velocita' CV sotto un bombardamento

la domanda è:
io ho una tf di CV+CVE , le Cv vanno a 34 e CVE a 22 come velocita' massima, quando vengono attaccate dal cielo dai bombardieri avversari le CV a quanto vanno durante la battaglia per evitare le bombe?
a 34 o a 22 ??

 

La velocità è indispensabile, ma bisogna anche vedere se c'è roba sul ponte, le virate d'emergenza a tutta forza inclinano maledettamente la portaerei, witp è così perfetto ? Evitare bombe era possibile, dipendeva dalla bravura delle vedette e dalla capacità di comunicare le traiettorie degli aerei mentre affrontavano la picchiata, alla fine si tratta di essere lontani dal punto dove cade la bomba

 

Semplicissimo la velocità di una TF in qualsiasi situazione è rapportata all'unità navale più lenta. In caso di attacco aereo la velocità penso sia irrilevante per la difesa della TF.
Resta il fatto che è molto sconsigliabile avere una TF con unità con sensibili differenze di velocità per non limitare la sua potenziale velocità massima.

 

ma a me piace andare lento, tanto se accelero consumo un casino e si scassano le navi.
anche una cve fa 4 esagoni in percorso non accelerato, 8 in un giorno come le cv veloci. quindi tengono il passo.
ma nel frattempo le cve mi danno cap e scorta.
se poi dovessi accelerare sgancio le cve ...

 

be penso che schivare un siluro in acqua con 34 nodi sia + facile che a 22 , per i bombardieri in picchiata allora li non cambia molto.

 

Npn è questione di velocità, ma di quanto è agile una nave: come per gli aerei e anche le auto, se giri (o viri) bruscamente a grandi velocità, hai il fenomeno dell'abbrivio (la derapata). Quindi per assurdo meglio diminuire la velocità, e non essere costanti, con frequenti cambi di rotta. Una nave leggera e potente vira meglio di una BB che è pesante e ha un grande abbrivio.

 

ok quindi la maggioranza dice che la cv che vada a 22 oppure a 34 mentre è attaccata non cambia niente.
ma nessuno sa dirmi se va realmente va a 22 o a 34
io personalmente preferirei che vada a 34.
e voi?

 

Virare stretto alla massima velocità con una CV che non è stata costruita per correre lo considererei alquanto pericoloso. Se poi c'è mare grosso corri un concreto rischio di capovolgerti, questo lo sanno tutti coloro che in qualche modo hanno o hanno avuto a che fare col mare.
Ci vorrebbe Rob Bragg e la sua memoria enciclopedica...

Secondo me la velocità serve per togliersi celermente dagli impicci oppure per raggiungere il nemico prima che scappi, ma non ho nessun libro che parli di tattiche marine relative alle portaerei.

 

Mah... Esempi al volo: Lexington e Yorktown accelerarono a 30 nodi quando il radar scoprì i giapponesi in arrivo, solo che la Lexington aveva un raggio di virata quasi triplo rispetto alla Yorktown. La Wasp fu affondata perchè non poteva manovrare in emergenza visto che aveva il ponte ingombro per le azioni di recupero degli aerei. L'abbrivio che dici rende ancora più complicato "prendere la mira" lungo la picchiata perchè il bersaglio si sposta anche lateralmente nel mentre che sacrifica parte della velocità. Sicuramente le cose cambiano col tempo e con la comparsa dei kamikaze e le portaerei che diventano puntaspilli di contraerea.

 

Gy, non ho conoscenze specifiche per quanto riguarda le CV della WW2 e nemmeno di altre portaerei di tutti i tempi.
Fatta la premessa, gabbato lo Santo: sai quanto gliene frega a un Dive Bomber che in picchiata raggiunge anche i 4-500 Km/h di non centrare esattamente il centro della nave?
La nave si sposta sì ma non tanto velocemente da evitare una bomba sganciata con tutti i crismi del caso.
Per l'aereo è solo una questione di pochi secondi di picchiata, di quanto si sarà spostata la nave nell'arco di (diciamo) 10 secondi?

Poi mi posso benissimo sbagliare, e ci sta perché ripeto che non conosco le tattiche "vere", ma ho pilotato virtualmente sia siluranti che Dive bomber WW2 e ti posso dire che centrare una nave è più merito del pilota che non bravura del Comandante e della nave stessa.

Sai quando cominciano i problemi? Quando la nave è protetta molto bene dalla AA, quindi tu Dive Bomber devi sganciare ad una maggiore altezza, con tutte le problematiche di centrare un bersaglio lontano. Lì è difficile, ma se fai le cose per bene, nessuna nave grande si salva dal non essere colpita.

 

Action report della Yorktown per la battaglia dei coralli da ibiblio:

At 1124 the dive bombing attack commenced. All dives were made across the deck generally from port to starboard at first, commencing out of the sun. The point of aim appeared to be mainly the bridge or island structure. All planes were held under heavy fire. The course was changed with hard over rudder, generally under the dive or toward the direction from which it started; only one bomb hit was received. There were six near misses on the starboard side between the bow and the bridge - two very close; one hit at 1127; at least two very near misses on port quarter and two or three on starboard quarter. These latter lifted the ship and raised the screws clear of the water. One of the near misses on the starboard bow touched the edge of the catwalk, just abaft #3 5" gun, and fragments from another near the starboard bow pierced the side in many places above the water line.

Vuol dire che con buone vedette e capacità di comunicare le traiettorie degli aerei mentre affrontavano la picchiata, c'era una buona possibilità di effettuare manovre d'emergenza in velocità ed evitare le bombe degli attacchi in picchiata. E i piloti che attaccavano erano l'elite della marina giapponese, superaddestratissimi.

 

Allora, due cose:

1) Ok, mi sbagliavo. Faccio pubblica ammenda.

2) Grandioso l'AAR da Ibiblio! Me lo sto leggendo e finalmente posso leggere qualcosa di vero e non raccontato da terzi o dai ricordi di qualche novantenne che, non me ne vogliano i novantenni, ma non sempre è precisissimo e quindi va preso con le molle.

 

00111111Enemy torpedo planes, distance 15.
00121112Changed fleet course to 125, speed 20 knots.
00131113Flank speed, 25 knots.




Leggevo l'AAR: questa è la velocità di entrata in combattimento, i numeri a Sin si riferiscono all'orario, credo che l'orario sulla Yorkie sia la seconda quaterna di numeri e si riferisca alle Undici e un Quarto circa del mattino.

Altro pezzo dell'AAR, qui si capisce finalmente la velocità in combattimento, almeno per quanto riguarda vs Torpedoes

1. 1. 1. The chronological sequence of events in the Engineer Department follows:
         1. 
            LCT
            0545General Quarters. Manned all engineering battle stations, all boilers on the line; main steam cross connections closed in superheater firerooms.
            
            
            0555Set Condition Afirm.
            
            
            0600#1 and #2 main generators paralleled forward, #3 and #4 generators paralleled aft, "Loop" split.
            
            
            1112Ahead full speed 20 knots, 183 rpm. Maneuvering to avoid approaching enemy torpedo planes.
            
            
            1113Ahead flank speed 25 knots, 231 rpm.

--39--

1. 
   LCT
   1122All engines ahead emergency full speed, cut in all burners, opened throttle wide, ship reached speed of over 30 knots, 285 rpm within two minutes. Maneuvering with hard right and hard left rudder during torpedo attack, average speed of all shafts checked at 285 rpm.

​

Quindi si manovrava a zigzag a piena velocità per tutte le navi, da ciò che mi pare di aver capito.

P.S. Scusate ma la formattazione del documento me la da così, tutta attaccata

 

link?

 

Fa' come ho fatto io: googlalo e poi sulla pagina principale, nella finestrella Search, scrivi Yorktown AAR (c'è anche la Lady Lex, ma devi cercarla a parte)

 

ho scatenato un putiferio con il mio post

 

In un forum di wargamer mi sembra una cosa buona & giusta

 

AAR ??? e mica è witp!

http://www.ibiblio.org/hyperwar/USN/ships/logs/CV/cv5-Coral.html

questo è stilato nel mentre dell'azione, non dopo, quindi Action Report