Non ho mai fatto un AAR di un gioco no strategico, speriamo sia carino comunque. Ho già descritto in precedenza questo gioco, vi avviso che cercherò di limitare ma comunque questo topic potrebbe contenere spoiler. Il personaggio che uso è la Devota, che costituisce il grado di difficoltà più elevato e quello più paranormale. Prologo. Giorno 1, 6 del mattino-10 di sera. Dal diario di Kalara, la Devota: Mi sono svegliata alle sei del mattino nella fossa di un cimitero. La pala del custode era piantata nel terreno, un po' di terra era già smossa. Sono uscita di corsa, spaventata, senza farmi troppe domande ed ho corso. Mi trovavo proprio in un gran cimitero; guardandomi attorno c'erano solamente vecchie bare ricoperte dalle erbacce o nuove fosse che attendevano di essere riempite. Il cielo era stranamente azzurro, sgombro da nuvole. Ho smesso di correre quando ho visto due figuri strani, un po' loschi, presidiare la porta di una piccola baracca con una lanterna ancora accesa, appesa ad un gancio arrugginito. Uno aveva la maschera e l'abbigliamento di un monatto, l'altro sembrava una specie di mimo ma parlandoci mi ha detto di essere una maschera tragica Parlandoci mi hanno fatto ricordare qualcosa su di me. Mi chiamo Klara, ho tredici anni ma tutti mi chiamano "la ladra". Ladra, perchè mi temono. Da quando sono nata, non so spiegarmi il motivo, sono dotata di straordinari poteri paranormali che impauriscono la gente e mi rendono odiata da tutti, nonostante compia buone azioni di continuo. Ho una sorella gemella, perlomeno credo. Lei ha il mio stesso nome e i miei stessi poteri ma è malvagia, negativa e sadica. Forsa è solo una parte di me. Sono arrivata in questa città, senza nome, per trovarla o forse per andare solamente incontro al mio destino. Ho ringraziato e sorpassato le due maschere, quindi sono entrata nella baracca. Al suo interno ho conosciuto due donne. Laska, la guardiana del cimitero, una ragazza bionda che parla solamente della morte. è stata gentile, mi ha dato una bottiglia di latte e della carne fresca, il che è un bene visto che sono terribilmente affamata ed assonnata. Perlomeno fisicamente sono integra, non sono ferita né malata. L'altra donna è Chaterina, anche lei mi ha confidato di essere una maga e di avermi attesa per lungo tempo. Dopo avermi messo in guardia sui pericoli della città mi ha detto di recarmi a casa sua, dove avrei trovato riparo. Sono uscita dal cimitero, ho percorso alcune vie larghe, cercando di restare inosservata. In che hanno siamo, non ne ho idea. Il mio equipaggiamento lascia proprio a desiderare. A parte i miei vestiti ho solamente uno fazzoletto, un'ampolla di olio per lanterne, due fiori raccolti in un campo, un amo da pesca senza canna e un grimaldello (si, sono una ladra!). Ho anche un laccio emostatico che spero di non dover mai usare, ed una garza soffice e nuova. Mentre percorrevo le vie ho rovistato un po' nella spazzatura. Ho trovato qualche bottiglia vuota che ho riempito ad una fontana. Una volta giunta a casa di Chaterina ho parlato con suo marito Alexander, il capo delle guardie cittadine. Mi ha messo in guardia da una famiglia, i Kain, un clan di potenti maghi cittadini e dal loro pupillo, uno straniero che si fa chiamare il Laureato o il Medico. Alexander vuole una prova del mio potere. Mi ha chiesto di trovare un uomo ferito, uno dei suoi sottoposti, alla stazione e di curarlo. Sono andata di corsa alla stazione ma li ho trovato solamente un bambino con un taglio al femore e un uomo verdastro, molto malato. Il primo mi ha chiesto di curarlo, poichè era stato ferito mentre derubava un suo amico delle medicine della sorella, per rivenderle per denaro. Mi sono rifiutata e l'ho lasciato morire. L'altro mi ha detto che l'uomo che cerco è stato catturato da uno straniero, chiamato l'Aruspice o lo Squartatore. Volevo curare il malato ma mi ha detto che per lui non c'era nulla da fare. La peste della sabbia, una malattia orrenda è tornata e lo ha contagiato. Dopo questo colloquio mi sono diretta alle fabbriche abbandonate, sede dell'Aruspice. Li sono stata aggredita da due banditi. Erano molto forti ma per fortuna la magia mi ha aiutata. Usando una "spinta magica" sono riuscita a sopraffarli, colpendo e fuggendo. Gli ho rubato le fedi nuziali e ho sproseguito. Giungendo in un edificio ho trovato l'Aruspice, il quale mi ha detto che il suo prigioniero è scappato; dopodichè mi ha coperta di insulti e me ne sono andata. Non andrò mai daccordo con gli altri stranieri, noi tre siamo rivali. Ho girovagato lungo il fiume e alla fine sono entrata in una casa dove il mio "sesto senso" magico mi diceva. Li ho trovato diverse persone, perlopiù gente comune. La padrona, Anna Angel, mi ha mostrato un uomo morente, incrostato di sangue e sabbia. Il Laureato era li ma non sembrava interessato a curarlo. Dopo alcuni scambi di parole velenose con me se nè andato. Io ho imposto le mani e, con un lampo di luce, ho curato il malato. Anna è rimasta molto colpita dal mio gesto e mi ha offerto la sua amicizia. Mi ha dato il necessario per cuocere la carne e offerto il suo letto per dormire. Dopo il combattimento e gli sforzi magici ero a pezzi. Ho mangiato e dormito un paio d'ore, poi sono tornata da Alexander. La mia reputazione era salita ma, nonostante tutto, continua a scendere lenta ed inesorabile. Alexander mi ha chiesto se potevo andare a casa dei Kain e interrogare con la mia ipnosi il loro nuovo capostipite, Georgi Kain. Mi ha anche detto che Simon, il precedente capostipite nonchè mago più potente della città è misteriosamente morto e io sono stata accusata di tutto questo! Di nascosto ho vagato per la città. Rovistando nell'immondizia ho trovato un ago e un vecchio rasoio. Sulla strada ho trovato un ragazzo della mia età. Gli ho offerto il rasoio e l'amo (da queste parti va di moda fra i ragazzini sfoggiare oggetti appuntiti) e in cambio ho ottenuto un flacone di metadone. Non si sa mai. Arrivato a casa di Georgi l'ho sottoposto all'ipnosi. Mi ha detto di sapere che suo fratello è morto per qualcosa di innaturale, forse sono stata io o forse qualcosaltro. Il Laureato gli ha consigliato di incarcerarmi ma lui vuole darmi fiducia. Tutto sommato non mi è sembrato così malvagio come me lo aveva descritto Caterina. Tornando verso casa ho fatto tappa da Anna Angel. Era felice di vedermi. Mi ha chiesto di svolgere un lavoretto per lei. Non si fida dell'Aruspice e voleva che indagassi sull'omicidio di un ragazzino trovato vicino alla stazione (quello che mi sono rifiutata di curare!). Mi ha detto di andare da Nothkin, un ragazzo che guida un gruppo di orfani e sbandati noti come Doppianima. Giunta da Nothkin ho confessato che l'Aruspice era innocente e che ragazzo era morto per le ferite di un duello. Not non ha detto nulla di particolare. Sono tornata da Anna, le ho raccontato tutto e mi ha ringraziata per il tempismo. Mi ha offerto 1500 monete (rubli?) per comprarmi qualcosa da mangiare. Ho svaligiato due negozi di alimentari comprando pesce, verdure, biscotti, limoni e alcune noci. Ho mangiato due strisce di carne affumicata e un po' di insalata. Poi mi è venuto in mente una cosa che mi ha raccontato Laskha. Lei è solita lasciare pane e latte davanti alle tombe "fresche", come omaggio ai morti (una stupida tradizione). Mi sono precipitata al cimitero e ho recuperato tre pagnotte fresche, due le ho mangiate subito. Tutto sommato ora sto bene e ho ancora due noci, un limone, delle zucchine, un pesce affumicato, una boccetta di latte e una strisca di carne secca. Sono entrata in quella che sembrava una taverna e invece ho scoperto essere un bordello. Ho venduto le fedi dei malfattori all'oste e in cambio ho ottenuto una bottiglia di Twine, un liquore molto forte di cui la gente locale va ghiotta; potrebbe sempre servire. Infine sono tornata da Alexander, stremata dal sonno. Chaterina mi ha presa in disparte e mi ha parlato per enigmi, vagheggiando qualcosa sul mio destino. Ciò che ho capito è che ci sono alcune persone, i Seguaci, che avranno un ruolo molto importante nella mia storia. Questi sono: Anna Angel, che già conosco, Gryph, il capo di una numerosa ed organizzata banda di ladri, Andrey e Peter Stamatin, due gemelli che conducono una vita dissoluta. Peter è famoso in città per aver costruito alcuni edifici che violano palesemente le leggi della fisica, nessuno sa come abbia fatto. C'è poi Lara Revel, la proprietaria di una locanda, Julia Luricheva, una specie di matematica, Ospina, una monaca, Lashka, che già conosco e i due Staburov, Chaterina e Alexander. Dopo aver appreso tutto sono andata a dormire. Ho riposato per ben 6 ore e mi sono svegliata alle 9.30. Avevo intenzione di andare a trovare Gryph e l'ho fatto. Ha detto che ha sentito brutte cose su di me e che non vuole molto che giri attorno ai suoi affari. Come immaginavo. La notte è ancora giovane, forse dovrei vagare per le strade della città in cerca di qualcuno da aiutare. Mi hanno detto che verso mezzanotte le strade si riempiono di tagliagole... Chaterina Medico, Devota e Aruspice
Giorno 1-2. 10 di sera, 1.50 del mattino Per ingannare l'attesa della mezzanotte ho deciso di intrufolarmi in una casa. Ho aperto la porta con un grimaldello e, quatta quatta, ho cercato tutto quello ci potevo trovare. Sono riuscita a rubare della carne secca, una bottiglia d'acqua, un amo da pesca, un paio di aghi, una decina di monete e 3 pastiglie di vitamine. Sono gialle e sicuramente non fanno bene alla salute ma non si sa mai, al massimo potrei rivenderle. La casa ospitava 3 uomini, due donne, e un paio di bambini. Stavo per rubare un paio di orecchini d'oro quando sono stata vista da uno degli uomini, che non si è fatto molti problemi. Mi è corso incontro e mi ha sferrato un pugno in volto ma per fortuna sono riuscita a dileguarmi prima di subirne altri. Nel complesso la ferita è molto leggera, passerà. Ho poi deciso di andare a trovare Lara Revel, una dei miei Seguaci, dovrò conoscerli tutti prima o poi no? Durante il cammino mi sono imbattuta in un tagliagole che stava rapinando un ubriaco. Ho usato tutto il mio potere magico per sferrare un forte attacco a breve distanza e l'ho ucciso. Ho dato da bere all'ubriaco e ho ottenuto una garza. Il cadavere del ladro aveva alcune monete ed un pugno di ferro, troppo grosso per la mia mano. Sono entrata in casa di Lara. La donna sembra strana; si definisce una filantropa ed ha una voce molto acuta e stridula. Devo averle fatto pena, visto che mi ha offerto un letto della sua taverna, anzi del suo piccolo albergo. Ero stanca e sono andata a dormire; mi sono svegliata solamente un'ora dopo. Ho ricevuto in sogno una visita della mia gemella; mi parlava di cose misteriose e non molto rilevanti. L'unica cosa che posso dire è che ho avuto dei ripensamenti sui Seguaci. I gemelli Stamatin non sono così importanti, viceversa la mia chiaroveggenza mi ha suggerito due altri nomi: Rubin, un medico dalla pessima fama e un uomo anziano che chiamano "Il custode del Mattatoio". Non li ho mai visti. Ho parlato con Lara. Mi ha detto di un morbo, la Peste della Sabbia, ho finto di non saperne nulla. Crede che sia meglio abbandonare questo posto e rifugiarsi a casa di un suo amico, l'Arpista ma da più di 6 ore di lui non si sa nulla. Mi ha chiesto di andare a trovarlo e chiedergli quando è possibile fare il tresferimento. Mi sono gettata in strada, dove sono stata aggredita da un bandito. Anche questa volta il mio attacco magico e distanza ha avuto la meglio. Bottino: monete e un coltellaccio. Mentre mi dirigevo dell'Arpista ho pensato di fare una capatina in un negozio di alimentari. Non lo avessi mai fatto! I prezzi del cibo sono aumentati di 100 volte in poche ore! Ho chiesto spiegazioni al proprietario e, grazie alla mia buona reputazione (in fin dei conti ho ucciso banditi e eseguito ogni ordine!) mi ha detto che è a causa della Peste. Dannato speculatore. Per fortuna ho le mie riserve. Ho ricevuto un messaggio di un certo Mark Immortal, direttore del Teatro. Mi sono diretta da lui ed ha organizzato una pantonimia per me. Le due maschere dei monatti e dell'attore tragico confabulavano e poi mostravano un cadavere disteso su di un tavolo. Mark mi ha detto che mi sono comportata bene per questo giorno. In seguito mi ha detto che i miei seguaci agiscono in modo indipendente da me. Alcuni, in base a come mi comporto, mi ameranno o mi odieranno, altri potrebbero immolare le loro vite per me, sta a me decidere cosa fare di loro. Dopodichè mi ha cacciata senza spiegazioni ulteriori. Una volta giunta a casa dell'Arpista ho trovato la porta chiusa. Ho dovuto usare uno dei miei grimaldelli, fortuna che ero riuscita a baratterne un altro in cambio di un anello d'argento. Una volta entrata ho notato qualcosa che non andava. Tutto era cupo e nerastro, le pareti di un color blu innaturale. Si udivano urla di dolore da ogni angolo e uno strano stridio molto fastidioso. All'entrata ho trovato il Laureato, armato di pistola. Mi ha detto che non era un posto per bambini e di andarmene. L'ho ignorato ed ho proseguito. Credo di aver visto una specie di nuovola bianca vagare per le sale, dalla forma di teschio, ed urlava. Salendo al piano superiore ho trovato l'Arpista e gli ho chiesto cosa fosse successo. Mi ha detto che il luogo è inagibile e di dire a Lara che non si può fare nulla. Quel comportamento mi è sembrato sospetto ma ho colto l'antifona e sono corsa fuori. L'aria esterna mi sembrava buonissima. Ho preso una pastiglia di vitamine e dopo un'ora un'altra. Ho avuto un fortissimo mal di pancia ma almeno ho rinforzato le mie difese immunitarie. Sono tornata da Lara, nel frattempo ho salvato un uomo dall'ennesimo bandito, bottino irrisorio. Lara mi ha ringraziata, mi ha detto di comprarmi da mangiare e mi ha dato 2000 monete. Ha detto che isolerà il suo albergo e costruirà qui la sua "casa dei vivi". Spero le andarà bene, sono stata invitata comunque. Credo di aver trovato un'amica. Sono uscita, diretta verso casa dei Saburov. Lungo la strada ho evitato di fortuna una coltellata di un ladro e l'ho sconfitto con la magia. Bottino: monete e coltello. Poco prima di arrivare a casa dei Saburov sono stata attaccata da ben due banditi. Uno di loro mi ha preso al fianco con due coltellate. Ho perso molto sangue ma con un bendaggio ed un laccio emostatico me la sono cavata. Dai loro corpi ho ricavato monete ed un pugno di ferro. La mia magia è ancora molto debole, spero diventi più forte col tempo. Una volta entrato da Alexander sono rimasta colpita dal suo comportamento. Mi ha detto di non uscire di notte, perchè è pericoloso, che per lui sono come una figlia eccetera (mi conosce da 7 ore!). Mi ha dato un altro compito. Secondo lui la malattia è stata portata in città da un infetto, quindi mi ha dato una lista di persone da lui indagate. Presunti "reietti". Non mi è piaciuto, mi è sembrato un modo per sbarazzarsi di qualcuno, visto che mi ha detto che basta una mia parola per far fucilare i sospetti senza processo. Mi ha anche detto di non parlarne con il Laureato, poichè lui ora rappresenta la legge tanto quanto i Saburov ed è contrario alla cosa. La prima della lista è, guardacaso, Ospina, accusata di essere un demone della steppa. La mente di Ospina è molto forte, non mi basterà la mia ipnosi. Devo prima riuscire a farle abbassare la guardia parlando del suo passato o simili. La fonte di informazioni principali su Ospina è un certo Vlad, detto il Giovane o Il Leggero. Figlio del più grande magnate industriale della città. Colui che detiene il potere nel Mattatoio e nell'Alveare (non so bene cosa siano). Costui abita in una casetta vicino alla stazione. Dovrei proprio andare a trovarlo... NB;a parte la casa dell'Arpista e la vecchia casa di Simon Kain, non parrebbero esserci altri luoghi infetti. Almeno ufficialmente... NBB:il cielo è diventato stranamente marroncino. Mappa della città (in russo asd) Alexander Saburov
ooo finalmente qualcuno commenta, mi sentivo solo. Più che horror è proprio un simulatore di epidemia; nel senso che ogni partita si sviluppa in modo totalmente casuale ed indipendente dalle altre. Il giocatore ha la capacità di influenzare gli eventi ma deve essere comunque scaltro. Per dirne una, non è impossibile mentre vai ingiro vedere i tuoi rivali fare le missioni che faresti tu se li stessi giocando. L'IA di per sè è banalotta nei combattimenti ma molto efficace su questo versante. Comunque si, thriller con punte di horror, perdonami se non sto a scriverlo bene, spero di coinvolgere comunque. Spero di riuscire a mettere anche più screens
magari potresti anche fare un riassunto sulla mappa del progredire dell'epidemia, così da rendere più chiaro l'andamento della diffusione della malattia... basta evidenziare le zone infette
Giorno 2: 1.50 del mattino- 5 del mattino. Nonostante descriva poche ore di questa giornata, sono state molto emozionanti!: Sono andata a casa del Giovane Vlad, salvando un paio di operai dalla furia dei banditi. è sorprendente quanti ce ne siano ingiro, incredibile, per fortuna che la loro dipartita aumenta la mia reputazione. Ho deciso di mettermi il fazzoletto fisso sul viso, con un'epidemia in corso non si è mai troppo sicuri. Il Giovane Vlad vive in una casa di mattoncini rossi, ai bordi della stazione. è un tipo ben vestito che come hobby lavora ad un pozzo; la cosa è ancora più strana visto che da queste parti costruire pozzi è proibito. Gli ho parlato di Ospina e sono stato sincero con lui, gli ho detto che questa storia mi sembrava solamente una scusa dei Saburov per mettere le mani sui loro sporchi affari. Vlad è rimasto sorpreso della mia confessione ed ha cominciato a fidarsi di me. Mi ha detto che merito una possibilità. Mi ha illuminato sulla situazione generale. La città è in mano ad un gruppo di persone chiamate l'Ordine che sono composte da tre famiglie: i Kain, detengono il potere giudiziario e "magico", gli Orgyroski detengono quello finanziario e i Saburov quello legislativo. Tutti e tre insieme esercitano l'esecutivo. Le tre famiglie sono da sempre in lotta per il controllo totale, consumate dall'odio, dall'usura e dall'avidità per la conoscenza magica. è chiaro che la morte di Simon ha alterato i già delicati equilibri fra le famiglie. Ho scoperto anche un'altra cosa: il potere effettivo non è in mano ai maschi delle famiglie, ma alle donne, le così dette Matrone, donne dal grandissimo potere magico e dalla conoscenza assoluta. Le Matrone sarebbero tre, come le famiglie, ma i tempi hanno alterato anche questo fatto. La Matrona degli Orgyroski è morta di parto, lasciando vacante la carica. La prima a succederle potrebbe essere sua figlia Vittoria, che ora ha solo 12 anni. La Matrona dei Saburov è, ovviamente, Chaterian ma da quello che mi ha detto Vlad è molto malata e il suo potere si è estremamente affievolito nel tempo. L'ultima è Maria Kain, nipote di Simon. è una donna ancora giovane e non ha sviluppato a pieno il suo potenziale. Dopo aver discusso di questo siamo tornati su Ospina. Vlad mi ha confessato che lei è una donna originaria della steppa, leader di un movimento ribelle all'Ordine. Ha guidato una rivolta dei Vermi (sorta di operai-schiavi) appena un anno fa, che però è fallita. Nessuno ha osato incarcerarla, perchè è amata sia dai Vermi che dagli uomini della Steppa, insomma da tutti i lavoratori dell'Alveare. Gli ho detto che se le cose stanno veramente così, farò di tutto per usare la mia influenza su Alexander perchè la lascino in pace. Vlad è parso soddisfatto; siamo rimasti a parlare ancora un po' e mi ha confidato un nuovo segreto. Il Laureato sta cercando di creare una zona sicura dove tenere tutte le medicine della città, da distribuire gratuitamente alla popolazione durante i momenti del bisogno (furbo!). Anna Angel si presume abbia una scorta personale molto elevata. I Kain hanno ordinato al Laureato di requisirglieli. Siccome Vlad non è della parte del Laureato mi ha rischiesto di prendere personalmente le medicine e di consegnarle a lui. Afferma che le avrebbe successivamente destinate al fondo comune, supervisionandolo lui stesso. Non ero certa delle sue intenzioni, ma mi sono fidata. Sono uscita e mi sono diretta da Ospina, tagliando lunga la ferrovia, costeggiando le palizzate cittadine. Una volta giunto da Ospina sono andato a parlarle. è veramente strana come la descrivono, dall'aspetto tetro e dalla voce melensa. Parla solo per enigmi. Non ho usato il mio potere magico, temendo che, se avesse fatto resistenza, non mi avrebbe più voluto parlare. Il discorso è stato rapido e coinciso. Ha detto che è innocente e che può provarlo ma lo farà solamente se svolgerò un favore per lei. Devo trovare l'Aruspice e portarlo a casa sua. Dal modo in cui lo ha detto ho creduto che fossero amanti. Prima di andare a cercare l'Aruspice, non so dove, mi sono diretta da Anna, la cui casa non era molto lontana. Durante il tragitto un malfattore mi ha lanciato un coltello che mi ha centrato la spalla sinistra. La mia magia ha avuto la meglio ma ho dovuto usare due garze ed un laccio per fermare l'emorragia. Quando andrò a dormire prenderò un po' di metadone. Anna era felice di vedermi, un po' meno quando le ho parlato del motivo per cui ero venuta. Le ho chiesto di darmi solamente metà delle scorte e avrei mentito a Vlad. Lei parsa contenta ed ha acconsentito....ad una condizione. Ha detto che si vociferava di una presunta scoperta dell'Aruspice, una medicina nuova fatta con foglie di Twine (l'erba da cui si ricava l'omonimo liquore), mi ha chiesto se potevo indagare. Le ho detto di si, senza riserva. Stando a quello che mi diceva il mio potere chiaroveggente l'Aruspice si era diretto fuori città, ad una capanna in stile mongolico. Dopo una cosa lunghissima sono giunta dove speravo. Alla guardia di un piccolo fuoco si trovava un Verme; brutto, sporco, calvo, con gli occhi all'infuori. Gli ho chiesto dell'Aruspice, parlandogli molto lentamente ( I Vermi hanno un'intelligenza molto bassa). Quando ha capito mi ha detto di recarmi alla taverna, da Andrety Stamatin. L'ho ringraziato e, fracendo un giretto li attorno, ho raccolto alcune foglie di Twine. Ho corso fino al bordello in cui ero entrata il giorno precedente, salvando una donna da un malvivente da cui ho ottenuto l'ennesimo pugno di ferro. Mentre mi muovevo ho incontrato il Laureato per strada. Ha detto che non crede alla magia e che tutto quello che dico sono frottole di una ladra. L'ipnosi è solo autosoggezione, stessa cosa per le mie cure miracolose. Gli edifici impossibili di Stamatin hanno una logica, come per esempio una base pesante e gli interni cavi. Contento lui. Una volta giunto al bordello ho parlato con Stamatin. Mi ha detto di essersi messo in affari con l'Aruspice. Ora vendono estratto di Twine a basso prezzo. Aumenta le difese immunitarie ma ti ammazza il fegato. Falso allarme, nessuna nuova medicina in arrivo. Sono tornata da Anna, le ho raccontato tutto ed è parsa soddisfata. Mi ha dato le sue scorte, senza serbarmi rancore. Non erano granchè. 5 pacchetti di vitamine e 5 pacchetti di stimolanti delle difese immunitarie. Se davvero sta arrivando la Peste non faremo assolutamente nulla con questo! Ho consegnato tutto a Vlad, mi ha ringraziato e regalato 500 monete per il disturbo (tirchio!), considerando che una fetta di pane ora ne costa 1700... Tutto sommato questa notte è stata emozionate, al mattino mi annoierò immagino. Devo ancora trovare l'Aruspice e poi parlare con Alexander, non so ancora se affrontarlo direttamente, fare finta di niente o dire di non aver trovato Ospina. Se dobbiamo trattare un bilancio: Ho due amici sicuri e due luoghi accoglienti: L'albergo di Lara e la casa dei Saburov (X mappa) Altre persone ora hanno una certa fiducia in me: Anna e Vlad. La Peste ancora non si vede, a parte nei due edifici rossi segnati sulla mappa...c'è da temere molto per questo silenzio.... Un verme
Ma nonostante il costo ci sarà sempre quella che lascia il pane come offerta davanti alle tombe? PS. grazie per la mappa
No, perchè Laskha lo lascia una volta alla settimana mi pare, quindi al massimo ci saranno le pagnotte al giorno 8 maaaaa, con un'epidemia in corso presumo che abbia di meglio da fare (Nell'altra partita che ho fatto con il Laureato ho guardato e non c'erano ) Comunque se hai/avete suggerimenti su come proseguire nella storia dite pure. Tutte le variabile che narro possono essere prese, se pensate che alcune siano meglio di altre ditelo PS Speriamo di non vederla tutta rossa la mappa
Giorno 2: 5 del mattino- 8 del mattino Queste brevi pagine di diario saranno molto utili per fare il punto della situazione dei primi due giorni. Mi sono avviata alla ricerca dell'Aruspice e come immaginavo l'ho trovato nelle fabbriche abbandonate. Gli ho detto semplicemente che Ospina lo stava cercando, poi me ne sono andata. Mentre correvo verso casa di quella donna ho ucciso l'ennesimo malfattore e recuperato due bottiglie vuote da un cassonetto. Una volta tornato da Ospina le ho riferito tutto ed ho ottenuto che rilassasse la sua mente. Le ho fatto un'ulteriore pressione dicendole che sapevo della sua storia d'amore (o di sesso, mi è indifferente), con l'Aruspice. Ho colto nel segno, fortunatamente. Entrare nella sua anima non è stato facile: lei è tenebrosa, nera, fuligginosa, non riuscivo a capire bene. Le ho domandato se fosse stata lei la causa della Peste e, in tutta onestà, mi ha detto di non saperlo. Ha ammesso di complottare con i Vermi e di aver organizzato un attacco all'Alveare proprio il giorno del mio arrivo. Dopo l'attacco Simon è morto e la peste è comparsa. Devo trarre le conclusioni da me. Non vi è alcuna prova che Simon sia morto di Peste, benchè sia stato trovato cadavere in una stanza chiusa dall'interno. Dopo averla salutata sono corsa da Alexander. L'uomo mi ha guardato con aria severa, chiedendomi una risposta. Fra i dubbi più atroci ho detto di essere certa dell'innocenza di Ospina. Preferisco avere un colpevole vivo che un innocente morto e sono certo che Ospina giocherà ancora un ruolo fondamentale in questa storia. Alexander mi ha guardato di taglio, palesando la sua disapprovazione. Si aspettava una risposta diversa da me, soprattutto in virtù del fatto che la mia gemella è ancora ingiro ad uccidere innocenti. La mia reputazione è scesa ma non è stata intaccata l'amicizia fra me e i Saburov. Ora ho tutto il giorno per recuperare del cibo, dormire e perlustrare qualche zona. Avevo intezione di andare nella casa di Simon, la prima ad essere contagiata, quando Alexander mi ha mostrato i dati statistici della Peste, aggiornati alla mezzanotte. 27 persone sono state contagiate, 18 sono morte in poche ore. 5, dopo aver contratto la malattia, sono uscite di casa disperate, stoltamente avranno aumentato la diffusione del morbo. Contiamo quindi un totale di 28 contagiati, quasi tutti sono morti. La malattia pare avere un'incidenza mortale molto alta, forse del 100%. Sono rimasta molto colpita. Dopo aver appreso questa notizia sono voluta andare a vedere la casa di Simon; speravo di trovare qualche segno, o forse ero solo curiosa. Camminando per le strade sentivo il cuore battere con più forza. Una volta giunta nel posto giusto, non ho avuto difficoltàa riconoscere l'edificio. Una casa di mattoni scuri, con le tegole rosse, chiusa a chiave. I muri erano sporchi ed incrostati di sangue grumoso e rappreso. L'aria era pesante, simile a quella di una vecchia cantina. Il sangue si raggruppava in enormi bolle putrescenti, oppure filamentava, cadendo verso il basso in enormi gocce. Uno spettacolo orribile. Guardandomi attorno ho notato che almeno altre quattro casa stavano subendo la stessa triste sorte. Infine, il terreno! Dalle mattonelle della strada uscivano enormi grumi di sangue, sangue misto ad una grande quantità di sabbia sporca e scura. La Peste della Sabbia...è arrivata! Uno scorcio di una delle costruzioni impossibili di Stamatin
è cominciata... potresti fare uno screen delle case appestate? Risulta alquanto difficile da immaginare... PS. Alla faccia delle costruzioni impossibili!! Ma da dove si entra in una casa del genere??
Certo, appena gioco faccio uno screen. Vedi quella specie di gamba metallica che regge il tutto? In realtà è una scala e si entra da li! Quelle robacce volanti che gravitano attorno all'edificio centrale sono tutte scale.
Giorno 2: 8 del mattino-0.00 Dopo aver svolto i miei compiti ho deciso di prendere una pausa e pensare un po' a me. Sono entrata in un paio di case, nella speranza di raccimolare qualcosa ma il bottino è stato assai magro. Alcune monete, una pastiglia di vitamine, 5 bottiglie d'acqua e una scatola di mais; in più almeno tre pugni dagli uomini che mi hanno vista e scacciata. La nota fortunata avverrà solamente in seguito, verso le 11, quando sono entrata di soppiatto in una piccola baracca chiusa. Anche qui non c'era granchè se non qualche moneta ed una bottiglia d'acqua ma! Frugando in un cassetto ho trovato un paio di guanti. Non sono comuni, sono spessi, impermeabili e repellenti, fatti con un cellente tessuto. Mi torneranno utili nel caso dovessi malauguratamente venire a contatto con superfici appestate. Dopodichè ho vagato qua e la per le strade, cercando bambini con cui commerciare. è sorprendente come un fiore o un braccialetto possano valere medicine o anestetici. Tutto sommato però non ho contrattato nulla di rilevante. Una bambina mi ha dato due proiettili di pistola per due ami da pesca, ho la netta sensazione che un giorno potrebbero servirmi. Erano le 16 quando sono tornata dai Saburov. Ho fatto una lunga chiacchierata con Alexander che mi ha illuminato su parecchie cose. Mi ha detto di evitare in ogni modo cibi freschi, si tratti di carne, pesce o latte. In questi giorni le mucche stanno morendo rapidamente e quelle ancora vive non producono più latte ma uno strano siero grumoso. Io no lo berrei! Tre giorni fa c'è stata una grande moria di pesci. Ora il fiume sembra tornato cristallino e la gente ci pesca ma chi ha il coraggio di mangiare i suoi frutti? Alexander mi ha detto di bere solamente dall'acqua delle fontane (che pescano a fondo e la terra dovrebbe avere un qualche effetto protettivo) o al massimo dalle cisterne mobili che sta apportando in tutta la città. La verdura in scatola, la frutta secca, gli agrumi (quelli d'importazione), il caffè e ogni tipo di carne essiccata o affumicata non dovrebbe presentare problemi. Il pane e i biscotti sono sani ma i forni del Mattatoio hanno smesso di produrli, perciò presto diventeranno merce rara. Il pane più comune sarà vecchio e duro, ma fino a quando non presenterà muffa si potrà sempre mangiare. A, anche gli alcolici sono sani. La città è a tutti gli effetti isolata, i treni hanno smesso di venire, siamo soli. Non so come andrà a finire, un paese sperduto nel cuore della Russia contro la Peste. Ci sono circa diecimila abitanti in città, speriamo si salvino tutti. Poi ho parlato con Chaterina; mi ha detto di cercare di farmi amica Laskha, portando più gente dalla nostra parte. Indagando, ho scoperto che basta poco: un tozzo di pane, un bicchiere di latte ed una rosa sulle tombe del cimitero e lei mi adorerà. Disgraziatamente ho barattato i miei fiori e mi sono trovata senza. Ho vagato per 3 ore nella steppa desolata, cercando qualcosa ma niente. Alla fine me ne sono fregata, non sarò amica di Laskha, pazienza. In compenso durante la mia cerca ho trovato tre piante di Twine marrone; secondo i residenti questa pianta è senziente e malvagia. Staremo a vedere. Sono tornata dai Saburov e ho dormito per più di otto ore, ne avevo bisogno. La gente mi vede ingiro e pensa che sia una ladra, anche se non faccio nulla la mia reputazione di abbassa. Quando mi sono svegliata ho fatto un giro a teatro, li Mark Immortal ha fatto una nuova pantonimia. Io, il Laureato e l'Aruspice ci trovavamo in mezzo ad un quadrato di sabbia; migliaia di monatti ci guardavano famelici...uno spettacolo orribile. Appena passata la mezzanotte ho ricevuto una visione. La mia gemella malvagia mi diceva di non piangere per gli abitanti della città e che l'agonia era cominciata nel settore dei conciatori. Sono corsa in quel luogo ed il mio cuore ha sussultato. Aria malsana, decine di case incrostate di sangue, il terreno da cui uscivano sabbia e bubboni. Alcuni uomini, vestiti di stracci, si muovevano nell'ombra, agonizzanti. Un uomo mi ha preso per il braccio; mi ha detto che non era un posto adatto ad un vivo e mi ha cacciato. Sono corsa da Alexander e gli ho chiesto spiegazioni. Mi ha detto che il quartiere dei conciatori è perso, la Peste lo ha avvolto. L'unica cosa che è riuscito a fare è evaquare il grosso della popolazione (meno male!), recintare il tutto e mettere un gruppo di volontari ben pagati a presidio. Non sembrava preoccupato solo per quello. Mentre mangiavo con due uova, una stricia di carne secca, una scatoletta di prugne e un paio di biscotti (dopo dodici ore di digiuno), Alexander mi ha spiegato che Chaterina ultimamente non è molto in forze. Una malattia sconosciuta la sta consumando, fortunatamente non la peste, e per sopravvivere è costretta a consumare dosi esorbitanti di morfina che le inibiscono i poteri. Per questo il mio lavoro è prezioso, potendo svolgere le mansioni in sua vece. A quel punto Alexander mi ha chiesto se poteva fargli un piccolo favore, per il bene della città...
acc... la situazione è decisamente peggiorata, anche perchè due delle 3 "case sicure" sono ora vicine alla zona appestata...
Giorno 3: 0.00-3 del mattino Questa pagina del mio diario sarà breve e non particolarmente ricca di avvenimenti ma la trascrivo solo per fare un breve resoconto di alcni discorsi. Sono rimasta a casa dei Saburov, sveglia ed inquieta. Alexander mi ha offerto dell'acqua e mi ha chiesto di continuare i miei lavori. Il suo prossimo obbiettivo è Anna Angel (la MIA Anna!). Secondo lui potrebbe essere lei il veicolo della peste, sia perchè è una forestiera e sia perchè è una cantante dalla voce soave e stregante, quindi demoniaca. A volte non mi sembra vero di essere negli anni cinquanta, pare più di vivere nel medioevo! Il Laureato e l'Aruspice in questo frangente mi sono quasi simpatici. Il primo sta sostituendo sempre di più Alexander nelle sue funzioni, grazie all'appoggio della potentissima famiglia Khain e alla sua reputazione. Dice che la peste non c'entra nulla con la magia e sta cercando un'origine, pare nell'acqua o nella terra. Forse per questo Alexander mi preme perchè mi sbrighi a contattare le sue "vittime". Il secondo si aggira per le strade alla ricerca di cadaveri da sezionare, non so ancora se per analisi scientifiche o per pura divinazione. Non so quale sia il vero motivo per cui la perseguita ma sono certa che lei sia innocente e la difenderò, nonostante questo mi causerà problemi. Eppure Alexander mi sembra sinceramente preoccupato per la sua gente, non so se sia un bravissimo attore o uno stupido fanatico. Chaterina, invece, sembra sfruttare tutte le sue forze per un fine ancora misterioso. Non si è preoccupata per il mio fallimento con Lashka, mi ha detto di continuare senza paura. La prossima persona che dovrei farmi amica è una certa Julia Luricheva, una matematica di discreta fama nonchè la principale scettica sui poteri dei Khain e sulle costruzioni degli Stamatin. è la migliore amica di Lara Revel, dovrei andare da lei per farmi dare alcune informazioni. Il Giovane Vlad, intanto, sta stilando una trafila dei nuovi infettati e morti, dovrei passare da lui per le 6 del mattino. I prezzi dei generi alimentari continuano a salire, credo che se li aumenteranno ancora potremo benissimo fare a meno di andare nei negozi. Il pane costa 150 volte in più rispetto a due giorni fa, la carne 200, le uova 300. La popolazione cittadina (vi ricordo che la città è una delle più grandi di queste zone, con 10mila abitanti) sta regredendo rapidamente ad uno stadio primitivo. La moneta non vale più niente, tutti barattano oggetti che fino a poco tempo fa non valevano assolutamente nulla. Stracci, fazzoletti, guanti sono diventati beni di lusso, si moltiplicano i medicinali di ogni genere. Le pastiglie di vitamine valgono come la morfina a momenti. Un ultimo appunto sulla popolazione. Il grosso degli abitanti della città è russo-caucasoide. Loro sono i proprietari dei commerci e degli affari, i pescatori, gli agricoltori, l'elite, gli ubriaconi al bar, i bambini, i filosofi che infuocano le strade con le loro teorie. Invece, i lavoratori del mattatoio e dell'alveare sono interamente o Vermi oppure Macellai. Questi ultimi sono uomini adulti di stirpe mongoloico-altaica, abitanti della steppa spesso odiati dai russi e schiavizzati, accusati da tempo di essere portatori di disgrazie come la peste. Gli unici che li difendono sono Ospina e il Giovane Vlad. Infine, cosa posso dire riguardo a Vlad? Ho già detto che suo padre è colui che comanda l'Alveare, ma forse non ho detto che tale struttura ha improvvisamente smesso di funzionare ed è stata chiusa. Vlad il Grande ha serrato le sue industrie, chiudendoci dentro tutti i lavoratori e presidiando le porte con guardie armate. Non so perchè ma temo ci sia un grave problema infondo a questa faccenda che scoprirò presto. Vlad il Grande ha una figlia minore, la giovane Kapella. Pare essere molto saggia e soprattutto molto amata dai bambini. I bambini in questa terra costituiscono un mondo a parte. Morti, vivi e bambini, queste sono le caste della città. I bambini sono visti come a metà fra i due mondi, creature impregnate ancora della magia celeste, dal grande potere. Ho appreso che i bambini ofrani o fuggiaschi sono divisi in due gruppi: i doppianima, di cui ho già parlato in precedenza, al comando di Notkhin e i testacanina, comandati da Khan Khain, il nipote di Giorgi. Costui detiene la leaderscip di circa 300 bambini arroccati nel Poliedro, la struttura simbolo di Stamatin. La cosa divertente è che questi bambini se la cavano benissimo da soli, non sono sporchi, non stanno male, insomma un altro mistero da risolvere...
Ma nel primo giorno non è che sei ricchissimo, infatti ho comprato un po' e ciao. La cosa più utile è o rubare o commerciare barattando (tipo dando alle guardie delle armi per del cibo, mi pare che per ora siano gli unici a commerciarlo, a parte i Vermi che ti danno latte che non berrò mai)
Giorno 3: 3 del mattino-6 del mattino Come al solito la mia notte è stata assai movimentata. Per prima cosa sono andata da Anna Angel a dirle che Alexander sospettava di lei per la questione della peste. Lei mi ha detto che avrebbe confessato tutto, senza nemmeno bisogno dell'ipnosi, se solo l'avessi aiutata a svolgere un piccolo compito. Da alcuni giorni Anna riceveva lettere minatorie anonime; i principali indiziati sono gli Orgyromsky e un tale, detto Il Gobbo. I primi non ho capito perchè debbano avercela con lei, il secondo invece pare sia un usuraio a cui Anna non ha pagato gli interessi. Sono andata a casa degli Org. ma anzichè parlare con Vlad il Grande ho cercato sua figlia Kapella. Non appena l'ho vista ho sentito immediatamente un fortissimo potere psichico; è proprio la vera figlia di sua madre. Le ho detto i miei sospetti e lei mi ha rassicurato che la sua famiglia non c'entra. Ha detto che il colpevole è Khan, il capo dei bambini, poichè Anna ha un passato oscuro in questo frangente. L'ho ringraziata per il suo aiuto e le ho chiesto se potevo fare qualcosa per diventare sua amica. Lei mi ha detto che ha a cuore un bambino di nome Laufer che si è perso nel distretto degli infetti. Ha chiesto al Laureato di cercarlo ma non se ne è avuta più notizia. Ho detto che mi sarei occupata personalmente della faccenda. Tornando verso casa di Anna ho ucciso un bandito e gli ho preso delle monete, è davvero strano come questa notte sia silenziosa, forse la peste ha spaventato pure loro. Per strada si possono vedere i malati ancora allo stadio embrionale già tossire e cadere per le febbri, orribile! Sono tornata da Anna e le ho detto tutto, poi però ho preteso delle spiegazioni. Fra il mio sgomento mi ha detto di essere lei la causa della Peste. ha detto che si tratta di una maledizione divina per le sue malefatte. Lei faceva parte di un gruppo chiamato "il circo", una sorta di banda criminale specializzata nel rapimento di bambini. Quando è giunta in città à assunto il nome di Anna Angel per troncare con il passato e si è impossessata della casa in cui vive uccidendo Verbae, una bambina ofrana che vi viveva. Sono tornata da Alexander, che attendeva una risposta. Devo ammetterlo, le parole di Anna mi hanno colpito, è senza dubbio un pessimo essere umano ma non è la causa della Peste, ne sono sicura. Mi ha detto che se le considero ancora sua amica potrei andare a cercare il Laureato. Corrono voci di dissezioni di cadaveri non autorizzati, strane sparizioni ed una piccola diceria ancora più strana. Il corpo di Simon Khain è sparito, volatilizzato nel nulla. Si sospetta che il Laureato, complice di un certo Stanlei Rubin, lo abbia trafugato per farci strani esperimenti.Quando l'ho detto ad Alexander si è infuriato. << Klara, non puoi salvarli tutti! Questa è una guerra ed esige i suoi morti per essere vinta >>. Mi ha detto con rabbia. << Continueranno a chiamarti Ladra se non dirai quello che vogliono sentirsi dire >>. Detto questo, ho capito che la mia reputazione ne avrebbe sofferto ma non mi importa. Preferisco essere odiata per la verità che amata per le menzogne. Dopo questa conversazione ho indossato lo straccio e i guanti e mi sono lanciata nel quartiere infetto. Tralascio le cupe descrizioni di un posto morente, posso solo elencare brevemente i pericoli che ho trovato: 1) Appestati: gente comune che cerca un aiuto, ti rincorre e cerca di toccarti, pregandoti di salvarla ma così facendo rischia solo di infettarti. Fortunatamente non sono veloci quanto me. 2) Ratti: topi di fogna grossi come cani, ti attaccano a vista, cercando di morderti. Portano con sè i germi della Peste e sono molto veloci ma è basta un attacco magico per stenderli 3) Nubi: enormi banchi di aria calda e umida che porta i germi della Peste. Non si può fare nulla se non correre e sperare di evitarla oppure rifugiarsi da qualche parte. Prima di entrare nella zona appestata ho barattato tutti i pugno di ferro con scatolette di frutta sciroppata. I volontari amano le armi da taglio e l'alcool ed hanno quintali di cibarie e medicine. Ho corso dappertutto fino a trovare Laufer in un angolo. Gli ho chiesto se era li per un motivo e mi ha detto che desiderava ammalarsi per testare la "polverina". In sostanza è un miscuglio completamente casuale di antibiotici fatto dai bambini per resistere alla peste, avvolta in foglie di twine bianco. Gli ho detto di andarsene e ho requisito il pacchetto. Nel frattempo, sono venuta a conoscenza tramite chiaroveggenza dei morti del nuovo giorno: Contagiati nelle ultime 24 ore: 38 Deceduti nelle ultime 24 ore: 33 Dispersi: 10 Totale deceduti: 99 Totale contagiati: 59
