ed aggiungo l'affondamento del Maine e del Lusitania.. gli americani non sono nuovi a queste cose, mi riesce difficile credere all'attentato terroristico (od almeno al fatto che nessuno ne sapesse qualcosa).. saluti DAoS
Confusione a chi non ne sà. La cosa che più non capisco è il pretendere di tutti, anche di gente che di studi tecnici 0, di capire perfettamente un crollo complesso di una struttura complessa come quella delle torri gemelle. Fatto sta che per ogni cosa han trovato sempre una motivazione logica. Basta cercarsi un pò di "debunker" in giro per la rete con la stessa solerzia con cui si cercano le tesi complottiste e le obiezioni più comuni vengono smontate. Dopodichè al massimo si può andare sulle questioni tecniche, di merito, che però io non pretendo mica di padroneggiare quanto, appunto, un tecnico. Entrambe le cose, sono un salasso per il bilancio statale e fanno anche girare una parte dell'economia.
Guarda che ancora NESSUNO è stato in grado di spiegare cosa è successo e perchè, la cosa è oscena sopratutto per il wtc7, dove lo stesso capoingegnere del NIST ha dato la colpa alle linee di gasolio a pressione che partivano dal basamento, salvo poi a distanza di giorni cambiare idea in un nuovo aggiornamento del rapporto secondo cui il carburante petrolifero non c'entra una emerita cippa. Quindi cos'hai in mano ? Un rapporto ufficiale che ufficializza un cumulo di cose che non spiegano un bel niente: ipotesi, illazioni, studi e perizie (spesso fallate, il primo treddì dell'aereo sul pentagono era una cagata perchè mancava un quarto della massa dell'aereo), ora non è chiaro perchè queste ipotesi, illazioni, studi e perizie vadano prese come oro colato e altre ipotesi, illazioni, studi e perizie no. E tutto nonostante il budget a disposizione della tesi ufficiale fosse n volte superiore a quello a disposizione dei vari "complottisti", che tralaltro non possono neanche accedere alla totalità del materiale (le riprese intorno al pentagono per esempio, o il 97% dell'acciaio delle torri magicamente scomparso, o le fatture e i piani per l'intervento sugli ascensori delle torri da parte della ACE elevator, il più gigantesco piano di ristrutturazione di ascensori mai appaltato e magicamente portato a termine ad aprile del 2001)...
la cosa più incredibile è che soltanto perchè uno vuol cercare di capire viene tacciato come complottista. ma complotto di che? cambierebbe qualcosa ammettere che c'è qualcosa che non va? forse torniamo indietro nel tempo e non facciamo più la guerra? ops... esportazione di democrazia. che banale errore perdonatemi. diamo alle cose il giusto nome: guerra di pace (è risaputo che dai fucili fuoriescano primizie)
Un giornalista tedesco è stato licenziato per aver osato pubblicare un articolo sui dubbi attorno all'11/9, vedi la grande libertà di stampa occidentale...
Premetto che anche secondo me è stato un casus belli cercato dagli USA ,non riesco però a capire per quale motivo questi avrebbero dovuto "minare " gli edifici,un aereo che si schianta su un grattacielo è abbastanza per dichiarare guerra anche se quest'ultimo non crolla del tutto!
Imho, un aereo che si schianta e basta causa qualche centinaio di vittime. Se l'aereo si schianta e poi le torri crollano hai migliaia di morti, con gente che si butta dalle vetrate nel vuoto e si schianta al suolo, le torri che collassano su se stesse e la polvere che ricopre le telecamere amatoriali e quelle dei giornalisti professionisti e tutto il resto, hai le immagini in mondo diretta che testimoniano il disastro, le macerie, i corpi e i pompieri che scavano a mani nude. Hai ground zero, hai un buco lì dove c'erano due grattacieli alti centinaia di metri, hai i fari a ground zero sempre accesi la notte puntati verso il cielo, hai "La 25a ora" di Spike Lee. Il Paese si sente minacciato al cuore perché guardando queste immagini è colpito al cuore, e si stringe intorno ai soccorritori e monta il risentimento contro chi ha causato tutto questo. Considera anche che il WTC era appunto il "World Trade Center", Centro del Commercio Mondiale. Non un palazzo qualsiasi a Detroit piuttosto che a Buffalo, ma le due torri che rappresentano il potere economico di New York e degli USA. Ciao
Sì l'ho descritta perché era quello che volevo fare. Per dimostrare che se al posto di tutto quello che si è visto quel giorno ci fosse stato un aeroplano da turismo con due terroristi a bordo che si schiantava contro alcuni uffici di una delle due torri uccidendo 20 persone l'impatto mediatico e sentimentale, con tutte le sue conseguenze politiche, non sarebbe certamente stato lo stesso. Io ricordo quel giorno che era anche l'ultimo delle vacanze, avevo 11 anni e guardavo Italia 1. Ad un certo punto è partita l'edizione straordinaria di Studio Aperto e ti posso assicurare che io a mille mila km di distanza ne sono rimasto impressionato. PS. aggiungo che non voglio avvalorare la tesi complottistica sulla base di quanto ho detto. Ho solo paragonato due situazioni, tutto qua.
Premetto che ai tempi mi sono informato anche io e ho letto tante teorie complottiste. Quindi non critico a priori per chiusura mentale, nè sono un filo americano sfegatato. Non dico che non ci siano punti poco chiari che si prestano ai ragionamenti più disparati (come nella maggior parte degli eventi più eclatanti della storia), io stesso sono rimasto perplesso per il Pentagono. Tuttavia si tratta di eventi talmente complessi e con talmente tante variabili in gioco che per forza di cose qualcosa non andrà come chi ossserva gli eventi si aspetterebbe. Prevedere come si comporta una struttura gigantesca come le due torri è quasi impossibile e rimane sempre un certo grado di aleatorietà, semplicemente perchè tante delle variabili non sono note. Se la mettiamo su questo piano chi ci dice che non ci fosse qualche irregolarità nella costruzione delle torri che abbia influenzato il crollo e che sia poi stata coperta dalle autorità? Andando avanti così si può dubitare di tutto. Sono consapevole che nessuno saprà mai spiegare con certezza tutto quello che è accaduto, posso ammettere che qualcuno abbia intorbidito le acque per interessi economici e che qualcuno possa avere approfittato di quelle ore caotiche per trarne profitto. Semplicemente per ora nessuno mi ha dato una spiegazione convincente, nemmeno sui punti oscuri della storia ufficiale. E per come la penso io dal notare che qualche dettaglio non quadra all'arrivare a credere all'autoattentato o a un terribile complotto ce ne passa parecchio. Non bisogna perdersi nei dettagli e perdere di vista la situazione complessiva. Tutti dicono che è stato un complotto ma nessuno sa dire chi lo abbia architettato e soprattutto come, senza lasciare la minima traccia. Ma ovviamente lasciandone tante nell'esecuzione del malvagio piano così che il primo che passa possa accorgersi che c'è qualcosa che non va. Tutte queste tesi partono da eventi che si possono spiegare anche in tanti altri modi che non prevedono l'autoattentato. La natura umana di cui parlavo nel mio primo post fa si che si vogliano vedere crete cause come più probabili di altre
Per certi versi è più interessante l'impatto emotivo che ci fu, e mi fa impressione pensare che già sono passati nove anni e che un certo numero di utenti del forum non ne ha nessun ricordo perché aveva 6-7 anni. Parve un keypoint enorme, uno snodo della Storia, anche se si è abbastanza cicatrizzato e forse in futuro non parrà così assoluto, l'inimicizia tra USA & alleati e una certa deriva integralista araba che prima avevano alimentato (Rambo III a fine anni '80 combatteva in Afghanistan, al fianco di Bin Laden, contro i sovietici ) era già evidente e inevitabile, mentre ora i fronti paiono stabilizzati, almeno finché non eleggeranno presidente Sarah Palin, che ha i neuroni adatti per fare compiere la profezia Maya. Senza entrare nell'autocomplotto sì/autocomplotto no, le guerre richiedono consensi e pretesti (perfino Hitler che era Hitler si inventò l'incidente di Gleiwitz piuttosto che dire: invado la Polonia perché mi pare), soprattutto nelle democrazie. Per abbattere i Taliban sarebbe bastato molto meno clamore, se si pensa ad una strategia sarebbe più una strategia da tensione permanente, che fu utile per invadere l'Iraq e minacciare Siria e Iran. L'idea dell'assedio, del nemico perpetuo alle porte porta vantaggi a certe lobby e quieta la politica interna.
penso che sia lecito interrogarsi. sì è vero facciamo tutti parte dell'occidente (anche se... in un geoide... distinguere est e ovest mi sembra assurdo) e dovremmo considerare quanto i nostri governanti ci vogliono bene e non male. penso a tutte le leggi sulla flessibilità che hanno fatto, alla dedpenalizzazione del falso in bilancio, al mancato intervento in materia di antitrust e quell'altra cagata lì che è come la nebbia di totò: c'è ma non si vede; lì il conflitto d'interessi. ci amano. tuttavia io non riesco a star tranquillo molto facilmente. è una questione di fede. si dirà ch'io sia ateo. mmh no no no di certo. però è un po' come quando in tv c'è un tizio seduto che dice "va tutto bene" e un altro di fronte a lui che dice "va tutto male" e lo fanno senza leggere niente, senza fornire un dato, senza fare un esempio, senza ... boh... così solo a parole. converrete con me che diventa difficile quindi districarsi in belle facce condite da ottimi sorrisi, argomentazioni poetiche e orecchini strabilianti (ogni riferimento a persone note è puramente voluto)... voglio dire: chi ha ragione dei due? prendiamo le torri gemelle visto che sono loro e non il pentagono o il terzo aereo diretto a camp david e poi scomparso l'oggetto del topic. da buon dubitante, o dubitatore, o socrate, o cartesio, o grillo, o come diavolo vorrete chiamarmi, io ho questi dubbi che non riesco a sciogliere: 1) può un <<terrorista>> che ufficialmente ha frequentato per qualche mese un corso d'addestramento per piloti in una base degli stati uniti pilotare come fosse andare in bici un boeing? voglio dire... d'accordo lì vicino c'è l'aeroporto e in altri post mi è stato fatto notare quanto sia spazioso il cielo vicino le torri e quanto facile avvistarle e dirigersi. ma, quando hanno preso il controllo del velivolo? proprio a un minuto dall'atterraggio? o prima? e se prima... come hanno fatto a seguire il piano di volo fin lì? 2) può un aereo rilasciate litrate e litrate di benzina e infiammarla tanto da raggiungere le temperature di fusione del ferro che leggo su wikipedia essere di circa 1200°C, supponendo che le strutture fossero in acciaio la temperatura sale... quindi si arriverebbe a 1500°C. sembrerebbe scontato lo so perchè è come una bomba. arriva e deflagra. avvampa. vuoi che non si arrivi a tanto? 3) l'acciaio dei piani alti perde di stabilità. si fonde. cede. è coerente con quest'analisi il crollo totale? cioè... perchè le fondamenta non hanno resistito? il fuoco si può propagare così tanto di piano in piano? supponendo una struttura portante in ferro... cosa rimane di infiammabile a parte le pareti e i controsoffitti in cartongesso? 4) il fuoco è una brutta bestia e quando noi italiani facciamo un progetto pubblico bisogna tener conto del parere dei vigili del fuoco. cioè far vagliare quanto progettato ad esperti delle catastrofi che verificano le distanze, le aperture delle porte, la presenza di elementi di contrasto al fuoco nonchè il corretto funzionamento dell'edificio sia in termini di fuga che di incendio. ora mi chiedo: possibile ste torri perfette gioiello dell'ingegneria fossero non solo fatte di pastafrolla ma incapaci di operare in tenuta stagna e isolare incendi?
per le domande 2-3-4, il problema non è l'incendio, ma il calore lessi che la struttura delle due torri fece da camino elevando la temperatura... cmq appunto il problema non è il fuoco in sè, il quale è semplice aria abbastanza calda da illuminarsi, ma il calore che dal punto dell'impatto, una volta raggiunti i pilastri d'acciaio, si è propagandato dentro questi stessi pilastri, lasciando gli ambienti abbastanza freschi (da qui le persone che non fondono), ma indebolendo la struttura in tutta la sua lunghezza il tutto detto da profano
Insomma... un conto è avere un "casus belli" (manco fossimo in EU) un conto è poter contare sull'effetto panico e poter dichiarare una "war on terror", che appunto non è una semplice guerra tra due Paesi per il possesso di questo o di quello. È ben altro, è la guerra al terrore. Non so se è chiaro. Se volevano un casus belli se lo inventavano o lo fabbricavano, ma per creare il clima nazionale e mondiale adatto per reggere una "guerra al terrore e ai terroristi" non ti basta un cessna che si schianta contro un palazzo e muoiono 20 persone.
No comment... No comment 2....doppio Gyjex, lasciatelo dire.....sei una miniera di informazioni....che siano vere o false sei una miniera...:ador::ador: Cmq, tornando in topic, naturalmente ho votato "complotto"... Ho passato molto tempo e ogni tanto passo molto tempo a vedermi le teorie complottistiche che girano.... E non sono "quello che si fa impressionare dai video su youtube".... Infatti non mi limito mai a guardare solo quei video, in quanto i 3/4 sono solo delle bufale, ma cerco sempre tutte le fonti possibili, in modo da poter convalidare una tesi... Ebbene, io ho votato al complotto, perchè troppe sono le "fonti" che avvalorano tale tesi su cosa sia veramente accaduto l'11 settembre 2001....:contratto:
e infatti ci sono persone che sono tranquillamente scese dalle scale attraversando quei piani... Addirittura c'è una persona che sentendo delle voci torna persino indietro per aiutare un mal capitato che s'è incredibilmente visto venire addosso l'aereo (vedendo persino le scritte sulla carlinga) e s'è salvato perchè ha avuto la prontezza di buttarsi dietro una scrivania, in pratica la scrivania l'ha salvato dall'urto, dalla pioggia di detriti e rottami e persino dal cherosene che s'è incendiato! E i due poi se ne tornano giù per le scale attraversando 800° senza neanche bruciarsi i vestiti... In più se la tromba fa da camino, ci sarebbe stato un vento incredibile alla base del palazzo, visto che per arrivare a quella temperatura ci sarebbe voluto come un mantice gigantesco che spinge aria a pressione nella tromba dell'ascensore. I pilastri non bruciano, l'acciaio non brucia, e dentro i pilastri brucia anche meno, è ciò che c'è intorno che prende fuoco.
Mi ricordo di sfuggita che intorno ai pilastri della struttura ci sarebbe stato del materiale che avrebbe isolato quel calore all'interno dei pilastri della struttura. Quindi nelle scale non ci sarebbero stati 800° gradi.