così viene definito dai media lo storico processo di moti popolari ( per quanto possano essere spontanei o guidati da potenze esterne ) che stà mettendo in subbuglio tutta l'africa settentrionale e anche l'area del Golfo Persico. L'evento è sicuramente di portata storica perchè si assiste al collasso dei regimi di tipo laico-militare ( simile al tipo di regime di Saddam Hussein ) rovesciando gli equilibri geopolitici considerati stabili da molti paesi occidentali e che ancora si deve valutare le conseguenze anche a lungo termine anche su scala globale. Per il resto è chiaro che i dittatori rovesciati erano alleati strategici sia per gli USA che per l'UE,sopratutto l'Egitto che era anche l'interlocutore più affidabile per Israele. Tuttavia è chiaro che la Jasmin Revolution sembra essere nata spontaneamente grazie ai moderni mezzi digitali ( twitter sopratutto ) e poi supportata in vario grado ma non dominata da Imam religiosi ( pare che dietro Al Qaeda non c'entri per niente, nemmeno i fratelli musulmani egiziani ). La spontaneità del movimento fa sì che coinvolga a pari forza sia l'Iran che gli USA nell'area del Golfo Persico e che entrambi le potenze sono state colpite allo stesso modo e contemporaneamente cercano di cavalcare l'onda per acquisire vantaggi strategici. Di certo emerge la grande incognita dell'Egitto poichè ancora la situazione è notevolmente fluida e per gli studiosi geopolitici si tratta di maggiori rischi a lungo termine di un nuovo conflitto arabo-israeliano poichè il ruolo del Cairo è l'ago della bilancia degli equilibri mediorientali e non a caso ha influito in diverse occasioni negli eventi del Medio Oriente. Inoltre è un movimento che sta per estendersi anche in altre aree proprio per la sua assenza di caratteri religiosi o politici distinti e per il carattere orrizontale e democratico della comunicazione digitale e difatti recentemente ci sono stati anche diversi arresti di attivisti in Cina ( almeno quattro arresti ufficiali e decine di fermati a Pechino dalla settimana scorsa ) e può portare la sua "onda" anche in Europa dove i sistemi politici si sono sclerotizzati o la politica ha deluso ( anche l'Italia se vogliamo, tutti i partiti da destra e a sinistra potrebbero essere tranquillamente spazzati via ). magari stiamo assistendo all'inizio di una nuova era storica che mette in soffitta definitivamente il '900 e comunque rinnova la Politica che aveva perso la carica ideologica nel bene e nel male :contratto:
Sembra un '68 extra-occidentale o un '89 extra-orientale. Non porterà significativi cambiamenti politici come il '68 o sconvolgerà il mondo come l'89? Sta di fatto che il regime peggiore di tutti, l'Arabia Saudita, non è stato toccato... forse non finanzia le rivoluzioni in casa propria? Il peggio però sta accadendo in Libia, centinaia se non migliaia di morti, interi reparti dell'esercito che disertano, è la guerra civile.
Ovvio che l'Arabia Saudita non è stata toccata, il paese è ancora nel medioevo per quanto riguarda i rapporti sociale, l'unica modernità nel paese sono i sovrani che vanno a mignotte e si fanno di cocaina. Direi invece che paesi come la Libia, la Tunisia e l'Egitto, sebbene molto arretrati, sono molto più avanti per quanto riguarda questi aspetti.
Bisogna vedere chi ci stà dietro a questo movimento, sicuramente è partita spontaneamente dal basso da una generazione di nuovi trentenni arabi più arrabiati di noi o forse anche più coscienti dell'uso della rete per spezzare il sistema che non solo in Occidente trascura i più giovani nella gestione della Res Publica. Penso che si può benissimo estendere l'incazzatura generale anche in Occidente visto che le premesse e gli argomenti ce ne sono, però si sa che si ha più coscienza democratica vivendo sotto una dittatura ( Palach docet ).
Magari è questo il "cambiamento a livello emotivo-ideologico" che i amya dicevano avrebbe interessato l'umanità entro il 2012.. Scherzi a parte, pare un colpo grosso per l'UE e gli USA questo sconvolgimento... Certo, se avvenisse anche in Italia....un bel pò di spazzatura se la porterebbe via..
Sarà ... ma io sono convinto che queste rivoluzioni siano state accolte dall'occidente con superficiale ed irresponsabile ottimismo ed attendismo, dando per scontato che avrebbero portato alla sostituzione dei regimi attuali con sistemi democratici. Finora la storia con il caso Iran, in cui lo Scià è stato sostituito dagli ayatollah, ma prendiamo ad esempio anche la presa del potere dei Talebani in Afghanistan, ci ha insegnato che tali movimenti, nei paesi arabi musulmani, portano solo ad instaurare regimi di gran lunga peggiori dei precedenti ... Ad ulteriore conferma del mio pessimismo, vorrei che non si dimeticasse che ad oggi non esiste un solo paese arabo musulmano in cui ci sia una forma di governo democratica, ovvero la democrazia non fa parte della cultura di questi popoli, in cui la Shari'a ha invece radici ben più solide e profonde, come fanno ad inventarsela dall'oggi al domani? Infine aggiungo che ciò che sta accadendo non è altro che ciò per cui Al Qaeida ha lavorato e teorizzato dal 2001: la rivolta delle masse arabe e musulmane contro i regimi corrotti e filo occidentali. Che Dio ce la mandi buona Spero tu non me ne voglia, ma mi sembra veramente una battuta di pessimo gusto, su cui c'è ben poco da ridere ...
di certo l'Italia è il primo paese UE ad avere problemi con Gheddafi fuori gioco visto i suoi numerosi e ormai storici legami con la Tenda mentre gli USA vedono nero sul futuro dell'Egitto poichè intorno ad esso era creata quella struttura diplomatica inaugurata da Kissinger per mantenere il minimo sindacale di stabilità in Medio Oriente... forte però vedere Mirage ( di marca francese ! ) atterrare in territorio straniero, è dai tempi del mig 25 atterrato in Giappone che non se ne sente sui giornal generici pare che qui Al Qaeda non c'entri direttamente,non credo che abbiano avuto un ruolo attivo, piuttosto credo che tutti ora si strannonano per "guidare" il movimento...
Che Al Qaeda c'entri oppure no è poco importante, ciò che conta è che sta accadendo ciò che Al Qaede auspicava ...
Argomento interessante. Un paio di considerazioni: -Gesto disumano bombardare le masse di dimostranti come in Libia, tutti daccordo su questo....ma visto dalla parte del despota è l'unica cosa per evitare che mi prendano e mi attacchino per il collo ad una pianta di datteri. Gesto non giustificabile quindi, ma ma dal punto di vista del potere unico gesto per dimostrare che non scherzo e che ogni azione sarà repressa nel sangue senza pensarci due volte. -Forse Deveraux è troppo "pessimista", ma non è da sottovalutare ciò che dice. Oltretutto la maggior parte delle persone di quei luoghi ha inculcata, grazie all'opera degli imam specialmente, un'idea di democrazia come male assoluto e decadenza pura (che visto quel che succede nel nostro paese non è poi tanto fuori dalla realtà). E' un po' come i nostri "vecchietti" che votavano in massa DC perchè magari "coadiuvati" dalla predica del parroco la domenica mattina...abbiamo tutti noto a cosa ha portato: MEGADEBITO e MEGACORRUZIONE (in questo anno 30,22% in più i casi di corruzzione secondo l'Associazione Nazionale Magistrati). Bisogna stare molto attenti a chi e come cercherà di emergere dalla massa dei manifestanti con un progetto credibile. -L'azione diplomatica di USA ed UE a me sembra quantomai ridicola "manifestate e rovesciate il governo...MA SENZA FARVI DEL MALE!!!! . Se non mettono in atto una strategia seria in poco tempo credo che per noi saranno solo dolori. Avete pensato alle scorte di gas e petrolio? (già i prezzi sono schizzati ovviamente); e le merci che arrivano dalla Cina in Europa da dove passano? da Suez. Chi controllerà questi punti strategici avrà in mano il futuro economico di tutta l'Europa IMHO
... in cui, per puro caso, hanno inziato a "passeggiare" le navi da guerra iraniane, cosa che con Mubarak al suo posto difficilmente sarebbe potuta accadere
le navi iraniani erano già previste prima che Muby cadesse e il motivo ufficiale era per snidare dei "pirati" dell'area per tutelare le sue esportazioni, quel che è certo è che si tratta di una delle tante punzecchiature a Tel Aviv che tanto Teheran ama e GODE di sicuro Obama si è trovato praticamente impreparato ( almeno così pare in apparenza ) e più del solito la Casa Bianca brancola nel buio..ridatemi Kissinger
Un bello sgarro ad Israele da parte dei vertici militari egiziani... @archita Le navi iraniane vanno in Siria per esercitazioni militari e raccolta d'intelligence.
[OT] So di spararla grossa, ma anche un Bush qualunque sarebbe meglio di Obama Il problema è che oggi come oggi non si può più nemmeno invocare JFK, dal momento che i leader politici puttanieri non vanno più di moda [\OT]
da altre notizie si supponeva contro pirati...comunque sia era autorizzato il transito dal Cairo prima che succedesse il casino per il resto comunque Tel Aviv ha concesso ai militari egiziani di muovere truppe nella zona delimitarizzata del Sinai, il che vale a dire che tutto sommato non si tratta per ora di una crisi seria fra Egitto e Israele.
Cio che serve o lo si compra o lo si prende con la forza. Intanto l'Italia è vincolata dal trattato di genuflessione italo-libico dove si impegna a non intervenire in nessun caso in Libia, nè a dare appoggio logistico ad altri Stati. Probabilmente nel non-intervento è compreso il non far evacuare i nostri connazionali, ancora in Libia nonostante vogliano scappare il più presto possibile. Intanto perfino in Russia appare uno striscione con Putin rappresentato dietro le sbarre! p.s. manca solo il dittatore bielorusso e poi silvione nostro deve cominciare davvero a preoccuparsi
Sta già avvenendo ragazzi http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2011/02/21/visualizza_new.html_1584889483.html E soprattutto ricordiamoci bene che noi siamo in prima linea , essendo fortemente dipendenti dalle forniture energetiche http://www.adnkronos.com/IGN/News/E...ione-forniture-gas-a-Italia_311713144473.html La classe politica nostrana, piuttosto che a Ruby, dovrebbe pensare a guidare una transizione verso un governo credibile e "amico" così come era stato negli anni 80 per Ben Alì in Tunisia. Ma certo non è facile quando proprio i fantocci dell'occidente hanno affamato le popolazioni locali. Io vedo molto più probabile l'instaurarsi di governi islamici , a meno che, ripeto, i servizi segreti non ci mettano lo zampino. Certo, con un ministro che spiattella la partenza di una nave logistica per operazioni speciali , salvo poi ricordarsi che forse sarebbe stato meglio stare zitto ,le cose diventano ancora più complesse http://www.dailyblog.it/libia-la-ru...ra-per-motivi-logistici-e-tecnici/22/02/2011/
per ora i fratelli musulmani in Egitto sono una minoranza,più probabile un nuovo golpe di militari mentre in Libia la paura è che possa diventare un Algeria...
Se in Egitto arrivano al potere i Fratelli Musulmani , Israele potrebbe reagire mooooolto male , ritrovandosi nelle stesse condizioni delle guerre arabo-israeliane degli anni 70
il fatto è che appunto le probabilità sono basse, certo hanno avuto seggi in parlamento sotto Mubarak ma tutto sommato non sono ancora abbastanza forti per impensierire l'esercito egiziano che ha le redini del paese e dubito che loro regalino il potere tanto facilmente vista anche l'esperienza in Iran e in Afghanistan. @huirttps: l'Egitto ebbe un ruolo chiave anche a favore di Israele, un amico-nemico essenziale.
Ma un Egitto guidato dai fratelli musulmani [che concordo, con te, è abbastanza improbabile] sarebbe amico-nemico come lo era l'Egitto degli anni 70?? non credo Ovviamente spero che l'esercito mantenga il potere e riesca a stabilizzare il paese.