri fossero inferiori negli assalti alla baionetta?
ho una cucina molto piccola e quando sto cucinando per tanti ospiti spesso ho le mani occupate con due padelle, quindi anche io mi metto il coltello tra i denti, un'esigenza dettata dal momento. francamente dubito che gli arditi andassero in giro con il pugnale stretto tra i denti anche quando erano al cesso, altrimenti sai che rischio!!! Ci andavano quando era necessario, probabilmente qualcuno lo teneva tra i denti, altri infilato nello stivale, altri infilato nella manica e altri ancora chissà dove, al momento dell'assalto poco importava dove fosse il pugnale, l'importante era saperlo usare
Si è vero le perdite erano alte ma anche gli altri reparti soffrivano molte perdite negli assalti, inoltre il loro effetto psicologico sulle truppe nemiche era una vera e propria arma, i comandi austriaci prestavano molta attenzione nel settore dove si trovavano gli arditi cercando di contrapporre forze migliori distogliendole da altri punti, quindi potevano essere usati anche come diversivo o come ariete. Una curiosità, la tecnica degli arditi di lanciare letteralmente in petto all'avversario le bombe a mano uccidendo il malcapitato e stordendo chi stava nelle vicinanze per poi finirlo a colpi di baionetta, fu ripreso dai granatieri d'aosta in AOI durante la battaglia di cheeren contro le truppe britanniche. Questo era l'unico modo per valorizzare le blande bombe a mano SRCM...
Se non sbaglio l'iconografia del pugnale tra i denti è ispirata agli arditi di marina che nuotavano (con un costumino striminzito) silenziosamente fino all'obiettivo per poi eliminarlo con il coltello. Non avendo un equipaggiamento adatto l'unico posto per tenerlo mentre si nuotava era la bocca. Io avevo sentito così, ma erano solo chiacchiere e non so quanto possa essere verosimile. Ciau!
Credo che l'immagine dell'ardito con il pugnale fra i denti si rifaccia alla classica iconografia propagandistica del periodo... Poi sicuramente sarà anche accaduta una cosa di questo genere..:humm:
ricordo male io o gli arditi erano un aliquota dentro ogni reparto (più o meno) e forse solo più tardi furono riuniti in reparti autonomi?
Penso che non fosse una tattica stabilita da qualcuno. C'era chi lo teneva fra i denti chi da altre parti.
ricordi bene,prima un drappello di uomini, poi reparti autonomi e dopo la prima li hanno sciolti perchè controproducente visto l'alto numero di perdite ad ogni assalto. la vittoria più grande l'hanno avuta sul piave cosi come la perdita in fatto di uomini!
Penso sia solo casualità, c'è da tenere conto che per gli Arditi cosiccome per i loro corrispettivi austro-tedeschi, ossia le sturmtruppen, la loro peculiarità era la moblità e la rapidità quindi le loro armi erano fucili corti(moschetti da cavalleria) ,pugnali e bombe a mano.
i tedeschi organizzati in gruppi d'assalto nello sfondamento di caporetto erano anche armati di mazze chiodate per finire i sopravissuti al gas delle postazioni di osservazione riguardo all'uso del pugnale, ho letto che però i soldati nella lotta a corpo a corpo preferivano i badili e lo scrittore Erich Maria Remarque racconta che nel suo reparto venivano distribuiti coltelli lunghi con bordo dentellato che però venivano regolarmente tolti in mano ai commilitoni poichè si raccontava che gli inglesi sgozzavano spietamente quelli che usavano armi simili, è vero quello che dice l'autore? :humm:
va bhè dai, le truppe d'assalto tedesche erano assolutamente un altro livello... Non parlo solo di armi usate eh
Si ho presente quell'episodio, veramente raccontava che ai soldati trovati con quelle armi, tagliavano il naso e cavavano gli occhi riempendo di segatura la bocca per farli morire soffocati. Comunque credo tu ti confonda nell'episodio delle mazze col Monte San Michele quando fu usato all'alba nel 1916, e poi vennero fuori reparti ungheresi con le mazze ferrate;mi fa ancora senso vederle.