Prima volta con WitP AE, avventura semiseria di un povero giocatore ammogliato.

Discussione in 'War in the Pacific: Admiral Edition' iniziata da blubasso, 17 Luglio 2013.

  1. blubasso

    blubasso

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    Alloraallora:
    Ieri ( e non lunedi', come annunciato da apposita pubblicita' un po' piu' sotto) ho scaricato WitP AE.
    Eccitatissimo, apro il gioco.
    Puntuale come i buchi sul formaggio svizzero arriva la chiamata di mia moglie, che vuole che le faccia qualcosa di veryveryimportanterrimo (per lei) e di assolutamente & completamente inutile (per me e tutto il resto della Galassia). Vabbe'. Mi alzo e faccio.

    Avviso mia moglie che per un'oretta non saro' disponibile perche' volevo vedere il gioco nuovo e Lei mi guarda come se le avessi appena detto che la tradisco con tutta la Legione Straniera, cammelli compresi.

    Torno nella stanza del PC.

    Apro il gioco e lo installo nella cartella che voglio io.
    Sento due spilli nella nuca, mi volto e immaginate chi mi stava guardando tra il divertito e il compiangente?
    ...
    Esatto! ;)

    Inutile spiegarle tutto, ci vuole una risposta lunga 5 anni o nulla del tutto. Ho scelto la seconda opzione. Chi non capisce un videogiocatore non vuole nemmeno ascoltarlo.
    Ok, ho quasi 50 anni, ma chi se ne frega, mica e' l'eta' che fa il videogiocatore...

    Riesco ad installare AE e faccio Start.
    Mi arriva una telefonata dal mio capo, che ovviamente non posso ignorare, e mi dice che stasera (lavoro di notte) DEVO assolutamente andare al lavoro (giorno libero) perche' un collega si e' ammalato.
    Acconsento bestemmiando, ma sono 100 euro in piu' alla fine del mese...

    Cerco di guardare il gioco ma mia moglie mi ricorda che l'ora e' scaduta e ci sono taaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaante cose da fare.

    Non sono ancora riuscito a fare niente, se non guardare la schermata dei comandi.

    Uffa.

    Voglio tornare 15enne...
     
  2. supertramp

    supertramp

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    Sempre più convinto che dietro la Matrix ci sia la lobby degli avvocati divorzisti!
     
  3. GyJeX

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  4. santa72

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    Come ti capisco blubasso
     
  5. landeschutzen

    landeschutzen

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    ahahah troppo forte. ma mogli/conviventi/fidanzate sono proprio tutte uguali eh! voglio tornare quindicenne anch'io.
     
  6. GyJeX

    GyJeX

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    tornassi quindicenne giocare a witp sarebbe proprio l'ultimissima cosa che farei :lol:
     
  7. blubasso

    blubasso

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    A 15 anni, a parte la scuola (tanto non studiavo), avevo tempo sia per esplorare il mondo sconosciuto dell'altro sesso, che per fantasticare su come sarebbe stato bello avere un gioco da fare con la TV, interattivo e tutto mio. A quell'eta' l'unico fortunato possessore di una consolle (rigorosamente Atari) era un mio amico, figlio del Direttore Generale per l'Italia della Bofors Acciai. Ricco e con consolle, che all'epoca era come il telefonino: roba da ricchi, ma molto ricchi... Andavo a giocare a casa sua, col ping pong: schermo TV totalmente nero (TV ovviamente in B/N), una linea bianca verticale che divideva lo schermo in due meta', i "giocatori" erano due rettangolini bianchi he potevano andare solo su o giu', non a destra o sinistra e la palla un quadratino bianco, che rimbalzava da una parte all'altra del campo.
    Mi sembrava fantascienza assoltuta, allora.Ah, il Joystick era una base quadrata con una manopola, tipo il volume di una radio. Giravi la manopola e il rettangolino andava su e giu'.
    Fantastico.
    Figuriamoci una roba mostruosa tipo WitP AE...
     
  8. cohimbra

    cohimbra Guest

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    e se non ci andavi delicato ti restava in mano...
     
  9. blubasso

    blubasso

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    Esatto :D
     
  10. blizzard

    blizzard Moderator Membro dello Staff

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    Me lo ricordo anch'io a casa di un compagno di scuola, mi sentii come le scimmie di odissea nello spazio davanti al monolite. lo stesso effetto me lo ha fatto un commodore 64 alcuni anni dopo , questa volta a casa di un compagno di liceo, tanto brigai che alla fine me ne comprarono uno, non contento dei giochi in dotazione mi imparai pure il basic per provare a scriverne io qualcuno che mi soddisfacesse,
    La mia compagna é drogata di shopping, noi abbiamo adottato la filosofia del don't ask don't tell :)
     
  11. Lirio

    Lirio

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    Io sono tornato dalla miniera poco fa, e mi sto ritagliando il sacrosanto diritto di sentirmi coglione domattina quando mi dovrò alzare, perché ora vi leggo invece di dormire.
    Poi uno legge questi amarcord e si immedesima.
    Brutta cosa la nostalgia, deforma la realtà.
    Maledetti, ma volete farmi venire i lacrimoni?
    Parliamo anche di goldrake e di supergulp, già che ci siete?
     
  12. blubasso

    blubasso

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    meglio di no, che altrimenti sto tutta la notte qui, mentre dovrei essere a letto, che domani mattina ho un esame di tedesco da fare.
    Ebbene si': faccio pure un corso di tedesco alla mattina. Alla notte lavoro e alla mattina il corso. Oggi sono libero dal lavoro ma non dallo studio.
    E stavo studiando. Quindi niente AE nemmeno oggi, porca pupazza.
     
  13. Lirio

    Lirio

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    Eh, non dirmi niente.
    Uno si scucchiaia nozioni inutili e poi non c ha manco il tempo di studiare le cohimbrate, che poi ti fa anche il culo, se non hai studiato. Occhio che qui ti interrogano, e se chiedi per sbaglio due volte la stessa cosa ti dicono, ma come, te lo avevo già spiegato in data tal dei tali, alle ore tal dei tali, e ti mettono il link. Sono nazisti, questi qui, che manco i miei prof di liceo. Già che siamo in amarcord, qualcuno ricorda il film top secret in cui lui sogna un incubo di tornare a scuola, poi si sveglia frustato dai nazisti e tira un sospiro di sollievo?
    Ecco, un po' come quando ti interrogano sul forum, poi ti trovi che ti fanno il culo sul lavoro e pensi, uh, che figata, pensa se mi chiedevano se ho capito come si ricaricano le mine sulle navi, che già non mi ricordo più la sigla.
    Occhio che questi mangiano pane e polvere da sparo, la mattina, solo che la nascondono nella nutella per non farlo in modo plateale.
     

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