PzC

Ultimamente ho acquistato Kharkov 43 e devo dire di esserne stato ben impressionato.Ho riscoperto anche alcuni scenari di Smolensk oltre ache delle Ardenne.Il gioco non mi sembra cosi' male come in certe discussioni lette sul forum.Occorre aggiungere mapmod e Volcano mod per avere una grafica piacevole ma occorre anche giocare con fog of war per 3 motivi: avere partite piu' bilanciate contro la AI, riprodurre le condizioni in cui i comandanti si trovavano nella realta' e ,(3)come conseguenza,imparare ad utilizzare le unita' di ricognizione sia terrestri che aeree.
Giocando in questo modo non sempre si vince(una sconfitta a Smolensk ed un pari a Kh43).
Ritengo che se si vogliono affrontare in modo dettagliato le operazioni della WWII questo gioco non abbia concorrenti sul mercato.Anche TOAW non si spinge a questo livello pur essendo un gran gioco.
John Tiller probabilmente ci vivra' fino alla fine dei suoi giorni con questa serie, ma occorre dare atto che c'e' parecchia ricerca storica(vedi Kh43) e lavoro sulle mappe per ogni titolo.
Mi piacerebbe anche un titolo dedicato alle prime battaglie di Barbarossa anche se giocata da Russo sarebbe un po' deprimente.
Altri nel forum cosa ne pensano riguardo a questa serie?

 

Ho giusto reinstallato di recente Smolensk '41.
I mod che citi sono d'obbligo; sono un niubbo ma quando ho voglia di esagoni lo rispolvero con piacere.

 

Il gioco ad esagoni rimane ancora il mio favorito.Trovo che alcuni scenari di questa serie non sono affatto male.Ultimamente ho giocato lo scenario di Piper a Battle of the Bulgie e sbagliando strategia ho perso.E' uno scenario dove i genieri devono essere utilizzati al meglio e ,sorprendentemente ma sempre con fog of war attivato,la AI mi ha dato del filo da torcere eseguendo una difesa modello mordi e fuggi.Con Smolensk e Kharkov credo che the Bulgie sia uno degli scenari piu' interessanti.

 

L'unico gioco che vale la pena essere giocato è Smolensk '41 dove è giocabile anche la campagna visto che la scala di gioco era molto migliore e una divisione non aveva quelle trenta unità (molte pressochè inutili) che sarebbero diventate standard da un certo punto in poi rendendo di fatto gli scenari più interessanti praticamente ingiocabili.

Inoltre il sistema di gioco ricalca la serie dei napoleonici e della guerra civile americana, ma è molto più adatto a quei periodi piuttosto che alla seconda guerra mondiale.
Probabilmente ottimizzando le regole speciali il gioco migliora, ma onestamente i giochi Napoleonici e della guerra civile americana di Tiller sono molto ma molto migliori dei panzer campaigns.

 

Diciamo che tutti i giochi di Tiller utilizzano lo stesso programma di base,infatti tutti prevedono lo stessa meccanica compresa la serie squad battle.
Che le unita' possano essere inutili e' da vedere e comunque si tratterebbe di una ricostruzione fedele alla storia.Io ho trovato che le unita' da ricognizione(giocando con il FOW)sono molto utili e ,in alcuni scenari,anche le unita' del genio.Diciamo che il gioco e' piuttosto dettagliato dal punto di vista temporale.Per ottenere un risultato contro un fronte,contrariamente ad altri giochi,occorrono tanti turni e questo forse disorienta alcuni giocatori abituati a risultati piu' immediati.Cio che mi convince poco e' la regola Low Fuel e ammo ma non ho ancora sperimentato l'opzionale dei supply track sul campo.

 

Infatti è un sistema che va bene in alcune situazioni, non in tutte.

Guarda quando hai 4 o 5 unità veicolate di Flak che di fatto non ti servono a nulla se non a perdere punti vittoria a quel punto tieni la scala di gioco di smolensk (che infatti lo ritengo il miglior gioco della serie) e rendi tutti gli scenari giocabilissimi. Hai mai provato a vedere ad esempio un minsk o un moscow, le campagne che dovrebbero rappresentare il punto più alto e divertente del gioco sono di fatto ingiocabili. Mentre la campagna di smolensk non lo è.

Considerato che la scala temporale è di 2h (20 minuti ho sbagliato scala temporale) non può avvenire lo sfondamento di un fronte in un turno o due, siamo d'accordo, ma ad esempio nella WWII parlare di unità routed mi fa abbastanza ridere (avrebbe fatto molto meglio ad implementare ad esempio un sistema che le tolga dalla mappa e le faccia ritornare riorganizzate qualche turno dopo).

 

Ma suppongo che possano essere utili se ci dovessero essere attacchi aerei che fino ad ora non ho incontrato.Ci credo che Moscow o Minsk siano ingiocabili ed in effetti,come Kursk, non li ho mai giocati.Preferisco scenari di grande manovra piuttosto che fronti super affollati e statici.Ad ogni modo questo non e' da attribuire a questo o altri giochi ma alle situazioni storiche.Gli scenari da me preferiti ,parlando di wargame in generale,sono Barbarossa(Smolensk e' tra questi) e Case Blue altre alle Ardenne.

Sempre riguardo alla scala in realta' le unita broken potrebbero essere quelle mal ridotte e fatte prigioniere.Sul fronte Russo era una regola.La rioarganizzazione in realta' sarebbe avvenuta qualche settimana ad operazione finita.

 

Cosa in particolare non ti ha convinto?E secondo te,restando in questo genere anche se pari scala non lo si trova,quale gioco e' piu' convincente?

 

La mobilita' e' differente da scenario a scenario e comunque riguardo ai 1000 click devo confessare che lo scenario di TOAW che piu' mi e' piaciuto e' Barbarossa 2,5km.Quasi alla scala di Pzc,1km contro 2,5.Un sacco di divisioni suddivise in reggimenti e varie unita' da muovere da nord a sud.Forse questo ti da un'idea di come son fatto.Ho iniziato War in the East con lo scenario Case Blue ed e' in questo modo che son tornato a Pzc.War in the east e' ben fatto ma la scala non mi dava grande soddisfazzione.Ho in mente di fare uno scenario di Pzc che riprodurrebbe la parte nord di Case blue cioe' l'attacco su Voronezh ma e' un lavoro mastodontico.....quindi tra il dire ed il fare....