Non ho la minima intenzione di aprire un nuovo vespaio che peraltro sarebbe anche OT, ma questa la lasciamo un po' da parte. Perchè casomai è un esempio del contrario, ma è meglio se ne parliamo in altra occasione. Non c'è di che.
Se adesso ti spiego per filo e per segno come la penso io, a parte il fatto che domani mattina sono ancora qui a scrivere, ma litighiamo e pure di brutto. Ti dico solo che quello che ha scritto l'ufficio storico dell'esercito su Cefalonia molto probabilmente non è assolutamente la verità. Fu una bruttissima storia, in cui chi sembra "buono" in realtà è cattivo, e chi sembra "cattivo" in realtà è cattivissimo. Basti sapere che ho letto bestiali testimonianze, verosimilmente attendibili, di tedeschi assetati di sangue che si lamentano perchè gli italiani si arrendono troppo presto e non c'è più gusto ad ammazzarli così, anche se poi lo fanno lo stesso. Ma, come ho detto prima, magari ne parliamo un altra volta.
sarà anche così, non so quali siano le tue fonti, io credo che il solo fatto di aver deciso di non cedere le armi sia segno di dignità e onore
Proprio lui. E' antipatico come un calcio in bocca, e dargli ragione è per me motivo di intensa sofferenza. Ma d'altronde, rifiutarsi di vedere la realtà... E poi ha interesse personale a scoprire la verità, quindi se non altro credo che sia in buona fede, e di questi tempi è già qualcosa.
Riguardo ai rifornimenti: Tra il 1940 e il 1943 la Regia Marina portò 189.162 uomini del Regio Esercito,dell'Aeronautica,della Marina e dell'Afrika Korp su 206.492 (91,6 % of all) Vennero portate 476.703 tons di carburante su 599.337 (80 % del totale) 243.633 tons di veicoli e pezzi di ricambio etc su 275.310 (88 % del totale) 149.462 tons di munizioni ed armi su 170.060 (88 % del totale) 1.060.157 tons di altri rifornimenti su 1.200.673 (86 % del totale) E notare che queste percentuali salgono per quanto riguarda la tunisa , la più bassa è 86 % mentre la più alta è 97 %. Da Giorgerini.