Che stregoneria è mai questa? (Stamina inside)

Discussione in 'Off Topic' iniziata da maie, 29 Dicembre 2013.

  1. maie

    maie

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    A.K.A. quando si dice la coerenza.

    Corriere della Sera, domenica 29 dicembre 2013.

    Schermata 2013-12-29 alle 13.48.40.png


    Certi santoni contaballe prosperano perché l'ambiente è favorevole, non per altro.

    Ciao
     
  2. ronnybonny

    ronnybonny Moderator Membro dello Staff

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    I giornali e le tv devono vendere, e vendono quello che la gente vuole... Fosse per me gli oroscopi non sono poi tanto diversi dai kit anti-malocchio che vendeva Wanna Marchi, ma lei è in prigione mentre Paolo Fox è stipendiato dai soldi del mio canone (sempre che sia ancora in Rai, cmq ha lavorato per anni nella Tv di Stato)... Anche tutta la storia di Stamina è nata solo per dare alla gente quello che voleva, il problema non sono tanto i giornali o le tv, ma sono gli italiani che, come sempre, parlano tanto senza minimamente sapere di cosa stiano parlando... E la cosa più agghiacciante è che la magistratura, per dare ascolto alla voce della massa ignorante, ha scavalcato gli organi preposti al controllo della sperimentazione dei farmaci autorizzando l'uso di farmaci potenzialmente pericolosi...
     
  3. GyJeX

    GyJeX

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    vabbeh, pericolosi... perso per perso... morire di malattia o morire di farmaco... L'uomo disperato si attacca a tutto.
     
  4. Darksky

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    ronnybonny, non credo che la magistratura sentenzi per dare ascolto alle masse ma semplicemente applica leggi. Il problema potrebbe stare nelle leggi.
     
  5. cecco

    cecco

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    Sarà anche vero che il disperato si attacca a tutto ma permettere di fruire di una terapia della quale ancora non si conosce la sicurezza è quanto meno assurdo
     
  6. GyJeX

    GyJeX

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    Allora non leggere mai un bugiardino :lol:
     
  7. ronnybonny

    ronnybonny Moderator Membro dello Staff

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    @GyJeX Il problema è che un medico non può fare quello che vuole, deve rispettare i protocolli, quindi un medico non può somministrare sostanze a caso anche se uno sta morendo. Mentre vendere ad una persona disperata una sostanza senza alcun beneficio scientificamente provato promettendogli mari e monti dovrebbe essere Circonvenzione di Incapace
    @Darksky Ammetto di non aver letto le sentenze ma da quello che so L'AIFA (Agenzia Italiano del Farmaco) che è l'organo preposto all'autorizzazione dell'immissione in commercio (o AIC, per chi ama gli acronimi) aveva negato l'uso compassionevole delle staminali ottenute con il metodo Stamina perchè non era stata presentata la sufficiente documentazione. In seguito al primo servizio delle Iene una commissione parlamentare (composta da politici e non da medici) ha approvato la sperimentazione (e lo stanziamento di 3 milioni di € per la sperimentazione), e alla luce di questo i giudici hanno accolto i ricorsi di alcune famiglie di malati che chiedevano di accedere alla sperimentazione. Adesso spero che non basti un DdL o simili di una qualche commissione parlamentare per scavalcare degli organi competenti formati da persone che hanno studiato anni.
     
  8. GyJeX

    GyJeX

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    Siamo seri... Tutti i medici somministrano sostanze a caso. "Vediamo se con questo ti passa" è la frase che dicono più spesso, perchè non sono matematici o fisici, sono più vicini agli stregoni.
     
  9. ronnybonny

    ronnybonny Moderator Membro dello Staff

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    Si ma un conto è la somministrazione di farmaci sperimentati ed approvati... Nei quali il rischio medio (perché ogni farmaco come dicevi tu prima ha innumerevoli effetti avversi) e statisticamente inferiore al beneficio medio. Inoltre i farmaci hanno un'efficacia provata e statisticamente significativa. Un medico non PUÓ somministrarti come medico una sostanza non autorizzata; che poi alcuni lo facciano è un altro discorso, io parlo di cosa è permesso a norma di legge. Se io medico ti faccio iniezioni di fango per curarti da un tumore che comunque ti ucciderà bel giro di pochi giorni sto compiendo un reato, anche se tanto saresti morto lo stesso.
     
  10. Darksky

    Darksky Admin Membro dello Staff

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    Non so che medici frequenti tu, però dire "tutti i medici somministrano sostanze a caso" è a metà fra una grillinata ed una trollata.
     
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  11. ronnybonny

    ronnybonny Moderator Membro dello Staff

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    Studio medicina e per esperienza personale ti assicuro che i medici tendono a somministrare sempre gli stessi farmaci, un po' per abitudine e perché li conoscono bene ma sicuramente anche per gentili omaggi da parte delle case farmaceutiche. Ovviamente entro certi limiti di efficacia e di utilità, io parlo di somministrare una marca piuttosto che un altra, oppure di prescrivere la cardioaspirina a tutti gli over 60 perché tanto "mediamente fa bene"...
     
  12. Darksky

    Darksky Admin Membro dello Staff

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    Ma cosa c'entra questo con quello che ha detto GyJex ? Tu stai dicendo un'altra cosa, te ne rendi conto ? GiJex parlava di sostanze a caso, te stai parlando di stesso principio attivo ("le sostanze") ma contenuto in N medicinali. Il medico sceglie fra questi N medicinali e sicuramente qualcuno (io il termine "TUTTI" difficilmente lo azzardo a meno di non essere una divinità onniscente) lo fa in base a quanto viene coccolato da una casa farmaceutica.
    Mi sembrano i classici discorsi riduttivi all'italiana, un tanto al chilo, del tipo "sono tutti uguali, tutta merda".
    In famiglia di medici ne ho più di uno e ti garantisco che sostanze a caso non ne somministrano. Certo, fra gli N mila medici ci sarà sicuramente una piccola fetta di capre, di irresponsabili, di anziani medici allergici all'aggiornamento professionale, etc ma da qui a dire TUTTI ce ne passa.
    Quando terminerai gli studi e farai un po' di pratica forse avrai un quadro un po' più chiaro, secondo me.
     
  13. ronnybonny

    ronnybonny Moderator Membro dello Staff

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    Si scusa non ero stato chiaro, io la penso come te, semplicemente credo che Gy fosse stato volutamente esagerato ma che in fondo la pensi come noi, o almeno lo spero
     
  14. GyJeX

    GyJeX

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    tirando dritto sull'estremismo finale...(fango, dai... avrei capito benzina o derivati :lol:) Si gioca tutto su "farmaci sperimentati ed approvati". Se non vengono sperimentati, come si fa ad approvarli ? Qui ci sono le cavie, volontarie, ma non si cava piedi sui benefici-peggioramenti, come si fa a stilare una casistica se le cartelle cliniche che vengono prese in considerazione sono incomplete o compilate coi piedi ? In questo caso i genitori notano dei miglioramenti nelle condizioni dei figli trattati con questo metodo ? ok, si vada avanti... Non vedo dove stia il problema... E' illegale ? mi sembra di no. E' Etico ? secondo me no, soffrono da cani, io sarei più per l'eutanasia per casi così gravi e irrecuperabili (perchè è chiaro che tanto una vita anche solo simil-normale non l'avranno mai...), ma a parlare di eutanasia per dei bambini è peggio che farsi le pippe in piazza san pietro... E' costoso ? certo che lo è e, se ho capito bene pure tanto, ma non m'è chiaro quanto ci metta di tasca il servizio sanitario nazionale. Amen. E sia chiaro, a me quel Vannoni non m'è piaciuto niente niente fin dall'inizio, m'è sembrata tutta una montatura strapompata da Italia1, son giornalisti, son tutti uguali, ma capisco perfettamente quelli che ci vedono una specie di santo a cui aggrapparsi per tirare avanti.
     
  15. ronnybonny

    ronnybonny Moderator Membro dello Staff

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    Per i farmaci comuni c'è un lunghissimo iter di sperimentazione di un farmaco. Si parte dal principio attivo, si studia prima in vitro poi, presentando apposita documentazione, si chiede l'autorizzazione per la sperimentazione animale del preparato. Una volta terminata la sperimentazione animale si ripresenta la documentazione e si chiede la sperimentazione per la sperimentazione umana. La sperimentazione umana è divisa in 3 fasi, per "superare" le varie fasi bisogna sempre presentare la documentazione e richiedere l'autorizzazione agli organi competenti. Nella prima i soggetti sono sani e serve per verificare se la somministrazione del preparato medicinale sia tossica e per trovare le dosi non tossiche di farmaco. La fase 2 si effettua con pazienti "puri" cioè affetti esclusivamente dalla patologia in questione, serve per verificare la posologia. La fase 3 si effettua con un gruppo eterogeneo di pazienti e serve a valutare l'efficacia del farmaco. Terminata la fase 3 si presentano tutte le scartoffie e si chiede all'agenzia regolatrice nazionale (nel nostro caso l'AIFA) l'AIC. Per legge l'uso compassionevole di una cura si può effettuare solo per farmaci che sono in fase 3 o che abbiano superato la fase 2.

    Quindi in teoria l'Uso Compassionevole è riservato a farmaci per i quali non è ancora stata pienamente dimostrata l'efficacia sull'uomo ma che non si sono rivelati tossici.

    Ora io immagino che le cellule staminali non rientrano nei farmaci comuni, e suppongo che quindi abbiano un iter di sperimentazione diverso, ma da ciò che ho letto in giro non esiste alcuno studio presentato da Vannoni e che quindi, per quanto ne sappiamo, potrebbe somministrare ai pazienti qualunque cosa, dall'acqua alla benzia (cos'ha il fango? non ti piace Gy? :D).

    Ovviamente gli studi sono a carico di chi sta sviluppando il farmaco, e non dell'agenzia regolatrice. Non è competenza dell'AIFA vedere se effettivamente i pazienti stanno meglio, ma è Vannoni che deve presentare uno studio caso-controllo in cui si dovrebbe dimostrare che la terapia è efficace in maniera statisticamente significativa. Se non esistono studi la colpa è solo di Stamina Foundation.
     
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  16. cecco

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    Io da medico non ho mai prescritto nulla a caso
     
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  17. Enok

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    Credo che il problema vada ricercato a monte:
    Altro che Paese della cultura. In Italia il 12 per cento della popolazione è analfabeta e senza alcun titolo di studio: si tratta di circa sei milioni di cittadini. Il dato - che emerge dall’ultima classifica stilata dall'Ocse (l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) - non fotografa fino in fondo la gravità della situazione. Solo il 33 per cento della popolazione, tra laureati e diplomati, infatti, è in grado di affrontare le sfide della società contemporanea, mentre il 66 per cento dispone di una formazione insufficiente che costringe questa larga fetta di italiani ad un ruolo assolutamente marginale rispetto alle dinamiche di crescita e di sviluppo del Paese. È un’intera nazione: oltre 36 milioni cittadini sono da considerare analfabeti totali, semi-analfabeti o alfabeti di ritorno, non in grado, cioé, di affacciarsi sul mondo del lavoro con reali chance di successo.
     
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  18. MrBrightside

    MrBrightside

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    Maie, a me fa più raccapriccio il titolo che non hai incorniciato, una donna minacciata di morte in quanto i medicinali di cui fa uso per convivere con patologie rare e mortali sono stati sperimentati su animali. Peccato che, come si diceva giustamente in precedenza, tutti i farmaci ora in commercio devono esserlo, precedentemente alla loro distribuzione. Allo stato attuale delle cose, per quanto ne so l'unica alternativa fattibile per abbreviare i tempi della ricerca è la sperimentazione umana subito dopo quella in vitro. Se gli allucinati che purtroppo non sembrano ancora essere analfabeti di ritorno desiderano salvare animali, non hanno che da offrire il loro corpo alla scienza. Io li appoggerei anche in questa loro scelta, se non fosse che rischierei di assomigliare loro.
     
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  19. Enok

    Enok

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    Secondo me una grande fetta del pubblico sciachimicaro lo è. Saper scrivere o usare un computer non basta.

    Spiace ammetterlo, ma in Italia nel XXI secolo l'ignoranza è ancora un fattore rilevante nella società.
     
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  20. feste

    feste

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    Non conosco la situazione in modo da poter commentare sul caso specifico, viene grida vergogna e probabilmente Vannoni sarà uno stregone,non ho competenze mediche per affermere il contrario e quindi in questo campo sono ignorante e nessuna vergogna ad affermarlo.So benissimo l'importanza della medicina e i passi che ha fatto quindi sarebbe stupido da parte mia cercare di dimostrare il contrario e negare la sua importanza nella cura di molte patologie.
    So anche che in italia i protocolli per la sperimentazione sono molto rigidi ed è giusto che lo siano,spero che rispettino per questo sempre i canoni della legalità.
    Domanda a chi ne sa più di me:
    Esistono farmaci in commercio il cui effetto è solo placebo ?
    Se si......... li passa il SSN o li paga il paziente?
    Se li paga il SSN perchè rimangono in commercio?
    Ripeto non ho seguito e seguo la vicenda,ma se viene certificato che il metodo di questo Vannoni non ha alcun effetto dannoso per i pazienti quali problemi possono sorgere a valutarlo come farmaco placebo?
    Quanti sono i farmaci che sono stati in commercio e successivamente ritirati perchè dannosi per la salute ?
    Come mai è accaduto?
    Quanti sono i malati che sperano,e comunque muoino continuando a sperare o a illudersi che la chemioterapia possa salvarli o chissà quale luminare possa ridargli la vita ?
    E' possibile che qualcuno speculi su questo esempio lobby farmaceutiche?
    E' possibile che medici prescrivano farmaci inutili per interessi?
    Personalmente non ho fiducia in Vannoni ,ma esperienze personali non hanno certo aumentato la mia fiducia in alcuni medici,questo non vuol dire nulla, perchè mai condannerei un intera categoria,per gli incapaci che posso aver incontrato sulla mia strada,anche perchè, ovviamente ne ho incontrati di capaci ,seri, con etica e professionalmente validissimi.
    Purtroppo sarà una mia deformazione ,ma dove ci sono interessi in ballo la mia fiducia ha una leggera flessione,quando poi leggi su una scatola 1600 o 2000 euro per un farmaco inserito nella categoria dei salvavita usato per 18 mesi i cui risultati sono nulli ed anzi in certi casi fanno più danno che beneficio rimango ancor di più dubbioso,ma probabilmente è sempre la mia ignoranza a determinare questa diffidenza,come è la mia ignoranza a lasciarmi di stucco a pensare ai milioni di euro di vaccini antinfluenzali che marciscono nei magazzini,ma probabilmente in quei casi dimenticati qualcono ci teneva particolarmente alla sicurezza nazionale e a salvarci la vita.
    Allora la domanda che viene da pormi è che razza di stregoneria invece è stata quella!!!!
     

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