A parte i motivi per cui si vota sì al referendum ai quali si può essere d'accordo o meno; questo referendum non ha alcun valore legale a quanto ho capito. ma sicuramente esprime un malessere generale che, secondo me, sfocia alla fine in sentimentalismi per la località in cui si vive. Oggi in Veneto, in futuro referendum simili in altre parti d'Italia. A seguito di questo referendum cosa può cambiare di fatto? Maggiore attenzione riguardo il malessere veneto da parte di chi governa? O semplicemente li si lascia fare sperando che si sfiammino? Io non guardo la tv ma a quanto ho sentito, non ne parlano minimamente di questo referendum: potrà non avere valore legale ma comunque esprime un'opinione pubblica, il malessere di una particolare porzione del popolo italiano, un malessere in cui qualsiasi potrebbe riconoscersi. Eppure, a quanto mi è stato riferito, nessun talk show spazzatura ha cercato di fare audience..e si che sono alla continua ricerca di scoop di qualsiasi tipo. E questa ripresa di sentimentalismi/nazionalismi riguardo alla località in cui si vive è dovuta solo al periodo di crisi economica, secondo voi? o ha radici più profonde?
Per quanto mi riguarda, al di là di questioni relative alla costituzionalità di un referendum che porti ad una scissione di aree del nostro territorio, se una regione si vuole staccare e vuole essere indipendente, che lo faccia pure, non voglio costringere nessuno all'italianità forzata, ci mancherebbe. Va comunque definita una modalità di uscita, e qui la vedo molto buia, perché non è che il Veneto può pensare di uscire senza accollarsi la sua parte di debito pubblico (troppo comodo), con tutto quello che ne conseguirebbe. Ho anche estremi dubbi su quanto possa servire il tornare a ragionare a livello di autonomie regionali quando ormai il resto mondo si muove a livello globalizzato. Negli anni 80 fra le imprese andava di moda lo slogan del "piccolo è bello", oggi non funziona più, pensare di tornare a 30 fa con un referendum è una pia illusione. Saluti.
Allora , io non ho aperto il 3d per ovvi motivi,e inoltre volevo vedere quando qualcuno scopriva che cosa stà succedendo... Siamo di fronte a una censura mediatica molto grave, se i numeri sono quelli attualmente dichiarati. A stamattina avrebbero votato 1.140.000 Veneti il 28% dei votanti e il referendum finisce venerdì. Ne parlano già molti giornali all'Estero, Zaia oggi dovrebbe essere in conferenza stampa a Roma per spiegare cosa stà succedendo. Il referendum non ha valore legale in Italia, ma ha un forte valore simbolico e morale. All'estero c'è chi lo vede diversamente , in primis la tv Russa. Inoltre servirà probabilmente a smuovere il consiglio regionale a indire un referendum ufficiale. Probabilmente si arriverà a Venerdì con una vittoria dei si, e magari quasi 2.000.000 di voti. Cosa succederà non lo so, la politica farà, stà facendo spallucce, come molti giornali , MA SOPRATTUTTO TV ! C'è chi vorrebbe già smettere di pagare le tasse, e mi dispiace perchè vuol dire che non hanno capito nulla, ma ciò che rimarrà comunque da questo referendum è una coscienza collettiva molto forte, e non escluderei di vedere una seconda kiev nel giro di pochi mesi a Vicenza. Spero di no. Spero si avvii un processo serio, anche se so che siamo in Italia e la serietà non è il punto forte della politica. @Invernomuto , ma ben venga prendere parte del debito, anche in + rispetto alle proporzioni pil/pop ! Tanto lo pagheremmo come la Germania e non come l'italia. Ed è , come dissi a Suo tempo a @rob.bragg l'unica salvezza per il debito Italiano.
In verità è da diverso tempo che lo sapevo. Puoi spiegarti meglio sul pagare il debito come la Germania? Ma tutto questo perchè l'Italia va male? O per un vero e sentito sentimento nazionalistico/indipendentista? (poi si potrebbe discutere anche di quanto siano artificiosi i sentimenti nazionalistici e indipendentisti come sostengono alcuni studiosi come lo storico Alberto Banti, ma su questo si potrebbe aprire un nuovo theard)
Bacca, io vorrei che fosse veramente un problema esclusivo della politica romana il periodo di declino che la nostra Nazione sta vivendo. Indubbiamente la politica italiana, soprattutto nel nord, ha avuto seri limiti e diverse colpe, a partire dalla Lega, che alla fine si è dimostrata molto più "romana" e "predona" di certi partiti dell' "establishment" capitolino che anni fa condannava aspramente. Purtroppo, per me, una eventuale indipendenza regionale non farà che aggravare alcune debolezze tipiche della nostra economia (nanismo industriale) e non risolverà un bel nulla, anzi. Il problema, oggi, è che la ricchezza si sta rapidamente spostando verso altre aree del mondo e occorre essere competitivi a livello continentale, non più regionale. Un Veneto indipendente, secondo me, sarà terra di conquista tedesca con molta più facilità di quanto lo sia il nord italia oggi. Perché non avrà semplicemente le risorse per competere, anche ammesso che certi passaggi siano del tutto indolori (uscita dall'euro? accollo del debito pubblico italiano?) Già il fatto che ci sia gente che pensi che con l'indipendenza non si pagherebbero più tasse la dice lunga su come in molti abbiano capito il referendum... Fareste prima a chiedere l'annessione alla Merkel, più che l'indipendenza dall'Italia. Molto più conveniente sarebbe un trattamento tipo il trentino alto adige, con la possibilità di mantenere sul territorio le risorse ottenute dalla tassazione... Saluti.
A me di tasse frega poco, per me è proprio volontà di stare nel mio stato. Per altri è anche il sogno di pagare meno tasse. O essere anche solo semplicemente gestito alla pari nel proprio territorio, nonchè la nostra maggiore efficienza già più volte dimostrata vedi articolo di Rob su rating veneto, anche in risposta al tuo quesito.
Quello che non ho capito: è un sondaggio online o un "referendum"? Gli organizzatori sono privati cittadini o qualche autorità locale?
È quello che ho tentato di spiegare ai Veneti qua in Trentino, non m'hanno ascoltato per la maggior parte
Privati cittadini + alcuni comuni che sostengono l'iniziativa, con appoggi logistici o informativi. E' un sondaggio on-line , che vuole essere referendario.
Insomma non siamo molto distanti da una pagina Facebook dal titolo "Veneto Indipendente". Possibile che se davvero tutti i veneti volessero l'indipendenza, non si riesca ad organizzare una manifestazione di questo calibro?
In realtà i voti sono schedati con nome e cognome e verifica all'anagrafe elettorale. Quindi verificabili a posteriori. E' assurdo che fin'ora non sia stata fatta una mobilitazione del genere, ma considera 1 la quasi totale censura 2 il fatto che in molti sono troppo impegnati a lavorare 3 che manca un partito politico a favore!!!!!!!!
Ma la richiesta di indipendenza da quali istanze nasce ? Realmente eh, niente "motivazioni di facciata".
Beh, pure su Facebook devi mettere nome e cognome; comunque sì, la mia era un'esagerazione. Che intendi con censura? Se la secessione non viene sponsorizzata su Raiuno, il popolo veneto non si ricorda più di volerla? Riguardo i partiti politici, mi pare di averne visti 3 o 4 nella scorsa legislatura che promuovevano l'indipendenza veneta.
Sinceramente a me viene in mente la raccolta firme online "Stop Vivisection". Grande risonanza mediatica, ma è stato dimostrato come potessero firmare anche Paperino, Indiana Jones e Giulio Cesare. Come si vota? Dove si vota? Analizziamo i dati a disposizione, non molto a favore di questa supposta volontà di secessione: -alle ultime elezioni politiche in Veneto il partito più votato è stato il M5S, tranne Rovigo dove fu più votato il PD. -l'unico partito a favore dell'indipendenza, la Lega, in Veneto non è andata benissimo; giusto a Vicenza, Verona, Treviso e Belluno ha superato il 10%, non superando comunque il 15%, a distanze comunque siderali da PD e M5S. Anche le ultime amministrative in Veneto hanno massacrato la Lega e premiato chi certo è lontanissimo da posizioni secessioniste: nel 2013 a Treviso e Vicenza ha vinto il PD con la Lega sotto il 9%, nel 2012 a Belluno vanno al ballottaggio due di centrosinistra con la Lega al 5% e solo Verona rimane leghista. Nel 2011 è interessante notare come la lista "Veneto Stato" per le provinciali di Treviso prenda solo il 1,5%. Quasi a prendere in giro il presunto Venetismo, ci sono Lamon, Sovramonte, Pedemonte, gli otto comuni dell'altopiano di Asiago e Cortina d'Ampezzo che hanno fatto un referendum per staccarsi dal Veneto ed entrare in Trentino. Esito positivo, ma ovviamente ci sono referendum validi e non validi, secondo il fu presidente veneto Galan Tutto ciò mi porta a pensare che il tutto sia semplice sete di quattrini, senza nessunissimo spirito di 'patria'. Se, come 50 anni fa, il Veneto fosse una regione povera e vivesse dei soldi altrui, gli stessi che ora blaterano di indipendenza sarebbero i primi a bastonare chiunque osi dire "Serenissima"
Per me per motivi culturali/sociali "popolo" , mi son veneto, non so itagliota. Molti per motivi economici, speranze , forse illusioni.
@Pandrea la situazione è molto complessa, ti basti che tutta al base del m5s veneto è a favore. Poi la realtà dei movimenti/partiti indipedentisti è un casino, c'è una litigiosità pazzesca, http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Indipendenza_Veneta , e molti ritengono che questi non si dovrebbero mai presentare alle elezioni politiche. Ma fidati i quattrini non sono il perchè, forse sono l'anche.
Elezioni per la Camera 2013 - Veneto Esclusa la Lega, persino FARE ha preso più voti di tutti loro messi insieme.
Il Veneto - la Catalonia, i Paesi Baschi, la Bretagna, la Wallonia, il Galles, la Scozia, ... indipendenti ... l'unica soluzione ragionevole sarebbe un Europa delle Regioni, e non più delle Nazioni. Ma sempre e comunque Europa, confederata, perchè altrimenti il peso economico e geo-politico di tutte queste entità sarebbe talmente piccolo da scomparire. In termini pratici, un Veneto indipendente non potrebbe comunque risolvere i due problemi fondamentali della nostra epoca : globalizzazione (che significa anche immigrazione) e delocalizzazione / deindustrializzazione.