Spagna nella WWI con gli Imperi Centrali?

Discussione in 'Età Contemporanea' iniziata da andy, 6 Aprile 2010.

  1. andy

    andy

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    Cosa sarebbe successo se nella WWI la spagna si fosse schierata a fianco della Germania attaccando non solo i Pirenei ma operando anche dalle sue basi in Marocco e Gabon e,successivamente, attaccando il Portogallo?
    Baso questa ipotesi su un altro , probabile what if,e cioè:
    La causa scatenante la guerra franco-prussiana del 1870-1871 era stato il tentativo prussiano di insediare sul trono spagnolo, se , in seguito alla vittoria tedesca nella suddetta guerra effettivamente un Hohenzollern si fosse insediato al trono spagnolo?
    Inoltre ricordiamo le due crisi marocchine del 1905 e 1912 nelle quali il Marocco, da tempo immemore nella sfera d'influenza spagnola, fu pappato dalla Francia mentre alla Spagna toccò la costa nord(da Tangeri a Ceuta) e il Rio de Oro o "Sahara Spagnolo", la Germania fu l'unica ad opporsi a ciò(ovviamente per interessi suoi) e nella conferenza di Algeciras ottenne un ridimensionamente delle pretese francesi e degli indennizzi territoriali per la Spagna(che sennò non avrebbe ottenuto nulla) e nel 1912 si rischiò addirittura la guerra mondiale quando la Germania inviò la cannoniera Panther nelle acque territoriali marocchine e la GB ,per tutta risposta, moblitò la Royal Navy, la Germania si accontentò di un pezzo di congo francese mentre la Spagna ottenne ulteriormente il rio de oro.
    Ora mi sembra chiaro comunque che la spagna poteva avere ben più da guadagnare a fianco dei tedeschi(i cui interessi si erano già mostrati e ,nel mio secondo what if, ci sarebbero stati dei legami dinastici) poiché pensiamo a Portogallo,Gibilterra e colonie varie.
    Detto tutto ciò ripropongo la mia domanda, cosa sarebbe successo secundum vos?
     
  2. Ciresola

    Ciresola

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    Bè l'ipotesi è molto veritiera, la Spagna ci avrebbe sicuramente guadagnato schierandosi con la Germania, la questione del Marocco rimaneva un fulcro della politica estera spagnola che come hai detto si è vista sfilare il Marocco dagli odiati mangiarane.
    E poi se la Spagna fosse scesa in guerra gli inglesi avrebbero sicuramente organizzato un blocco navale (tipo quello nel mare del nord però reso meno efficace dalla guerra sottomarina) e dopo una rapida offensiva iniziale come successe in Francia e Belgio anche sui pirenei il fronte si sarebbe trasformato nella guerra di posizione e nelle trincee.
    Poi non penso che la Spagna potesse fare molto, magari allo scoppio delle ostilità occupava qualcosina attorno alla Mauritania e nel sud del Marocco ma come in Camerun, Namibia, Togo e Isole Bismarck alla fine gli alleati avrebbero prevalso.
    Strategicamente però sarebbe cambiato tutto, poichè con il supporto da sud magari il piano Schlieffen avrebbe funzionato permettendo ai tedeschi di battere il rivale più forte sul continente, e con ciò magari si sarebbe veramente dimostrata veritiera la possibilità di una guerra breve e magari la Germania avrebbe vinto.
    Io penso cmq che questa mancata possibilità (con relativi pro e contro) possa essere paragonata al fallimento messicano, i servizi segreti Tedeschi influenzarono e fecerò auree promesse al governo messicano per entrare in guerra con gli USA, ma il Messico come la Spagna valutarono con fermezza e razionalità la situazione, e capirono che la guerra non poteva più essere la stessa (le nuove armi, le corazzate, la guerra aerea), che alla lunga gli alleati avrebbero surclassato gli Imperi Centrali.

    In pratica penso che l'entrata in guerra della Spagna a fianco della Germania non sarebbe stata determinante, avrebbe semplicemente complicato le cose e allungato la guerra.

    Ecco ora stramazzatemi pure :cautious::D
     
  3. andy

    andy

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    Ovviamente la cosa sarebbe cambiata in un'entrata in guerra regolare nel 1914, questo avrebbe distolto indubbiamente forze coloniali per il marocco e la guinea(considerando che quest'ultima confinava col Kamerum tedesco) forse la resistenza in quest'ultima colonia(già di per sé incredibile date le scarsissime forze disponibili) sarebbe durata di più , anziché durare fino al febbraio del 1916 quando s'arrese il forte Von Raben sarebbe durata di più potendo contare anche sul supporto spagnolo e soprattutto forse sulla giungla.
    Magari le forze francesi distolte verso i Pirenei e in Algeria avrebbero giocato un ruolo decisivo nello spostameno di forze a favore delle armate tedesche nel piano schlieffen, viceversa se questo sarebbe stato bloccato, questo sarebbe stato solo ed esclusivamente attraverso lo spostameno delle (ingenti) forze impiegate nel piano XVII; di conseguenza questo avrebbe causato una netta perdita dell'equilibrio in Alsazia-Lorena nella fase cruciale della guerra sul fronte occidentale, cioé quella del passaggio da una guerra di movimento ad una di posizione, cioé dalla corsa al mare alla sua fine.
    De facto penso anch'io che la Spagna di per sè, data anche la modesta forza militare ed industriale poco avrebbe potuto fare, ma comunque il fattore rilevante sarebbe stato il numero di soldati francesi e forse inglesi(forse ci sarebbe stato un BEF minore causa Gibilterra/colonie spagnole?) verso i pirenei , inoltre c'é da considerare un ipotetico fattore flotta spagnola, cioé in che quantità questa avrebbe potuto distogliere forze navali alleate,soprattutto in momenti cruciali come il 31 maggio 1916 con lo Jutland,senza dimenticare il fattore delle basi per gli U-boot austro-tedeschi.
     
  4. Ciresola

    Ciresola

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    Bè sicuramente per gli Imperi Centrali la Spagna sarebbe stata una base perfetta per far partire le scorribande degli u-boat anche nel centro-sud dell'atlantico e penso che proprio per queste scorribande, in qualche modo, magari gli USA sarebbero stati coinvolti nel conflitto prima del fatidico 1917 :approved:
     
  5. Ammiraglio Yamamoto

    Ammiraglio Yamamoto

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    Non posso giudicare il peso della Spagna nel conflitto dal punto di vista delle colonie e sul mare. Sulla terra, però il fronte Pirenaico, ipotetico, che si sarebbe creato avrebbe distolto forze francesi, indubbiamente, ma credo una minima parte. Per molteplici fattori. l'arretratezza dell'esercito spagnolo, la conformazione del terreno, in gran parte montagnoso, e quindi facilmente difendibile. Senza contare la difficoltà per la Spagna di protrarre la guerra per un lungo periodo data la scarsa industrializzazione di questa nazione.
    In sintesi non credo che il peso della Spagna avrebbe in qualche modo inficiato sulla vittoria finale dell'Alleanza.
     
  6. hdosbe

    hdosbe Guest

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    Non pensate alla I GM con i parametri della II!
    La seconda fu persa dall'Asse, nell'istante in cui iniziava (poi nel dicembre 1941, questo divenne certo agli occhi di chiunque avesse un minimo di conoscenza economica e un barlume di raziocinio, se ne accorse pure mio padre, che, imbarcato come sotufficiale, ne parlava, sottovoce, coi comminlitoni).
    La prima restò in bilico sino alla tarda primavera del '18, quando l'arrivo degli americani e il mancato crollo degli italiani, compensarono la cessazione delle ostilità ad Oriente; inoltre per almeno i primi 35-40 giorni, le chances di vittoria "immediata" tedesca, furono altissime.
    L'intervento spagnolo avrebbe provocato immediatamente quello italiano (nei primi giorni c'erano 2 "interventismi" quello pro Imperi Centrali e quello pro Intesa, con una forte maggioranza "neutralista"; solo nella primavera del '15, in pratica, l'interventismo pro Imperi Centrali scomparve, lasciando campo aperto allo scontro tra la maggioranza "silenziosa" neutralista ed una forte minoranza "rumorosa" filo interventista) con esiti facilmente prevedibili.

    Sia noi che gli spagnoli, probabilmente non avremmo sfondato su Alpi e Pirenei ma avremmo costretto la Francia e il RU a non sgomberare quei fronti e, addirittura ad inviarci le riserve strategiche (in caso contrario, sia pur a passo di lumaca, saremmo giunti a Nizza e, a quel punto, non ci sarebbero più stati ostacoli naturali sino al Rodano).

    A fine luglio (alcune ore prima dello scoppio delle ostilità) il ns. Ministro delle Colonie, informò i francesi che non avremmo attaccato (decisione appena presa dal Consiglio dei Ministri), dando un'interpretazione molto restrittiva all'alleanza che ci univa all'A.-U. e alla Germania; in poche ore Parigi ordinò il ridispiegamento di quasi 500.000 mila uomini dalle Alpi e ordinò che le forze in mobilitazione destinate alle Alpi e ai Pirenei fossero invece destinate al Nord.

    In pratica i francesi dedussero che il ns. mancato intervento, avrebbe dissuaso gli spagnoli da un, sino a quel momento, assai probabile intervento a fianco della Germania; a catena anche la Romania, teoricamente associata alla Triplice Alleanza, decise di restare alla finestra.

    Visto he parliamo di Ucronie facciamo 2 ipotesi:
    l'Italia entra a Fianco dei suoi alleati, seguita a ruota da Romania e, dopo un paio di giorni dalla Spagna, l'esito è scontato, i francesi non sono in grado di fermare i tedeschi sulla Marna e i tedeschi entrano a Parigi e, sopratutto, attaccano allle spalle l'Arnata dei Vosgi, costringendola entro il 15-20 settembre alla resa, seguita da quella della Repubblica Francese entro pochi giorni (con 1.500.000 prigionieri su 2.500.000 di soldati mobilitati, con cosa pensate si potessero opporre a tedeschi, Italiani e spagnoli?).
    l'Italia, si dichiara neutrale ma (come avvenuto sino all'aprile del '15 nella ns. LT [linea temporale]) resta alleata di Germania e A.-U., la Romania la segue, ma la Spagna, decide ugualmente d'attaccare (dopo aver ottenuto la promessa di ricevere il Marocco, il Rossiglione, Gibilterra ed altre compensazioni); i tedeschi, con un poco più di fatica, vincono ugualmente (con un ritardo di 10-15 giorni, rispetto alla tempistica precedente); anzi, dirò di più, il governo Salandra per timore che una volta fatta fuori la Francia i teutonici scendano le Alpi e vengano a colpire la fredifraga penisola (restaurando, papi, borboni e chi più ne ha più ne metta), poche ore prima della caduta di Parigi, ci ripensa e dichiara a sua volta guerra alla Triplice Intesa.
     
  7. hdosbe

    hdosbe Guest

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    Vi posto un'ucronia sull'intervento italiano e spagnolo che ho scritto un paio d'anni fa.

    28/06/1914
    Attentato di Sarajevo durante la visita di Francesco Giuseppe e di Francesco Ferdinando in quella città, entrambi muoiono (come l'Arciduchessa Sofia) e Carlo viene proclamato imperatore/re; egli promette varie riforme che decentrino ulteriormente il potere, riconoscendo immediatamente il Regno di Boemia e Galizia e quello di Croazia e Bosnia, in attesa di eventuali ulteriori modifiche alla compagine Imperial/Regia.
    Iniziano febbrili contatti con Italia e Germania per concordare l'azione contro la Serbia con compensazioni in Trentino e nell'Istria a favore dell'Italia in caso di acquisizione dell'Austria-Ungheria nei Balcani.

    23/07
    Invio di un ultimatum dell'Austria-Ungheria alla Serbia

    28/07
    Dichiarazione di guerra dell'Austria-Ungheria alla Serbia

    01/08
    Dichiarazione di guerra della Germania alla Russia

    02/08
    Le truppe tedesche occupano il Lussemburgo

    03/08
    La Germania dichiara guerra alla Francia

    04/08
    La Germania invade il neutrale Belgio; il Regno Unito dichiara guerra alla Germania dopo che questa non rispetta la neutralità belga; l'Italia dichiara guerra alla Francia, al Regno Unito e alla Russia

    05/08
    Il Montenegro dichiara la propria neutralità

    06/08
    L'Austria dichiara guerra alla Russia; la Serbia dichiara guerra alla Germania

    08/08
    Dopo un forte bombardamento navale (flotte congiunte italo-austriache nonché navi germaniche Goeben e Breslau) la guarnigione britannica di Malta è costretta alla resa

    09/08
    La Francia dichiara guerra all'Austria-Ungheria

    13/08
    La Gran Bretagna dichiara guerra all'Austria-Ungheria

    15/08
    San Marino dichiara guerra a Regno Unito, Francia e Russia

    20-28/08
    I tedeschi occupano il Belgio; il Giappone dichiara guerra alla Germania e all'Austria; l'Austria dichiara guerra al Belgio.
    Malgrado l'attacco Russo in Prussia e in Galizia, i tedeschi decidono di non ritirare forze dal fronte occidentale e non indeboliscono l'ala destra. delle loro forze; gli italiani ottengono alcuni piccoli successi sul fronte occidentale e occupano Mentone ed alcuni altri centri nella valle della Roja (inviano anche un corpo d'armata in
    Lorena per rinforzare il dispositivo tedesco)

    06/09
    Le truppe tedesche, che hanno superato la Marna, entrano a Parigi

    20/09
    Truppe italiane entrano a Nizza; Genova è bombardata dalle flotte dell'Intesa

    30/09
    L'impero Ottomano dichiara guerra a Regno Unito, Francia e Russia

    03/10
    Mentre le forze tedesche attaccano alle spalle le forze francesi in Lorena e sui Vosgi, raggiungendo nel contempo la Loira, nei pressi di Orleans, la Spagna dichiara guerra a Francia e Regno Unito

    04/10
    La Russia dichiara guerra alla Spagna

    05/10
    La Bulgaria dichiara guerra alla Serbia

    06/10
    L'Italia occupa alcuni porti dell'Albania che dichiara guerra a Serbia, Francia, Regno Unito e Russia

    12/10
    Il Montenegro dichiara guerra a Serbia, Regno Unito e Francia

    14/10
    Gibilterra è in mani spagnole

    19/10
    Regno Unito e Russia dichiarano guerra alla Bulgaria; la Russia dichiara guerra al Montenegro

    22/10
    La Francia firma l'armistizio a Bonn (le forze tedesche erano giunte a Lione e alle porte di Bordeaux, quelle italiane a Cannes e quelle spagnole a Perpignano) e si ritira dal conflitto, trasferendo il governo da Bordeaux a Vichy

    27/10
    Le ultime forze serbe si arrendono nei pressi del confine con la Grecia; quest'ultima dichiara guerra al Regno Unito

    01/11
    Il Giappone firma un accordo con la Germania ed esce dal conflitto

    23/11
    La Romania dichiara guerra a Regno Unito e Russia; gli Austriaci lanciano una controffensiva nei Carpazi

    01/12
    Vittoria schiacciante dei tedeschi c/o i laghi Masuri; inizia una rapida ritirata russa sul Dnestr, dalla Galizia (eccetto Tarnapol), in Polonia, dove gli austro-tedeschi giungono alle porte di Varsavia e in Lituania-Curlandia

    07/12
    Con un capovolgimento di alleanze il Giappone dichiara guerra alla Russia, ma non al Regno Unito

    21/12
    Pesante sconfitta britannica nella battaglia navale dello Jutland

    31/12
    Bombardamento del Pireo da parte di una flotta britannica; per aumentare il controllo del Mediterraneo Centrale, gli italiani occupano i principali porti tunisini (flebili proteste francesi)

    06/01/1915
    Una buona parte della flotta tedesca entra nel Mediterraneo

    10/01
    Iniziano gli sbarchi di forze degli Imperi Centrali (Alleate) a Cipro; gli italiani rioccupano la Marmarica (occupata dagli inglesi nei primi giorni di guerra), spingendosi sino a Marsa Matruh; forze turco-austriaco-tedesche occupano il Sinai e interrompono in più punti il canale di Suez

    15/01
    Il Regno Unito accetta la mediazione americana e chiede un armistizio agli Alleati

    21/01
    Il Regno Unito firma l'armistizio a Cassibile (SR)
    Nella tarda primavera del 1915, gli Alleati attaccano con vigore la Russia.

    22/06
    La Russia, in preda ad una serie di rivolte interne da parte delle forze progressiste, si arrende agli Alleati.

    4-11/11
    Trattati di pace di Vienna.
    [​IMG]
    .
    Il trattato di pace di Vienna vede le seguenti modifiche all'assetto pre-guerra:
    Francia - Cede Belfort e parte del dipartimento di Nancy alla Germania e deve smilitarizzare tutta la parte est del Paese (linea Abbeville-Ginevra e Ginevra-Camargue); cessione di Nizza e Corsica all'Italia; cessione del Rossiglione e di altri territori alla Spagna; Cessione di Tunisia e Somalia Francese all'Italia; Marocco (sia pur in condominio con la Germania) e Gabon alla Spagna; Africa Equatoriale (Ciad, Centrafrica e Congo Francese) e Dahomey alla Germania; Guayana alla Romania; Costa d'Avorio all'Ungheria. Cessione della flotta agli Alleati.
    Belgio - Non subisce amputazioni territoriali ma entra a far parte dell'Impero Germanico, il Congo diventa Colonia di tale impero.
    Serbia - La Serbia vera e propria viene incorporata nell'Impero Austro-Ungarico; la Macedonia viene ceduta alla Bulgaria; il Kosovo e il Sangiaccato all'Illiria.
    Regno Unito - Cede Malta, la Somalia Britannica, la Sierra Leone, Trinidad & Tobago e il Kenya all'Italia; l'Uganda,la Nigeria, le Bermuda, le Bahamas, la Beciuania, la Papuasia e altri domini nel Pacifico alla Germania; il Ghana all'Austria; Cipro alla Grecia; l'Egitto diventa indipendente; Suez e il Territorio del Canale diventano internazionalizzati sotto il controllo delle Potenze vincitrici e dell'Egitto; il Sudan diviene italo-egiziano; Transvaal e Orange diventano indipendenti; il Québec diventa indipendente; Kuwait e altri possedimenti e protettorati nella penisola arabica alla Turchia); Mauritius e alcune isole caraibiche alla Francia; Gambia alla Bulgaria; Guayana alla Grecia, Gibilterra alla Spagna. Cessione di circa un terzo della flotta agli Alleati.
    Romania - Cede la Dobrugia meridionale alla Bulgaria; ottiene la Bessarabia e parte della Transnistria (esclusa Odessa); alcune aree del Banato e della Transilvania dall'Ungheria.
    Montenegro - Diventa Regno dell'Illiria (sotto un larvato protettorato congiunto italo-austriaco) e ottiene Sangiaccato di Novi-Pazar e Kssovo dalla Serbia; l'Albania a Nord di Valona (Valona e l'hinterland all'Italia, il resto alla Grecia).
    Russia - Cede la Polonia all'Austria; i Paesi Baltici, la Bielorussia e la Finlandia alla Germania (diventando regni autonomi all'interno dell'Impero Germanico); la Bessarabia e la Transnistria alla Romania; la Crimea alla Turchia; Ucraina e Caucasia diventano indipendenti. La Rivoluzione viene vinta dai moderati di Kerenskij e la Russia diventa una repubblica, moderatamente democratica, almeno per alcuni anni).
    Austria-Ungheria - dopo l'ascesa al trono di Carlo, si trasforma in uno stato federale (Austria tedesca con Dalmazia e Slovenia autonome [e Istria o Costiera Adriatica, qual dir si voglia, con capoluogo Pola, Triste Città Libera sotto il diretto controllo dell'Imperatore d'Austria, come Fiume, sotto il diretto controllo del Re d'Ungheria], Cechia, Polonia, Ungheria e Slavia del Sud) e cede all'Italia il Trentino e il Goriziano nonché l'Isola di Pelagosa a compensazione delle sua espansioni in Serbia.
    Giappone - in cambio del voltafaccia, se è vero che restituisce Tsingao e parte della Micronesia (eccetto le Marianne Settentrionali) alla Germania, nel contempo ottiene anche la parte settentrionale dell'Isola di Sahalin e alcune isole del Pacifico settentrionale dalla Russia; le province Costiere e quelle dell'Amur (territori sottratti dalla Russia alla Cina nel XIX sec.) vengono cedute allo stato di Manciuria, divenuto indipendente da Pechino e sotto una forte influenza nipponica che si tramuterà in un vero e proprio protettorato negli anni a seguire. Il Giappone conseguentemente punta (gioco forza) su un area di risorse settentrionale e non meridionale come nella nostra Timeline, ed entra in competizione più con la Russia che con USA e Regno Unito.
    [​IMG]
    .
    Troppo ottimista? Consideriamo che coi tedeschi (liberi ad oriente) alle porte di Parigi, gli italiani che, malgrado qualche batosta sul mare, avanzano lentamente in Costa Azzurra e gli spagnoli che, occupata Gibilterra, avanzano nel midi francese, con gli USA neutrali, Francia e Regno Unito si sarebbero dovuti arrendere.
    Nella realtà il trattato di pace di Vienna non è poi così duro: la Francia mantiene l'Algeria, l'Africa Occidentale, il Madagascar, l'Indocina e varie colonie, nell'Oceano Indiano e nel Pacifico e nei Caraibi (addirittura riottiene alcune isole ed arcipelaghi sottrattile dal Regno Unito nel periodo Napoleonico); il Regno Unito mantiene India, Canada (escluso il Québec), Australia, Nuova Zelanda, Colonia del Capo, Malesia, Birmania, Ceylon e varie altre colonie e possedimenti.
    Entrambe escono dal trattato di pace assai meno umiliate di quanto loro stesse fecero nella nostra Timeline a Germania e Austria-Ungheria (considerando che al momento degli armistizi del novembre 1918, il fronte era ancora in Belgio, con la Germania che occupava ancora Paesi Baltici, Polonia, Bielorussia e Ucraina e l'Austria-Ungheria che vede occupate alcune porzioni del Trentino e Trieste, ma che occupa ancora parte della Serbia, Romania, Montenegro e l'Albania settentrionale).
    Tutto sommato le sottrazioni territoriali e coloniali sono molto modeste, e mentre la Francia deve cedere tutto il naviglio maggiore ad Italia e Austria-Ungheria, il Regno Unito cede solo un terzo della sua flotta alla Germania e alcune navi a Grecia, Turchia e Spagna; nella nostra Timeline sia Germania che Austria-Ungheria dovettero cedere praticamente tutti i natanti militari.
    MAS
     
  8. Ammiraglio Yamamoto

    Ammiraglio Yamamoto

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    bel lavoro direi, davvero interessante. Sto leggendo il libro di Pieropan sulla Grande Guerra (fronte italiano). le premesse che fai, però, mi sembrano abbastanza tirate. Da quello che mi risulta l'Austria-Ungheria difficilmente era propensa a concessioni territoriale, spontanee, per il fatto che anche una semplice crepa nel delicato sistema imperiale avrebbe portato ad un progressiva e totale disgregazione dell'impero che sostanzialmente stava unito grazie alla forte personalità dell'anziano imperatore (un vero e proprio culto) e per altri fattori.
    Senza contare che in quel momento l'Italia era un'alleata solo sulla carta. Mi sembra più credibile che al massimo le compensazioni territoriali avrebbero tenuto la nostra penisola neutrale più che spingerci ad un vero e proprio intervento a fianco dell'Intesa.

    Per il resto se davvero si fossero realizzate le condizioni sopra citate, beh probabilmente si, sarebbe finita come hai scritto tu o analogamente. In guerra non sono solo gli elementi teorici a fare la differenza, ma anche quelli oggettivi e soggettivi del momento. Certi avvenimenti cruciali mi sembrano anche troppo ottimistici. Certe nazioni probabilmente non sarebbero entrate così facilmente in guerra e certi spostamenti di truppe, soprattutto nel teatro africano, erano meno facili di quanto si potesse supporre.

    Cmq ribadisco i miei complimenti.
     
  9. Pandrea

    Pandrea Guest

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    Bell'ucronia, molto interessante :)

    Solo qualche chiarimento:

    Perchè i tedeschi non inviano truppe a est per contenere l'avanzata russa, come poi avvenne condannando il successo a ovest? Semplice decisione tua o ci sono motivi dietro?

    Perchè i tedeschi non indeboliscono l'ala destra? Storicamente questo fu dovuto, oltre alle celebri due divisioni inutilmente inviate ad est, ad un cambio del piano strategico dove si cercò un "colpo d'ariete" direttamente su Parigi piuttosto che un lungo aggiramento.

    Perchè gli inglesi perdono allo Jutland? Nella realtà lo Jutland confermò una supremazia inglese schiacciante, come fanno qui a perdere?

    Come mai gli inglesi cedono così tanti territori coloniali? Io sono sempre stato dell'idea che la gran Bretagna non poteva davvero essere sconfitta nella 1GM. L'isola non poteva essere invasa, nei territori coloniali erano nettamente più forti, anche con un'Italia decisamente molto vispa (nella tua timeline, secondo me troppo vispa...), detenevano la supremazia navale totale. Per me era più probabile una pace bianca, con tutto l'onere della sconfitta che ricadeva su Francia, alleati minori e in misura più leggera sulla Russia, seguita da una guerra fredda a tre: Germania, Regno Unito, Stati Uniti.
     
  10. Blede

    Blede

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    Perchè con Spagna e Italia dalla parte degli Imperi Centrali la Med Fleet sarebbe stata (insieme alla flotta francese) l'unico ostacolo al dominio della Triplice Alleanza nel Mediterraneo. Questo avrebbe costretto gli inglesi a rinforzarla parecchio, arrivando quindi allo Jutland con una flotta ridotta (o addirittura con la superiorità numerica per la Hochseeflotte).
     
  11. hdosbe

    hdosbe Guest

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    M'hai tolto la "parola" di bocca; poi ricordiamoci che fu una vittoria a livello strategico per i britannici (in pratica la Hochseeflotte, cessò le sue uscite in mare aperto) ma non lo fu sul campo (guardate il bilancio delle perdite).
     
  12. hdosbe

    hdosbe Guest

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    Infatti, se leggi bene il POD (punto di divergenza rispetto alla ns. LT) è che a Sarajevo c'è pure Cecco Beppe, per cui Carlo sale immediatamente al trono.

    Vero che eravamo degli alleati solo per colpa della Francia, ma, in caso di compensazioni e, purchè informati in anticipo delle mosse ed intenzioni degli alleati), non avremmo potuto esimerci dall'intervenire al loro fianco.

    Una volta caduta la Francia, in 2-3 mesi avremmo potuto inviare in Libia almeno 100-150.000 uomini (con Gibilterra in mano agli Spagnoli, i problemi logistici li avrebbe avuti solo il RU), che sarebbero piombati sulla Marmarica e sull'Egitto, coi britannici impegnati nel Sinai.

    La Romania ci seguì nel disimpegno dalla Triplice e nel cambio di barricata, il ns. allineamento all'Alleanza avrebbe comportato pure il suo, senza ombra di dubbio.

    La Spagna (abbastanza vicina agli Imperi Centrali, come pure la Svezia) vide il ns. atteggiameno e tergiversò, nel '15, visto il ns. cambio di sponda, pensò bene di rifiutare le avances tedesche.
     
  13. TFT

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    Aspetta, ma allora tu sei MAS di Utopiaucronia? Va dove ti ritrovo!

    Tornando in Topic. La Spagna avrebbe certamente fatto la differenza in guerra a fianco degli Imperi, magari convincendo l'Italia stessa a schierarsi dalla loro parte. L'unico problema è il fronte interno spagnolo, sempre caliente e pronto ad esplodere...quindi ci poniamo la domanda...la Spagna riuscirà a restare unita fino alla fine della guerra o si frammenterà in una miriade di staterelli?
     
  14. Ciresola

    Ciresola

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    Scusate :eek:fftopic:Cos'è utopiaucronia ? un forum ?
     
  15. MrBrightside

    MrBrightside

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    Ragazzi, forse non vi rendete conto di quanta differenza ci fosse fra la marina inglese e quelle italiana e austriaca messe insieme, per non parlare di quella spagnola che sarebbe stata spazzata via in pochissimo tempo; per quanto riguarda l'esercito, invece, era lo stesso che pochi anni dopo perse rovinosamente ad Annual (15:1 di perdite circa), sconfitto da alcune bande di beduini: Adua e Dogali scompaiono al confronto.
     
  16. hdosbe

    hdosbe Guest

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    Un sito e pure un gruppo di Yahoo, dove si discute di ucronie; ce n'è uno pure su facebook.
     
  17. hdosbe

    hdosbe Guest

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    Verissimo, la Spagna non avrebbe potuto permettersi una guerra di lunga durata (non è comunque la Spagna a brandelli del '39), infatti il suo intervento avrebbe spostato l'ago della bilancia, permettendo una rapida vittoria degli Imperi centrali.

    La flotta britannica era notevolissima ma quella tedesca, da sola era quasi equivalente; considerando di non spostare nulla dalla Home Fleet alla Mediterranean Flett, contro la flotta austroungarica, quella turca (con 2 corazzate tedesche in prestito), quella ispanica e la nostra, la sproporzione nel Mediterraneo (con la caduta quasi immediata di Gibilterra) sarebbe stata incredibile.

    Ergo, o togli qualche nave da Scapa Flaw (e le prendi dai tedeschi) o le prendi di santa ragione nel Mediterraneo.

    Con Italia e Spagna con l'Alleanza e non nell'Intesa, ci sarebbe stata una quasi perfetta parità navale nel 1915-6, con una piccola differenza; il RU, per sopravivere avrebbe dovuto difendere tutte le linee di approvigionamento in tutti gli Oceani, disperdendo almeno un terzo della sua flotta nel Pacifico, nell'Indiano e nell'Atlantico: austro-italo-ispano-turchi avrebbero concentrato gli attacchi con una schiacciante superiorità locale, lo stesso dicasi nel Mare del Nord contro la flotta tedesca (non dimenticate che, col ns. intervento e con quello spagnolo, la Francia è fuori gioco sin da ottobre 1914 e la sua flotta è sotto controllo italiano, triplicando la ns. potenzialita, e tedesco).
     
  18. hdosbe

    hdosbe Guest

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    Il mondo è piccolo (nel caso della ns. terra il diametro è, in fin dei conti di solo 12.000 km):cautious:

    In una guerra di durata inferiore all'anno, non ci sarebbero stati particolari problemi all'interno dei paesi dell'Alleanza, al limite ci sarebbero stati nel RU, con la carestia legata alle difficoltà di approvigionamento che si sarebbero palesate sin dalla caduta della Francia e in Russia dopo il fallimento in Prussia e in Galizia.
     
  19. MrBrightside

    MrBrightside

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    Certo :D:D, chi non avrebbe voluto affrontare e distruggere un incredibilmente inferiore complesso navale formato da:
    12 corazzate
    3 incrociatori da battaglia
    15 incrociatori corazzati
    7 incrociatori leggeri
    52 cacciatorpediniere
    16 torpediniere
    22 sommergibili

    L'unica era puntare sui sommergibili, ma i nostri e quelli spagnoli erano penosi, quelli turchi non esistevano e l'Austria mi sembra ne avesse pronti soltanto sette; avremmo dovuto chiedere aiuto (molto aiuto) alla Germania facendo affidamento sui suoi u-boote, cosa che peraltro avvenne veramente, anche se dall'altra parte.
     
  20. hdosbe

    hdosbe Guest

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    Che flotta è?

    Tutta quella britannica?

    Allo scoppio delle ostilità?

    Tieni conto che io ipotizzo la resa britannica dopo meno di 180 giorni (gennaio 1915) dallo scoppio delle ostilità, per cui non metterci le corazzate terminate nell'ottobre del 1918.

    La flotta tedesca era formata nel gennaio 1915 dalle seguenti unità:
    - 24 corazzate pre-Dreadnought
    - 17 corazzate moderne tipo Dreadnought
    - 5 incrociatori da battaglia moderni
    - 15 incrociatori corazzati
    - 35 incrociatori leggeri
    - oltre 200 tra torpediniere e cacciatorpediniere di cui moltissimi recentissimi
    - oltre 20 incrociatori sprotetti, incrociatori obsoleti e incrociatori "costieri"
    - un certo numero di u-boot ben più efficienti di quelli inglesi.

    Aggiungiamo 4 corazzate Dreadnought Austriache, 6 italiane e togli dal conteggio la flotta francese, che in teoria è passata nelle mani italo tedesche, ma, diciamo, che non è ancora stata riarmata nel gennaio 1915.

    Se (come mi risulta) si tratta di tutta la flotta inglese vorrei capire che chances aveva di suonarle nel Mediterraneo e il giorno dopo nel Mare del Nord ai tedeschi ancora botte: non è mica Babbo Natale!
     

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