Servizi segreti '39-'45

Discussione in 'Età Contemporanea' iniziata da Pandrea, 26 Giugno 2013.

  1. Pandrea

    Pandrea Guest

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    Quali erano i servizi segreti operativi durante la seconda guerra mondiale, dediti allo spionaggio e al controspionaggio?
    Quale funzionò meglio?
    Quanto la presenza in alcuni casi di più servizi segreti sovrapposti ne ha inficiato l'efficienza? Penso ad esempio agli attriti in Germania tra il Sicherheitsdienst (SS) e l'Abwehr (Wermacht) e Gestapo.
     
  2. Carlos V

    Carlos V

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    Parlando da inesperto (e quindi qualcuno potrà confutare la mia tesi), penso che il servizio più efficiente fosse quello inglese: per citare un episodio su tutti, basta pensare che poco prima del D-day le spie inglesi furono abili a far credere ai Tedeschi che lo sbarco sarebbe avvenuto in un punto diverso da quello in cui avenne storicamente. Nella fattispecie, se non ricordo male, Churchill aveva dato precise indicazioni di informare i Tedeschi che sarebbe avvenuto sì uno sbarco (raccontando insomma una mezza verità), ma nelle vicinanze di Calais, e non in Normandia come pianificato dallo Stato Maggiore alleato.
    Penso che i servizi segreti tedeschi fossero meno efficienti, alla fine: il loro sistema di comunicazioni dipendeva quasi totalmente dalla macchina Enigma e una volta scoperto il meccanismo alla base del suo funzionamento, i messaggi tedeschi non restavano più segreti a lungo.
     
  3. Pandrea

    Pandrea Guest

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    Da "I servizi segreti delle SS" di Blandford e da "Il golpe inglese" di Fasanella-Cereghino si evince come sui servizi segreti dell'Asse europea pesasse fortemente il fatto di essere al servizio di regimi formatisi da poco e quindi ancora gravati da lotte intestine e personaggi non del tutto fedeli alla causa. Non tutti remavano nella stessa direzione e questo ha sempre inficiato l'efficienza bellica di qualsiasi nazione in ogni sua parte, quindi anche nei servizi segreti.

    Certo è che il controspionaggio inglese e statunitense fu efficacissimo, quasi nessun agente segreto nemico riuscì ad operare sul loro territorio, anche se certo vanno considerate le differenze geografiche (come raggiungi gli USA?) e belliche (infiltrarsi in un territorio nazionale o occupato è una bella differenza). Comunque perlomeno in Europa occidentale anche la Germania seppe fare un bel blocco, naturalmente declinato con tutto il resto.

    Naturalmente la sfida è stata tale fino alla decrittazione fortunosa di Enigma, una volta che il nemico può comodamente leggere anche le tue previsioni del tempo non c'è più partita.

    L'Italia seguì la costante delle sue guerre mondiali: ad un efficientissima abilità dei sottoposti (a Rommel furono inviati da un italiano di Alessandria per mesi le manovra inglesi in Africa) corrispondeva una cronica deficienza se non malafede dei vertici.
     
  4. Mauro92

    Mauro92

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    Anche l'unione sovietica non è da sottovalutare, ricordo alcune spie infiltrate nella luftwaffe che furono di grande aiuto in qualche occasione, e gli infiltrati al progetto manhattan..
     
  5. metalupo

    metalupo

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    A dire il vero Rommel riceveva i rapporti sugli inglesi non per opera di una nostra spia ad Alessandria ma dai precisi rapporti criptati che l'addetto militare del Consolato USA ad Alessandria, inviava in patria transitando dall'Europa.
    L'abilità della nostra spia fu di copiare i codici crittografici USA, preso il consolato di Alessandria, senza che questi se ne accorgessero.
    Le informazioni infatti cessarono quando gli USA cambiarono i codici crittografici in coincidenza con l'entrata in guerra.
    Si trattò comunque un'ottima operazione di spionaggio militare, da parte dei nostri servizi segreti.

    Volendo considerare attività dei servizi segreti anche le azioni della X Mas, che in effetti hanno in molti casi forti similitudini con le operazioni infiltrazione in territorio nemico tipiche sei servizi segreti militari, diverrebbero i nostri servizi i migliori, almeno dal punto di vista offensivo.
     
  6. GyJeX

    GyJeX

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    Veramente no, l'intelligence tedesca aveva scoperto i piani per gli sbarchi in Normandia, La Rochelle, Calais, Olanda, Danimarca, Norvegia...
    Io controllerei i movimenti di forze tedesche in Normandia a maggio del '44, potrebbero esserci delle sorprese ;) E in più:

    http://www.scribd.com/doc/97894301/Hitler-Oshima-Meeting-27-May-1944 (pagina 4)

    Inoltre l'intelligence tedesca leggeva in tempo reale alcuni cifrari inglesi, come quello adottato dalle ferrovie inglesi per la gestione a distanza del traffico e le comunicazioni criptate via m-209 americano o AM-1, come lo conoscevano i tedeschi

    Ah, e non c'era solo Enigma, o solo UN Enigma, dell'SG-41 non ne parla mai nessuno :lol:
     
  7. Lirio

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    Scusa gy jex ma se sapevano in Normandia perché sono stati presi alla sprovvista, come ho letto in n libri e visto in n documentari? Con Rommel che va mi pare in vacanza per il compleanno della moglie, con le discussioni tra mettere le divisioni panzer a ridosso del mare oppure tenerle nelle retrovie, eccetera eccetera. Se sapevano, non avrebbero avuto conflitti di competenze ed indecisioni fatali. O sbaglio?
     
  8. metalupo

    metalupo

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    La vacanza di Rommel fu dovuta ad una errata previsione metereologica.
    Il discorso delle divisioni corazzate era strategico, sapevano che ci sarebbe stata l'invasione ma le scuole di pensiero su dove erano due, Normandia o Calais.
    Le informazioni che giungevano da oltre-manica erano confuse perché gli alleati tentavano di far trapelare Calais, ma ogni tanto sfuggiva qualche voce sulla Normandia.
     
  9. GyJeX

    GyJeX

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    Beh, l'intelligence tedesca non sapeva esattamente dove sarebbero sbarcati, però sapeva che c'erano piani per sbarcare un po' dappertutto :lol:

    Si parla sempre di Ultra ma anche i tedeschi avevano da dire la loro sulla decrittazione dei codici alleati
     
  10. rob.bragg

    rob.bragg

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    guardate dov'erano posizionate le Panzer-Divisionen il 6 giugno 1944 :

    Maps-WWII-Wst-01.jpg

    su nove disponibili, cinque erano in Normandia o nelle immediate vicinanze / retrovie. Solo una era nell'entroterra di Calais; tre nel sud della Francia (ma due di queste, la 9.Pz.D e la 11.Pz.D. erano in via di riorganizzazione), dove era possibile uno sbarco, anche contemporaneo (i tedeschi non conoscevano nei dettagli i problemi di disponibilità di mezzi da sbarco che affliggevano gli Alleati)

    Penso che sia più che sufficiente per dimostrare che nell'Alto Comando tedesco (da Hitler all' OKW) tutti fossero d'accordo sul fatto che l'invasione principale sarebbe avvenuta in Normandia.

    Il vero dibattito, tra Rommel e OK West (e Hitler) era sull'impiego delle Pz.D. : direttamente 'sulle spiagge' o con una controffensiva concertata contro la testa di sbarco, nei giorni successivi ...
     
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  11. Lirio

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    è vero che la teoria di Rommel di posizionare le divisioni panzer direttamente a ridosso delle spiagge era giusta?
    cosa sarebbe successo se l'avesse spuntata lui e non i suoi superiori?
    chi era il cretino che la pensava diversamente e perchè?
    è vero che hitler anche in questo caso contribuì a sbagliare stategia?
     
  12. GyJeX

    GyJeX

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    Eh... quante domande :asd: dovresti farle nella discussione giusta o aprirne una, vero mod ?

    "non siamo gli androidi che state cercando"
     
  13. generalkleber

    generalkleber

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    Penso sia da distinguere l'intelligence, in generale, dall'azione dei servizi segreti, che era solo una parte dell'intelligence. E anche che occorra distinguerele capacità dell'intelligence dall'uso delle informazioni che forniva.
    Le Intelligence alleate avevano una pluralità di fonti che nascevano dalla capacità di decriptazione, dalle informazioni tramite quelle che genericamente possiamo definire le forme di resistenza, dall'osservazione aerea. Meno, tutto sommato, dai tradizionali servizi segreti in senso stretto.Il successo della loro azione di intelligence mi pare sia indiscusso.
    Sul piano dei servizi segreti tradizionali mi pare che grande sia stato il successo dei sovietici che riuscirono a sapere praticamente tutto, a livello strategico, quel che occorreva sino al 42 almeno, grazie a un'accurata serie di infiltrazioni. Che poi Stalin abbia preferito non accettare le informazioni è altra cosa.
    Per l'Asse, come dice Panandrea, la novità dei regimi e la cronica diffidenza interna impedirono molto. Peraltro se è vero che lo spionaggio tradizionale tedesco in casa altrui fu fallimentare a causa di una impreparazione dilettantesca (voluta? Canaris Canaris, ragazzaccio...), i risultati del controspionaggio furono altissimi. Notissimo il caso dei finanziamenti inglesi per le reti locali francesi che finivano direttamente all'Abwer.
    Occorre considerare che i principali sforzi dell'Asse per costruire reti di agenti erano in Francia e, dopo il gigno 40, queste reti divennero vane. E poiché nessuno, nè Mussolini nè Hitler, avevano pensato seriamente ad una guerra con la Gran Bretagna sino al '39 gli sforzi per costruire reti in quel paese (o nei suoi dominion) erano stati modesti. Figuriamoci poi gli Usa...
     
  14. Silvan

    Silvan

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    E ad una guerra con la Russia ci avevano pensato? Sembra di no anche in questo caso a giudicare dai magri risultati dell'intelligence su questo fronte.
     
    Ultima modifica: 17 Settembre 2013
  15. GyJeX

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    Certo che ci avevano pensato, Berlino addestrava migliaia di esuli delle minoranze sovietiche, come gli ucraini, e subito dopo l'annessione dei paesi baltici si costruirono reti di osservatori sul posto formate da quei pochi che si opponevano ai russi. Due compagnie di Brandenburghesi erano nate per operare in Russia e parlavano perfettamente la lingua più tutta una serie di dialeti.
    In più i tedeschi leggevano in chiaro praticamente l'intero traffico radio russo fino alla fine dell'autunno, questo perchè avevano catturato caterve di cifrari mentre avanzavano e i crittografi tedeschi sapevano fare molto bene il loro lavoro.
     
  16. Silvan

    Silvan

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    Alla fine quindi fu un problema di utilizzo delle informazioni o nonostante gli sforzi proprio non ci sono arrivati?
    Nel giugno del '41 i Tedeschi sottostimano bellamente l'entità delle forze sovietiche sia quelle ready che quelle potenziali.
    Sottostimano la forza corazzata e soprattutto non conoscono le caratteristiche dei modelli piu moderni. Sottostimano le forze aere.
    Nell'agosto del '41 Hitler dichiara ai suoi generali che "se avesse saputo non avrebbe attaccato".
    Nell'ottobre del '41 il logorio di uomini e mezzi è ben al di sopra di quanto stimato, di fronte alla scelta se proseguire l'offensiva o attestarsi in difesa sono convinti che i Russi sono combinati peggio di loro e decidono di lanciare Typhoon. In realtà i Russi stavano approndando nuove forze di gran lunga superiori alle stime Tedesche.
    Nel dicembre del '41 i Tedeschi sono all'oscuro della tempesta che i Russi hanno preparato contro di loro e stanno per scatenare.
    Nel maggio del '42 ignorano che i Russi sono pronti all'offensiva proprio a Charkov. Di nuovo sono stupiti dalla consistenza delle forze sovietiche.
    Nel novembre '42 ignorano Urano, non sanno da dove e con quali forze partira l'offensiva sovietica.
    Nel luglio del '43 prima di Zitadelle ignorano la reale situazione sovietica a kursk e Orel. Di per se la battaglia di Kursk non è una sconfitta ma i Tedeschi sono completamente impreparati ad affrontare quello da li a poco succederà ad Orel.

    Sono tutti fatti di una certa consistenza, non solo per l'importanza sull'esito del conflitto, ma anche proprio come dimensioni.
    Com'è possibile che non abbiano valutato correttamente la situazione strategica per cosi lungo tempo, e forse anche oltre mi sono fermato al '43, ma si potrebbe continuare.
     
    Ultima modifica: 17 Settembre 2013
  17. rob.bragg

    rob.bragg

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    Alla fine della guerra Gehlen ('Fremde Heeres Ost') fu reclutato dalla CIA e poi ebbe un ruolo importante nella NATO, perchè comunque la conoscenza che i tedeschi si erano fatti delle forze armate sovietiche nel loro complesso (organizzazione, dottrine, ecc.) era considerata dagli USA di ottimo livello (sulla base delle informazioni tedesche pubblicarono anche tutta la prima serie di FM del dopoguerra).

    Ma se l'intelligence tedesca poteva delineare abbastanza chiaramente quegli elementi, e le situazioni tattiche, fu sempre fortemente limitata a livello operazionale e strategico, per una serie di elementi lunghissima e complessa.

    Ne cito solo alcuni, IMHO i più importanti :

    a) a livello di intelligence in senso stretto : la formidabile presenza del NKVD, in termini sia di controllo / protezione sia di controspionaggio vero e proprio : in particolare il controllo maniacale sulle persone (c-humint) e sui sistemi di comunicazione (c-sigint) (la Germania hitleriana, al confronto, era un paese dove si circolava liberamente); l'arretratezza tecnologica, con un uso molto scarso delle radio (rispetto a tedeschi e alleati) e massiccio delle linee telefoniche terrestri, in questo caso fu funzionale allo scopo.

    b) a livello operativo : l'incredibile capacità di 'deception' ('maskirovka') russa (Glantz ci ha dedicato un intero libro).

    c) a livello strategico : la geografia; un paese delle dimensioni dell'URSS non era assolutamente monitorabile; nessun servizio di intelligence sarebbe stato in grado di scoprire cosa stavano organizzando / producendo / reclutando / addestrando nelle immense profondità degli spazi al di là di Mosca.

    Non solo non era pensabile una rete di spionaggio umana, ma nemmeno la ricognizione aerea andava molto in là. Il quadro fornito dai 'Lage Ost' è indicativo : molto precisi lungo la linea del fronte, e assolutamente nebulosi per tutto ciò che stava dietro, in modo direttamente proporzionale alle distanze ... E infatti la principale causa di tutte gli errori di valutazione tedeschi era dovuta alla totale mancanza di dati 'in profondità', che portava alla sottostima cronica delle riserve sovietiche, e quindi, ovviamente, delle reali intenzioni, delle aree di concentrazione, delle 'direttrici', ecc.ecc.

    Ma la stessa CIA, nell'epoca degli U2 prima e dei satelliti poi, prese granchi colossali e non fu mai in grado di delineare un quadro completo del potenziale russo ...
     
    Ultima modifica: 17 Settembre 2013
  18. Silvan

    Silvan

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    Capisco, ma mi rimangono alcuni dubbi domande.
    A livello strategico per esempio era improbabile pensare di scorpire la dislocazione delle forze russe mandando gente per i boschi, e se anche i Tedeschi avessero pensato di fare cosi dopo il dicembre del '41 un profondo ripensamento della loro impostazione dell'intelligence era doveroso. Dico dicembre ma la dichiarazione di HItler dell'agosto del '41 suona già come un atto d'accusa.
    Cosa hanno fatto per migliorare le loro capacità di reperire informazioni strategiche?
    Cosa gli ha impedito, almeno fino al luglio del '43, di avere una minima visione di cosa bolliva in pentola?
    Ed infine, ma non meno importante, come pensavano di andare avanti cosi? Si sono mai resi conto che oltre l'enorme divario di uomini e mezzi non avere le idee chiare sulla situazione strategica del nemico era un handicap formidabile?
    Come poteva Hitler pensare che la difesa rigida in un costesto di informazioni cosi scarne fosse la migliore possibile? La difesa fluida che proponeva Manstein era l'unica via percorribile, l'unica soluzione che avrebbe permesso allo stesso tempo di minimizzare gli effetti della scarsità delle informazioni e allo stesso tempo esaltare la maggior flessibilità dell'esercito tedesco. Ci hanno mai pensato?
     
  19. GyJeX

    GyJeX

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    santu sezzidu in dommo
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    Gente per i boschi ?? E tutti voli della Luftwaffe che si spingevano oltre confine prima del 22 giugno cos'erano ? gente per i boschi ? :lol:

    Contollavano il traffico radio sia militare (con il materiale catturato durante l'avanzata) che civile (in chiaro) che diplomatico (grazie ai finlandesi che avevano rubato i cifrari durante la conferenza di pace). Grazie a questo si facevano due conti in base al volume di traffico tra i centri industriali e i centri urbani. Fare una stima delle forze armate era un problema perchè la logistica russa era un puttanaio e calcolare la presenza e la potenza delle varie unità era impensabile visto che la sussistenza era organizzata sul posto con quel che c'era... Hai voglia di vedere chi hai davanti spiando il traffico dei rifornimenti dai centri logistici... Cose come queste: http://sdrv.ms/1aJWRJx così ben organizzate, da parte russa, te le scordi. Magari all'inizio di Barbarossa la logistica russa era organizzata per bene (il centro logistico vicino Odessa era immenso), ma già a mezza estate... beh... Comunque l'intelligence tedesca non ha mai smesso di fare il suo dovere producendo quantità esagerate di dati e analisi, se hai voglia di farti un giro al NARA qui c'è l'elenco completo di tutto quello che hanno disponibile http://www.nsa.gov/public_info/declass/entries.shtml qualcosina si trova anche in rete aggratis, oppure vai su Fol3r...
    Per curiosità, tu cosa avresti fatto ?



    Ma non ti sovviene il dubbio che magari l'intelligence il suo lavoro lo facesse anche bene ma che chi doveva esaminare e trarre conclusioni avesse qualche quintale di paraocchi/orecchie ?
     
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  20. huirttps

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    Gli americani , per stimare la produzione tedesca di carri (mensile) usavano metodi statistici

    In World War II, the Allies had a problem: German tanks were often captured, but how many more did the Nazis have in reserve? Allied intelligence estimated around 1400 Panther tanks were being produced a month: a formidable arsenal, and perhaps an insurmountable one given the much smaller numbers being captured or destroyed. But those captured tanks provided exactly the clue needed to get a more realistic assessment of the German production rates: serial numbers. Assuming that the serial numbers on the tanks were assigned in sequence, and looking at the serial numbers of those captured, Allied statisticians came up with simple arithmetic formula to come up with a less daunting estimate of the production rate: 256 per month. (Production data revealed after the war revealed the true figure to be 255 per month.)

    http://blog.revolutionanalytics.com/2010/05/german-tanks-statistical-intelligence.html

    http://www.statisticalconsultants.co.nz/weeklyfeatures/WF15.html

    Ovviamente la logistica tedesca era un pochino più organizzata di quella russa :D
     

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