[sfidAAR3] Who do you think you AARe? Byzantium!

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da Dark_Angel_Of_Sin, 17 Giugno 2012.

  1. Dark_Angel_Of_Sin

    Dark_Angel_Of_Sin

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    CAPITOLO III


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    Le Campagne militari di

    Isacco Angelo, secondo nel nome, per grazia di Dio Imperatore dei Romani

    3.1 La quarta crociata (1203-1205)
    Il primo anno di guerra non fu particolarmente movimentato, se si eccettuano il tentativo veneziano di forzare il bosforo, in giugno, e l'attacco a Creta, respinto in agosto. Un'altra battaglia navale avvenne nel marzo dell'anno successivo, quando una flotta veneziana venne intercettata nuovamente al largo di Creta. Questa si rivelò una manovra diversiva, infatti poco tempo dopo alcune forze inglesi sbarcarono in epiro venendo, però, subito annientate dalle truppe imperiali. Dopo alcuni mesi di relativa tranquillità venne chiesta ed ottenuta una pace bianca, che consentì all'impero di volgersi interamente contro i barbari del nord.

    3.2 Le guerre germaniche
    Le quattro guerre combattute dall'impero assieme alla Sassonia, che vanno sotto il nome di 'guerre germaniche', si risolsero sempre in un nulla di fatto, in quanto la lontananza geografica dei nemici impediva ad Isacco II di intervenire con le sue truppe, tra l'altro impegnate nella guerra contro i barbari.

    3.3 La guerra contro la Serbia (1214-1218)
    Con i barbari praticamente sconfitti, Isacco II decise di muovere contro la Serbia, colpevole di aver attaccato alcune cittadine di confine, convinto che il Vladimir-Suzdal ed il Polotsk fossero troppo lontani per intervenire. Tuttavia a questi si unì anche la Georgia. Le due armate inviate contro la Serbia ebbero gioco facile, sconfiggendo le truppe serbe e cingendo d'assedio due provincie. Sul fronte orientale l'imperatore fu colto alla sprovvista dall'intervento georgiano, ma ebbe la prontezza di richiamare le truppe impegnate contro i barbari, accettando il rischio. Questa decisione premiò il sovrano, che vide gli ottomila guerrieri georgiani sconfitti in Alania ed annientati qualche mese dopo in Georgia. Nel settembre dello stesso anno la metà delle provincie serbe cadde in mano imperiale; subito dopo le due armate si mossero per annientare le truppe serbe, riuscendoci nel novembre del 1215, mentre sul fronte orientale i soldati della seconda armata sconfiggevano le truppe del Polotsk in Abkhazia. Un anno dopo la serbia fu costretta a capitolare, cedendo tutti i suoi territori all'impero. I due anni successivi videro le truppe imperiali dilagare nel regno di Georgia, senza incontrare alcuna resistenza e, dopo la caduta di Kartli, Alania ed Imereti, il re georgiano offrì queste due ultime provincie in cambio della pace. Questa offerta fu subito accettata dall'imperatore, in quanto gli consentiva di collegare le provincie tolte ai barbari con quelle imperiali.

    3.4 Le guerre barbariche (1203-1238 e 1242-1245)
    Le prime azioni della guerra contro il Kipchak avvennero nell'ottobre del 1203, quando le truppe imperiali cinsero d'assedio la crimea. Questo primo assedio si protrasse, tuttavia, fino al 1205; anno in cui cadde anche Azow. Subito dopo queste conquiste la seconda armata imperiale si diresse verso Zaporozhia, cingendola d'assedio. Pochi mesi dopo, essendo finita la crociata, anche la terza armata venne mobilitata ed inviata, attraverso la Georgia, contro i barbari; mentre la prima restava ad Azow, per coprire i coloni diretti in Crimea. Nel 1206 cadde Zaporozhia, questo fatto, unito al fatto che le truppe della terza armata stavano arrivando diede l'avvio ad una nuova azione offensiva, contro Kharkov e Cherkassk. Qui le forze imperiali incontrarono quelle barbare, che furono sopraffatte. Nel giro di pochi mesi entrambe queste provincie caddero in mano imperiale, consentendo così una ripresa dell'offensiva, verso Bogutiar e Sarai. Quest'ultima cadde nel giugno del 1207, mentre la prima venne raggiunta da truppe appartenenti ad uno stato estero per cui i generali imperiali decisero di dislocare metà delle armate a protezione dei territori occupati, l'altra metà venne rimandata in patria. Nei mesi successivi sia la Georgia che lo Shirvan decisero di chiedere la pace al Kipchak, che accettò. Questo fece in modo che alcune provincie ritornassero sotto la sovranità dei barbari, e sotto agli occhi di Isacco II che, prontamente inviò le armate ad occupare quelle provincie. Nel giro di un anno queste caddero tutte, aprendo la via ai coloni imperiali. La situazione rimase tranquilla durante la guerra contro la Serbia ed anche negli anni successivi non si ebbero avvenimenti degni di rilievo, almeno fino al 1234 quando Chernigov ottenne la pace contro il Kipchak ma le terre da loro liberate vennero presto rioccupate da altri nemici dei barbari. Così il tempo trascorse fino a quando, nel 1238, i barbari chinarono il capo davanti alla potenza imperiale.
    Questa pace, tuttavia, durò solamente cinque anni, dopo i quali i barbari ricominciarono a premere contro i confini dell'impero. Questa volta l'imperatore, non volendo estendere troppo i suoi domini, si limitò ad ordinare alcuni attacchi mirati che, bnel giro di due anni, riportarono la pace nella zona.

    3.5 La guerra contro il Sultanato di Rum (1247-1249)
    Con il nord in pace, Isacco II volse la sua attenzione al sultanato di Rum, che aveva occupato l'anatolia nel periodo sucessivo alla sconfitta di Manzicerta. La guerra venne dichiarata il 29 gennaio 1247, e subito le truppe imperiali cominciarono a marciare in territorio nemico. Tuttavia, a differenza delle guerre precedenti, la prima battaglia si risolse in una sconfitta per le truppe di Isacco II nella provincia di Konya. Questa sconfitta fece cambiare strategia ad Isacco II, che ritornò alle strategie care ai suoi predecessori: di lasciare cioè l'esercito musulmano penetrare in ter1209ritorio imperiale, mentre le più numerose truppe cristiane devastavano più vaste porzioni di regno maomettano. Questa tattica portò, nel giro di un anno, alla presa di Erzurum e Sivas, mentre l'Armenia veniva costretta a pagare un tributo in oro in cambio della pace. Nel corso dell'anno altre cinque provincie caddero in mano imperiale, mentre i maomettani ne conquistarono due, L'Anatolia e la Bitinia. Mentre stava decidendo se rimandare qualche armata a riconquistare le provincie perse o, piuttosto, continuare con la guerra in territorio nemico, l'imperatore morì, lasciando la guerra al figlio.

    3.6 Alcune immagini

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    Vittoria navale bizantina nel mar di Marmara, nel 1203


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    Vittorie contro i barbari, nel 1206


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    La Georgia accetta la pace con i barbari, nel 1208


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    Ultime resistenze barbare distrutte, nel 1209


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    La battaglia di Alania, nel 1215


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    La battaglia di Ragusa, nel 1215


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    L'annessione della Serbia, nel 1216


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    La ripresa delle ostilità contro i barbari, nel 1245


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    La sconfitta di Konya, nel 1247

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    Il sultanato di Rum è in gran parte occupato dalle forze imperiali, nel 1249
     
  2. Dark_Angel_Of_Sin

    Dark_Angel_Of_Sin

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    CAPITOLO IV


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    La Cronologia del regno di

    Isacco Angelo, secondo nel nome, per grazia di Dio Imperatore dei Romani

    1203
    gennaio: sale al trono Isacco II; spinta centralizzatrice
    marzo: accesso militare concesso dalla Georgia; inizio dell'assedio della Crimea
    giugno: vittoria contro i veneziani nel mar di marmara
    agosto: nascita di Manuele Angelo; erede al trono
    ottobre: vittoria contro i veneziani a Creta

    1204
    marzo: vittoria contro i veneziani nel mare di Creta
    aprile: alleanza con la Sassonia; vittoria contro gli inglesi nell'Epiro
    giugno: inizio dell'assedio di Azow
    settembre: i negoziati concludono la rivolta albanese

    1205
    febbraio: Azow conquistata
    aprile: Crimea conquistata; inviati coloni in Crimea; inizio dell'assedio di Zaporozhia
    maggio: pace bianca con la Francia

    1206
    gennaio: arrivo dei coloni in Crimea; Zaporozhia conquistata
    febbraio: vittorie di Kharkov e Cherkassk contro il Kipchak; inizio dell'assedio di Kharkov e Cherkassk
    giugno: Cherkassk conquistata
    agosto: Kharkov conquistata
    novembre: inizio dell'assedio di Sarai

    1207
    gennaio: l'Impero entra in guerra a fianco della Sassonia contro la Lega anseatica
    giugno: Sarai conquistata
    dicembre: lo Shirwan ottiene la pace contro il Kipchak

    1208
    febbraio: vittoria di Astrakhan contro il Kipchak; inizio dell'assedio di Astrakhan
    giugno: la Georgia ottiene la pace contro il Kipchak
    agosto: si conclude la guerra contro la Lega anseatica; inizio dell'assedio di Kouban
    settembre: Astrakhan conquistata
    ottobre: inizio dell'assedio di Kalmykia

    1209
    gennaio: Kalmykia conquistata; frizioni al confine con la Georgia
    agosto: spinta verso il libero commercio
    settembre: Kouban conquistata
    novembre: l'Impero entra in guerra a fianco della Sassonia contro Treviri

    1210
    gennaio: espansione della burocrazia
    ottobre: pace bianca con Treviri

    1211
    giugno: matrimonio reale con la Georgia; coloni inviati nel Kouban

    1212
    aprile: arrivo dei coloni nel Kouban

    1213

    1214
    luglio: spinta centralizzatrice
    settembre: vittoria di Atene contro i ribelli
    ottobre: vittoria di Janina contri i ribelli
    dicembre: dichiarazione di guerra alla Serbia

    1215
    gennaio: vittoria di Serbia contro la Serbia; inizio dell'assedio della Serbia e Zeta
    marzo: vittoria di Alania contro la Georgia; inizio dell'assedio di Alania ed Abkhazia
    maggio: tolto l'assedio di Alania per contrastare le truppe nemiche a Kalmykia
    agosto: Zeta conquistata; vittoria di Georgia contro la Georgia; inizio dell'assedio di Georgia
    settembre: Serbia conquistata
    novembre: vittoria di Ragusa contro la Serbia; inizio dell'assedio di Ragusa e Hum

    1216
    gennaio: vittoria di Abkhazia contro Polotsk; la provincia di Crimea entra a far parte dei domini imperiali; missionario inviato in Crimea; tolto l'assedio di Abkhazia per contrastare le truppe nemiche a Kalmykia
    marzo: Hum e Ragusa conquistate; rivolta in Crimea
    maggio: coloni inviati ad Azow
    luglio: i ribelli conquistano la Crimea; inizia l'assedio di Oltenia
    agosto: inizia l'assedio di Alania
    ottobre: inizia l'assedio della Crimea; vittoria contro i ribelli in Crimea; Kaffa sotto assedio da parte di Polotsk
    dicembre: Oltenia conquistata; annessione della Serbia; coloni inviati in Oltenia

    1217
    gennaio: vittoria di Kaffa contro Polotsk; Alania conquistata; arrivo dei coloni ad Azow
    febbraio: inizio dell'assedio di Imereti; Zaporozhia ed Astrakhan sotto assedio da parte del nemico
    marzo: vittoria di Kartli contro la Georgia; inizio dell'assedio di Kartli
    aprile: vittoria di Zaporozhia contro Polotsk
    maggio: vittoria di Astrakhan contro la Georgia
    luglio: inizio dell'assedio di Abkhazia; spinta verso la plutocrazia; Kouban sotto assedio da parte della Georgia
    agosto: Kartli conquistata; vittoria di Kouban contro la Georgia

    1218
    gennaio: arrrivo dei coloni in Oltenia
    febbraio: vittoria di Georgia contro Polotsk
    aprile: vittoria di Alania contro Polotsk; pace con la Georgia in cambio di Imereti, Alania e 37 ducati; pace bianca con Polotsk; l'Armenia diffida l'Impero
    luglio: pace bianca con il Vladimir-Suzdal
    dicembre: la prima armata viene portata a 9000 effettivi

    1219
    gennaio: tecnologia navale, del governo e della produzione al livello 6
    febbraio: vittoria di Cherkassk contro i ribelli
    marzo: inviati coloni a Zaporozhia
    novembre: arrivo dei coloni a Kouban; invio di coloni ad Astrakhan

    1220
    luglio: inviati coloni a Kalmykia; esecuzione di un parente; perdita di stabilità
    settembre: vittoria di Cherkassk contro i ribelli
    ottobre: vittoria di Azow contro i ribelli
    novembre: arrivo dei coloni a Kalmykia

    1221
    agosto: vittorie di Astrakhan ed Azow contro i ribelli
    ottobre: vittorie di Zaporozhia e Kalmykia contro i ribelli

    1222
    aprile: la provincia di Kouban entra a far parte dei domini imperiali; invio di coloni a Cherkassk
    dicembre: arrivo dei coloni ad Azow

    1223
    febbraio: arrivo dei coloni a Kalmykia
    agosto: regalo allo Stato; coloni inviati a Kalmykia ed Astrakhan

    1224
    giugno: tecnologia dell'esercito al livello 6; coloni inviati ad Azow
    settembre: arrivo dei coloni a Cherkassk
    ottobre: arrivo dei coloni a Kalmykia

    1225
    gennaio: spinta centralizzatrice

    1226
    marzo: missionario inviato ad Azow; coloni inviati a Kharkov
    settembre: arrivo dei coloni ad Astrakhan; coloni inviati ad Astrakhan e Kalmykia
    dicembre: arrivo dei coloni a Kharkov

    1227
    maggio: vittoria di Oltenia contro i ribelli; coloni inviati a Kharkov; i ribelli conquistano Astrakhan
    luglio: vittoria di Astrakhan contro i ribelli; Astrakhan conquistata; l'Impero entra in guerra a fianco della Sassonia contro l'Olanda
    ottobre: vittoria di Kouban contro i ribelli; coloni inviati ad Astrakhan
    novembre: vittoria di Cherkassk contro i ribelli
    dicembre: pace bianca con il Brabante, leader dell'alleanza con l'Olanda

    1228
    febbraio: coloni inviati in Oltenia
    settembre: vittorie di Kharkov e Zaporozhia contro i ribelli

    1229
    gennaio: la provincia di Kalmykia entra a far parte dei domini imperiali; missionario inviato in Kalmykia; arrivo dei coloni a Kharkov
    febbraio: arrivo dei coloni in Oltenia
    ottobre: vittorie di Kharkov e Zaporozhia contro i ribelli

    1230
    maggio: coloni inviati a Kharkov e Cherkassk

    1231
    febbraio: arrivo dei coloni ad Astrakhan; coloni inviati a Zaporozhi
    maggio: spinta verso l'esercito

    1232
    gennaio: la provincia di Cherkassk entra a far parte dei domini imperiali
    marzo: arrivo dei coloni a Kharkov e Zaporozhia
    settembre: malattia dell'imperatore: perdita di stabilità e spinta verso l'aristocrazia
    ottobre: vittoria di Zaporozhia contro i ribelli

    1233
    febbraio: l'Impero entra in guerra a fianco della Sassonia contro il Brabante; pace bianca con il Brabante
    agosto: la provincia di Kharkov entra a far parte dei domini imperiali
    settembre: superestensione
    novembre: arrivo dei coloni a Zaporozhia; coloni inviati a Zaporozhia

    1234
    giugno: arrivo dei coloni ad Astrakhan; coloni inviati ad Astrakhan
    novembre: Chernigov ottiene la pace contro il Kipchak; Enrico I di Svevia diventa imperatore del SRI; vittoria di Kalmykia contro i ribelli

    1235
    luglio: arrivo dei coloni a Zaporozhia; coloni inviati a Zaporozhia
    agosto: vittoria di Sarai contro i ribelli

    1236
    febbraio: Azow si converte all'ortodossia
    aprile: vittoria di Azow contro i ribelli
    novembre: vittoria di Cherkassk contro i ribelli
    dicembre: vittoria di Azow contro i ribelli: i ribelli conquistano Sarai

    1237
    maggio: lo stato di Telugucoda eredita i domini dello stato di Paramara
    ottobre: la provincia di Astrakhan entra a far parte dei domini imperiali
    novembre: spinta verso l'esercito

    1238
    aprile: Sarai conquistata
    maggio: l'Armenia diffida l'Impero; Bogutjar conquistata
    novembre: la provincia di Zaporozhia entra a far parte dei domini imperiali; pace conclusa con il Kipchak, dovrà versare un tributo di 0,5 ducati al mese

    1239

    1240

    1241
    gennaio: unità culturale in Bitinia ed Edirne; costruire 10 navi

    1242

    1243
    dicembre: il Kipchak dichiara guerra all'Impero

    1244
    marzo: malattia dell'imperatore: perdita di stabilità e spinta verso l'aristocrazia
    dicembre: vittoria di Tambow contro il Kipchak; Bogutjar conquistata; pace conclusa con il Kipchak, dovrà versare un tributo di 0,5 ducati al mese

    1245

    1246
    aprile: costruite altre 10 navi
    dicembre: costruite altre 10 navi; intenzione di assicurare l'altra costa del canale di Otranto

    1247
    gennaio: dichiarazione di guerra contro il sultanato di Rum
    marzo: sconfitta di Konya contro il sultanato di Rum; inizio dell'assedio dell'Armenia e Sivas
    giugno: Erzurum conquistata
    settembre: pace bianca con Hedjaz e Tripoli; Sivas conquistata
    dicembre: vittoria di Erzurum contro il sultanato di Rum; vittoria di Azow contro i ribelli; vittoria di Mus contro il sultanato di Rum; creazione della quinta armata; il sultanato di Rum assedia l'Anatolia; i ribelli assediano Astrakhan; inizio dell'assedio di Mus

    1248
    marzo: pace con l'Armenia, che paga 77 ducati all'Impero; i ribelli conquistano Astrakhan
    giugno: vittoria di Angora contro il sultanato di Rum; inizio dell'assedio di Angora, Astrakhan e Van; Konya conquistata; il sultanato di Rum conquista l'Anatolia; il sultanato di Rum inizia l'assedio della Bitinia
    luglio: Astrakhan conquistata; vittoria di Sivas contro il sultanato di Rum
    agosto: Mus conquistata
    settembre: Van conquistata
    dicembre: Angora conquistata

    1249
    gennaio: il sultanato di Rum conquista la Bitinia
    giugno: muore Isacco II, gli succede il figlio Manuele
     
  3. Dark_Angel_Of_Sin

    Dark_Angel_Of_Sin

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  4. Daniel Morrison

    Daniel Morrison

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  5. Dark_Angel_Of_Sin

    Dark_Angel_Of_Sin

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    avevo messo le dinastie giuste in italia, messo un po' a posto in confini, messo un paio di bandiere

    saluti
    DAoS
     
  6. Dark_Angel_Of_Sin

    Dark_Angel_Of_Sin

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    stasera, se riesco, comincio con manuele II

    saluti
    DAoS
     
  7. Dark_Angel_Of_Sin

    Dark_Angel_Of_Sin

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    CAPITOLO V


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    La Politica interna di

    Manuele Angelo, secondo nel nome, per grazia di Dio Imperatore dei Romani

    5.1 L'attenzione verso i piccoli proprietari terrieri
    La politica interna di Manuele II vide una sostanziale continuità con l'opera del padre, Isacco; tuttavia, Manuele II non toccò la centralizzazione dello Stato, ormai a buon punto, ma decise di liberare i piccoli proprietari terrieri da alcuni vincoli nei confronti dei nobili, per togliere potere a questi e fare in modo che quelli fossero riconoscenti verso lo Stato. La prima riforma, nel 1250, grazie alla grande centralizzazione, non incontrò grosse difficoltà nell'approvazione ma, essendo inaspettata, provocò l'insorgere di vari problemi di ordine pubblico. Tuttavia ebbe un effetto positivo nel creare le condizioni per la seconda di queste riforme, nel 1262. Questa, aprendo le porte dell'amministrazione ai piccoli proprietari terrieri, portò a concreti benefici all'amministrazione imperiale, che si trovava così, almeno in parte, svincolata dagli instabili umori del ceto nobiliare.

    5.2 Manuele II "pugno di ferro" Angelo
    Una costante del regno di Manuele II furono le rivolte, frutto del generale clima di instabilità che perdurò per molti anni, che, tuttavia, non raggiunsero mai una portata tale da impensierire l'imperatore o l'impero stesso. Le prime avvisaglie di questi moti si ebbero durante gli ultimi mesi di vita di Isacco II, quando addirittura cinque provincie furono cinte d'assedio dai ribelli. Data la guerra in corso contro il sultanato di Rum, queste rivolte furono placate solo svariati mesi dopo la firma della pace, nel 1251. Appena tre anni dopo scoppiò una grande rivolta a Teodosiopoli e nella Mesopotamia, le vecchie Erzurum e Mus, motivata da differenze religiose e culturali, nonché dalla differenza nella tassazione tra l'impero ed il sultanato, che Manuele II non volle ridurre. Contro questa decisione scesero in campo 18000 uomini, contro cui venne schierato l'intero esercito imperiale; tuttavia i soldati dell'impero ebbero vita dura contro i contadini, che inflissero una serie di sconfitte, compresa la distruzione di un'armata imperiale, prima di venire annientati alcuni anni dopo. L'eco di questa ribellione si sparse per l'impero e, nel 1259, gli abitanti di Zeta decisero di emulare i ribelli di Teodosiopoli ma, contrariamente a quanto fatto da questi, vennero annientati in pochi mesi. Le dure reazioni imperiali contro i rivoltosi, unite alle nuove idee che cominciavano a circolare tra i piccoli proprietari terrieri, crearono un clima di tensione che sfociò nella rivolta di Nis del 1267; anche questa volta l'esercito imperiale non si fece scrupoli ad annientare i ribelli.

    5.3 Il consolidamento delle conquiste
    Una buona parte del regno di Manuele fu da questi passata nel consolidare le conquiste del padre; infatti nel biennio 1266-1268 la Crimea, Ragusa, Serbia, Zeta, Hum, Imereti ed Alania vennero riconosciute come parte integrante dell'Impero, aggiungedosi a Kaffa, che raggiunse questo stato nel 1250, portando così a grossi benefici, primo tra questi il ridimensionamento della sproporzione tra provincie integrate e non, che aveva raggiunto livelli preoccupanti sotto Isacco II.

    5.4 Il consiglio imperiale
    Dei consiglieri scelti da suo padre, Manuele II tenne solo Psellos; chiamò ad occupare gli altri due posti uno dei giudici imperiali più famosi, Alexandros Melisurgos; e Nestor Rhadinos, un religioso particolarmente influente. Il primo venne chiamato per colmare le lacune nell'abilità amministrativa nel sovrano, mentre il secondo fu scelto per la sua esperienza di missionario, che Manuele II reputava utile per convertire più velocemente le provincie appena tolte ai mussulmani. Un secondo cambiamento nella composizione del consiglio avvenne nel 1255, tre anni dopo la morte di Psellos, quando fu chiamato Petros Doukas, già kuropalates, a ristabilire le sorti finanziarie dell'Impero.

    5.5 L'economia
    La nomina di Doukas fu preziosa per l'Impero, infatti, nel 1259 questi promulgò una serie di leggi che fece da base per una vera e propria rivoluzione agricola in Tracia, che portò ad un aumento del flusso di denaro nelle casse imperiali; sempre in campo produttivo seguì le orme del suo predecessore, lasciando libertà alle provincie nella gestione produttiva. Oltre a questo, di fondamentale importanza fu anche l'intervento del Doukas nella gestione delle casse imperiali, che portò ad una consistente razionalizzazione delle entrate e delle uscite che permise, nel 1262, di far progredire la ricerca navale e la stabilità generale del regno.

    5.8 Alcune immagini


    [​IMG]
    L'ascesa al trono di Manuele II, nel 1249


    [​IMG]
    Uso dei nomi greci nelle provincie tolte al sultanato di Rum, nel 1249


    [​IMG]
    Il nuovo consiglio imperiale, nel 1250


    [​IMG]
    La vittoria di Azow contro i ribelli, nel 1250


    [​IMG]
    La prima riforma anti-nobiliare, nel 1250


    [​IMG]
    Rivolta a Teodosiopoli, nel 1254


    [​IMG]
    Rivoluzione agricola in Tracia, nel 1259


    [​IMG]
    La seconda riforma anti-nobiliare, nel 1262


    [​IMG]
    Il bilancio imperiale, nel 1263

    [​IMG]
    L'estensione dell'Impero torna normale, nel 1268
     
  8. zethani

    zethani

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    Ti sei mosso verso Cittadini Liberi, giusto?
     
  9. Dark_Angel_Of_Sin

    Dark_Angel_Of_Sin

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    YaY :D
    (non sapevo come altro renderlo..)

    saluti
    DAoS
     
  10. zethani

    zethani

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    Le potenze cattoliche non ti sono ancora venute a rompere le uova nel paniere? :)
     
  11. Dark_Angel_Of_Sin

    Dark_Angel_Of_Sin

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    c'è solo una iper ungheria che però è indaffarata ad ovest.. gli altri stanno buoni, almeno finché non rivolgerò i miei occhi verso occidente XD

    saluti
    DAoS
     
  12. Dark_Angel_Of_Sin

    Dark_Angel_Of_Sin

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    CAPITOLO VI


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    La Politica estera e le Campagne militari di

    Manuele Angelo, secondo nel nome, per grazia di Dio Imperatore dei Romani

    6.1 La politica estera
    La politica estera di Manuele II non si distinse da quella del suo predecessore, infatti i contatti con le altre nazioni rimasero minimi, anche se incrementati rispetto a quelli di Isacco II, e la più vistosa parte della politica estera fu la parte riguardante le campagne militari; tuttavia non mancarono alcune mosse diplomatiche piuttosto importanti.

    6.2 I matrimoni reali
    La politica matrimoniale di Manuele II fu, nel complesso, più movimentata di quella di suo padre; infatti riuscì a far sposare suo figlio, Giovanni, con una nobile del Pereyaslavl, nel 1249. Pochi giorni dopo, invece fece sposare la figlia con il re di cilicia, nuovo strategico alleato dell'Impero.

    6.3 L'alleanza con Novogrod
    Durante i primi mesi della seconda guerra contro il sultanato di Rum, la repubblica di Novogrod propose un'alleanza all'imperatore. Questi, viste anche le divergenze ideologiche con il re di Sassonia, che mirava al trono del SRI, decise di accettare, per tutelarsi dai potenti vicini del Vladimir-Suzdal. Tuttavia Manuele II visse troppo poco per vedere l'utilità di questa alleanza, infatti nella guerra contro il sultano egli decise di non chiamare il lontano alleato.

    6.4 Le campagne militari
    Come suo padre prima di lui Manuele II combatté molte guerre per consolidare ed estendere i confini dell'Impero. L'imperatore, però, fu costretto a dosare l'impegno militare, in quanto le continue rivolte necessitavano di una reazione immediata e forte da parte dello Stato.

    6.5 Le guerre contro il sultanato di Rum (1249 e 1270-1271)
    La prima delle guerre combattute dall'imperatore fu la prosecuzione della guerra contro il sultanato di Rum che, dopo le sconfitte subite da Isacco II, prese una direzione decisamente più favorevole a Costantinopoli. Alla fine del giugno del 1249 fu imposta la pace al sultano, che dovette cedere Erzerum e Mus, nonché liberare la Cilicia e pagare 50 ducati all'imperatore. Questa pace tagliò la provincia di Van fuori dal resto delle provincie del sultano; Manuele II vide subito l'occasione per fomentare delle rivolte nazionalistiche nella zona. Vent'anni dopo, a causa di alcune scaramucce a ridosso confine, l'imperatore decise di intervenire nuovamente contro il sultanato, dichiarandogli guerra nell'ottobre del 1270. Nessuno tra gli alleati del sultano mosse un dito, temendo la ritorsione imperiale. I primi scontri furono favorevoli alle forze imperiali, in quanto il sultano mosse il grosso delle truppe a protezione della capitale, Angora; questo permise a quattro armate imperiali di assediare le rimanenti provincie, tre delle quali caddero tra maggio ed agosto del 1271. La conquista di queste città permise alle truppe imperiali di marciare compatte contro Angora e di sconfiggervi le forze del sultano il 30 agosto 1271. Tuttavia, come successo per Isacco II, l'imperatore non visse fino alla fine della guerra; infatti Manuele II spirò poche settimane dopo, in settembre.

    6.6 La guerra contro la Siria (1254-1256)
    Nel 1253 i ribelli armati anni prima dall'Impero dichiararono l'indipendenza della nazione dell'Ak Koyunlu dal sultanato di Rum, che subito la riconobbe. Tuttavia così non fecero i vicini che, capitanati dalla Siria, le dichiararono guerra. Per proteggere il nuovo Stato, Manuele decise di scendere in guerra contro le armate congiunte di Mosul, Siria, Armenia e Khwarezm. I primi mesi di guerra furono un totale successo per le truppe imperali che cinsero d'assedio tutte le provincie siriane, senza incontrare resistenza; in quanto le forze siriane erano ancora in territorio Ayyubide, teatro di una guerra finita poche settimane prima. Pochi mesi dopo, con la caduta delle città siriane, l'imperatore richiese un tributo di 175 ducati in cambio della pace: accordo che il re di Siria si affrettò a firmare. Rimanevano quindi in armi solo il Khwarezm che, data la lontananza, fu ben lieto di firmare una pace bianca con l'Impero nel 1256.

    6.7 La terza guerra barbarica (1251-1271)
    Nel 1251 scoppiò la terza guerra contro i barbari del Kipchak, che decisero di scuotere il giogo imperiale. Negli anni che seguirono non si registrarono vittorie né conquiste da nessuna delle due parti, in quanto i barbari erano già in guerra con molti dei loro vicini che ne occupavano le provincie.

    6.8 Alcune immagini

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    La pace con il sultanato di Rum, nel 1249

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    Spie inviate a Van, nel 1249

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    Matrimonio reale con la Cilicia, nel 1249

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    Il Kipchak scuote il suo giogo, nel 1251

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    L'Ak Koyunlu dichiara la propria indipendenza, nel 1253

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    La dichiarazione di guerra alla Siria, nel 1254

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    La Siria sotto assedio, nel 1255

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    La vittoria di Damasco, nel 1255

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    La presa di Sivas, nel 1271

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    La vittoria di Angora, nel 1271
     
  13. Celt

    Celt

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    Il Sultano si prenderà la sua rivincita!!! (magari in un altro AAR :D :D :D )
     
  14. Dark_Angel_Of_Sin

    Dark_Angel_Of_Sin

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    bhé ogni volta che lo attacco mi muore l'imperatore :D
    (tranne l'ultima XD )

    saluti
    DAoS
     
  15. Dark_Angel_Of_Sin

    Dark_Angel_Of_Sin

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    CAPITOLO VII


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    La Cronologia del regno di

    Manuele Angelo, secondo nel nome, per grazia di Dio Imperatore dei Romani


    1249
    giugno: muore Isacco II, gli succede il figlio Manuele; Yazgod conquistata
    luglio: pace con il sultanato di Rum in cambio di Erzurum, Mus, la liberazione della Cilicia e 50 ducati; invio di spie per fomentare rivolte nazionaliste a Van; matrimoni reali con Pereyaslavl e Cilicia
    settembre: vittoria contro i ribelli in Macedonia

    1250
    gennaio: vittorie contro i ribelli ad Azow e Kouban
    febbraio: Kaffa viene riconosciuta come provincia nazionale; spinta verso la libertà dei cittadini; perdita di stabilità
    marzo: vittoria contro i ribelli a Zaporozhia
    giugno: vittoria contro i ribelli a Zera

    1251
    gennaio: Il Kipchak dichiara guerra all'Impero

    1252

    1253
    aprile: l'Ak Koyunlu si dichiara indipendente dal sultanato di Rum; l'Armenia diffida l'Impero

    1254
    gennaio: morte di Teodoro Psello
    giugno: rivolte a Teodosiopoli e Mesopotamia
    luglio: vittoria contro i ribelli a Teodosiopoli
    agosto: la Siria diffida l'Impero
    settembre: la Siria attacca l'Ak Koyunlu
    novembre: vittoria contro i ribelli in Mesopotamia; dichiarazione di guerra alla Siria

    1255
    febbraio: inizio dell'assedio di Dayr Az Zor, Hammah, Armenia ed Aleppo; vittoria contro i siriani ad Aleppo
    marzo: la Siria accetta la pace con gli Ayyubidi cedendo Beirut, rinunciando alle rivendicazioni su Sidone e pagando 66 ducati; inizia l'assedio di Damasco
    maggio: rivolta in Mesopotamia; vittoria contro i siriani a Damasco
    luglio: Dayr Az Zor conquistata; vittoria contro i siriani a Damasco; Pietro Doukas entra nel consiglio imperiale; pace con la Siria in cambio di 175 ducati

    1256
    gennaio: rivolta a Teodosiopoli; vittoria contro il Khwarezm ad Hamadan
    luglio: pace bianca con il Khwarezm
    ottobre: vittorie contro i ribelli a Teodosiopoli e Mesopotamia
    dicembre: rivolte a Kharkov, Zeta e Kouban

    1257
    febbraio: vittoria contro i ribelli nel Kouban
    aprile: vittoria contro i ribelli ad Azow
    maggio: vittoria contro i ribelli a Kharkow
    giugno: vittoria contro i ribelli a Zaporozhia
    settembre: vittoria contro i ribelli a Zeta
    novembre: perdita di stabilità

    1258
    novembre: rivolta a Teodosiopoli

    1259
    gennaio: sconfitta contro i ribelli a Teodosiopoli e perdita della II armata
    agosto: rivoluzione agricola in Tracia
    novembre: rivolta a Zeta; vittoria contro i ribelli a Teodosiopoli

    1260

    maggio: rivolte a Teodosiopoli ed Astrakhan
    giugno: Teodosiopoli conquistata dai ribelli
    luglio: rivolta in Crimea; vittorie contro i ribelli a Teodosiopoli ed Astrakhan; Teodosiopoli conquistata
    agosto: la Siria diffida l'Impero
    novembre: vittoria contro i ribelli in Crimea; Azow ed Astrakhan assediate dai ribelli

    1261
    gennaio: vittoria contro i ribelli ad Astrakhan
    febbraio: Zaporozhia conquistata dai ribelli; vittoria contro i ribelli a Zaporozhia
    giugno: Zaporozhia conquistata

    1262
    giugno: spinta verso la libertà dei cittadini
    agosto: avanzamento della tecnologia navale al livello 7

    1263

    1264

    1265

    1266
    febbraio: Crimea viene riconosciuta come provincia nazionale

    1267
    gennaio: Ragusa, Zeta, Hum e Serbia vengono riconosciute come provincie nazionali
    marzo: rivolta a Nis
    maggio: vittoria di Nis contro i ribelli

    1268
    maggio: Alania ed Imereti vengono riconosciute come provincie nazionali
    luglio: riduzione dell'estensione; innalzamento della stabilità

    1269

    1270
    aprile: innalzamento della stabilità; riforme economiche in Alania
    ottobre: dichiarata la guerra contro il sultanato di Rum
    dicembre: vittoria contro il sultanato a Karavesianon

    1271
    gennaio: Konya, Sivas, Antiochia e Yazgod assediate dalle forze imperiali; Mesopotamia assediata dai musulmani; alleanza con Novogrod
    marzo: vittoria contro il sultanato in Mesopotamia; inizio dell'assedio di Hamid
    maggio: Sivas conquistata
    luglio: Konya conquistata
    agosto: Hamid conquistata; vittoria contro il sultanato ad Angora
    settembre: muore Manuele II, gli succede il figlio Giovanni
     
  16. Dark_Angel_Of_Sin

    Dark_Angel_Of_Sin

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    CAPITOLO VIII


    [​IMG][​IMG][​IMG]

    La Politica interna di

    Giovanni Angelo, settimo nel nome, per grazia di Dio Imperatore dei Romani


    8.1 Le innovazioni
    La politica del regno di Giovanni VII si distaccò, almeno per certi versi, da quella di suo padre, Manuele. Infatti il nuovo imperatore diede molto spazio alle innovazioni del pensiero, promulgando una legge che ampliava la libertà di parola che, in breve tempo, creò un fertile terreno per la crescita di nuove idee. Tuttavia il clero non fu felice di queste scelte e, nonostante l'imperatore avesse deciso di delegare loro la riscossione di alcune tasse nel 1273, nel 1275 si oppose vivamente ad un filosofo che sosteneva alcune tesi in aperto contrasto con la chiesa, anche se l'imperatore si era apertamente schierato in suo favore.

    8.2 Il consiglio imperiale
    Ereditato dal suo predecessore, non venne cambiato di molto sotto Giovanni VII. Nonostante questo il consiglio visse momenti di grande tensione quando gran parte del senato si schierò contro le riforme dell'esercoto di Phrangopoulos, ottenendo la riduzione dei fondi assegnati al generale da parte dell'imperatore, da poco salito al trono. Nel 1275, alla morte di Pietro Doukas, venne chiamato l'artista turco convertito Ahmet Barbaros per realizzare alcune opere di celebrazione del sovrano, facendo da contraltare all'arte ecclesiastica.

    8.3 L'erede
    L'unico figlio maschio di Giovanni, Andronico, durante una battuta di caccia, nel febbraio 1274, rimase vittima di una caduta da cavallo che ne decretò la morte. Seguirono mesi di grande incertezza, in quanto i medici sostenevano che l'imperatrice Helena di Pereyaslav non sarebbe stata in grado di partorire un figlio, fino al marzo del 1276, quando nacque il loro secondo figlio, chiamato anche lui Andronico. Questa nascita mise finalmente fine alle diatribe di corte, con le fazioni finalmente pacificate.

    8.4 Le rivolte
    Come il regno del padre, anche quello di Giovanni fu funestato dalle rivolte, seppur in misura minore. Le prime avvisaglie si ebbero pochi mesi dopo l'avvistamento di una cometa nel 1273, che creò notevole scompiglio nella popolazione, quando dei nazionalisti turchi riuscirono a fomentare una ribellione ad Hamid, soppressa nel sangue pochi mesi dopo. Nonostante la stabilità generale dello Stato fosse in ripresa, e la lezione impartita loro in precedenza, nel luglio del 1274 i nazionalisti di Hamid ripresero le armi, cercando di approfittare dell'assenza dell'esercito, allora impegnato contro la Siria. Anche questa volta la repressione imperiale fu dura, ma ancora inutile in quanto la stessa provincia fu teatro di una nuova ribellione nel 1276. L'anno successivo vide rivolte a Dayr Az Zor, Armenia Minor e Voronezh. Le prime due furono rapidamente stroncate, con poche perdite da parte imperiale, mentre nell'ultimo caso i ribelli, ben riforniti ed addestrati dal Vladimir-Suzdal, riuscirono ad annientare la terza armata, mandata a combatterli. La pace con il Vladimir-Suzdal, l'anno successivo, liberò le truppe necessarie per spegnere definitivamente il focolaio.

    8.5 Alcune immagini

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    L'ascesa al trono di Giovanni VII, nel 1271

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    Uso dei nomi greci nelle provincie tolte al sultanato di Rum, nel 1272

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    Introduzione delle tasse ecclesiastiche, nel 1273

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    Il passaggio della cometa, nel 1273

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    La prima rivolta di Hamid, nel 1273

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    L'incidente di caccia di Andronico Angelo, nel 1274

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    Leggi sulla libertà di parola, nel 1275

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    La nomina di Barbaros a consigliere imperiale, nel 1275

    [​IMG]
    La dura sconfitta di Voronezh, nel 1278

    [​IMG]
    La vittoria contro i ribelli in Mesopotamia, nel 1278
     
  17. Dark_Angel_Of_Sin

    Dark_Angel_Of_Sin

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    CAPITOLO IX


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    La Politica estera di

    Giovanni Angelo, settimo nel nome, per grazia di Dio Imperatore dei Romani

    9.1 La politica estera
    La politica di Giovanni VII fu sicuramente più conservativa di quella dei suoi due predecessori; forse a causa della breve durata del suo regno. Non perseguì, infatti, guerre offensive, ma si difese egregiamente, anche riuscendo a conquistare dei territori, contro i principali nemici del rinascente Impero, la Siria, sempre pericolosa anche se uscita ridimensionata dalle precedenti guerre, ed il Vladimir-Suzdal, il più grande regno nell'area russa.

    9.2 I matrimoni reali
    Vista la prematura morte di Andronico, l'imperatore non riuscì a trovargli moglie, riuscì, invece, a trovare marito, nella figura del principe di Cilicia, all'unica sua figlia femmina, nel 1273.

    9.3 Le campagne militari
    Sotto il breve regno di Giovanni VII furono combattute cinque guerre, delle quali, come indicato in precedenza, solamente una di tipo offensivo; anche se alcune delle altre portarono ugualmente ad espansioni territoriali.

    9.4 La guerra contro il sultanato di Rum (1271-1272)
    La guerra, prosecuzione di quella avviata sotto il precedente imperatore, vide fin da subito una netta superiorità imperiale, che sconfisse a Sivas e, dopo un'estenuante marcia, anche, questa volta definitivamente, nel Ponto le forze del sultano. Mentre parte delle armate imperiali dava la caccia alle truppe nemiche, le restanti conquistavano Antiochia ed Angora, capitale del sultanato di Rum, nei primi giorni del 1272. Con queste conquiste si chiuse la guerra, che sancì il passaggio di Yazgod, Konia, Hamid e Sivas nelle mani dell'imperatore, mentre il sultano venne costretto anche a rinunciare alle sue rivendicazioni sulla mesopotamia imperiale e ad annullare tutti i trattati in vigore con la Siria, l'Oman e l'Armenia.

    9.5 La seconda guerra contro la Siria (1274-1276)
    Nel 1274, il re di Siria decise di chiamare i suoi alleati alla guerra santa contro l'Impero, per poter così lavare la sconfitta patita contro Manuele II. Questa volta la guerra partì favorevolmente per i musulmani che sconfissero le forze imperiali a Daye Az Zor e misero sotto assedio Imereti e Creta. Nel giro di pochi mesi, tuttavia, la situazione cambiò notevolmente: infatti le truppe armene vennero annientate a Trebisonda e Tripoli firmò una pace bianca. Spinte da questi successi le truppe imperiali incontrarono nuovamente quelle siriane ad Aleppo, annientandole. Nei due anni successivi l'Impero conquistò tutte le provincie siriane, Dayr Az Zor, Hammah, Damasco ed Aleppo mentre l'Armenia continuava a resistere. Con tutto il territorio occupato, il re di Siria fu costretto alla pace, cedendo Dayr Az Zor, Hammah ed Aleppo a Giovanni VII, versando un tributo di 50 ducati ed annullando tutti i trattati con gli Almoadi e l'Armenia. Così facendo Giovanni VII mirava a isolare diplomaticamente quest'ultimo Stato, da molti anni spina nel fianco dell'Impero.

    9.6 La terza guerra barbarica (1271-1278)
    La terza guerra barbarica, scoppiata nel 1251, vide finalmente alcuni progressi da parte imperiale; venne infatti conquistata, nel novembre del 1276, la provincia di Cherson verso cui, subito dopo, partirono dei coloni. Oltre a quest'importante conquista, che avvicinava l'Impero al completo controllo dei porti del mar nero occidentale, non ci furono significativi combattimenti, dato che le provincie del Kipchak al confine con l'Impero erano state, nel frattempo, occupate dal Vladimir-Suzdal.

    9.7 Le guerre di Novogrod
    Come alleato di Novogrod, l'Impero si trovò impegnato in due successive guerre, di cui la prima contro i Curoni e la Lituania, durò solamente otto mesi, almeno per l'Impero, durante i quali non si svolse nessun combattimento. Ben più importante fu la guerra contro Vladimir-Suzdal, Georgia, Kiev e Polotsk, iniziata nel dicembre del 1276. I primi scontri, tra aprile e luglio del 1277, videro una completa superiorità imperiale; infatti le armate di Giovanni VII riuscirono a sconfiggere le truppe del Vladimir-Suzdal e porre sotto assedio Bogutjar, Voronezh e Tambow. Queste città caddero, rispettivamente, in novembre, dicembre e gennaio. Dopo queste folgoranti vittorie, il re del Vladimir-Suzdal decise di offrire 66 ducati e la rinuncia alle rivendicazioni sulla provincia di Chercassk in cambio della pace. Queste condizioni vennero subito accettate da Giovanni VII, che aveva fretta di por fine alle rivolte scoppiate nel frattempo dentro ai confini dell'Impero.

    9.8 Alcune immagini

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    La vittoria nel Ponto, nel 1271

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    Le trattative con il sultano di Rum, nel 1272

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    L'Impero nel 1272

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    La dichiarazione di guerra della Siria, nel 1274

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    La sconfitta di Dayr Az Zor, nel 1274

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    La pace con la Siria, nel 1276

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    La presa di Cherson, nel 1276

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    La presa di Tambow, nel 1278

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    La pace con il Vladimir-Suzdal, nel 1278

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    Viene fondata la prima colonia imperiale a Cherson
     
  18. TheDOC

    TheDOC

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    Buona espansione, voglio uno screen con l'estensione dell'impero.
     
  19. Dark_Angel_Of_Sin

    Dark_Angel_Of_Sin

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    c'è già.. è per il 1272; basta immaginare la Siria monoprovincia e si ha quello del 1278 :D

    saluti
    DAoS
     
  20. Dark_Angel_Of_Sin

    Dark_Angel_Of_Sin

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    CAPITOLO X


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    La Cronologia del regno di

    Giovanni Angelo, settimo nel nome, per grazia di Dio Imperatore dei Romani


    1271
    settembre: muore Manuele II, gli succede il figlio Giovanni
    ottobre: vittoria di Sivas contro il sultanato di Rum
    novembre: diminuzione dei fondi destinati alla ricerca terrestre; Yazgod conquistata; vittoria di Pontus contro il sultanato di Rum
    dicembre: Antiochia conquistata; vittoria navale contro il sultanato di Rum nel golfo di Cipro

    1272
    gennaio: Angora conquistata; pace con il sultanato di Rum: Yazgod, Konya, Hamid e Sivas passano sotto il controllo imperiale, il sultano rinuncia alle rivendicazioni sulla Mesopotamia ed annulla tutti i trattati in vigore con l'Armenia, la Siria e l'Oman.
    maggio: Kouban viene riconosciuta come provincia nazionale

    1273
    gennaio: matrimonio reale con la Cilicia
    marzo: introduzione delle tasse ecclesiastiche
    luglio: passaggio di una cometa
    novembre: rivolta ad Hamid

    1274
    gennaio: la Siria dichiara guerra all'Impero; vittoria di Ikonion contro i ribelli
    febbraio: durante una battuta di caccia muore l'erede al trono Andronico; Imereti e Creta sotto assedio
    marzo: sconfitta di Dayr Az Zor contro la Siria
    luglio: innalzamento della stabilità; rivolta ad Hamid, sconfitta degli armeni a Trebisonda; pace bianca con Tripoli
    ottobre: rivolta ad Ikonion; vittoria ad Hamid contro i ribelli; inizio dell'assedio di Dayr Az Zor
    novembre: vittoria ad Aleppo contro la Siria; inizio dell'assedio di Hammah ed Aleppo
    dicembre: vittoria di Ikonion contro i ribelli

    1275
    gennaio: Dayr Az Zor conquistata
    aprile: vittoria di Hamid contro i ribelli; Hammah conquistata; spinta innovativa
    luglio: vittoria di Damasco contro la Siria
    ottobre: Damasco conquistata
    dicembre: muore Pietro Doukas, gli succede l'artista Ahmet Barbaros; la chiesa condanna i nuovi filosofi

    1276
    marzo: nasce Andronico, il nuovo erede al trono imperiale
    aprile: Azow viene riconosciuta come provincia nazionale; Aleppo conquistata; pace con la Siria: Hammah, Dayr Az Zor ed Aleppo passano sotto il controllo imperiale, il re di Siria è costretto a pagare 50 ducati e ad annullare tutti i trattati con l'Armenia e gli Almoadi
    maggio: Novogrod chiama l'Impero alla guerra contro i Curoni e la Lituania
    giugno: rivolta ad Ikonion
    luglio: vittoria di Ikonion contro i ribelli
    novembre: rivolta ad Hamid; Cherson conquistata; invio di coloni a Cherson
    dicembre: vittoria di Hamid contro i ribelli; pace con i Curoni; Novogrod chiama l'impero alla guerra contro il Vladimir-Suzdal, Kiev, Georgia e Polotsk

    1277
    marzo: rivolta ad Hum
    aprile: vittoria di Bogutjar contro il Vladimir-Suzdal; inizio dell'assedio di Bogutjar
    maggio: inizio dell'assedio di Voronezh
    luglio: vittoria di Tambow contro il Vladimir-Suzdal; inizio dell'assedio di Tambow
    novembre: Bogutjar conquistata; l'Armenia minore sotto assedio
    dicembre: vittoria di Hum contro i ribelli; Voronezh conquistata; rivolta a Dayr Az Zor; vittoria di Tambow contro i ribelli

    1278
    gennaio: Tambow conquistata
    febbraio: sconfitta di Voronezh contro i ribelli; pace con il Vladimir-Suzdal in cambio della loro rinuncia alle rivendicazioni su Chercassk e del pagamento di 66 ducati
    aprile: arrivo dei coloni a Cherson
    giugno: vittoria contro i ribelli in Armenia Minore
    luglio: vittoria contro i ribelli in Mesopotamia
    agosto: vittoria contro i ribelli a Dayr Az Zor
    settembre: muore Giovanni VII, gli succede la moglie, Helena di Pereyaslav, come reggente
     

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