[GC PBEM AAR] - Big E - (Antonio Ten'no (J) vs Amadeus (A)

Discussione in 'Le vostre esperienze: AAR' iniziata da Amadeus, 5 Agosto 2013.

  1. Amadeus

    Amadeus

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    18 gennaio 1942, 1810h, porto di Sydney

    "Allora John, oggi facciamo i turisti?"
    "Sì, bello questo ponte. Mi fa sentire a casa. Adesso gli scatto una bella foto."
    "Ma vuoi limitarti a fare il turista intellettuale o andiamo in qualche localino stasera?"
    "Basta che non ci infiliamo dietro alle frotte di piloti dell'US Army che ronzano in città... sai abbiamo una reputazione da mantenere!"
    "Dopo che li abbiamo accompagnati come bambini per mezzo oceano con i loro P-39 belli impacchettati credo non avranno la faccia tosta di mettersi a fare i gradassi..."
    "Certo, per loro un aereo o sta su una nave o vola... le due cose insieme sono inconcepibili!"
    "Buona questa. Dai, sbrigati a fare questa foto così ci mettiamo in cammino. Non abbiamo tutta l'eternità..." 19420118.jpg
     
  2. Lirio

    Lirio

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    Amadeus, mi sa che qui oltre che a raccontarci le tue avventure ci fai un piccolo documentario. Uno come me quando ti legge si toglie l'anello al naso.
     
  3. Amadeus

    Amadeus

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    31 gennaio 1942, 2110h, Sydney

    Musica jazz in sottofondo.

    "Alla fine mi hai convinto a venire in questo night club, John."
    "Mi sembrava opportuno, Harold. Sono due settimane che siamo in questa dannata città e quando siamo liberi ci infiliamo sempre in quella topaia del New West Inn."
    "Il NWI non è un brutto posto. Inoltre è più adatto alle nostre tasche di questo locale pieno di gente con la puzza sotto il naso."
    "Non sarà un brutto posto ma è pieno di piloti dell'esercito. Te lo ricordi quel tenente del 35th Pursuit Group che voleva scommettere sul nostro affondamento prima della fine del mese?"
    "Ah, sì, quello che chiamavano the Tramp, perché è un fan di Chaplin. Credo sia stato trasferito a Cairns. Prima di partire mi ha anche pagato da bere per festeggiare i successi dei suoi colleghi, piloti di Banshee, che avrebbero affondato un paio di navi giapponesi nelle Indie Olandesi."
    "Ti dirò, in un certo senso li invidio. Quegli sbarbatelli non solo hanno ci hanno 'fregato' gli aerei ma li hanno utilizzati prima di noi!"
    "Se ci fossimo stati noi della Big E, altro che due cargo, avremmo fatto macelli!"
    "Sì, ma noi non ci siamo, siamo fermi in questo porto da giorni e giorni in attesa non si sa bene di che cosa. Hai sentito che si sta combattendo a Port Moresby e che la marina australiana ha..."
    "L'azione a tutti i costi è folle. Finché le corazzate e le portaerei nemiche sono in zona in forze, una uscita sarebbe suicida. Dobbiamo agire da fleet in being per scoraggiare ulteriori..."

    Silenzio.

    "Perché l'orchestra ha smesso di suonare?"
    "Conosco il tizio che si è avvicinato al microfono."
    "Sì anch'io, è imbarcato sul Portland."

    "I signori ufficiali sono pregati di rientrare immediatamente alle loro unità. Pronti a salpare in tre ore."

    "Dai Harold, prendi il berretto e muoviti. Stavolta si fa sul serio!"
    "Aspetta, fammi almeno saldare il conto... non vorrei che questi snob pensassero che siamo realmente dei pezzenti che hanno bisogno di trucchetti per non pagare!"
     
  4. supertramp

    supertramp

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    Miticuzzo, bravo Amadeus, clap clap! Posso fare un appunto: scrivi più spesso!

    P.S.: Per la cronaca, supertramp è per "Into the wild", ma anche Chaplin ha il suo perchè.
     
  5. Amadeus

    Amadeus

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    La frequenza variabile dà, a mio avviso, meglio l'idea dell'alternanza tra i momenti topici e le lunghe pause in cui non succede (quasi) nulla. Inoltre si addice di più alla mia ignavia :D (ed alla mia mancanza di tempo!)

    Immaginavo. Ma io dovevo inventarmi qualcosa che fosse plausibile per un americano del 1942.
     
  6. Amadeus

    Amadeus

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    1 febbraio 1942, 0400h, USS Enterprise

    Sul ponte di comando della big E una ossimorica calma frenesia pervade tutti gli uomini, dall'ultimo portaordini al comandante. La portaerei e le sue navi di scorta navigano in completo silenzio dirigendosi alla massima velocità verso un punto nell'oceano situato a circa 400 miglia nautiche a sud ovest di Nouméa. Pare che i giapponesi abbiano attaccato in forze il piccolo possedimento francese proprio nel momento in cui giungevano rinforzi USA (alcune unità di genieri). Parecchie navi sono state perse e solo una piccola guarnigione ora si oppone alle truppe da sbarco della marina imperiale. Ma non è tutto, sono state segnalate in zona almeno tre portaerei di squadra nemiche. Un avversario sicuramente indigesto per la sola Enterprise.
    Ma l'uscita in mare non è stata frutto di avventatezza rasentante il suicidio: da est sta arrivando una Task Force al comando di Raymond Spruance, la cui insegna sventola dall'USS Yorktown. Si attende da un momento all'altro un messaggio radio (con relay via terra) contenente le istruzioni del contrammiraglio...
     
  7. Amadeus

    Amadeus

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    2 febbraio 1942, 0200h, USS Yorktown

    Il contrammiraglio Spruance è a colloquio con il comandante Cummings della portaerei USS Yorktown nella admiral's room, una saletta che, nelle portaerei americane, è riservata ai comandanti di altro grado imbarcati ed al loro staff per pianificare e discutere al riparo da occhi indiscreti e dalla normale confusione del ponte di comando della nave.

    Spruance, chino sulla mappa, con le nocche dei pugni serrati poggiati sul tavolino, Cummings, sulla destra dell'ammiraglio,con le mani dietro la schiena ed il mento appoggiato sul petto.

    "Vedi, il piano è semplice. Ci sono tre portaerei giapponesi 150 miglia a nord est di Nouméa che, da un paio di giorni, stanno bombardando a loro piacimento le nostre navi, le installazioni portuali e le truppe a difesa della base. Una brigata di fanteria di marina giapponese è sbarcata a sud ed è appoggiata da poche nadi da trasporto e qualche pattugliatore. Non si aspettano di certo una nostra reazione significativa o, quantomeno, immaginano che qualunque cosa provassimo a mandare in zona sarebbe distrutta dalla loro aviazione imbarcata."
    "Chiaro, signore."
    "Bene, ora noi ci stiamo avvicinando, non visti, da sud est e la Enterprise sta filando a tutta velocità da est. Ho intenzione di distaccare due cacciatorpediniere da ognuno dei carrier battlegroups e di mandarli in avascoperta verso il porto di Nouméa alla massima velocità per trovarsi in zona all'alba e poter creare un po' di confusione attaccando i trasporti giapponesi e bombardando le loro truppe. Nel contempo il VMF-211 decollerà dall'Enterprise e atterrerà sull'aeroporto di Nouméa per poter dare un minimo di copertura aerea alle nostre truppe ed appoggiare i pochi pattugliatori Catalina già presenti in zona."
    "Signore, ma una simile operazione non li avvertirebbe automaticamente della presenza di una portaerei in zona?"
    "Sì, ovvio. Io voglio che pensino ci sia una portaerei in zona, e voglio anche che pensino di avere gioco facile nel darle la caccia. Magari tanto facile da poter, in contemporanea, continuare ad appoggiare le truppe di terra, neutralizzare l'aeroporto, attaccare i nostri destroyers... conosci la barzelletta dell'imboscata a Cuba?"
    "Sì, signore. Quella di: è una trappola, sono in due!"
    "Esatto. Ed anche questa è una trappola, perché siamo in due! Se ci limitassimo ad avvicinarci, ci scoprirebbero senza tanti problemi e, grazie alla maggiore autonomia dei loro aerei imbarcati, potrebbero mandarci ai pesci prima che si abbia una chance di attaccarli. Io voglio che il trambusto di domattina li spinga a buttarsi in avanti fiduciosi e che finiscano in mezzo al nostro fuoco incrociato."
    "E se ci fossero altre task forces nemiche in zona? Se la nostra inferiorità numerica fosse ancora più marcata di quanto pensiamo?"
    "No, non credo. I rapporti di ieri riportano altre tre portaerei di squadra nel Mar dei Coralli. Se mettiamo insieme questo con gli altri pezzi del puzzle posso dire di essere sicuro che in zona ci sono solo tre portaerei nemiche. Sono di più delle nostre ma noi abbiamo il vantaggio della sorpresa e, se le cose vanno bene, dovremmo essere in grado di fare loro molto, molto male."
    "E se le cose dovessero andare male? Se mangiano la foglia? Se non si muovono e ci individuano a lunga distanza?"
    "E se le cose dovessero andare male... spero che almeno Dio possa aver pietà di me, perché nessun altro l'avrà."
     
    Ultima modifica: 9 Ottobre 2013
  8. supertramp

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    Mica ho capito molto bene la situazione e la trappola, signor Spruance...

    Non sarebbe più semplice unire le 3 portaerei e basare a Noumea aerei senza prelevarli dalle cv??
     
  9. Amadeus

    Amadeus

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    Le portaerei sono solo due (e, comunque, unirle, oltre a farmi perdere tempo, sarebbe poco utile come giocatore alleato ad inizio guerra). L'Enterprise è arrivata in fretta e furia da Sidney, la Yorktown è casualmente in zona impegnata nella scorta ad un convoglio con la 41st Infantry Division, convoglio che è stato dirottato a Suva.
    I giapponesi già sono sbarcati a Nouméa tentando un colpo di mano e hanno beccato anche il primo convoglio di rinforzi (genieri, personale di terra dell'aviazione etc.) affondando alcune navi.
    La "trappola" consiste nel far pensare al giapponese che ci siano solo poche unità mandate avanti allo sbaraglio per provare a resistere all'inaspettato colpo di mano nipponico, e fare in modo che si metta ad inseguire i DD con la mezza KB che ha in zona (magari continuando a bombardare l'isola) avvicinandosi alle mie portaerei ancora non individuate.
     
  10. supertramp

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  11. duettoalfa

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    non voglio tirartela, ma ho imparato a mie spese che bisogna tenere la testa bassa e FUGGIRE da qualsiasi confronto con cv jappo (specialmente se sei in inferiorità, e lo saresti anche con 3 cv) per parecchi mesi a venire. lo so che è bello e si movimenta il gioco, ma se vuoi andare avanti... FUGGI!
     
  12. Amadeus

    Amadeus

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    Sì, hai perfettamente ragione. Ma sia chiaro che non l'ho fatto per "movimentare" il gioco, ho assunto un bassissimo profilo con tutte le mie unità maggiori dall'inizio della partita, l'ho fatto perché stavolta mi sembrava che ci fossero gli estremi per un'azione di sorpresa. Midway docet! :lol:
     
  13. Amadeus

    Amadeus

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    2 febbraio 1942, 0640h, diecimila piedi sopra l'USS Enterprise

    Kelley, ai comandi del suo F4F in CAP, guarda l'orologio. Sorride, ricordando come, due mesi prima, nella medesima situazione, si fosse scordato di rimettere il datario. Ma stavolta sul quadrante si può leggere il giorno corretto: è veramente il due. Come due mesi prima, dopo qualche minuto, i Wildcat dei marine avrebbero iniziato a levarsi in volo dal ponte della big E per andare a difendere un avamposto sperduto nel Pacifico.

    Passa il tempo e i caccia iniziano ad addensarsi nel cielo. L'unità è sempre il VMF-211, ma i piloti e gli aerei non sono gli stessi. Kelley ha un nodo alla gola nel vedere nuovamente i Wildcat dei leathernecks dirigersi in formazione verso l'orizzonte. Da Wake non è tornato nessuno e stavolta, se è possibile, è anche peggio.
    Nella notte si sono anche distaccati dalla TF i cacciatorpediniere Patterson e Jarvis per il raid su Nouméa. Ma la preoccupazione per i compagni che stanno scendendo, per aria e per mare, nella fossa dei leoni, non può non cedere il posto all'insistente pensiero che tra poche ore toccherà anche a lui.
     
  14. duettoalfa

    duettoalfa

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    eh, ma sappiamo tutti che agli americani a Midway è andata spaventosamente di ... mulo!
     
  15. blizzard

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    Ehy Kelley anch'io ho un brutto presentimento....
     
  16. Lirio

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    cosa significa "bassissimo profilo"?
    da ignorante, mi sembra che il tuo piano sia, quantomeno, ardito.
     
  17. Amadeus

    Amadeus

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    Intendevo dire che, finora, non ho fatto avvicinare una BB o CV neppure lontanamente a zone in cui c'era anche la minima possibilità di trovare unità maggiori del nemico.
    Chiaro che adesso sto rischiando di più ma, ripeto, a mio modesto avviso è un rischio calcolato, anche perché che cosa volete di più come giocatori alleati (a parte dieci Essex e due Midway zeppe di Corsair... ma stiamo parlando di febbraio '42) di una situazione in cui la KB non è al completo, è continuamente avvistata da tre turni dai vostri idrovolanti da terra e sta cincischiando con attacchi al suolo (e attacchi navali con gli aerei a 6000 piedi e senza siluri)?
     
  18. Amadeus

    Amadeus

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    3 febbraio 1942, 2320h, USS Enterprise

    Il capitano Murray osserva i fogli dattiloscritti con i rapporti della giornata. Le azioni di superficie sono andate molto bene, i cacciatorpediniere provenienti dai due carrier battle groups hanno sorpreso le navi giapponesi in rada e le hanno affondate tutte e tre. Dopo aver sistemato i due trasporti e l'unità di scorta, hanno cannoneggiato le truppe nemiche e sono riusciti, grazie ad una serie di violente manovre evasive, ad evitare le bombe di uno stormo nemico. Da notare che gli aerei giapponesi erano, fortunatamente, sprovvisti di siluri. Forse perché erano stati stornati da un obiettivo terrestre all'ultimo momento, o forse perché il nemico non si aspetta quelle che in gergo USN si chiamano high level threats. Questo è positivo, senz'altro positivo...
    Ciò che spaventa, è stata la reazione dei caccia di scorta nipponici ai tentativi dei Wildcat dell'USMC di contrastare i raid nemici. Murrau aveva già avuto modo di leggere dei classified reports provenienti dalle Filippine sul comportamento in combattimento dei nuovi caccia Zero giapponesi. Molto agili, grande autonomia, veloci, forse poco protetti, insomma un avversario temibile ma, almeno pensava, se i P-40 dell'esercito non sono completamente surclassati, i Wildcat dovrebbero avere delle buone possibilità. Adesso sembra quasi si stia parlando di aerei diversi. Sette F4F abbattuti contro uno (forse due) caccia nemici danneggiati. Gli addestratissimi e determinatissimi piloti dell'aviazione navale giapponese sembrano essere un avversario più duro e pericoloso di quanto avesse pensato inizialmente. "Vedremo che succederà domani" pensò mentre stringeva tra le mani una tazza di caffè, come a riscaldarsi, ma quell'acqua nera s'era freddata da un pezzo "se si spingono un po' più a sud è fatta, altrimenti sarebbe il caso di sganciarsi. Ma non possiamo ripiegare prima che i convogli dirottati più a sud siano fuori zona... hmmmmm."
     
  19. supertramp

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    La tensione sale, quando diavolo arriva il dunque, sei come un tiro di Holly e Benji! :):)
     
    Ultima modifica: 12 Ottobre 2013
  20. Amadeus

    Amadeus

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    4 febbraio 1942, 0922h, USS Enterprise

    La tensione è altissima a bordo della USS Enterprise. Gli aerei del VF-6, VB-6, VT-6 attendono sul ponte in Condizione Uno: full readiness. Nelle ready rooms i piloti sono pronti a scrivere sui loro taccuini le ultime note di missione prima di precipitarsi sul ponte di volo ed iniziare a riscaldare i motori degli aerei, già armati e riforniti di carburante.
    Sul ponte di comando il capitano Murray scruta nervosamente l'orizzonte lanciando di tanto in tanto un'occhiata al marconista che è in attesa di eventuali segnali da parte dei ricognitori dello Scouting Six. Un quarto d'ora prima il Dauntless 6-B-10 aveva inviato un messaggio radio troncato a metà. L'unica cosa che si era capita è che erano stati attaccati di sorpresa da un paio di Zero e poi nulla più, né una posizione, né un avvistamento. Murray lancia un'occhiata di sbieco alla carta nautica su cui è stata riportata la posizione teorica in cui avrebbe dovuto trovarsi l'SBD nel momento dell'abbattimento. Sempre che non ci fossero stati errori di navigazione...

    "Signore?"
    Murray si volta.
    "Signore, un messaggio radio in chiaro sulla frequenza della TF.12"
    Il marconista scribacchia con la matita copiativa qualcosa sul suo taccuino mentre con la spalla stringe la cuffia sinistra contro l'orecchio.
    Dopo pochi secondi, che sembrano un'eternità, Murray legge la comunicazione, dal caposquadriglia del Bombing Five:
    "Three enemy carries sighted, plus battleships and escorts, bearing 220 degrees, distance 140, course 180, speed 25. Commencing attack."
    Si precipita alla cartina e, ricordando che, per ragioni di sicurezza, le posizioni vengono date in riferimento al convenzionale punto "Zed", con compasso e scalimetro, traccia la posizione dell'avvistamento. Circa dieci miglia a SE della presunta posizione del 6-B-10.
    "James!"
    "Signore?"
    "Distribuisci le ultime indicazioni sulla posizioni nemiche ai briefers nelle ready rooms. Ordine di attacco per tutti gli squadroni tranne che per i piloti impegnati in CAP. La posizione non è precisa, se li dovranno trovare loro. Tra cinque minuti voglio gli altoparlanti delle ready rooms collegati con il ponte di comando."
    "Aye aye, Sir!
    "Timone! Velocità trenta nodi, prua al vento."
    "Aye!"

    Sollevando spruzzi sempre più alti, la Big E inizia la sua accostata a dritta...
     
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