Ho provato con la Crimea, ma sono sotto unione personale con i Timurdi (tra l'altro ottimo anche questo), i Polacchi sono alleati della Moscovia, ma forse posso provare con i danesi.
Se nemmeno la superiorità numerica ti è d'aiuto (e andando avanti sarà sempre peggio), credo che l'unica via d'uscita sia occidentalizzarsi ed anche qualora tu ci riuscissi gli Europei saranno più progrediti di te in tutti i campi. Nel frattempo, ti consiglio di indirizzare i tuoi sforzi verso la Cina per i motivi già citati (e in secondo luogo per meditare sullo sposatamento della capitale). Tieniti buoni i Russi perché potrebbero fare loro la prima mossa, anche se questo implica accettare passivamente la colonizzazione della Siberia. La tattica della terra bruciata in inverno, per portare ai limiti estremi il logoramento delle armate nemiche, potrebbe essere valida, ma non sottovalutare la capacità russa di riprendersi velocemente dalle sconfitte. Creati prima una buona base di manodopera e tasse e poi sferra il tuo attacco, avendo cura di stringere alleanze con una nazione che possa aprire un fronte opposto al tuo (Polonia, Svezia, insomma qualcosa che li costringa a dividersi).
effettivamente se fattibile sarebbe la cosa migliore.. oppure trovare qualcuno che li odia e che loro temono
Non temono nessuno (avendo dopo di me l'esercito più grande del mondo e il più avanzato tecnologicamente) e mi odiano a morte (relazioni a -200 e tendenza "aggressiva"), quindi fingiamo di non esserci mai incontrati e giriamo al largo... per ora.
Capitolo XII : Un impero cade, un impero avanza. Gennaio 1544 La Mongolia usciva da un periodo di ristrettezze economiche, dovute ad un tentativo di Ogodei di aumentare poderosamente l’esercito in vista di un invasione di quelli che i mongoli si ostinavano a considerare come i deboli stati tributari di Rus. Resosi tuttavia consapevole del costo che un esercito del genere avrebbe avuto durante una lunga guerra, oltre alla considerevole mancanza di mezzi e disciplina dei suoi cavalieri rispetto agli strelizy moscoviti, il Khan, consigliato dai suoi più stretti consiglieri, decise di tentare un approccio più diplomatico. Si risolse, infatti, a inviare i suoi diplomatici attraverso l’Europa, cercando di raccogliere i rivali del Gran Ducato russo in una mutua alleanza con il comune rivale, trovando degli appoggi nel Re di Danimarca, padrone dell'intera Scandinavia e Imperatore del Sacro Romano Impero, e nel Granduca di Lituania, definitivamente affrancato dal giogo polacco. Al via le relazioni diplomatiche: avere lo stesso rivale aiuta molto. Christian III di Danimarca viene eletto Imperatore : ottimo per noi. In ogni caso i rapporti procedettero a rilento e per raggiungere un accordo furono necessari 6 anni di sforzi diplomatici. Alleanza con la Lituania nel 1549 E con la Danimarca nel 1550 Nel frattempo per consolidare l’egemonia del proprio impero a oriente, Ogodei decise di compiere alcune campagne non troppo impegnative, conquistando rapidamente il monastero-fortezza tibetano di Dangla e reclamando poi due provincie a maggioranza buddista nella Corea giapponese, in una guerra che si trascinò per 2 anni. La cessione di Dangla. L'erede, Sayn, si ammala di una rara malattia, salvato da un rinomato medico europeo, perde tuttavia l'ausilio della gamba sinistra. I giapponesi vengono sconfitti sul campo... ... e costretti a cedere due provincie di confine. Nell’ottobre dello stesso anno giunsero importanti notizie dall’Impero dei Timuridi, che collassato sotto il peso delle rivolte contadine, aveva accettato l’indipendenza delle tribù kazakhe, afghane e persiane, riducendo così considerevolmente la propria estensione territoriale. Ogodei colse la palla al balzo e sfruttando le truppe mantenute a difese degli Urali calò sulla novella federazione kazaka, sconfiggendo le scarsamente addestrate truppe contadine kazakhe. La spartizione dell'ormai superato Impero Timuride. Alla fine della guerra Ogodei accettò solamente la resa incondizionata, cancellando lo stato kazako dopo solo un anno dalla piena indipendenza. L'annessione definitiva dei kazakhi. Vengono importate nuove tattiche militari dall'occidente. Il processo di orientalizzazione prosegue con l'istituzione di una embrionale banca nazionale. Nel frattempo da un Impero crollato, con la conquista del Nogai e con la lenta, ma inesorabile marcia verso est, un altro Impero, quello russo, si prepara a danzare nel balletto della storia. "Due soli non possono splendere contemporaneamente" Alessandro Magno *Che spero ardentemente si sbagliasse*
Riesci a far ribellare i nogai? Così avresti uno stato amico che ti riduce il confine con i russi. Con una/due regioni, magari montuose, nel caso di una guerra sei padrone del gioco.
Capitolo XIII : Un sovrano per tre regni. Negli ultimi anni del regno di Ogodei, a causa dell’età ormai avanzata del sovrano, il Grande Khan decise di porre un freno alle campagne militari concentrandosi sul risanamento dell’economia e il miglioramento amministrativo dell’enorme Khanato, continuando nel contempo a intervenire all’estero, in particolare fornendo armi ai ribelli siberiani alla frontiera con la Moscovia. Nel settore economico incoraggiò la formazioni di una compagnia statale per il monopolio dei commerci e regolamentò i debiti statali istituendo un tetto per l’interesse di questi. Il supporto ai ribelli siberiani. L'istituzione di un monopolio statale. Il bilancio in tempo di pace. La regolamentazione dei debiti. Infine il 7 Gennaio 1553, alla morte di Ogodei, salì al trono il figlio Sayn, soprannominato “lo storpio” a causa della sua difficoltà a camminare con la gamba sinistra, causata dalla malattia che lo aveva colpito durante l’adolescenza. Per prima cosa Sayn assicurò la successione proclamando il figlio Buyan erede al trono. In un primo momento il regno di Sayn sembrò destinato ad avere un destino infelice, poiché il suo rifiuto a impegnarsi in campagne militari, preferendo un miglioramento della burocrazia interna, lo portò a dover fronteggiare un pretendente dell’ormai decaduta dinastia Borijin. Inoltre durante i primi anni del suo regno, la Danimarca, che sembrava essere il più forte alleato mongolo in Europa, venne clamorosamente sconfitto dalla Moscovia, facendo propendere Sayn per un atteggiamento più amichevole con i vicini russi, comportamento che venne considerato come un segno di debolezza dai suoi nemici. A tal proposito, in ogni caso, Sayn finanziò la costruzione di un'ambasciata a Ulanqab. LA sconfitta dei danesi, i russi si prenderanno poi San Pietroburgo. La costruzione dell'ambasciata nella capitale. Sconfitto l’esercito dei Borijin, Sayn si ritrovò costretto, a causa della coalizione contro i Timuridi di cui anche i mongoli facevano parte, a prendere parte alla guerra di conquista Afghana del Punjab. La guerra si dimostrò un pantano da cui il Khanato non riuscì a liberarsi fino al 1560, non ottenendo comunque nessuna concessione di sorta. In ogni caso un gruppo di patrioti mongoli a kashgar decise di giurare fedeltà al Grande Khan, rinunciando alla protezione del Khan Timuride. La situazione nel 1559, essendo i leader gli afghani, i mongoli non posso trattare una pace. Conclusa finalmente l’interminabile guerra, Sayn decise di rivolgere il suo sguardo verso oriente pianificando, come da tradizione familiare, l’invasione della Cina. Tuttavia prima di dichiarare guerra decise di porre fine a un Khanato ormai soltanto nominale, il Chagatai, conquistando il Kashmir e riducendo il numero di Khan in tutto il mondo a 4. Le pretese mongole in Cina. La scaramuccia con il Chagatai. Conclusa la guerra nel Gennaio 1562, Sayn riuscì a combinare un matrimonio tra Buyan e la principessa del Regno di Shan. Nel Luglio dello stesso anno, vista la crisi dinastica che si profilava nel regno birmano, Sayn decise di reclamare per sé i diritti al trono degli Shan, dichiarando successivamente una guerra per far valere la propria pretesa, supportato dagli Zhou e dal Regno di Ayutthaya. Durante la guerra, gli Shan e i loro alleati posizionarono il loro intero esercito a difesa della capitale, punto focale della pretesa al trono, permettendo ai mongoli e i loro alleati di penetrare nel regno senza incontrare resistenza. L’epica battaglia per la capitale Hsenwi si consumò solo il 9 Febbraio del 1564, quando 30000 cavalieri mongoli sconfissero 20000 birmani costringendoli alla fuga e poi annientandoli definitivamente a Mongnai. La difesa della capitale. La battaglia di Hsenwi. Quando la capitale cadde dopo un assedio di poco più di cento giorni, la corte degli Shan rifiutò di arrendersi scappando sulle montagne del Tibet, mentre gli abitanti della regione di Kham decisero di defezionare legalmente al Khanato. Il Regno di Shan si arrese definitivamente solo nel 1566, quando formalizzò definitivamente l’unione personale con il Khanato mongolo. La cessione di buona parte del Vietnam agli Zhou. La pace con gli Shan. Sayn regnava ora su 3 regni che circondavano ormai completamente la Cina dei Ming. Nel frattempo a nord i pionieri russi continuano a marciare all’interno della steppa, mentre il Giappone viene definitivamente riunito sotto l’egida dell’Imperatore di Kyoto. Le principali potenze nel 1564.
La vera ricchezza sta in India... hai progetti per il subcontinente? Avanza fin dove nemmeno Gengis Khan è mai riuscito!
Arriverò anche lì, sono un po' più avanzati tecnologicamente, ma niente che 30000 cavalieri non possano risolvere.
I russi secondo me ti attaccheranno prima o poi, se anche la Danimarca è stata sconfitta non vedo in Europa chi possa essere un valido aiuto... non puoi incitare i nativi a bruciare le loro colonie, per rallentarne l'avanzata?
Era prevedibile che i Russi avrebbero cominciato a colonizzare le steppe siberiane e resto dell'idea che anche tu dovresti "occupare" uno slot con le idee per la colonizzazione (con la prima idea ti viene consegnato già un colono). Se la Siberia proprio non ti piace oppure non è appetibile puoi sempre rivolgerti all'isola di Shakain, ad Hokkaido e all'Indonesia, confidando nel fatto che gli Europei le raggiungano il più tardi possibile. Per l'India: è una pessima idea invaderla dall'Himalaya con un esercito composto prevalentemente da cavalleria e infatti Gengis Khan preferì lanciarsi sulla Persia. Fu poi Babur, che partendo proprio dagli ultimi residui dell'Impero Timuride in Persia che attaccò i regni indiani passando per il Punjab, quello che dovresti fare anche tu secondo il mio parere. Ed infine, se i Russi iniziano a creare claim sulle tue province stai sicuro che prima o poi ti attaccheranno, continua a cercare alleati in Europa, qualsiasi nazione che possa distoglierli dal fronte orientale.