Capisco Brescia... ma Bergamo? che ce la vuoi togliere alla Repubblica Lombarda? sia la guerra fellone! alla pugna! Facciamo così: Bergamo alta è vostra, Bergamo bassa rimane a noi.
Vabbé, però i dati sono certificati. Io alle elezioni a cui ho partecipato dall'interno non ho visto irregolarità. Se cmq qualcuno avesse dubbi, apri gli scatoloni e rifai i conteggi. E se ci sono irregolarità i vari responsabili di seggio si beccano una denuncia. Sono d'accordo che è un'invenzione. Posso forse sentirmi poco italiano, ma non mi sento certamente "padano" vivendo a Torino. Oltretutto - almeno a giudicare dagli esponenti che si vedono in certi raduni folkloristici che si fanno qui tutti gli anni alle sorgenti del Po' - preferisco di gran lunga la tradizione culturale napoletana o siciliana o <metti altra regione del centro sud+isole a caso>, rispetto a quella "padana". Io riconosco alla Lega, al di là del razzismo e di cosa sia ormai diventata da tanti anni a questa parte, l'aver fatto emergere un problema, ovvero che ci siano regioni del sud che potrebbero essere amministrate molto, molto meglio rispetto a come lo sono attualmente (e la situazione oggi è migliore per alcune regioni rispetto agli anni 90, situazione economia generale a parte), al di là dei problemi "storici" che il sud si porta appresso da 150 anni. Questo cambio di passo sarà possibile soltanto quando esisterà uno stato centrale che lasci il più possibile le risorse alle regioni (stile Trentino alto Adige) ed imponga agli amministratori locali di valorizzare quello che hanno a disposizione, non aspettare/chiedere trasferimenti che, molto spesso, vanno ad alimentare il giro di affari del politico di turno e non arrivano neppure sul territorio... E' a 15 km da Predappio, dubito Ciao.
Mi sembra sia stato già postato qualcosa di simile nelle pagine indietro, infatti l'articolo ha la data di ieri, ma ci sono alcuni numeri interessanti: http://corrieredelveneto.corriere.i...ano-il-10-cento-voti-cile-2224273994588.shtml "Il 10% dei voti da Santiago del Cile" EDIT: Come non detto, è stato già postato lo stesso identico articolo.
è un semplice scambio, per il referendum per l'indipendenza del Libertador General Bernardo O'Higgins il 10% dei voti arrivava dal veneto
Ad un gruppetto hanno sequestrato il loro bel Maus fatto a mano, cotto a legna: http://www.repubblica.it/cronaca/2014/04/02/news/operazione_contro_secessionisti_veneti-82521951/
Ecco, hanno fatto la cazzata... E dopo vogliono che si rispetti la magistratura Italiana, ma se fanno ste boiate ci credo! Adesso veramente non so cosa possa succedere, ma se volevano una miccia direi che l'hanno trovata. Perfino il direttore de L'indipendenza è stato perquisito !
Ma siamo sicuri che non abbiano battuto una notizia di svariati anni fa? Ne ricordo una identica: http://archiviostorico.corriere.it/...cupato_piazza_San_Marco_co_0_9705105074.shtml
Beh, cazzata non mi pare. Se questi detenevano armi illegalmente, da loro fabbricate, bisognava lasciarli fare? No, questa notizia è decisamente più grave: http://www.lastampa.it/2014/04/02/i...i-indagati-NaMjCTDcY42npK5vb4vtlI/pagina.html
Bacca, non c'è nessuna miccia perché non c'è nessuna bomba collegata. Capisco che è dura da accettare e ti rispetto per l'onestà che metti nei tuoi ideali, nonostante ne sia acerrimo nemico, ma gli indipendentisti seri siete tu e il tuo gatto.
E' già stato citato ma lo riporto qua per completezza. Leggo dalla Stampa: "[...] Ieri, intanto, è arrivata l’annunciata analisi del referendum da parte di tre riviste tecnologiche americane (PcWorld, Network World, Computer World). Le uniche, secondo Busato, ad avere i dati. Eppure nell’indipendente stampa estera non c’è una parola sull’attesa «certificazione» del voto. Solo i numeri del comitato e vaghi riferimenti alla storia dell’indipendentismo veneto. C’è una nota di colore: a realizzare i tre articoli – identici in tutte le testate – è stata la stessa persona, tale Philip Willian, dal suo ufficio in centro a Roma." Il fatto che possedessero un carro armato artigianale è, almeno per me, incredibile. Sempre sulla Stampa potete vedere le foto: http://www.lastampa.it/2014/04/02/m...essionisti-F0bVhyVr9b73wUbig1z8tI/pagina.html Tra l'altro mi sono andato a leggere l'articolo su PC World. Non conferma un tubo! Cito dall'articolo : "[...] The general thrust of Busato’s referendum was confirmed by an opinion poll conducted at around the same time and published Tuesday by La Repubblica newspaper. The Demos poll found around half of those questioned had voted in the referendum or intended to do so and 80 percent of them supported the idea of independence for the Veneto region." Dunque i dati sono confermati da un sondaggio (privo di validità statistica) fatto da Repubblica.it. Maremma! Mi spiace @bacca ma a farsi rappresentare da figuri così bene non si può finire.
"Nei piani dell’organizzazione, il `Tanko´ doveva essere utilizzato per un’azione in piazza San Marco a Venezia, con il coinvolgimento di centinaia di persone, alcune delle quali armate. [...] alcuni militanti si fossero adoperati per reperire armi leggere attraverso dei contatti con la criminalità albanese [...] Per ottenere la massima visibilità e vanificare l’intervento delle forze di polizia, dopo l’azione di piazza San Marco i membri dell’organizzazione avrebbero previsto la realizzazione di una conferenza stampa da organizzarsi in una capitale europea da individuare." Follia allo stato puro.
Mah, a me sembra tutto tranne che follia. Non si capisce nemmeno se queste armi le avevano già rimediate, se erano funzionanti o se dovevano servire solo a scopo dimostrativo. Piuttosto la cosa rilevante è che, come nel 1997, i secessionisti veneti hanno bisogno di fare azioni clamorose per farsi sentire, incapaci di raccogliere un consenso diffuso come ad esempio in Catalogna.
Il punto, però, è che questi signori erano convinti di poter ottenere l'appoggio dal resto d'Europa, tanto da riuscire ad organizzare una conferenza stampa in una capitale. Erano convinti che facendo girare un carro armato con pala meccanica in giro per Venezia l'UE avrebbe acconsentito alle loro richieste, o quantomeno gli avrebbe dato ascolto, permettendogli di parlare contro uno stato non solo membro della sua stessa istituzione, ma addirittura fondatore. Dai, questa è megalomania pura.
Da cosa lo deduci? Al massimo avrebbero voluto attirare l'opinione pubblica internazionale, ma non credo che abbiano anche solo potuto ipotizzare di ottenere l'appoggio di una Francia storicamente iper-centralista, di una Spagna in guerra diplomatica con la Catalogna o di un Regno Unito alle prese con la Scozia. Questo sì che sarebbe folle. Nemmeno uno stato canaglia come la Corea del Nord sarebbe disposto a rovinarsi le relazioni con l'Italia per il Veneto, figuriamoci gli alleati.
Da questo trafiletto: "dopo l’azione di piazza San Marco i membri dell’organizzazione avrebbero previsto la realizzazione di una conferenza stampa da organizzarsi in una capitale europea da individuare.". Una capitale europea di uno stato, che permette a questa gente di parlare, è di fatto uno stato che li appoggia. Non avrebbe senso per, ad esempio, la Danimarca, permettere a degli indipendentisti veneti di fare una conferenza stampa nel proprio paese, senza appoggiare la loro causa. Ergo questa gente era davvero convinta di poter ottenere il beneplacito di una nazione europea (se non proprio dell'intera UE). Ecco perché trovo tutto ciò ridicolo.