Fantastico! Bravo! Come non giocatore di toaw3 ma curioso di quel periodo storico avrei delle curiosità: Come avrebbe influito nel gioco una maggiore disponibilità di artiglierie nell'assedio di MM ( ho notato che hai usato solo una parte delle disponibili storicamente) e un eventuale impiego dei primi Ju-87 che a settembre 40 iniziarono a entrare in servizio. L'aviolancio dei parà è organizzabile per l'alba in maniera da evitare il rischio caccia avversaria?
innanzitutto grazie (anche per il supporto in fase di disegno dello scenario) in quanto allo scenario : a) artiglierie : ho usato tutte quelle della X Armata (Gruppi 149/35), del XXIII CdA (Gruppi da 105/28 e da 100/17), e quelli divisionali. Non ho utilizzato quelle del XXI e XXII CdA. Non so quanto sarebbe stata "storica" una cessione di artiglierie da un CdA all'altro ('flessibilità' ?), visto che ho "lasciato" il XXI e il XXII a presidio di Tobruk e della soglia di Halfaya / Sollum. Sicuramente avrebbero migliorato l'efficacia degli attacchi. Poco utili contro i contrattacchi dei RTR britannici. b) Stuka : un Gruppo di Ju-87 avrebbe sicuramente fatto la differenza, almeno in fase di sfondamento c) Aviolancio : lo scenario era diviso in turni giorno / notte. L'aviolancio l'ho effettuato di giorno (ho sicuramente sbagliato, da un punto di vista di puro wargame). Ma quanto erano addestrati i ns.parà e i Gruppi di SM.81 ad aviolanci notturni, nel 1940 ? In ogni caso, anche se lo sfondamento fosse riuscito, la mancanza di mobilità sarebbe stata determinante. Gli inglesi si sarebbero tranquillamente sganciati e riposizionati (magari ad El Alamein ). Ri-organizzare e ri-dislocare l'intero schieramento italiano 100 km più avanti avrebbe richiesto come minimo 2/3 settimane (vedi il tempo trascorso tra la presa di Sollum e l'attacco a Matruh). Le linee di rifornimento si sarebbero ulteriormente allungate. Ed il sistema di supply di TOAW (3.4) prevede - correttamente - un degrado progressivo man mano che aumenta la distanza dai supply points (nel ns. caso Tripoli, Bengasi, Tobruk e Bardia, ma con valori decresenti, in funzione della capacità dei porti). In quel frattempo, sarebbero arrivati in linea i tre nuovi RTR britannici e i Matilda. La superiorità carri inglesi sarebbe stata enorme (2 o 3 :1, dipende dalle perdite, per i carri medi). I due battaglioni di M.13/40 nello scenario erano previsti per il 10 ottobre circa, a Tripoli o Bengasi. Ma da lì a El Alamein, la strada è infinita ... Si può usare lo scenario per una infinità di what-if : dare autotrasporto ad un altro paio di divisioni di fanteria, ipotizzare un possibile trasporto 'navale' costiero, da Tripoli / Bengasi verso est (tipo motozattere, ma nel 1940 ...), ipotizzare l'arrivo in settembre di M13/40, Ju-87 e Mc.200, ecc. Insomma ci si può divertire e provare - pur nella plausibilità storica - varie alternative. Io ho voluto solo testare la situazione 'storica' ciao
Sarebbe interessante usare lo scenario, in tutta la sua lunghezza, per verificare alternative strategiche. Ad esempio il rifiuto italiano di avanzare oltre i primi successi e l'attestazione difensiva delle unità in attesa di rinforzi italiani (e tedeschi) in altre parole: salvare il salvabile senza perdere un'intera armata. In questo caso le unità tedesche potrebbero arrivare come opzione perdendo dei PV
A) Lo spostamento di assegnazione dei raggruppamenti di artiglieria è molto plausibile e non avrebbe avuto particolari controindicazioni se i reparti non venivano smembrati, storicamente Graziani costituì addirittura un raggruppamenti prelevando un gruppo di 100/17 da ciascuna divisione della 5à armata, il raggruppamento di manovra.. B) Sul livello addestramento non ho dati , però non stavo parlando di lancio notturno ma di lancio all'alba , i SM81 erano catalogati come bombardieri notturni quindi penso che sarebbe plausibile l'avvicinamento agli obiettivi con il buio , evitando quindi la caccia UK che non era certo in grado di fare intercettazioni notturne e il lancio alle primissime luci , la linea ferroviaria e la strada asfaltata adiacente dovrebbero essere facilmente individuabili Ciao e grazie a te dell'interessante ambientazione
This is my first post here.. Apologies for posting in English, but i don't speak Italian. rob.bragg, if i understood the introduction and the rest of this AAR thread right, the scenario has been created by you. If you look for a place where others can download the scenario, try it at Rugged Defence/The Strategist or if you like i could host the scenario on my blog. Either way, i''m interested in a copy. Especially the set up of the replacement system. Mail to cariundel at yahoo de.
ciao zUSE I don't publish the scnario in 'Rugged Defence' for some reasons : 1) I used (with some modification) the map of N.Africa, as from the 'Campaign For North Africa', but I was not able to contact the author in order to have the authorization. So, the scenario is a 'personal' one. 2) The scenario itself is a work in progress - it's impossible to play against the AI, because of the lack of appropriate events and orders/obj-tracks for formations (both sides). The replacement / convoy system is in progress too. I send a copy to you by mail bye
Bel aar mi è rivenuta voglia di rigiocare a TOAW. Che io ricordi il lancio notturno è fattibile, visto che sono stati i primi ad eseguire un lancio in notturna come parte del addestramento. (trovato anche un link su wiki)
Comunque, tirando le somme, una vittoria italiana in Africa era impossibile. Sarebbe cambiato molto forse, con una vittoria navale decisiva, che avrebbe permesso un flusso di rifornimenti avanzati consistenti.
Non sono d'accordo. Se ti va di discuterne leggi qui http://www.netwargamingitalia.net/f...fatta-in-nord-africa-40-41.21685/#post-307998 e se vuoi posta qui http://www.netwargamingitalia.net/f...rionale-italiana-luglio-settembre-1940.18693/ Anche su questo ne possiamo discutere qui http://www.netwargamingitalia.net/f...e-comunicazioni-libia-egitto-e-sicilia.22206/