Indice: Antefatto Pare I: Yakub II Germiyano[FONT=Times New Roman, serif]ğullar[/FONT][FONT=Times New Roman, serif]ı[/FONT] 1 | 2 ANATOLIA Una storia alternativa della casa di Germiyan LIBRO I Antefatto - Storia dei Turcomanni o Popoli Turchi Dieci tribù Non si conosce di preciso il luogo di origine delle popolazioni turche. Gli studi linguistici ed archeologici pongono tuttavia in evidenza una teoria, che vede nell'odierna mongolia la terra natale dei cosiddetti Turcomanni, o Turkmeni: anticamente infatti, all'incirca duemila anni or sono, le cronache cinesi riferiscono di due grandi federazioni tribali, battezzate rispettivamente Kangju e Xiongnu; da queste primordiali tribù diverrebbero il Gokturk, o Turchi Celesti, che occuparono le stesse zone circa cinque secoli più tardi, tra il VI e l'VIII secolo, dando vita ad un impero al crollo del quale, le 10 tribù turche migrarono in tutta l'asia, e particolarmente nel medio-oriente formarono un Khaganato detto “dei Turchi di Oghuz”. Guerrieri del Khaganato di Oghuz Le dieci tribù erano, come riferito in vari testi dell'epoca: Cazari (Khazar) Peceneghi (Pacinak) Alani (Aliqanosz) Bulgari (Bolgar) Ranbona (Ragbiga) Turchi Celesti (Turqi) Oguz (Oghuz) Zabuk Ungari (Oghur/Onogur) Tauri (Tilmac o Tirosz) I Turchi di Oghuz e l'impero Selgiuchide Gli Oghuz sono nominati in diversi testi del periodo. Essi erano divisi in molti clan, alcuni dei quali erano più potenti di altri, che invece erano sottomessi. Il loro territorio si estendeva dal Mar Nero alle steppe dell'Asia centrale, dalla Russia all'Iran. Delle sette dinastie degli Oghuz se ne ricordano due in particolare: gli Ottomani (Il clan di Osman I (Osmanl[FONT=Times New Roman, serif]ı)) ed i Selgiuchidi (Di Seljuq). Il Turchi Selgiuchidi appartenevano alla tribù Oghuz dei Kinık, al confine tra l'orda Turcomanna ed il mondo musulmano. La casa di Seljuq per prima si convertì all'islam e, ribellatasi al giogo del Khaganato, migrò a sud nell'odierno Iran e conquistò l'immenso territorio persiano, instaurando un impero che sarebbe durato fino alla metà del XII secolo.[/FONT] [FONT=Times New Roman, serif]Proprio alla dinastia selgiuchide appartiene la casa reggente del sultanato di Rum, la “Roma Turca”, nata dal vassallaggio di alcune terre precedentemente appartenute a Bisanzio.[/FONT] [FONT=Times New Roman, serif]I Beylikati dell'Asia minore[/FONT] [FONT=Times New Roman, serif]Nella seconda metà del 1200 l'impero Selgiuchide era caduto da più di 100 anni, sostituito dall'Ilkhanato, e Rum era in declino: numerosi clan che secoli prima erano migrati con i Selgiuchidi, ora si erano spostati con rapide invasioni (Ghazi, razzie) dall'Iran alla penisola Anatolica; a questi appartenevano gli Ottomani, i Karamanlı, i Candaridi, i Menteso[/FONT][FONT=Times New Roman, serif]ğ[/FONT][FONT=Times New Roman, serif]lu, gli Aydıno[/FONT][FONT=Times New Roman, serif]ğ[/FONT][FONT=Times New Roman, serif]lu ed infine i [/FONT][FONT=Times New Roman, serif]Germiyanidi[/FONT][FONT=Times New Roman, serif]. Ciascuna casa dinastica prendeva il nome dal fondatore, che aveva per primo ottenuto il titolo onorifico di [/FONT][FONT=Times New Roman, serif]Bey[/FONT][FONT=Times New Roman, serif] (“Signore”, equivalente al Lord o Barone o Conte europei o allo Kniaz russo). Il beylikato di Germiyan nacque dallo sfaldamento del Sultanato di Rum, che perse quasi tutti i propri territori, sotto il Bey Kerimeddin Alisir, che regnò dal 1260 al 1264. Egli stabilì la sua capitale a Malatya, mentre suo figlio Yakub, che riuscì a soffiare altri territori al sultanato, spostò la corte a Cotyeum (Kütahya).[/FONT] Mappe dell'Asia minore ed i suoi vicini nell'anno 1249, prima del declino del Sultanato di Rum, e nel 1331, durante il regno di Bey Yakub II Germiyanoğullari. In rosso il sultanato di Rum, In arancione chiaro l'impero di Nicea; con l'arancione nella seconda cartina è rappresentato il dominio di Germiyan. (Clicca sulle immagini per ingrandire)
Mi sembra giusto ahah Però dipende da come andrà la storia, in questo AAR ogni personaggio ha un carattere, e farà le sue scelte in base alla situazione e al realismo... ovvero mi scervello per trattenermi dall'invadere tutto e tutti senza logica
Sul forum della Paradox ho letto di molti a cui crashava, ma a me sinceramente da quando l'ho scaricato un paio di mesi fa l'avrà fatto 3, 4 volte al massimo. Purtroppo, ho notato, più salvataggi diversi ho, più il gioco va lento e rischia di crashare, non so se dipenda dal computer o dalla mod. Comunque ho risolto salvando sullo stesso file ogni volta che accade qualcosa di importante, quindi sto abbastanza sicuro
Primo aggiornamento : D [FONT=Times New Roman, serif]LIBRO I[/FONT] [FONT=Times New Roman, serif]Parte Prima[/FONT] [FONT=Times New Roman, serif]-[/FONT] [FONT=Times New Roman, serif]Yakub II Germiyanoğullari[/FONT] [FONT=Times New Roman, serif]Capitolo I : I piani del Bey[/FONT] [FONT=Times New Roman, serif]Introduzione:[/FONT] [FONT=Times New Roman, serif]Nel 1325, all'alba del regno di Yakub II Germiyanoğullari, il territorio della casa di Kerimeddin, il Beylık di Germiyan, era uno dei due grandi centri di potere della penisola anatolica. Il fondatore del Beylık si era dedicato a mantenere l'equilibrio nel piccolo fazzoletto di terra che inizialmente possedeva, ma aveva in mente un grande progetto: conquistare e distruggere il potere di Rum. Purtroppo, morì troppo presto per iniziare la campagna militare, e fu suo figlio Yakub I a dare vita ai progetti del padre, ma anch'egli morì prematuramente e non vide i propri sogni realizzarsi. Le aspettative dei nobili nei confronti di suo figlio Yakub II erano molto alte, ma il nuovo principe si rendeva conto che il momento adatto non era ancora giunto, poiché necessitava di alleati fedeli.[/FONT] [FONT=Times New Roman, serif]Corte del Bey presso Cotyeum, 2 Giugno 1331[/FONT] [FONT=Times New Roman, serif]Yakub II sedeva sul suo trono, un alto seggio in legno decorato posto su di un pavimento rialzato, ed attendeva spazientito: una della sue guardie era entrata poco prima preannunciando l'arrivo del diplomatico che aveva fatto inviare a Smirne e presso i Dardanelli, ai Bey di Aydın e Karesi (entrambi appartenenti alla stessa famiglia) con la richiesta di formare un'alleanza contro il potere residuo di Rum. Mentre il principe faceva mentalmente il punto sulle sue prossime mosse, la voce della stessa guardia che poco prima aveva parlato, annunciò l'entrata in sala del diplomatico.[/FONT] “[FONT=Times New Roman, serif]Fatelo entrare” disse Yakub.[/FONT] [FONT=Times New Roman, serif]Un uomo minuto dalla barba ben colta ed i capelli nascosti sotto un Fez viola, elegantemente vestito, varcò le porte della sala del trono, giunse ai piedi del Bey e s'inchinò togliendosi il cappello. “Mio Bey” disse “vi porto notizie dalla casa di Aydın.”[/FONT] “[FONT=Times New Roman, serif]Va' avanti” lo sollecitò Yakub, più impazientemente che per incoraggiarlo.[/FONT] “[FONT=Times New Roman, serif]Il signore di Karesi ha ben ritenuto giusto schierarsi dalla parte della grande Casa di Germiyan, mio Bey”[/FONT] “[FONT=Times New Roman, serif]Ottimo.” considerò “E poi?”[/FONT] [FONT=Times New Roman, serif]Il diplomatico sembrò esitare per un momento. “Il principe Mehmed Ayd[/FONT]ı[FONT=Times New Roman, serif]noğulları ha rifiutato la nostra irrifiutabile proposta di alleanza, mio Bey.”[/FONT] [FONT=Times New Roman, serif]Yakub rifletté. “Rifiutato?” disse poi.[/FONT] “[FONT=Times New Roman, serif]Dice che non avrà mai parte in alcun affare nel quale c'entri anche suo fratello Kares” Il diplomatico abbassò di più la testa.[/FONT] [FONT=Times New Roman, serif]Ci fu un minuto di silenzio, finché il Bey non sospirò. “Puoi andare!” disse. Si prendeva sempre del tempo per meditare sulle proprie mosse e quelle degli altri, ed ora che solo uno dei fratelli Aydın aveva accettato l'alleanza militare propostagli, Yakub sapeva esattamente cosa fare.[/FONT] [FONT=Times New Roman, serif]Il diplomatico si era alzato ed aveva lasciato la stanza. Yakub si alzò dal trono e chiamò all'interno la sua guardia: “Avverti i vertici militari di preparare l'esercito. Attaccheremo Smirne”.[/FONT] “[FONT=Times New Roman, serif]Subito, mio Bey.” rispose la guardia.[/FONT] [FONT=Times New Roman, serif] [/FONT] [FONT=Times New Roman, serif]Yakub II Germiyanoğullari, in un ritratto del XV secolo[/FONT]