Eccomi di nuovo qui...nella mia carriera videoludica un solo gioco mi ha dato dipendenza, ed è WitP. L'avrò disinstallato enne volte e reinstallato altrettanto, e ogni volta mi dicevo: "troppo complesso e richiede una marea di tempo per giocarlo come si deve, basta mi dedico ad altro e questo lo parcheggio". E' sempre stato un atteggiamento ciclico, ogni tot di tempo lo riprendevo e dopo un pò lo riposavo nell'armadio virtuale del mio HD. Ho provato la grande campagna in due occasioni, nella prima il mio avversario era sparito e nella seconda ho dato forfait io, ovviamente dopo ogni interruzione era seguita la fase di rifiuto. Quest'anno mi è "risalita la scimmia", anche a seguito di un congruo acquisto di libri in merito alla guerra nel Pacifico, e ho iniziato un paio di scenari minori, fortunatamente queste battaglie limitate a un settore specifico sono il mio metadone, gioco lo stesso senza infognarmi nella campagna. Ma come ogni amore travagliato c'è sempre quella sensazione di incompletezza, il fatto di non aver mai finito una grande campagna mi ha sempre lasciato l'amaro in bocca, è un pò come un coito interrotto Sto giocando uno di questi scenari minori (DEI Conquest) con un "ragazzo" slovacco di nome Marian, mi ci trovo bene e sembra che abbiamo lo stesso stile di gioco, ossia ambedue cerchiamo di giocare in un contesto storico piuttosto che puntare alla vittoria a ogni costo e proviamo a non sfruttare i limiti del gioco. Non è facile trovare un avversario che la pensi come te in un argomento così soggettivo e totalmente opinabile, da qui la voglia di provare per la terza volta la grande campagna e il mio primo obiettivo non sarà vincere ma cercare di finirla comunque vada!
Grazie per il supporto! Cambiato avatar per rispecchiare la nuova missione! Scenario: DaBigBabes-28C con mappa estesa, limite di truppe nell'esagono e rete stradale asiatica modificata. Ergo so' cazzi In soldoni vuol dire: - inserimento di naviglio di piccolo tonnellaggio - cargo delle navi ridotto del 30% - modifica delle base unit specialmente per quanto riguarda i genieri e le squadre di costruzione, hai meno unità di supporto in generale - estensione della mappa in particolare nei "bordi" - limite alle truppe che possono stare in un singolo esagono, ma stiamo parlando delle isole - rete stradale continentale modificata per costringere i giocatori a usare le arterie stradali piuttosto che andare allegramente in camporella - modifiche nel database per quanto riguarda alcuni aspetti del combattimento, quelli maggiori sono sulla Flak, ASW e Air Data - le raffinerie producono solo fuel e sono stati aggiunti 980 supply al giorno in determinate basi ma al netto il giapponese ne ha di meno Insomma il meglio del meglio Partiamo con l'ultima beta patch disponibile: Patch 07 - Unofficial Public Beta - 1123x4 updated 16 March 2014 Regole Casalinghe: data l'intesa ludica sono state più un proforma che altro, le sempre verdi: - si pagano i PP per spostare le unità da un teatro diverso da quello designato (eccetto la Royal Thai Army che può farsi un giretto in Burma) - no sbarchi in esagoni che non contengano basi - no bombardamento strategico in China per il giapponese più le seguenti solo per il primo turno: - un solo attacco portuale - l'alleato può solo dare ordini alle unità in Cina e quelle per mare Sulla strategia di gioco in generale ci siamo trovati subito d'accordo, io eviterò di andare subito su Mersing e non darò la caccia alle sue portaerei nei primi turni, come in generale eviterò di costruire solo 2-3 modelli di aerei per arma. Lui ha condiviso e non farà una Sir Robin totale o la fortezza Palembang, insomma come detto prima cerchiamo di tenerci su una falsa riga storica o plausibile. Comunque le uniche regole sono quelle sopra, ognuno è libero di fare come gli pare ma dubito che ci troveremo in situazioni limite. Impostazioni Fog of war = On Advanced weather = On Allied damage control = On PDU = On Historical first turn = Off December 7 surprise = On Reliable US torps = Off Realistic R&D = On No unit withdrawals = Off Reinforcement rate = Fixed Combat reports = On Auto subs = Off TF/aircraft move radius = On All facilities expand at start = Off Automatic upgrades - Off Accept air and ground replacements = Off Turn cycle = 1
Sebbene il gioco vero e proprio inizierà fra un pò (stiamo ancora finendo l'altro scenario) ho iniziato a scrivere perché descriverò il primo turno in dettaglio, ossia le mie scelte in tutti i settori, dall'industria alla strategia. Non ho ancora una chiara idea di cosa fare, quindi giorno dopo giorno analizzerò una parte dell'immensa preparazione che richiede il primo turno! Dulcis in fundo inserirò l'angolo del lettore, ossia il libro del momento inerente questo teatro. Il primo è:
Molto interessante, sottoscritto! In bocca al lupo per il tuo obiettivo, é davvero difficile non solo completare una partita, ma anche arrivare al '43! Sono 1400 turni circa, se ne fai in media uno al giorno ci vogliono 4 anni, é una bella sfida
Se azzoppi una vecchietta, per rubarle la pensione, passando a volo radente su uno zero, ti danno meno anni.
Si 1400 turni pet arrivare a fine 45, che sarebbe la conclusione naturale del gioco. Ma anche per arrivare al 43 sono 390 turni!
Durante questi giorni stavo cercando di raccogliere tutto lo scibile WitP-AEistico ma è veramente un lavoro draconiano, anche se prendessi una settimana di ferie e leggessi il forum Matrix non stop, non sarebbe comunque sufficiente. Quindi dalla prossima settimana inizierò a postare e a fare i primi settaggi del turno 1, finirò di spulciare solo le informazioni più importanti e nulla più. Da un lato è anche meglio in quanto avrò modo di capire come funzionano tutti i meccanismi prendendomi le mazzate sui denti Angolo del lettore Ho iniziato anche il seguente libro in parallelo:
Lo sto leggendo anch'io Kaigun. Un bellissimo libro, scritto in un inglese facilissimo e molto fluente, zeppo di ottime info sulla storia della Marina Imperiale del Giappone. Lo consiglio a tutti coloro che sono interessati all'argomento.
Al momento ho letto circa 70 pagine e siamo ancora prima del 1904, non entra troppo nel dettaglio ma spiega l'evoluzione della marina giapponese e indirettamente anche quella del resto del mondo, è incredibile come una nazione isolata dal mare fosse così indietro rispetto a tutti. Come è altrettanto incredibile lo sviluppo, potenziamento e conoscenza acquisita che ha trasformato il Giappone ad essere il numero tre del mondo nel giro di qualche decennio.
E' davvero un libro interessante, lo sto leggendo anch'io dopo la recensione di Robb Bragg! Mi ha colpito come i jap fossero precursori in alcune tecnologie (tipo i siluri, l'aviazione navale, il controllo del tiro con gli idrovolanti, ecc..) ma fossero sempre ancorati alla stessa strategia della battaglia decisiva tra corazzate. La cosa impressionante é che hanno pensato e realizzato PH senza assolutamente capirne le implicazioni strategiche