Nel senso: Ha senso abbattere un aereo che ha violato lo spazio aereo di una manciata di metri mentre sappiamo TUTTI che la sua missione di SICURO non è sganciare carico in territorio israeliano ? E' l'ennesima "smargiassata", ahò semo er mejo.
In effetti mi pare un errore pacchiano. Un tempo Israele aveva un'acuta sensibilità per le conseguenze politiche, oggi mi pare invece abbiano prevalso le tesi di coloro che riducono tutto al puro livello militare. E, naturalmente, è un peccato. Sia perché Israele avrebbe molto da guadagnare agendo saggiamente, sia perché ne avrebbe molto da guadagnare la pace.
Mi domando: queste azioni aeree hanno effetti reali? Indeboliscono realmente la forza degli avversari? Poiché immagino che l'Isis cerchi di disperdere il più possibili mezzi, uomini e strutture, queste azioni hanno un senso militare oltre che politico-propagandistico? E' possibile, in particolare, reperire informazioni dettagliate sulle vittime e i danni prodotti?
Ti risponderà certamente qualcuno più preparato di me. Una cosa però mi sento di dirla: hanno certamente effetto sul morale. Certo, sono fanatici religiosi (non tutti però, ci sono molti mercenari), ma un conto è avanzare incontrastati e conseguire vittorie su vittorie, un conto è convivere con la minaccia quotidiana di bombardamenti aerei contro cui nulla puoi, arretrare, spostarsi di continuo, etc etc.
Parliamo di gente che sposta migliaia di mezzi e diecimila uomini ogni giorno per colpire con una violenza mai vista se non durante desert storm, carne da cannone che si fa beffe di fortificazioni fisse, mine, attacchi aerei, avanzano sotto l'artiglieria, gli frega un accidente, che effetti vuoi che abbiano questi attacchi sul morale ? Che non è mica una novità poi... Assad gli lanciava contro 50-70 incursioni AL GIORNO a Deir Ez-Zor e cosa hanno risolto ? Non fosse stato per i commandos libanesi che hanno fatto saltare una campata del ponte starebbero ancora a martellare l'aeroporto e l'ospedale in mano siriana. E quando Deir Ez-Zor è diventata imprendibile hanno cambiato obbiettivi e puntato a nord verso la Turchia, nel giro di 24 ore hanno spostato 1500 camion e auto, una 20ina di carri armati e varie ed eventuali, tutto sotto gli occhi della NATO. ISIS finirà nel momento in cui la CIA foraggerà un altra fazione islamica più estrema, esattamente com'è successo negli ultimi 10 anni... Che poi... bombardamenti... Stanno colpendo gli stessi edifici che hanno costruito gli americani e colpendo le stesse armi fornite dagli americani, general dynamics ringrazia sentitamente.
E voglio vedere! Eccheccacchio!!! I francesi stanno usando i rafale per far vedere al qatar e agli emirati che funzionano bene e che costano poco
Leggo su Limes che l'IS avrebbe avuto 875 milioni di dollari di riserve tra contanti e asset già prima della caduta di Mosul, in cui hanno trovato riserve auree per 400 milioni.
Stamattina ho sentito su Radio 24 un commento di Talal Rais del giornale libanese As-Safir il quale affermava con assoluta certezza che la Turchia é l'ISIS Addirittura diceva che ha visto con i propri occhi consegnare 49 carri armati turchi ai jihadisti e che i generali dell'esercito turco prendono uno stipendio dalla Turchia ed uno da Isis. Ecco l'archivio http://www.radio24.ilsole24ore.com/player.php?filename=Wed08.mp3&archivio=1 Dal minuto 25:00 in poi Intanto sono inziati i bombardamenti americani (con l'aiuto di diverse nazioni arabe) sul territorio siriano, sembra che siano stati usati anche i nuovi Tomahawk e, udite udite, gli F22! http://www.bloomberg.com/news/2014-...-arabian-night-a-month-of-bombs-on-syria.html
beh, qualche giorno fa c'erano ISIS che pascolavano tranquillamente a Istambul in tram... e si dice che alcuni ospedali abbiano dei piani riservati per la cura di feriti, dopotutto, chi uccide kurdi è amico della turchia, no ? Ah, ma la Turchia fa parte della NATO... Ah, ma la Turchia vuole entrare in europa come l'Ucraina...
Un articolo sulla "strategia" americana nella zona: http://www.tempi.it/distruggere-lo-...iettivo-di-obama-in-iraq-e-siria#.VCZZgPl_s8g Nel frattempo ISIS prosegue nella distruzione di luoghi di interesse storico religioso: http://www.tempi.it/fotogallery/ira...secolo-santuario-islamico-antico#.VCZqR_l_s8g Le testimonianze degli abitanti di Raqqa dopo i primi bombardamenti americani: http://www.tempi.it/siria-obama-bom...adisti-ci-usano-come-scudi-umani#.VCZrX_l_s8g Califfato: le donne vanno al parco dei bambini con niqab e kalashnikov: http://www.tempi.it/videogallery/ca...-bambini-con-niqab-e-kalashnikov#.VCZsBfl_s8g
Intanto su Limes l'opinione di Giuseppe Cucchi, <<Generale della riserva dell’Esercito, già direttore del Centro militare di studi strategici, consigliere militare del presidente del Consiglio, rappresentante militare permanente dell’Italia presso Nato, Ue e Ueo. Consigliere scientifico di Limes>>. http://temi.repubblica.it/limes/boots-on-the-ground-contro-lo-stato-islamico-serve-la-fanteria/66646
macchè, basta dare le armi ai ribelli dell fsa, ci pensano loro a combattere isis, assad, iran e alieni
Pochi giorni or sono, il Segretario Generale dell’ONU Ban Ki Moon ha dovuto ricordare agli americani che un bombardamento effettuato su suolo siriano senza la richiesta del governo locale o una decisione preventiva del Consiglio di Sicurezza avrebbe violato il diritto internazionale. Potrebbe suonare strano che fosse necessario ricordarlo proprio a coloro che avevano invocato tale violazione nel momento dell’annessione della Crimea alla Russia ma, se si pensa a quante volte gli americani hanno applicato un “doppio standard”, lo stupore e’ fuori luogo. http://italian.ruvr.ru/2014_09_26/Obama-che-confusione-ma-chi-bombardiamo-9574/