Sud Rulez IV - Ora anche in EUIII

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da patton87, 7 Gennaio 2012.

  1. patton87

    patton87

    Registrato:
    23 Marzo 2007
    Messaggi:
    1.256
    Località:
    Cosenza
    Ratings:
    +81
    Il più grandioso e stimato scrittore di AAR di Hearts of Iron (molto più bravo di Lenfil) ha deciso di offrire un tributo anche ad EU3.

    Il complesso di inferiorità di Ferrante d'Aragona 1492

    Abbandonato il solito 1399 per un più avvincente 1492, in un'Italia ancora libera per quanto divisa, con un regno di Napoli momentaneamente fuori dai domini iberici.

    Come sapete Ferrante d'Aragona ha sposato Isabella di Castiglia e comanda ora una potentissima unione che si estende su quasi tutta la penisola iberica.
    Tuttavia Ferrante soffriva verso la moglie di un gravissimo complesso di inferiorità per via delle ridotte dimensioni del suo organo statale... che di certo non riusciva a coprire la grande estensione del corrispondente regno della moglie.
    Dopo che la regina gli ha dato l'ennesima umiliazione che la regina aveva posto sulla sovrana testa d'Aragona con la collaborazione di Cristoforo Colombo a cui lui non credeva, il piccolo Ferrante decise di reclamare il regno di Napoli del cugino Federico, che aveva comunque un regno più piccolo del suo. Un classico!

    Al grido di "Non contano le dimensioni del regno, ma come si usa, ti farò capire questa lezione" Federico ampliò il suo piccolo esercito sostenuto economicamente da Francia e per un anno anche da Isabella e militarmente da Toscana e Siena. Con l'Aragonese si alleò un altro complessato storico, cioè il Savoia. Ferrante ordinò alla moglie "tu ed il tuo esercito state a casa, sono in grado da solo di vincere, vi dimostrerò quanto sono bravo..."

    Dalla sicilia Ferrante con 12000 passò in Calabria e poi in Puglia, occupandole. Federico fece uno sforzo tremendo e radunò 11000 uomini. A Canosa di Puglia i Napoletani ebbero la meglio ed eliminarono gli invasori. In seguito sbarcarono altri 10000 aragonesi ma vennero elemininati. Successivamente Venezia aggredì la Savoia alleata di Ferrante così la flotta aragonese lasciò lo stretto e possiamo passare in sicilia, dove facciam fuori altri 9000 uomini ed occupiamo tutta la Sicilia. Le nostre condizioni di pace sono la cessione di tutta l'isola. Ma riusciamo nel 1406 a farci riconoscere solo messina (che tra l'altro era la nostra missione). Ferrante torna a casa cornuto e mazziato e noi, grazie anche ai vari sostegni stranieri durante la guerra ci troviamo in un momento di grazia economica.

    Ma Ferrante morì poco dopo e lasciò il suo trono e le sue ambizioni al figlio ferrantuccio, deciso a vendicare il padre sfruttando entrambi i suoi due regni.

    Riusciranno i Napoletani a difendersi nuovamente?

    Seguitemi e lo saprete
     
  2. Lord Attilio

    Lord Attilio

    Registrato:
    14 Giugno 2008
    Messaggi:
    2.928
    Località:
    Socialismo
    Ratings:
    +128
    Anche tu hai il complesso delle piccolo dimensioni dell'organo statale? :asd:
     
  3. patton87

    patton87

    Registrato:
    23 Marzo 2007
    Messaggi:
    1.256
    Località:
    Cosenza
    Ratings:
    +81
    Attilio principalmente, almeno in tema di AAR, ho il complesso di Napoleone! Ma tutti noi scrittori di AAR lo abbiamo dai!

    La seconda invasione aragonese 1513
    Questa volta resistere sarà dura. Ferrantuccio porta con se anche l'esercito castigliano. Anche andando oltre il Supply Limit difficilmente potremo resistere a lungo.
    Non è il caso di attraversare lo stretto, messina la possono prendere senza opposizioni.
    L'unica speranza è nel buttarli a mare al momento dello sbarco, han solo 12 trasporti i castigliani e 10 gli aragonesi, e non scendono mai insieme. Dobbiamo essere rapidi con i nostri 13000. Riusciamo a respingere due sbarchi ma al terzo tentativi riescono a radunarsi. I castigliani occupano Campania e Puglia. Ma è l'Aragona a condurre la guerra, esaurimento di guerra ancora altissimo e mi offrono una pace che non posso rifiutare, devo dargli tutto il malloppo, rompere alcuni trattati internazionali e liberare Messina, destinata ad un vassallo aragonese, tal Pietro d'Ivrea, da quel giorno duca di Sicilia (anche se il suo regno comprendeva solo Messina).

    Intanto I Veneziani sconfingono i Milanesi, facendosi consegnare tutte le province fuori dalla capitale.

    La terza invasione aragonese 1526
    Appena scaduta la tregua Ferrantuccio torna all'attacco. E questa volta non ci sono speranza. Con l'UP spagnola si schierano anche Ungheria, Savoia e Stato Pontificio.
    Allora una speranza c'è. In Napoli devono entrare per prima i Papalini. Così le richieste di pace degli aragonesi dovranno essere più ristrette.
    Infatti Il papa occupa Napoli, Pietro d'Ivrea la Calabria e la Castiglia la Puglia e l'Abbruzzo. Siamo annientati. Visto che Napoli è in mano papale non possono annettermi, ed il punteggio per Aragona è troppo basso per richiedere la vassallizzazionee. Quindi si prendono soldi, mi fan rompere gli accordi con tutti e la Calabria passa alla Sicilia. Ma siamo ancora vivi e liberi.
    E per gli Aragonesi finisce la missione di conquista, non ci invaderanno più. Combiniamo anche un matrimonio così che non ci saranno più future guerre.
     
  4. Filippo I di S.G.

    Filippo I di S.G.

    Registrato:
    30 Marzo 2007
    Messaggi:
    2.573
    Località:
    Santa Giustina Bellunese
    Ratings:
    +0
    Accipicchia! Mai giocato contro un'Aragona così aggressiva! Ma ci sono concrete possibilità che l'unione si concretizzi?
     
  5. Lord Attilio

    Lord Attilio

    Registrato:
    14 Giugno 2008
    Messaggi:
    2.928
    Località:
    Socialismo
    Ratings:
    +128
    Eh sì, infatti rileggendo i miei racconti sulla Russia e su Avignone mi applaudivo da solo per quanto ero bravo. Comunque questa dell'Aragona che distrugge tutti mi è nuova, si vede che su Divine Wind e in quel dato periodo l'hanno dopata.
     
  6. coluicheregna

    coluicheregna

    Registrato:
    18 Luglio 2010
    Messaggi:
    719
    Località:
    Corfu
    Ratings:
    +4
    io l'aragona l'ho sempre vista buona buona scomparire in qualche guerrina contro la castiglia.
    poi in una mia partita mi ricordo che era stata limitata solo a barcellona,tutta coba e tutto haiti,ma comunque mi dava assai fastidio nel mio progetto di conquista europea con l'austria,perchè mettevano sempre in campo quei 10000 fastidiosi.
    comunque,tornando IT,vendica il sangue versato a napoli annettendo il papa,e un domani vendicati andando in aragona :asd:
     
  7. patton87

    patton87

    Registrato:
    23 Marzo 2007
    Messaggi:
    1.256
    Località:
    Cosenza
    Ratings:
    +81
    Semplicemente aveva la missione di conquistare Napoli. Le missioni danno un contribuito all'intraprendenza dell'IA.

    Il regno d'Alfonso III e le idee di Tonino Grimaldi 1526-1542

    Dopo la pace di Palermo in cui abbiamo lasciato a Pietro d'Ivrea la Calabria abbiamo vissuto un breve momento di crisi dovuto alle riparazioni dovute ai vincitori.

    Forte era a Napoli il risentimento contro la Chiesa per il colpo basso della guerra precedente. In tal contesto maturò il filosofo dello Stato Tonino Grimaldi. Esso sostenne nel suo saggio "I fondamenti del potere dello Stato" la necessità che un sovrano moderno governasse indipendentemente dal condizionamento della Chiesa, e che fosse vertice assoluto dei poteri Statali. Esso sostenne inoltre che lo stato papale non era intangibile, come lo fu per Ladislao di Durazzo che oltre un secolo prima portò i napoletani a Roma. Lo Stato pontificio non aveva alcuna ragione di esistere, esso era anzi dannoso in quanto ostacolava lo sviluppo politico dell'intera Italia e del nostro regno in particolare.

    Il 1528 passò l'Atto di Supremazia, il re era posto al vertice di ogni potere operativo sullo nel territorio del Regno, al papa rimase solo un potere formale di controllo sulle parrocchie. Un atto coraggiosissimo che ci isolò momentaneamente dal resto del mondo cattolico ma che presto ci portò ad essere da esempio per altri sovrani.

    Sfruttando un momento di isolamento dello Stato pontificio lo aggredimmo senza casus belli. E lo occupammo facilmente. Roma e Bologna erano nostre.

    Nel 1536 Gaetano d'Ivrea, figlio e successore di Pietro, si ribellò al sovrano aragonese che lo dichiarà decaduto. Mentre questi assediava messina noi, col CB riconquista ci riprendemmo la Calabria, che tornò devastata, spoliata delle sue infrastrutture.

    Alfonso morì dopo esser stato scomunicato nel 1542. Gli successe il figlio Carlo IV, scomunicato anch'esso, e morì solo 5 anni dopo, prima che potesse fare qualsiasi altra cosa per cui ricordarlo.

    Nel 1547 gli successe sua figlia Giovanna, la regina che incantò l'Europa

    Eccovi uno screen della situazione italiana. Messina sta per tornare ad Aragona. La repubblica di Venezia dopo la vittoria su Milano è stato sconfitta da svizzeri e austriaci ed è nuovamente sotto attacco, a breve treviso andrà all'austria e la città lagunare a niente poco di meno che la russia. Lo zar voleva un mercato in posizione avanzata riuscì in questa impresa.

    [​IMG]

    Uploaded with ImageShack.us
     
  8. Pinky

    Pinky

    Registrato:
    12 Luglio 2010
    Messaggi:
    3.826
    Località:
    Sardegna
    Ratings:
    +47
    La Francia sembra volere prendere l'Italia :contratto:
     

Condividi questa Pagina