Infatti è normale che il maggior partner commerciale europeo con la Libia sia proprio l'Italia. Vuoi per la vicinanza geofisica, vuoi per la storia di ex-colonia....vuoi anche perchè, come diceva il senatore PD Latorre, sono l'unico paese islamico dove si parla anche italiano. Come è normale che stati come gli USA negli anni 80 finanziassero i Talebani e li armassero, e 20 anni dopo gli sparassero a vista. Qualsiasi nazione del mondo lo fa. Pensate che quando qualche tempo fa i russi hanno attaccato la Georgia l'esercito georgiano non avesse in dotazione armi russe? Una cosa mi lascia perplesso...e vi chiedo che ne pensate. Ho appena sentito per radio un esponente libico (che fa parte di una qualche corte ma non ricordo quale) parlare di 10.000 morti e 50.000 feriti. Non vi paiono cifre assurde dato il poco tempo che è passato? Io penso siano dati gonfiati per permettere "l'attenzione" verso la Libia dell'Europa e degli Usa...si sa che se dite alla gente che ci sono 10.000 morti la settimana nessuno si stupisce se mandiamo là un po' di truppe (vedi esempio: ARMI DI DISTRUZIONE DI MASSA IN IRAK). Che ne pensate?
Diecimila morti è senza dubbio una cifra inventata... fino a ieri Human Right Watch ne contava circa 300 (che non sono pochi comunque). EDIT Per una volta mi fido più di Frattini: http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE71M04I20110223
Leggere di "aerei italiani che bombardano i rivoltosi" per un attimo mi ha fatto venire un brivido alla schiena, poi leggendo l'articolo capisco che a bombardare sono aerei libici di fabbricazione italiana/comprati in Italia. Sospiro di sollievo. Sono sempre più infastidito da questa autoflagellazione continua da parte dei benpensati, per cui siamo sempre responsabili o complici di tutto: se gli aerei sono stati comprati dalla Libia sono libici, non italiani. Se alla guida di una VW investissi un pedone nessuno scriverebbe che "un'auto tedesca uccide un pedone", l'auto sarebbe comunque mia e con targa italiana. Nessuno scriverebbe in modo da sottointendere una responsabilità tedesca, i quali addirittura sarebbero così farabutti da vendere auto in paesi in cui notoriamente non si rispetta il codice della strada! Poi, a sottolineare la nostra indegnità morale nei confronti dei civilissimi, giustissimi e moralmente superiori paesi europei si scrive che "Francia, Germania e Regno Unito hanno deciso nei giorni scorsi di sospendere le esportazioni militari a diversi paesi, tra cui la Libia", il che vuol dire che fino a ieri esportavano senza problemi (e riprenderanno a farlo appena si saranno calmate le acque e le opinioni pubbliche - sospendere non vuol dire annullare, tutto arriverà con un po' di ritardo, ma d'altronde se lle mandano ora rischiano che finiscano nelle mani dei rivoltosi e non dell'acquirente). Ma allora le armi che hanno venduto fino a ieri sono in dotazione alle forze armate libiche esattamente come le armi italiane, quindi perché solo gli italiani sarebbero complici della repressione? solita ridicola ed ipocrita autoflagellazione! (tornando all'esempio-paradosso: causa incidenti del fine settimana VW, BMW, Saab Peugeot e Toyota sospendono l'esportazione di auto in Italia - fino al lunedì successivo, beninteso) A parte il solito pietismo/indignazione per tutti, la sintesi della notizia è semplicemente che in qualche modo non ci siamo fatti fregare un altro mercato dalle industrie francesi, svedesi, tedesche o inglesi. Altrimenti tantovale che chiudiamo Finmeccanica. Basta complessi d'inferiorità, non mi sembra che francesi o americani possano farci la morale sui clienti delle nostre industrie, quindi non facciamocela (ipocritamente) da soli. Sarà forse che essere antitaliani è un dovere per alcuni...
Sono sicuro che fosse nell'interesse di Finmeccanica, dell'industria italiana e del suo export il concedere al "leader libico" (come era noto presso i media italiani quando ancora era una brava persona e i nostri governanti scambiavano con lui reciproche dichiarazioni di amicizia e rispetto, prima che diventasse un dittatore sanguinario nel mese di febbraio 2011... chi l'avrebbe mai detto, vero?) di piantare la sua tenda tribale nel centro di Roma. Realpolitik. Ora, invece, il prezzo del petrolio aumenta e migliaia di profughi si affacciano sul Mediterraneo. Diciamolo, il colonnello ci fa un sacco comodo. Certo, c'era un po' quella sensazione di essere a novanta sulle ginocchia e sui gomiti che cedono costretti a subire... ma è realpolitik. Si sa: pecunia non olet, non importa da dove arrivi o quanto sia sporco di sangue. Ciao
ALT!! Sono stato frainteso, io non stavo dicendo "ah quanto siamo brutti e cattivi che vendiamo armi a quel birbone di un libico" ma intendevo dire che , per punti : "Berlusconi che bacia le mani a gheddafi" Ovvio che tutti i vari premier italici abbiano avuto rapporti commerciali con un fornitore energetico , meno ovvio che gli si bacino le mani. Molto più grave è il fatto che le immagini di silvio [o chi per lui ] e muhammar siano viste da tutti i musulmani in tv o su internet, e che evidentemente fanno mentalmente l'abbinamento << Italia amica di gheddafi quindi nemica del popolo libico >> "dopo la notizia di aerei italiani che bombardano i rivoltosi" Non aerei italiani [di fabbricazione] ma pilotati da libici , bensì aerei con il tricolore sulla carlinga! Naturalmente è una bufala , ma è stata segnalata da anonimi alla BBC tramite Twitter. Ovvio che si tratti di propaganda contro di noi tesa a rafforzare l'idea Italia amica di Gheddafi "vendita armi a gheddafi" la notizia è rimbalzata sul web , chiaramenti non è una novità così come che anche gli altri paesi europei vendono la stessa merce , ma è esplosa in un momento veramente poco opportuno , ovviamente manovrata contro di noi per le medesime ragioni Infatti intendevo la figuraccia internazionale intesa come una immagine nell'opinione pubblica piuttosto negativa. Non credo che il libico medio sappia da chi provengono le armi che vengono usate dai fedeli del colonnello , nè credo che lo sappia un europeo medio. Quindi niente disonestà intellettuale nè tanto meno autoflagellazione, semplicemente una domanda : a chi interessa spodestare l'Italia [Eni, Finmeccanica etc..] dalla posizione vantaggiosa che ci siamo conquistati? io voto Iran . un governo di stampo islamico appoggiato da Teheran insediato in Libia [se resta unita], o se si arrivasse ad una divisione in due, solo sulla cirenaica [dove ci sono le maggiori risorse] potrebbe essere una bella arma di ricatto verso l'UE. Difatti Gheddafi vorrebbe sabotare i pozzi di petrolio Scommettiamo che le due navi iraniane dopo aver fatto rifornimento , andranno per scopi "umanitari" verso la Libia?
uno che ha robbba buona In ogni caso sono curioso di sapere su quali basi ti permetti di supporre che la mia idea sia una castroneria assoluta e ti invito ad esporre la tua illuminante verità
l'ironia della cosa è che stavolta a bombardare non sono più aerei americani ma i loro stessi aerei invece la tragedia stà che se diventa un Algeria ci ritroveremo proprio davanti a casa nostra una nuova base di terrorismo e ci potremo ritrovare a far sbarcare a Lampedusa non solo dei poveri disgraziati ma anche bombe umane
Ah, tanto per completezza , copio-incollo qualche tweet che gira relativamente alla bufala della partecipazione di aerei italiani ai raid "Is it confirmed that the planes bombing #tripoli are #Italy? We need confirmation. #Italy what do you say about these accusations? #Libya lunedì 21 febbraio 2011 18:25:57 via Twitter for iPhone " "reports have come on from the ground in #tripoli saying that it's Italian and Aljazeera reported Italy has sent military lunedì 21 febbraio 2011 18:37:33 via Twitter for iPhone" "Excuses lined up.but you remember this #USA #eu #England #Italy the people of #Libya will not forget how you ALLOWED a murderer to start a lunedì 21 febbraio 2011 18:35:45 via Twitter for iPhone " #Italy why are you docking your ship in our port? Are you coming to help the defenseless people of #Libya or your murdering friend #Gaddafi 7:35 PM Feb 21st via Twitter for iPhone Ritwittato da 100+ persone provenienti da qui http://twitter.com/bintlibya/ Ho sottolineato "your murdering friend" perchè rende bene l'idea del messaggio che sottintende ... Twitter è un media occidentale, ma chiunque può scriverci sopra. E la notizia è stata ritrasmessa in giro per il mondo islamico da Al Jazeera, diventando così grossa da richiedere l'intervento del nostro Ministro http://notizie.virgilio.it/notizie/esteri/...i,28441586.html
In realtà queste twittate dicono proprio che è Al Jazeera ad aver trasmesso la notizia dell'invio di militari e si chiedono cosa ci fa una nave (militare) italiana ancorata in Libia: per aiutare l'indifeso popolo libico o per l'amico assassino Gheddafi? Se c'è davvero, immagino sia per l'evacuazione dei connazionali... ma vaglielo a spiegare! Paranoia dei libici a parte, vorrei farvi notare questo grafico: In pratica quasi il 50% del gas lo importiamo tramite Tunisia (34%) e Libia (12%).
Aggiungici il 10% che proviene da Algeria e Qatar via nave (quindi tramite Suez) e capisci quanto per noi Italia sia importante quello che sta succedendo. Se ci tolgono quel 60% di rifornimenti siamo nella me...lma fino al collo, ma anche se ci rincarano ancora i prezzi non siamo certo in una situazione migliore. Poi non so che influenza possano avere questi commerci sugli altri stati europei, ma immagino che anche loro abbiano una bella fetta di scambi
Beh, l'Egitto si è stabilizzato se non erro, senza contare che tramite Suez ci può passare chiunque, a meno che non sia in stato di guerra con l'Egitto. Sono da considerarsi praticamente acque internazionali, secondo un trattato internazionale vigente.
secondo me la stabilizzazione dell'Egitto richiederà tempi più lunghi, per il momento possiamo dire che la situazione è forse più calma, ma stabilizzata non direi. La situazione attuale per noi è complicata, e da un lato capisco il temporeggiare del governo, che deve ponderare non 100 ma 1000 volte ogni mossa perchè come già detto prima, sia che ci levano gli approvigionamenti di gas, o anche il più "semplice" aumento dei prezzi affossa ancor più la nostra già non rosea situazione. Il problema degli sbarchi è serio, spazio da "vendere" non ne abbiamo mai avuto, e per come la vedo io non abbiamo nemmeno le infrastrutture necessarie per reggere una situazione di questo tipo, nessuno ce l'ha perchè nessuno era preparato a una situazione del genere. I soldi sono soldi, però l'atteggiamento dell'UE mi sa tanto del solito scarica barile verso il nostro paese come già successo altre volte.
Non posso che quotare! Come diceva qualche sera fa Matteo Renzi a Otto e Mezzo, finchè c'è da fare i pignoli sugli mg di un determinato ingrediente in un certo prodotto oppure sulle caratteristiche di un imaballaggio la UE è insuperabile, ma quando ci sono da affrontare questioni serie si eclissa ... ma chi ce l'ha fatta fare?!?!
Iran coordina aiuti umanitari della mezzaluna rossa http://italian.irib.ir/notizie/iran...rossa-pronta-inviare-aiuti-umanitari-in-libia Se fossimo stati interessati a scrollarci di dosso l'immagine di amici dell'assassino , questa mossa la dovremmo fare noi al più presto, visto che abbiamo mezza flotta in mare. Questa stasi italiana , dal ritardo nel condannare l'uso della forza contro i civili al non aver ancora deciso cosa fare [in questo caso, in collaborazione con l'UE, che sta facendo vedere quanto l' Unione sia solo lessicale] non aiuta la nostra reputazione presso i libici . E ribadisco , un governo islamico a 5-600 km dalla Sicilia è un'ipotesi non tanto improbabile. @deveraux : che l'Iran stia in tutti i modi cercando di essere visto come il migliore amico del popolo libico oppresso mi sembra oggettivo. Non trovi?
Però se Gheddafi resiste (molto probabile del resto), una nostra forte condanna non avrebbe ugualmente aiutato la nostra reputazione presso la Libia. A noi, in fin dei conti, interessa il gas. Personalmente non riesco a criticare il governo, nonostante la mia storica avversione al Cavaliere; io avrei fatto altrettanto. Sarò egoista, ma a me premono gli interessi degli italiani prima di tutto (e non parliamo di sciocchezze: se ci tagliano il 50% del gas, sviluppo e occupazione possiamo scordarceli per i prossimi decenni). Per quanto riguarda il futuro di queste rivolte, ci vedo tutto tranne che l'Islam. Sono ondate rivoluzionare nate sul web, fomentate tramite Twitter e YouTube, e sono scaturite dalla fame e dalla povertà. Ergo invidiano il modello occidentale ricco e prosperoso, seppur privo della morale di Maometto.
Non capisco se scherzi, se vuoi provocare oppure se sei solo ingenuo! Ma quando citi una fonte fai caso a chi stai citando o no??? Senza entrare nel merito della notizia ti chiedo: - ma hai fatto visto che la tua fonte è un sito di propaganda iraniana in lingua italiana??? - ma li hai visti i titoli degli altri articoli che pubblica??? Ecco qualche esempio: - Le conquiste scientiiche dell'Iran islamico - L'Oscar asiatico ed i successi del cinema iraniano - Univeristà di Teheran prima nel mondo islamico - La figura dell'imam Komheini - Iran:super computer e vetture ibride, prosegue il cammino scientifico ... ma fammi il favore!
Un governo islamico non è improbabile ma considerando i rapporti di tensioni attuali potrebbe essere poco piacevole perchè anche in linea d'aria noi saremmo i primi, SEMPRE. La politica italiana da 20 anni questa parte ( probabilmente di più ) non è mai stata tra le più attive del pianeta, anzi. Però l'assenza di mosse al momento non è un fattore negativo in tutti i sensi, è ovvio che si cerchi di attendere per capire quale sarà la linea che seguirà tutta questa situazione. In realtà questo immobilismo totale non è accettabile nè dall'onu ne dall'UE. Noi siamo un paese unico, mentre l'onu e l'UE che sono due organizzazioni ( quindi un'insieme più ampio ) avrebbero tutti i motivi per pronunciarsi sul da farsi, ed invece rigirano questa patata bollente ben sapendo che il ruolo di scialuppa umanitaria spetta già all'italia, quindi il film ha già un protagonista (se di protagonista possiamo parlare ). La mossa dell'Iran è ottima sia come scelta che come tempistiche, ma è ovvio che ha molti interessi non solo finanziari, quindi è una scelta anche prevedibile ( anche qui : vuoi che tutti gli statisti pagati fiori di euro e dollari non avessero previsto una cosa del genere? e allora l'UE e l'ONU dove sono? ), come anche prevedibile sarà lo spostarsi di più navi Iraniane nel mediterraneo in un prossimo futuro. Secondo me l'Italia non può far altro che aspettare al momento, anche perchè eventuali scelte sbagliate ( perchè dobbiamo mettere in conto anche quelle ) andrebbero a discapito del nostro paese non una, ma due volte ( una perchè la sbagli, l'altra perchè l'UE avrà il più classico dei classici capri espiatori ). Per una volta è giusto che l'UE si prenda le sue belle responsabilità e usi i poteri di cui si è autodotata nel trattato di lisbona se necessario ( ma al momento basterebbe che si prendesse anche solo le sue responsabilità ) . può anche darsi che sia vero, orami il teatrino mediatico politico è partito quindi molte cose devono essere filtrate e pensate. Secondo me, se è vero, è una scelta furba, molto furba e utile ai fini della propria politica estera.
Ora non so se la notizia citata da huirttps sia attendibile o meno. Di sicuro non mi pare fuori dal mondo: l'Iran basa tutta la sua politica estera sulla reputazione nel mondo arabo come paladino anti-occidente (e questo include anche gesti umanitari a favore dei popoli oppressi da regimi sostenuti da USA e UE). Insomma, è propaganda anche quella...
